Oggi è il giorno dell'intervista.
A pensarci ora fa strano, nemmeno qualche mese fa lavoravo per il Weekly Sorcerer e ora verrò intervistata insieme ai miei amici.
Però è il decimo anniversario della rivista e quale miglior modo di festeggiare se non questo?
Ora che la gilda si è riformata abbiamo finito per essere la curiosità del momento, più del solito.
- Lucy!!! Sei pronta?! - sento urlare prima che due personaggi molto invadenti entrino nella mia camera.
- Si può sapere perché non potete entrare in modo normale?! E se io fossi stata nuda?! - puntello le mani sui fianchi fissandoli storto.
- Non capisco... ci sarebbero problemi se tu fossi stata nuda? - mi osserva confuso Natsu.
Sbarrando gli occhi - Sì! Eccome! -
- Ma non è nulla che non abbiamo già visto... che problemi ti fai? - insiste.
Sentendo il sangue ribollire serro i pugni cercando di trovare la pace interiore.
- Lucy? Devi andare in bagno? Sei tutta rossa, non fa bene trattenersi. È casa tua, non farti problemi. - salta fuori Happy.
Ma porca...
Linciandolo con lo sguardo - Andiamo alla gilda. - li supero avviandomi alla porta.
Questi due sono davvero insopportabili a volte.
Come mi imbarazzano loro non lo fa nessuno.
- Lucy, che dobbiamo fare oggi? - mi si affianca Natsu calmo e forse pure un po' annoiato.
- L'intervista. Jason dovrebbe arrivare tra una mezz'ora. -
- Ma non dicevi che aveva in serbo per noi qualcosa di speciale? Qualcosa di "Coooool"! - Happy imita la voce di Jason.
Al ricordo del mio ex collega mi tornano i dubbi e le ansie.
- Non ne ho idea, ha detto solo che sarebbe stata la migliore intervista del secolo. Ammetto di essere preoccupata. -
Capisco fosse emozionato per questo anniversario, ma nella sua voce c'era qualcosa che davvero mi ha fatta agitare.
Ha di certo in mente qualcosa.
E dato che lo conosco faccio bene a non essere tranquilla.
- Forse ci farà fare dei giochi? O delle sfide? Sarebbe interessante, più di rispondere a delle domande! - si infiamma Natsu.
- Una pesca di pesci dove al posto della canna devi usare la bocca! Di certo non mi farò battere! - si anima anche il gatto.
- Una bella lotta sarebbe l'ideale! - ribatte Natsu.
- Non esaltatevi già. Se è qualcosa di diverso dal semplice domanda e risposta non sarà nulla del genere. -
- E cosa allora? Tu lo conosci meglio di noi. -
Zittendomi inizio a rifletterci seriamente.
Qualcosa che Jason desidera da sempre?
Qualcosa che desidera sapere di noi...
Adora in maniera quasi ossessiva Mirajane ed Erza.
Di certo andrebbe in estasi a poter far loro delle foto insieme.
Un'intervista allo schivo Laxus potrebbe mandarlo in brodo di giuggiole.
Avere le foto di una delle scazzottate giornaliere della gilda...
Uhm... ci sono un sacco di cose.
Ma... - Oddio!! - mi si accende una lampadina.
- Che succede?! - scattano in coro i due.
Prendendomi il viso tra le mani sento il sangue defluire e l'ansia salire.
- Jason... fin da sempre desidera scoprire i nostri segreti più intimi... -
Ora, la mia idea di proporgli questa intervista, mi pare assurda.
Come ho potuto?
In che casino mi sono cacciata?
- Vuole conoscere le magie segrete di Fairy Tail? - chiede preoccupato Happy.
- No... quelle il master non le direbbe mai. E poi il Weekly Sorcerer è in maggioranza gossip. - scuoto il capo.
Ci sono anche molti articoli interessanti sulla magia, ma non prendiamoci in giro... la maggior parte della gente lo acquista per i servizi fotografici e i pettegolezzi.
- Quindi stai dicendo che vorrà sapere segreti che riguardano la nostra vita privata? - chiede dubbioso il gatto.
- È quello che temo. - sospiro.
- E che problemi ci sono? C'è qualcosa da nascondere? - interviene confuso Natsu.
Il gatto si afferra il muso con le zampe, è visibilmente in panico.
- Forse a te non importa, ma... se mi chiedesse chi mi piace? Tutto il mondo della magia saprebbe che ho una cotta per Charle!! -
- Happy... non per essere cattiva, ma ormai penso che già lo sappia tutto il mondo della magia... - gli faccio un sorriso tirato.
- Che??? Ma... ma questo vorrebbe dire che anche Charle... -
- Eh sì, direi che lo sa anche lei... -
Come potrebbe non essersene accorta?
- Oooh... ecco perché si comporta così! È timida... che carina!! - si scioglie come burro al sole.
Ok... questo gatto è matto.
Già lo sapevo però...
- Dai, basta giocare. Andiamo alla gilda, voglio sapere che ha in mente per noi il giornalista urlante. - Natsu mi afferra per un polso iniziando a correre.
- Natsu, non correre troppo v..VELOCE!!!!!!! - urlo quando il ragazzo mette il turbo trascinandomi con sé.
- Buongiorno ragazzi. - ci saluta Mirajane appena entriamo alla locanda.
Io barcollando vado a sedermi al bancone.
- Lucy, che brutta cera... stai bene? - mi fissa preoccupata.
