Salve a tutti miei serv... Ehm, miei cari lettori!
Mi presento per chi non mi conosce già: il mio nome è Arcobalena Von Cornibus, ultima discendente di una lunga stirpe di Unicorni fatati.
(Il correttore voleva correggermi "fatati" con "fatti"... Ha già capito tutto...)
Allora, come stavo dicendo...
Sono stata mandata su questo pianeta per salvarlo dalla distruzione, dato che il potente criminale Censura-chan sta progettando di conquistarlo e portarlo allo sfacelo!
Ma io, grazie ai miei poteri unicornosi...
- Haru, ma cosa ci fai in piedi sul letto con quella felpa ridicola? -
- Ri... Ridicola!? Guarda che questa è la felpa più fantastica che sia mai stata creata! -
- Certo Haru, certo, ora scendi da lì e vieni, che stiamo andando in mensa per la cena. -
- Non mi parlare come se fossi una scema! -
- Scusa, ma se uno vede la propria cugina in piedi sul letto mentre indossa una felpa arcobaleno da unicorno e parla da sola della distruzione del mondo, cosa dovrebbe pensare!? -
...Bé... Non ha tutti i torti in effetti...
Ad ogni modo, visto che mio cugino Kei ormai ha fatto saltare la mia copertura, credo sia il caso di presentarsi sul serio...
Allora... Io sono Haru, ho sedici anni, i capelli corti e castani, gli occhi verdi e qualche lentiggine...
Ah! E poi sono molto alta e ho un fisico così da urlo da fare invidia a Rias Gremory!
...Ehm...Non... Non ci crede nessuno, eh?
...Vabbè, lo ammetto... Sono un tappo più tappo di Levi e probabilmente Felix è almeno cento volte più femminile di me...
...Oh bè, almeno ho qualcosa di simile a due personaggi che adoro...
Ad ogni modo...
Forse vi starete chiedendo perché abbia deciso di iniziare questo diario/sfogo/qualunquecosasia...
(O forse, molto più probabilmente, vi starete chiedendo perché diamine non avete girato al largo invece di cliccare sul pulsante "leggi".)
Ma comunque sia ormai siete qui, quindi vi rispondo: l'ho fatto perché...
Rullo di tamburi, prego.
...PERCHÉ MI ANDAVA!!!
(Questo è il mio primo e ultimo avvertimento: se ci tenete alla vostra sanità mentale, andate via IM.ME.DIA.TA.MEN.TE.
Se invece l'avete spedita a Onolulu con Mago Merlino già da diverso tempo, allora sappiate che siete i benvenuti!)
Quindi, come stavo dicendo...
Siete pronti per i disagi?!?!
Coro di piccoli bambini sventurati: SÌ! SIGNORA UNICORNO!!!
Non ho sentito bene!
Coro di piccoli bambini sventurati: SIGNORA UNICORNO COMPRATI AMPLIFON!!!
...Mai n'a gioia...
- Haru! Se non vieni subito ti brucio la libreria! -
- Primo: niente doppi sensi! Secondo: giù le mani dai miei yaoi o te le metto davvero le telecamere in camera! -
Kei sgrana gli occhi all'udire questa minaccia.
Sa bene che sono perfettamente capace di farlo sul serio.
Mi da un senso di potenza essere una fujoshi incallita quando sono con lui.
Tra tutti credo che sia quello che da più soddisfazioni, gli altri ormai si sono così abituati alle mie minacce che quasi non ci fanno più caso...
(Forse perché ormai l'hanno capito che le telecamere in camera gliele metteremo comunque... indipendentemente da cosa facciano o dicano...)
- La pazza non è ancora pronta? - Chiede un ragazzo comparendo alle spalle di mio cugino.
- Sì che è pronta, è solo che era impegnata a parlare della distruzione del mondo. - Ribatte Kei.
- Non ci credo, ancora parla da sola? -
Che nervi quando parlano come se io non ci fossi!
- Ehi! Guardate che io sono ancora qui. - Sbuffo alzando gli occhi al cielo.
- E allora? - Ribattono loro facendo spallucce.
Dico sul serio: se quei due non fossero uno dei nostri tanti successi, a quest'ora mi sarei già presa la mia vendetta!
Ah, ma forse alcuni di voi non sanno cosa intendo con "uno dei nostri tanti successi".
Allora, con "nostri" intendo miei e di Shiro, la mia fidanzata, nonché maestra di vita (cioè di yaoi).
