Tempo fa ho trovato questo libricino e, rileggendolo mi sono immaginato tutti i momenti in cui scrivevo questo. Quelli si che erano bei tempi, quando ancora ero giovane e spensierato , nonostante una guerra incombesse fuori dal castello.
Mi sono detto che potevo ancora usarlo, perchè no?
Villa Malfoy non è mai stata così tenebrosa. Ci è appena stato detto che sono stati trovati tre prigionieri, tra cui uno è l'aspirante Harry Potter. Merda, lui è il figlio di quello che un giorno era il mio migliore amico. Come ho fatto a ridurmi così? Come ho potuto far spegnere il sorriso di James e far chiudere i magnifici occhi verdi di Lily, per sempre, per lasciare Harry da solo? Come ho potuto essere la causa di tutte le morti da quando il Signore Oscuro è risorto? Si, è proprio colpa mia. E solo a pensarci mi faccio schifo.
Dei Malandrini, che parola lontana, non è rimasto niente. Sirius anche, non c'è più. Come ho potuto rendere possibile la morte di quelli che, al tempo della mia gioventù, erano i miei migliori amici?
Remus è ancora in giro, forse combatte proprio contro di me come io combatto contro di lui.
La paura mi ha accecato, diciassette anni fa, e mi ha reso l'uomo che non sarei mai voluto diventare, l'uomo da giovane temevo più di ogni altra cosa.
E ora, non so nemmeno il motivo, ho una tremenda paura di incontrare gli occhi di Lily nel corpo di James, ho paura di tutte le emozioni che potrei provare causate dai ricordi che mi verrebbero in mente solo con uno sguardo.
Una porta sbattuta, dei passi e delle voci. Risate pazze e piagnucolii regnano in questa villa da ormai anni e aumentano ogni giorno di più.
Ed eccolo, il figlio di quello che era mio amico, il ragazzo che ho reso orfano e che ho cresciuto io stesso per quasi due anni. Nonostante sia irriconoscibile, so che è lui, me lo sento.
Guardandolo, mi torna in mente tutto quello che ho fatto insieme ai miei migliori amici, durante gli anni migliori della mia vita.
So per certo, che la mia fine è vicina, anche perchè ormai sono certo di non poter piu provare emozioni simili a queste di adesso.
Addio diario.
Quel diario, arrivó nelle mani di Harry Potter poco dopo il suo matrimonio. Egli lo lesse tutto, dalla prima pagina all'ultima non stancandosi mai di ripeterle fino a quadi impararselo a memoria. Odiava quell'uomo per quello che aveva fatto, ma allo stesso tempo gli voleva bene per come era stato da giovane con i suoi genitori.