You Found Me {Larry Stylinson}

Af Itstomlinsoff

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Nella Terra, l'enorme dominio del regno di Neradadriel si contende fra le due razze principali: Elfi e Umani... Mere

Prologue
1. You can make us the real World's Kings.
2. When Blue Meets Green
3. Our Mission Has Changed
4. Nature's Whispers
5. Thank you...
6. Dragon's Call
7. I'm with you
8. Why do you hold Me so tight?
9. I'm the Master Dagir.
10. Night's Lights
11. Legend...?
12. King
13. Well, not exactly a Monster.
14. Fall
15. Echo.
16. Ready To Run
17. Dulan's Castle
18. The Night Is Still Young
19. Find A Way
20. Attraction
21. Diplomacy
22. Dragon's Heart
23. Red Moon Party
24. Liar
25. Never Forget Who You Are
26. Captain
27. Puzzle
28. Reison
29. Be mine, tonight...
30. Arvedui
32. Darkness
33. Give us your Magic
34. Death's Son
35. Find a Way
36. Ready To Run
37. You Found Me
Epilogue
Incoming...

31. Far Away

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Af Itstomlinsoff

"Ci deve essere un errore" disse Liam nervosamente, mentre veniva strattonato dagli elfi. e Louis deglutì quando notò il mago privo di sensi sulla spalla.

"Nessun errore, sappiamo che siete i mercenari che hanno rapito il principe" il generale, si girò bloccando Louis, tenuto da un altro soldato "Spero per la vostra vita che non gli sia successo nulla, in caso contrario, verrete tutti condannati a morte" spiegò per poi sguainare la spada di un metallo tremendamente luccicante, e puntarla contro il viaggiatore, che strinse la mascella

"Non sono un mercenario" strinse i denti "E neanche loro, non c'entrano nulla" disse riferendosi alla compagnia

"Ma davvero" disse un soldato affiancandosi al generale "E questo? Siete voi, no?" doveva essere giovane, Louis gli diede vent'anni, ma poi si ricordó che la vita degli elfi era tremendamente più lunga rispetto a quella degli umani, non sapeva quindi cosa pensare 

Deglutì quando guardò il foglio con il suo ritratto ed una scritta elegante:
Louis William Tomlinson
Viaggiatore del Nephil
La casata reale in carica al trono, Styles, offre 50.000.000 monete d'oro a colui che porterà la testa del viaggiatore, ed il principe Harry.

"Wow, la tua testa vale più del mio castello" gli sussurrò Zayn, mentre il viaggiatore deglutiva nervosamente 

"Come..." gli elfi ripresero a camminare fino a quando non si bloccarono davanti a degli elfi vestiti con abiti lunghi e bianchi. 

"Sacerdoti" sussurrò Liam, per poi allarmarsi sentendo qualcuno mugolare

"Liam" Liam alzò lo sguardo e capì che era Niall ancora privo di forze, sulla spalla di un elfo cavaliere, che lo richiamava con voce fievole

"Hey, hey!" esclamò l'assassino strattonandosi dalla presa del soldato "Il mio amico, sta male!" disse indicando il mago

"Fatelo scendere, ma teneteli d'occhio mentre i sacerdoti si mettono in contatto con Natura, per portarci al castello immediatamente" ordinò il generale, mentre i soldati, lasciavano la compagnia sedersi. 

Liam immediatamente afferrò Niall, che aprì gli occhi e gli afferrò le braccia, guardandolo seriamente tutto d'un tratto "Non lasciare che mi... prendano" sussurrò e Liam assottigliò lo sguardo, per poi corrugare le sopracciglia

"Non sanno che sei un mago del primo Ordine" sussurrò, mentre Zayn e Louis si guardavano attorno non sapendo cosa fare per fuggire da lì, o per rendere la situazione a loro favore.

