DES' POV
Dopo tutto quello che è successo con Justin, il nostro rapporto è davvero migliorato e ora per fortuna, non ci perdiamo più in discussioni inutili, anzi cerchiamo di risolvere tutto insieme e di questo sono davvero contenta. Ho notato peró, che è sempre più geloso e protettivo e non capisco perchè reagisce in questo modo; ora si lamenta se mi metto una maglietta un po' più scollata, se qualche ragazzo prova a parlarmi, e mi fa costantemente rifiutare tutti gli inviti che mi vengono fatti. Non riesce ad accettare che io sia amica con Ryan, ma quello che proprio non sopporta è che io sia diventata amica con un ragazzo che frequenta il corso di Matematica con me a scuola. Si chiama James, ha gli occhi verdi e i capelli castani, è davvero un bel ragazzo ed è di ottima compagnia. Mi ha invitata molte volte ad uscire per passare un po' di tempo insieme, ma Justin me l'ha sempre impedito, e credo che di questo dovrei parlargli perchè non puó comportarsi in questo modo. Sono sul letto distesa a pensare a tutto questo, quando ad un certo punto il mio telefono vibra, lo prendo ed è un messaggio, di James.
"Ehy Des, ti andrebbe di uscire con me stasera? Ti porto fuori a mangiare, fammi sapere se ti va
James xx"
Non so cosa fare, so che se accettassi Justin andrebbe su tutte le furie, ma non posso anche allontanare le amicizie di tutti solo per la sua gelosia, in fondo siamo solo amici e non c'è niente di male ad uscire con un amico. Per questo, decido di accettare.
"Ehy james, certo che mi va! Sono contenta che tu mi abbia invitata, a che ora passi?
Des xx"
"Passo verso le 8, così avremo più tempo da passare insieme, cosa ne pensi?
James xx"
"Certo, per me va benissimo, quindi a dopo James!
Des xx"
"A dopo tesoro
James xx"
Sorrido e poso il telefono sul letto, mi alzo in cerca di qualcosa da mettere per stasera, non so proprio cosa mettere, ma dovrei almeno essere presentabile. Dopo aver controllato tutti i vestiti che possiedo e senza essermene fatto andare uno bene, opto per un vestitino celeste che arriva a metà coscia e ha lo scollo a cuore. Una volta finita questa impresa scendo di sotto per andare a mangiare e trovo Justin che mi sta aspettando, e nota che ha cucinato il mio piatto preferito, gli sorrido.
"Noto che il mio cuoco personale ha pensato a me oggi" è davvero bellissimo e sono contenta che mi abbia pensata, non finisce mai di stupirmi.
"Certo signorina, l'ho pensata eccome" mi sorride, e mi serve la pietanza, sono davvero fiera del ragazzo che è, non esistono persone migliori di lui. Decido di mangiare in fretta perchè altrimenti si fa tardi e devo prepararmi per l'uscita con James, quindi una volta finito vado di sopra, ovviamente prima di aver ringraziato Justin con un bel bacio sulla guancia.
Vado a farmi la doccia, rilassandomi sotto il getto dell'acqua e subito dopo indosso il vestitino che con felicità noto che mi sta molto bene e ovviamente dei tacchi dello stesso colore. Decido di fare un bel make-up, così mi metto l'eyeliner, un ombretto celeste per esaltare sia il vestito che gli occhi, e un rossetto rosa, mi guardo allo specchio e con sorpresa noto che sono molto soddisfatta del risultato, di solito non indosso mai vestitini perchè non ne sono il tipo, ma una volta ogni tanto non fa male e stranamente mi sento a mio agio, devo ammetterlo.
Mentre finisco di prendere le ultime cose, mi arriva un messaggio di James che mi avvisa che è arrivato e mi aspetta di sotto, così decido di scendere per non farlo aspettare. Scendo le scale e una volta arrivata di sotto, mi trovo Justin davanti e mi pietrifico, mi ricordo subito di non avergli detto niente e in questo preciso momento vorrei scomparire. Mi sta guardando a bocca aperta e i suoi occhi mi stanno squadrando di più del solito, e sono davvero imbarazzata ora, ma dopo un po' si riprende.
