Non mi importava di non dormire,non avvertire dell'accaduto ai ragazzi...
In questo momento mi importava solo di stare accanto al mio amore...quello a cui volevo più bene al mondo ma ho distrutto in mille pezzi il suo cuore...
Sono peggio di Antonella...
Alle 8 di mattina la porta da cui ero entrata si aprì di nuovo,mi girai e vidi Alvà...
Gli corsi incontro,lo abbracciai per quanto potevo visto la mia altezza e riniziai a piangere.
Alvà:Ma com'è successo?😢
Vidi i suoi occhi lucidi,teneva troppo a Paulo erano come fratelli.
Io:Tutto per colpa mia che ho spezzato il suo cuore in miliardi di pezzi...peggio di Antonella sono!
Alvà:Qualsiasi cosa sia successa sono sicuro che non è stata colpa tua ma di qualcun'altro...
Io:Sami mi ha baciata e non riuscivo a staccarmi...il continuo si puó immaginare e alla sola scena mi sento uno schifo. Poi gli ho detto che saremo SOLO AMICI in futuro nulla più...Peró ieri sera Sami gli deve aver raccontato tutto visto il suo stato ieri sera... io gli ho provato a spiegare che non era stata mia intenzione ma non ha voluto ascoltarmi ed è scappato...
Alvà:Io lo distruggo Sami! A casa gli daró una bella lezione!
Io:Non menarlo ti prego già soffre a causa mia perché non sto con lui...potrà sembrare stranissimo ma io non voglio perderlo come amico...neanche dopo l'accaduto...
Alvà:Ahh sei troppo buona...Cucciola💋
X:A-A-Alv
Ci girammo e notammo Paulo guardarci con gli occhi un po socchiusi.
Io:Paulo amore non è stata colpa mia ti prego senza te non vado da nessuna parte😭❣️
Non mi disse niente ma continuava a chiamare con voce sottile Àlvaro.
Mi scansai e feci avvicinare Alvà a Paulo.
Paulo:Alvà...Nessuno tiene a me...
Alvà:Che dici hermano se le migliori risate le facciamo con te...poi tu per me sei come un fratello...non direi che nessuno tiene a te ma che tutti tengono a te!
Paulo:Si vede che Marti...Antonella...Sami...Tengono a me....SI VEDE!
Ti prego falla uscire non voglio più vederla...
Me lo merito...perdere il mio amore per una mia cazzata...NON LO MERITO...
A quelle parole corsi via...non importava dove...tanto ormai avevo perso il ragazzo che amo...che è essenziale per me...ed ora...Hai voluto la bicicletta...PEDALA MARTINA!
La mia unica consolazione era che è vivo...se non era così non me lo sarei mai perdonato...
Alzai lo sguardo notando che ero davanti casa juve così entrai e senza avvertire nessuno presi la mia roba,chiamai mio padre avvertendo che sarei tornata ad abitare da lui...
In casa lo avrei incontrato sempre quindi per non farlo soffrire ancora era meglio stargli lontano...
Mentre ero in macchina di mio padre,mi ritornó in mente il nostro primo incontro...quando come una sbadata ero andata addosso a lui...incrociando il suo sguardo...
Mi fece tornare alla realtà la voce di mio padre:SIAMO ARRIVATI
Andai a sistemare la mia roba...mi stesi sul letto...e senza accorgermene mi addormentai...con le lacrime riganti il mio volto.
Spazio autrice
Nel prossimo capitolo nuove cose💕