Niall scosse la testa "No Liam, no" sussurrò "In questo momento stanno utilizzando la magia per rilevare la mia, mentre evocano il portale" strinse il braccio di Liam completamente confuso "Se mi vedono debole, significa che la magia che stanno utilizzando ha rilevato qualcosa di più forte di un semplice mago"

"Perchè sei così? Niall, ti devi rialzare" disse l'assassino nel panico, e Niall lo guardò seriamente, mentre i suoi occhi diventavano neri come la pece

"Sto cercando di... bloccare la mia stessa magia, Liam" sussurrò con fare ovvio il mago "Sto cercando di rinchiuderla per far rilevare meno magia in me per non farmi scoprire!" spiegò per poi tirare più a sé il ragazzo 

"Non ho intenzione di lasciare quei sacerdoti in vita, se osano provare a privarmi della mia, Liam, qualsiasi cosa dovesse accadere" lo guardò quasi pregante "Non lasciarmi solo, non lasciatemi solo" chiuse gli occhi e si addormentò sopra la spalla di Liam

"Che cazzo ha il mago?" chiese Zayn avvicinandosi a Liam che osservò i sacerdoti mettersi in cerchio, e pronunciare delle parole in elfico, che fecero leggermente soffiare il vento. Essi avevano i lunghi capelli lunghi bianchi. All'orecchio un gioiello, che ricordava tanto l'orecchino che copriva praticamente mezzo orecchio di Harry, con la differenza che la decorazione non simboleggiava l'albero della vita reale, ma un semplice cerchio con delle ramificazioni in argento. I lunghi capelli bianchi quasi si mimetizzavano alle loro tuniche bianche e blu. Sembravano così diversi da tutti, che erano un colpo all'occhio per tutti.

"Non va bene, non va affatto bene" sospirò Liam, notando con la coda dell'occhio, alcuni dei sacerdoti, guardarli senza farsi vedere secondo loro

Zayn sospirò e Liam lo guardò seriamente "I sacerdoti, se sanno che Niall è il mago del primo ordine... Lo cattureranno e chissà dove lo richiuderanno" sussurrò e Louis inarcò il sopracciglio

"Non pensavo gli elfi fossero così malvagi come gli umani" disse Louis, e Zayn si grattò la nuca confuso

"Louis, i sacerdoti non sono sotto il comando di nessuno, aiutano la casata reale con piacere, ma se si parla di magia, la storia è un'altra, fanno tutto senza il permesso di nessuno. E di certo la casata reale non ne saprà nulla" spiegò e Louis si morse il labbro, mentre Zayn ringhiava leggermente 

"Ci penseranno due volte prima di attaccarlo" disse Zayn serio come non mai "E' un Re, come te, come noi... Nessuno deve osare toccarlo"

Louis sorrise per poi essere strattonato dal generale, facendo alzare Liam "Lasciatelo!"

"Dov'è il Principe?" chiese il generale e Louis lo guardò negli occhi per poi sospirare

"Se ve lo dico, potreste uccidermi dato che non vi servirei più" disse sorridendo ed il generale assottigliò lo sguardo

"Siete un assassino per caso?" chiese e Louis strinse la mascella 

"Perchè mai dovrei esserlo?" chiese ed il generale fece portare da un soldato una spada, la sua, quella della sua famiglia "RIDATEMELA!" esclamò

"Di chiunque sia stata... questa spada apparteneva ad un reale, e di certo voi non lo siete, mercenario" disse il soldato "Ho servito la casata Styles per anni" puntò la spada contro Louis "E se noi del popolo elfico, non rivedremo il nostro Principe, patirete le pene dell'inferno"

"Ora basta" Zayn strinse la mascella, accanto a Niall che lo guardò allarmato 

"Zayn, non fare nulla, non ancora" sussurrò e Zayn sbuffò

"Ma tu proprio ora ti dovevi svegliare?" e Niall rise leggermente 

"Il tempismo, amico mio"

"Voi non avete idea di quello che state facendo" disse Louis "Io stavo andando a cercare il Principe! Ed invece mi state portando nella direzione opposta!" urlò arrabbiandosi, lasciando il soldato perplesso

"I Reali sono stati informati, il portale è aperto" disse il sacerdote, avvicinandosi, per poi guardare il giovane viaggiatore, con i suoi occhi bianchi, che lo inquietavano parecchio "Io, Nither, verrò con voi. Farò il portavoce del consiglio dei Sacerdoti dal Re" disse ed il generale annuì leggermente, mentre Louis guardava Liam, che si morse il labbro

"Andiamo" pronunciò allora Zayn alzando Niall, che teneva lo sguardo assente, sentendo la propria magia perforargli le budella 

Una volta entrati nel portale, tutti si guardarono attorno increduli, stupiti dalla bellezza del castello reale degli elfi. Stavano camminando sul tappeto rosso, al centro della grandissima sala, che portava al trono. La luce del castello era quasi astrale, bianca, limpida, ed il profumo era... delicato. 

