<Kacchan, per di qua>
Mi disse indicando il numero del vagone su cui saremo saliti.
Salii insieme a lui.
Era pieno di persone di tutte l'età.
Tsk, lo sapevo.
《MA GUARDA CHE IDIOTA.
HAI SCELTO L'UNICO VAGONE CON PIÙ GENTE》
<beh...
...È ANCHE COLPA TUA VISTO CHE MI HAI SEGUITO>
È vero.
Non ho fatto obiezioni.
In silenzio sono entrato con lui.
Feci una smorfia.
<Ohi, che brutta faccia che stai facendo>
《MA IO TI AMMAZZO》
I miei occhi rossi si accesero come se fossero fiamme, pronte per ardere qualsiasi cosa che mi stava accanto.
Lo presi per la giacca e lo strinsi portandolo più vicino a me, in segno di aggressione.
In quel momento non mi stavo rendendo conto della situazione.
Lui aveva alle sue spalle il finestrino del treno,
io invece una marea di persone ignare di cosa stessimo facendo.
Era tutto sotto controllo.
Finché...
...il treno non curvò.
Ouch.
Senza volerlo persi l'equilibrio e caddi addosso a Deku.
<AH, ehm...aaah... >
《Che c'è?》
<L-la...t-tua...mano..>
Tra tutti i posti possibili e immaginabili, la mia mano si posò in un punto preciso.
L'unica cosa che sentivo col tatto era la cerniera dei suoi pantaloni.
Ma guarda guarda... su cosa mi sono appoggiato con la mia mano...
...Il "one for me" di Izuku, ehe.
Feci pressione.
Non avevo brutte intenzioni,
lo feci e basta.
Per gioco.
<ah- ahi>
Lo disse quasi sussurrando per non farsi sentire, stringendo gli occhi.
Non mi dire che
Lo sto...
....eccitando?