"Scusa, ma dove stai andando?" mi guarda, e dal suo sguardo capisco che non è niente di buono, so che si sta aspettando la verità e io credo che non gli piacerà.
"James mi ha invitata ad uscire stasera, mi sono dimenticata di avvisarti, è un ragazzo che viene nella mia stessa scuola" lo vedo irrigidirsi, serrare i pugni e la mascella; okay è davvero incazzato, ci scommetterei qualsiasi cosa.
"E tu così pensavi di non dirmelo?" i suoi occhi diventano freddi, del calore che c'era prima, nessuna traccia. Rimango stupita dalle sue parole, pensa che non volevo dirglielo, ma in realtà me ne sono solo dimenticata e non capisco perchè reagisce così.
"Certo che pensavo di dirtelo, ma me ne sono assolutamente dimenticata"
cerco di fargli capire che quello che sto dicendo è vero, ma lui sembra non crederci, è ancora lì che mi guarda con quell'espressione distaccata e con i pugni serrati lungo i fianchi.
"Beh ovvio che te ne sei dimenticata, pensavi a farti bella per quel tipo" alza un po' il tono della voce e da questo capisco che la situazione non si sta mettendo affatto bene, ma non puó trattarmi così senza neanche spiegarmi il motivo e senza che io abbia fatto qualcosa di male.
"Me ne sono solo dimenticata, e poi sto solo uscendo con un amico e non c'è niente di male in questo" lo guardo negli occhi cercando di fargli capire che sto parlando seriamente e che questa reazione mi sembra davvero esagerata.
"Si invece che c'è qualcosa di male, infatti tu stasera con questo tipo non ci esci" spalanco la bocca e sulla sua faccia compare un ghigno soddisfatto, così io vado su tutte le furie, perchè non puó controllarmi.
"E invece si che ci esco, ci esco eccome, non puoi impedirmelo tu, non sei tu che devi dirmi quando posso o non posso uscire" alzo un po' la voce e mi accorgo che adesso è lui che sta andando su tutte le furie.
"Si io posso dirti cosa fare e posso impedirti di uscire con questo James, é chiaro?" sta davvero gridando, non l'ho mai visto così, è tutto rosso in faccia e la vena del collo gli sta pulsando, non ci posso credere.
"Beh tu non hai capito niente allora, io stasera esco che ti piaccia o no, adesso sono stata chiara io?" io staserá usciró, non riesco a credere che stia facendo tutta questa sceneggiata solo perchè ho accettato l'invinto di un amico, ma non si puó neanche permettere di impedirmelo, non è mio padre.
" Tu non vai da nessuna parte" stringe ancora di più i pugni e questo litigio mi sta esasperando, proprio ora che le cose si erano sistemate lui incomincia di nuovo a litigare.
"E sentiamo perchè? Per quale motivo io non devo uscire con James? Dai dimmelo, dammi un valido motivo" a queste parole cambia atteggiamento, ora nel suo sguardo vedo indecisione, come se stesse pensando di fare qualcosa ma non è del tutto sicuro, ma io non mi muovo, rimango ferma dove sono aspettando la sua risposta che non tarda ad arrivare.
"Per questo" si avvicina velocemente a me, con grandi passi, mi afferra le braccia e mi spinge all'indietro, fino a farmi arrivare al muro e a farmici appoggiare. Io non riesco a capire cosa ha intenzione di fare, sta succedendo tutto così velocemente, cerco di capire le sue intenzioni e mentre ci sto provando, capisco il suo motivo, capisco la sua risposta, capisco tutto, perchè mi sta baciando.
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, scusate per l'assenza, ma sono ritornata. Spero che questo capitolo vi piaccia dato che vi ho fatto aspettare a lungo, per qualsiasi cosa scrivetemi🌹