I soldati spinsero Louis a terra, davanti al trono, che era una lastra di cristallo lucente, con dei cuscini rossi su cui sedersi. Era vuoto, ed il viaggiatore deglutì lentamente, mentre il generale portava le sue cose via... La sua borsa e la spada di famiglia

I soldati tennero Zayn, Liam e Niall fermi, mentre il sacerdote si sedeva su una dei gruppi di quattro sedie poste ad entrambi i lati della sala. Louis guardò i suoi amici dimenarsi leggermente.

"Che volete farci? Noi restiamo con lui!" esclamò Zayn venendo tirato, insieme agli altri, indietro rispetto a dove era rimasto Louis.

Arrivarono due soldati da una porta posta a sinistra del trono, leggermente rientrata, che quasi non si poteva notare dato il motivo uguale a quello delle pareti.

"Signori, inchinatevi al Re ed alla regina degli Elfi" il soldato si inchinò e Louis restò paralizzato quando notò qualcuno aprire la porta, per lasciare entrare i reali.

Il generale guardò Liam, che si inginocchiò insieme a Niall e Zayn, che ridacchiò leggermente 

"Bel modo di incontrare i tuoi suoceri, eh Lou?" sussurrò e Louis lo guardò malissimo per poi girarsi verso la Regina ed il Re.

Louis non si domandava più da dove venisse la bellezza di Harry, la madre era splendida in quel vestito blu, con dei ricami dorati. Il corpetto era stretto, a cuore, mentre della stoffa creava sulla pelle del petto uno splendido disegno dell'albero della vita. Lo sguardo della regina, andò subito a colpire il viso di Louis. Quegli occhi. Louis aveva rivisto l'innocenza, la dolcezza di Harry in essi, e sentiva il cuore sempre più stretto, perchè lo sguardo della donna era freddo, addolorato nei suoi confronti.

Spostò lo sguardo verso il Re, che teneva la testa alta, senza lasciarsi tradire dagli occhi come la moglie. Essi sputavano fiamme su di loro, e Louis capì subito. Un Re non doveva mai farsi prendere dall'emozione, a costo di sembrare senza cuore... Doveva tenere una posizione di fronte ai suoi sudditi 

"Così, sareste voi i mercenari" disse il Re sedendosi sul trono, mentre prendeva con delicatezza la mano di sua moglie, facendola sedere accanto a lui

"No, non è vero" disse Louis, meritandosi delle spade appoggiate al collo 

"Non vi ha dato il permesso di parlare" disse un soldato a denti stretti.

Re e Regina si guardarono, per poi sospirare. Alzarono le mani senza dire una parola, ed il soldato sbuffò insieme agli altri, andandosene, lasciando in sala solo il generale con due soldati reali, il sacerdote e la compagnia di Louis.

"Perdonateli, non sono così freddi" disse la regina, guardando negli occhi ognuno di loro, quasi come per leggere la verità, per scoprire qualcosa del suo bambino. Il dolore che in quel momento provava... non si poteva descrivere.

Zayn lo sentiva perfettamente. Per quanto la regina volesse mentire a tutti con il suo tono regale, e freddo, il suo cuore batteva veloce. Zayn sentì anche molto odore di paura da parte sua... Probabilmente aveva paura di non ritrovare mai più il suo figlio adorato... e perdere tutto ciò che la sua famiglia aveva protetto per lui.

