Sono le 7.30 del mattino, scendo dalla corriera, stanchissima, e mi dirigo verso la stazione: anche oggi non sono andata a scuola.
Arrivo al binario 1, il solito, e mentre aspetto il treno cerco una cartina lunga sul fondo del mio zaino, tiro fuori il grinder e mi faccio un filtrino con un pezzo di carta di un quaderno.
Provo ad accendere la canna, "cazzo non prende, vento di merda!" esclamo.
Mi giro dall'altra parte per evitare il vento e vedo lui con i suoi amici.
Nove mesi, nove mesi siamo stati insieme ed è finita malissimo, non ci parliamo più, non riusciamo neanche a guardarci negli occhi.
"Alex, perché tu e Chris vi siete lasciati?" mi domanda uno dei suoi amici; "perché, a quanto pare, gli piacciono le puttane, quindi io non sono quella giusta" rispondo con tono arrogante e subito dopo faccio un altro tiro. "quei coglioni devono starmi lontana" penso.
Poco dopo arriva il treno, faccio in tempo a dare l'ultimo tiro e salgo.
Arriviamo a Castel San Pietro, la fermata successiva, e sale la mia migliore amica, Amy.
Scendiamo a Bologna e camminiamo fino al Mc Donald's, ottima colazione direi.
Dopo 'colazione' iniziamo a girare per negozi e, proprio quando stiamo entrando da Brandy, sento urlare il mio nome.
Mi giro di scatto e vedo Chris.
Ci troviamo faccia a faccia, "è così perfetto" penso, " le sue labbra, i suoi occhi, oddio è bellissimo. ma no, non posso ricascarci, lui mi ha fatto del male, non posso. devo essere forte!"
Mi guarda e mi dice "ho bisogno di parlarti, non riesco a stare senza te"
Cercando di far rientrare le lacrime che stanno per uscirmi gli dico "è tardi ora, dovevi pensarci prima"
Con gli occhi lucidi e un po' rossi dalla canna che si era fatto precedentemente mi sussurra "per favore, dammi un'ultima possibilità, ti amo"
Mh, sembra quasi carino, fa tenerezza, ma non ci torno con quello stronzo.
Mi avvicino al suo orecchio e gli dico "non sono un gioco amore, dovevi pensare alle conseguenze, detto questo, stammi bene" e vado via con Amy raccontandole tutto nei dettagli.
Mi accendo una sigaretta e vado dalla fermata della corriera per tornare in stazione. Amy è restata al bar con delle nostre amiche quindi sono rimasta sola, sola con la mia musica.
Faccio partire "Wherever you will go", la nostra canzone e mi immergo nei miei pensieri.
Salgo in corriera e inizio a guardare fuori dal finestrino con gli auricolari nelle orecchie.
Penso a Chris, strano, non ci penso mai.
Quante cose mi ha fatto passare quel ragazzo. È troppo immaturo per una relazione, per lui è tutto un gioco, ma io non mi faccio usare.
Non so cosa fare, io lo amo, ma noi non possiamo stare insieme.
La verità è che mi manca, mi manca da morire.
Vaffanculo è un pezzo di merda.