«In che senso si è bloccata?!» gridò il rosso.
«Quanti significati ci possono essere in "Si è bloccata"?!» gridò di rimando Jungkook.
«Spostati idiota!» disse Taehyung alzandosi e posizionandosi davanti l'anta bloccata.
Cominciò a spingerla e a battere calci e pugni su di essa.
«Cazzo! Aaishh giuro che farò causa al tipo che ha fatto questa cabina armadio!» sbuffò incazzato.
«Jungkook è colpa tua, fa qualcosa!» si girò verso di lui che, intanto, se ne stava seduto.
«Mmh..posso palparti il culo?»
Taehyung lo guardò male.
«Tu mi hai detto di fare qualcosa.» si giustificò.
Il rosso sospirò sedendosi accanto al moro. Trascorsero una ventina di minuti. Improvvisamente Taehyung si ritrovò il capo di Jungkook appoggiato sulla spalla.
«Yah..»
Nessuna risposta.
«Oi Jungkook-»
Si bloccò notando che si era addormentato. Doveva essere assai stanco.
Era stanco.
Eppure ha giocato con me..
Taehyung cominciò a fissare il viso del moro. Anche se era buio poteva vederlo abbastanza bene.
Aveva un'espressione rilassata. Le labbra rosee e schiuse rilasciavano profondi respiri. Le ciocche dei suoi capelli mori ricadevano dolcemente sui suoi occhi.
Com'è bello..
Lentamente le labbra di Taehyung si avvicinavano sempre di più a quelle del minore.
Sapeva che non doveva farlo, che era ingiusto nei confronti del ragazzo.
Ma in quel momento, il desiderio di assaporare quelle labbra così invitanti, era più forte di qualunque altra cosa.
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