"Ma quando si parla di nostro figlio, è questione del popolo, non solo nostra" concluse per poi lasciar parlare suo marito 

"Andremo al dunque, dov'è nostro figlio" disse "E perchè l'avete rapito"

Louis si morse il labbro "Loro non c'entrano nulla... Sono... Importanti. E' colpa mia" disse il viaggiatore guardando la Regina, che lo fissava cercando di capire se stesse dicendo la verità o no "Davvero, loro mi hanno aiutato a ritornare in questa parte di mondo, lasciateli andare, sul serio"

"Sei impazzito, testa di merda? No, non è vero! C'entriamo eccome in questa storia!" esclamò Zayn, facendo inarcare il sopracciglio ai due reali, mentre Louis inarcava il sopracciglio 

"Ma sta zitto!" disse per poi girarsi angelicamente verso i due, che alternavano lo sguardo fra lui e Zayn "Non c'entra nulla"

"Louis, giuro che ti uccido! Siamo compagni di avventura!" esclamò Zayn e Louis rise nervosamente 

"Ma non di bevute, vedete? Neanche sa dove si trova, in questa storia c'entro solo io, quindi se per favore li lasciate andare.."

"Io sono un suo amico!" esclamò Zayn indicando Louis, e la regina annuì leggermente perplessa 

"Lui è un ubriacone, dice cazzate tutto il tempo vedete?" esclamò Louis indicandolo, ed il Re annuì perplesso 

"Cosa? No no no, fermi tutti" Zayn si bloccò un momento "STAI FORSE DICENDO CHE NON SIAMO AMICI, BRUTTA TESTA DI MERDA?"

"Oh mio Dio" sospirò Liam, ruotando gli occhi, mentre Niall ridacchiava "I soliti"

"No, non sto dicendo questo, Zayn!" disse Louis sorridendo nervosamente ai reali "Ma se non lo fosse... lo lascereste andare, per caso?"

"Oh oh OH! Si che lo stai dicendo! Mi sono ucciso molteplici volte per aiutarti e tu mi ringrazi così!"

"Zayn, andiamo, possiamo parlarne magari quando non saremo in pericolo di morte?"

"Quando saremo morti quindi?"

"No io..."

"SILEEEEEEENZIO!" esclamò la regina alzandosi, sbattendo le mani contro il bracciolo del grande trono.

Louis deglutì, mentre Zayn si girava stile bambola assassina verso i reali

"Io voglio solo sapere dov'è il nostro Principe" disse il Re "Dopodichè verrete sbattuti nelle segrete fin quando non sapremo la verità" si alzò e guardò sua moglie "Andiamo"

"Cosa... No, no!" esclamò Liam venendo strattonato via "Noi stiamo con lui!"

"Vi raggiungerà nelle segrete" disse il generale degli elfi, strattonando Niall, che teneva lo sguardo fisso verso il sacerdote, che si era avvicinato per guardare il mago negli occhi. 

Niall, si schiarì la voce e distolse lo sguardo lasciandosi tirare senza opporre resistenza "Ragazzi, non opponetevi... Basta che sappiano la verità" continuò e Liam sospirò notando Louis rimanere solo in sala con la Regina e le guardie reali.

Appena le porte si chiusero, la regina si avvicinò a lui, fino ad abbassarsi leggermente dato che lui era in ginocchio, e guardarlo negli occhi.

"Come fa un mercenario come voi, ad avere uno sguardo così... gentile, di cuor nobile?" chiese la regina, e Louis si morse il labbro, per poi abbassare lo sguardo e decidere di dire la verità, e sperare di essere ascoltato

"Vostro figlio..." alzò lo sguardo incontrando gli occhi verdi della mamma del suo Principe "E' stato mio prigioniero... E' vero" ammise "L'ho catturato insieme alla mia compagnia di mercenari, perchè credevano sarebbe stato un premio di inestimabile valore per il Re... Il dono di suo figlio... ci ha portato dall'altra parte delle terre che io stesso non conoscevo... Ed abbiamo incontrato le persone che ha visto ora" spiegò "Durante questo viaggio... Mi creda... Ho visto cose... Ho conosciuto, scoperto... Senza mai soffermarmi sulla grande scoperta che avevo accanto..." 

"L'oro che valeva il ragazzo che avevate?" chiese arrabbiata, e Louis scosse la testa, per poi sospirare 

"Capisco che sentite in cuor vostro di non potervi fidare di me, ovviamente.." si morse il labbro "Ma sul serio... Io... Noi stavamo andando a riprendere Harry, davvero!"