Mentre con "successi" intendo dire che loro sono una delle tante coppie che noi due abbiamo aiutato a formare.
Dovete sapere (anzi, non dovete, ma ve lo dico lo stesso) che io e Shiro da grandi abbiamo intenzione di aprire un'agenzia di wedding planner (ovviamente non faremo discriminazioni, ma abbiamo intenzione di sottolineare almeno una decina di volte che ci occupiamo anche di matrimoni per coppie omosessuali) e così abbiamo pensato "perché non iniziare subito a fare pratica?".
E così, dopo esserci rese conto di quanto fossimo brave nell'immischiarci nei fatti altrui, abbiamo deciso di fondare l'associazione scolastica "Per Sempre Arcobaleni e Contenti".
Probabilmente si capisce già dal nome, ma per evitare equivoci ve lo spiego lo stesso: la nostra è un'associazione che ha come obbiettivi:
- l'assistenza e il supporto ai giovani uke/seme/suke della nostra scuola;
- l'insegnamento del mestiere ad aspiranti fujoshi/fudanshi;
- l'eliminazione di ogni traccia di bullismo dovuto all'omofobia con metodi che possono essere più o meno educati (in pratica io faccio la poliziotta buona e Shiro fa la poliziotta cattiva... Il più delle volte per fortuna parlo solo io... Shiro fa davvero paura quando fa la poliziotta cattiva...).
- Quella lì inizia a inquietarmi, si è di nuovo messa a parlare da sola. - Borbotta Makoto osservandomi perplesso.
Sarà meglio che li segua prima che chiamino il manicomio... Di nuovo...
L'ultima volta che è successo è stato circa un mese fa e non è stato proprio il massimo dover passare due ore con uno psichiatra a spiegargli che no, non ero davvero davvero convinta di essere un unicorno e che sì, ero perfettamente capace di condurre una normale esistenza umana.
(Povero allocco, ci ha creduto davvero...)
Hanno anche chiamato i miei genitori e non immaginate neanche che confusione si è creata.
Infatti, come credo abbiate già notato, io vivo in un dormitorio scolastico, dato che casa mia è in un piccolo paesino di campagna dove la scuola non è proprio delle migliori (per di più un po' di tempo fa hanno anche chiuso l'unica scuola superiore che c'era).
E così, essendo il mio paese natale molto piccolo, di quelli dove tutti conoscono tutti, la notizia si è sparsa in fretta e per un'intera settimana ho continuato a ricevere chiamate (anche da parte di persone che magari avevo visto sì e no due volte in tutta la vita) che cercavano di farmi ragionare, mentre io provavo a spiegare che non ero pazza, ma perfettamente sana di mente.
(Per fortuna anche loro ci hanno creduto... Poveri illusi...)
Ad ogni modo... Ecco... Di che... Di che parlavamo?
Temo di aver perso il filo del discorso...
Ah, giusto! Makoto e Kei cercavano di convincermi a scendere in mensa...
Ma come!? Sono già andati via!?
- EHI ASPETTATEMI!!! E TU MAKOTO, GIÙ LE MANI DA QUEL CELLULARE!!! -
Angolo autrice:
*colpo di tosse*
*si guarda intorno dondolando sui talloni*
*rilegge ciò che ha scritto e si chiede perché diamine non abbia deciso di iniziare dalla storia "seria"*
Ehm... Salve gente... Allora, come avevo già detto, avendo avuto due idee, una che diciamo era "seria" e l'altra super mega ultra demenziale, ho dovuto scegliere quale fare per prima... Ed è uscita fuori questa roba...
Comunque... Stavo dicendo...
Haru: ehi tu, via dalla mia storia!!!
Un momento, questa è la MIA storia!
Haru: mi hai dato il ruolo di narratrice e protagonista, quindi cara mia... KORE WA WATASHI NO... NO... NO STORIA DESU!!!!
Non conosci neanche la tua lingua madre...
Haru: su su, pussa via...
Ma io...
*Indica la porta*
Ok ok... Bé gente, allora ci rivediamo all'ultimo capitolo.
Haru: ma anche no, il mio piano diabolico è quello di conquistare prima questa storia, poi il tuo profilo e dopo l'intero universo!!!
Muahahahahahahahah
Credo che tu abbia saltato qualche passaggio...
Haru: ma sei ancora qui!? Su, va via!
*si volta verso di voi e fa "Voi non avete visto niente" in stile "i pinguini di madagascar"*