"Tu" disse la Regina "Alzati" Louis si alzò, e velocemente la regina gli chiese di seguirlo nella stanza accanto.

Su un tavolo vi era la sua spada, e la borsa. Louis deglutì quando la Regina aprì la borsa e vi estrasse tutti i disegni dei suoi confini, per poi corrugare le sopracciglia e sentirsi morire.

"Questo disegno" sussurrò la regina, per poi mostrarlo a Louis, che chiuse gli occhi "E' mio figlio... Un ritratto di mio figlio sul letto... e voi... voi l'avete visto... E' vostro?" chiese quasi tremando 

"Si... E sa cosa mi disse?" chiese Louis sorridendo leggermente, sentendo le lacrime "Che questo ritratto valeva più di quelli che gli avevano fatto gli altri in enorme tela, e mostrato con fierezza a tutti..."

La regina restò a fissare il disegno e scosse la testa "Portatelo nelle segrete" sussurrò 

"No... Sua maestà, vi prego... Ascoltatemi... Io" Louis cercò di strattonarsi dalle prese delle guardie "Io amo suo figlio! Lo stavo andando a cercare, e stavo andando a rivendicare quello che mi è stato portato via di diritto, perchè io sono Louis William Tomlinson, della casata dei Tomlinson, tradita ed uccisa durante il lungo inverno della Guerra delle Tenebre!" urlò lasciando la donna bloccata per un momento

"Qualsiasi cosa tu sia, viaggiatore..." sussurrò la regina avvicinandosi a lui "Qui sei nel mio regno... E non mi interessa altro che riavere mio figlio, e sai cosa sto vedendo?" chiese rabbiosa "Soltanto un altro vicolo cieco, persone nelle segrete, e niente soluzioni per riavere il Principe a casa!" esclamò "E la colpa è tua! Come faccio a crederti se so per certo che sei stato tu, con chissà quanti altri mercenari, ad aver rapito mio figlio e portato via?!"

Louis restò fermo e la guardò negli occhi "Perchè vi sto dicendo... Che il cuore di un umano non cambia facilmente, è avido, insolente, corrotto... Ma vostro figlio, ha fatto si che questo sporco cuore, diventasse... abbastanza per ricevere il suo amore... Non ho idea del dolore che state provando da madre, ma abbiate almeno l'idea di come io mi senta a rivedere suo figlio ogni volta che guardo i suoi occhi"

"Io non... vi credo" sussurrò la regina girandosi "Portatelo via.." continuò mentre guardava i disegni, notando diversi ritratti di suo figlio. Non riusciva a crederci. Aveva degli spezzoni di memorie del figlio durante quel viaggio, che a lei era sembrato l'inferno.

Allora perchè quel viaggiatore, aveva catturato i sorrisi del Principe in moltissimi dei suoi disegni?

***

"Sento già il profumo dell'oro" sussurrò Knut, mentre entrava nella sala del trono degli Umani, e Harry deglutiva, sentendosi disgustato da come fosse ridotto.

Sui libri degli umani, Harry aveva letto di uno splendido castello aperto a tutto il popolo, illuminato, con le finestre perennemente spalancata per far entrare la luce del sole, ed illuminare le pareti ben decorate da arazzi, e splendidi quadri di paesaggi.

Invece era leggermente spoglio, la luce c'era ma... l'atmosfera era tutto fuorchè confortevole.

Harry sentì quasi un colpo al cuore, e si chinò leggermente, sgranando gli occhi, mentre guardava la sua mano che tremava. Inarcò il sopracciglio quando notò per un attimo le mani diventare pallide, e le unghia nere... Come se stesse diventando un cadavere. Chiuse più volte le palpebre e deglutì notando che tutto fosse ritornato alla normalità.

"Knut, Edgar... Ho saputo che Louis ci ha traditi... Ma voi due avete tenuto duro" Harry deglutì quando notò il Re entrare in sala, e rivolgersi subito ai due mercenari, che lo tenevano alzato.

"Non mi hai portato le mappe" analizzò Richard avvicinandosi, per poi spostare lo sguardo sull'Elfo "Ma dicevi nel messaggio, che era qualcosa di più..." si inginocchiò, inarcando il sopracciglio "Importante"

Knut sorrise, e strinse i capelli di Harry, facendogli stringere la mascella, mentre lo obbligava ad alzare lo sguardo, e guardare con i suoi occhioni verdi, il Re "Harry Edward Styles, il principe degli Elfi, prossimo in linea di successione... Appena l'abbiamo catturato, abbiamo iniziato il nostro viaggio per tornare" spiegò con fierezza ed il Re restò per un attimo sorpreso

"Così... Il Principe degli Elfi... Sono abbagliato dalla vostra bellezza" disse e Harry lo guardò seriamente per poi sputare davanti a lui, tenendo gli occhi fissi su di lui, quasi come una sfida "E molto testardo, a quanto vedo"

"Non mi piegherò al volere di nessuno, sono un Principe, e voi niente. Non avete onore, rispetto e tutto ciò che serve ad un Re" disse serio, per poi cadere a terra in seguito ad un pugno dato dal Re stesso 

"Potrei tagliarti la lingua" sussurrò a denti stretti il Re, mentre Harry sorrideva, sentendo del sangue colare dal suo naso.

Il Re lo prese dai capelli, costringendolo ad alzarlo, per avere il viso vicino al suo e sorrise "Se continuerete a parlare, credo proprio che non avrete più questo splendido viso, mi dà abbastanza fastidio rovinare queste bellezze"

"E' quello che sapete fare meglio" disse mentre rideva, sentendo il sangue sulle sue labbra. Harry voleva tenergli testa a tutti i costi "So la verità" ridacchiò "Voi non siete altro che un impostore... Ma sapete una cosa?" chiese ed il Re deglutì..

Come osava dargli dell'impostore? Come faceva a... sapere?

"Cosa?" sussurrò, mentre Edgar guardava le sacchette di oro che il Re aveva appena consegnato a loro

Harry sorrise "Presto, non avrete più trono, né corona..." sussurrò "Perchè... sarà a chi spetta di diritto... molto presto"

Il Re lo guardò, mentre il Principe sorrideva con i ricci totalmente scombinati. Guardò le sue guardie e si schiarì la voce "Portatelo nelle segrete" 

Harry lo guardò seriamente, per poi cercare di dimenarsi "Lasciatemi! Devo ritornare a casa!" esclamò "Non avete alcuna autorità a tenermi rinchiuso! Voi!" sputò ed il Re rise

"Ormai questa è la vostra casa, Principe" ridacchiò mentre si inchinava davanti al Principe, che venne portato via.

"Louis..." sussurrò Harry sentendosi male, mentre chiudeva gli occhi e si lasciava trasportare dagli uomini, nei piani bassi del castello "Mi dispiace..."

Il re si girò verso Knut e rise "Davvero uno splendido dono, lo ammetto" disse "Uno splendido elfo, per giunta reale" commentò gustandosi già la vittoria 

"Ho provato a possederlo, ma la puttanella non aveva mai voglia di divertirsi" ridacchiò, mentre guardava i soldi, ed il Re ridacchiò, mentre Edgar teneva lo sguardo fermo sui soldi sul palmo della propria mano 

"Credo che possiamo mandare una splendida notizia alla famiglia degli Styles, non credete?" chiese Richard, sedendosi sul trono e ridendo leggermente

"Mio Signore" un ragazzino con taccuino e penna si avvicinò, pronto a scrivere tutto ciò che il Re voleva dire alla famiglia reale

"Cosa avete intenzione di fare?" chiese Edgar, notando lo sguardo annoiato di Knut, che pesava con le mani le sue sacchette d'oro

Il Re sorrise "Credo che ci debba essere qualcosa di meraviglioso, un evento che possa portare fortuna, prima dell'inizio di una guerra" iniziò per poi girarsi verso di lui

"Quindi perchè non iniziare con una bella esecuzione del Principe?"

- COSO AUTRICE -

E qui inizia la prigionia di Louis dagli Elfi, e di Harry dagli umani... esilarante

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Anne non è convinta che ciò che dice Louis sia vero, ovviamente. Come potrebbe? Riuscirà ad accettare Louis? E Niall... è al sicuro? TAN TAN TAN TAAAN

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAUU *agita la manina*

Fortsæt med at læse

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