- Uhm... sì, Natsu ha corso un po' troppo. Ora mi riprendo. - sospiro accasciandomi sul tavolo.
- È sempre molto energico. Un piacere vederlo così allegro, mette il buon umore a tutti, non trovi? - ridacchia osservando dietro di me.
Girando lo sguardo vedo il ragazzo che, reggendosi su una mano, fa la verticale e sui piedi sta seduta Asuka-chan.
La piccola ridendo si agita sul posto fino a far perdere l'equilibrio a Natsu che, anche se cade, riesce a non far ferire Asuka.
- Ouch!! - si lamenta Natsu con la faccia spiaccicata a terra.
- Asuka! Non dovevi muoverti così tanto! - la rimprovera Bisca.
- Ma io... - le si gonfiano gli occhi di lacrime.
Natsu subito si alza e mettendo sulle spalle la bambina inizia a sputare fuoco iniziando a correre per la gilda - Sono un drago!!! Tu, cavaliere sulle mie spalle, non riuscirai a domarmi!!! -
E così inizia un nuovo gioco con la bimba nuovamente di buon umore.
- Ci sa proprio fare coi bambini. - commenta Mirajane.
Sussultando torno a guardarla.
Mi ero incantata a fissare il ragazzo.
- Forse perché in fine anche lui è un bambino. Lo si può definire cresciuto? - rispondo sospirando.
Per la testa mi passano una serie di scene molto poco mature.
- Uhm... dipende. In sé Natsu è molto più responsabile di ciò che sembra. L'hai notato anche tu prima, vero? -
- Cosa? - aggrotto la fronte.
- Quando Asuka-chan gli ha fatto perdere l'equilibrio. -
La piccola stava per finire a terra di faccia, ma Natsu con un gesto fulmineo si era messo sotto beccandosi lui una nasata sul pavimento.
- Dalla tua faccia deduco di sì. A volte penso che Natsu sia molto più intelligente di ciò che vuol far credere. - ridacchia.
- Tu vaneggi Mira. Quello lì non ha mezzo neurone. - si siede accanto a me Gray.
- Oh, lo dici solo perché con lui ci litighi e basta. Dovreste provare ad andare più d'accordo. -
- Chi è che non va d'accordo? - arriva Erza tutta in tiro.
- Wow Erza! Sei uno spettacolo! Ti sei preparata per Jason? - si complimenta Mira.
- Certo. Non devo essere presentabile per un evento del genere? In più non si tratta solo di aiutare la rivista nel suo anniversario, ma soprattutto coloro che si sono presi cura della nostra Lucy per un anno. Hanno badato ad un importante membro della nostra famiglia. - sorride fiera.
Lei sorride... a me viene da piangere per le sue parole.
Mi ha commossa.
- Comunque... di che parlavate poco fa? Chi è che non va d'accordo con chi? - aggiunge.
- N-Nessuno! - balbetta Gray già pronto a scappare alla prima occasione.
L'istante dopo però qualcosa, o meglio qualcuno, gli si avvinghia al braccio.
- Gray-sama!!! Juvia è elettrizzata per l'intervista! Se le verrà chiesto chi è la persona che ama... Juvia risponderà... -
- Juvia, ma non te l'hanno mai detto che acqua ed elettricità non vanno bene insieme? - salta fuori Happy che ci ha raggiunti con Natsu.
La maga dell'acqua fulmina il gatto - Elettrizzata era un modo di dire. - poi voltandosi - Gray-sama, dicev... Gray-sama? -
Il ragazzo è sparito approfittando della sua distrazione.
Borbottando Juvia inizia a cercare il mago del ghiaccio in giro.
- Lucy, quanto manca all'arrivo del tizio? - Natsu inizia a scalpitare.
- Abbi pazienza Natsu. - sbuffa Erza.
Però subito dopo - Tra quanto arriva? - mi rigira lei la domanda.
Evviva la coerenza!
- Non lo so. Tra dieci o quindici minuti... almeno penso. Parlava di essere qui verso le nove di mattina. -
- Non vedo l'ora! È da così tanto che non ho a che fare col Weekly Sorcerer! - si emoziona Mirajane.
- Di certo sarà molto interessante. - annuisce Erza.
- Tanto è inutile. La vera fata sono io e tu non potrai competere con la mia bellezza, Erza. - appare dal nulla Evergreen.
- Chi se ne frega della bellezza? La forza è ciò che fa le fate dei veri uomini! - interviene pure Elfman.
- Chi ha chiesto il tuo parere? E poi lo sanno tutti che le fate sono belle ed aggraziate. Uno come te con i muscoli pure nel cervello non può capire. - gli ringhia contro.
- È da uomo esprimere le proprie idee. E poi se le fate sono belle ed aggraziate come puoi definirti una vera fata? -
Evergreen diventa rossa di rabbia e tutti iniziamo ad allontanarci mentre i due iniziano una discussione davvero accesa.
- Ara, ara! Quei due dovrebbero solo ammettere di essere innamorati. Così non dovrei ogni volta minacciare di morte Ever se non riporta alla normalità mio fratello. - sospira falsamente preoccupata Mira.
- Chi è che sarebbe innamorato? - la guarda confuso Natsu.
- Evergreen ed Elfman. Non è ovvio? - chiede la ragazza.
- Eh??? Da quando?? - salta sul posto lui.
- Questi occhi non mi hanno mai ingannata, so ciò che dico. So esattamente chi è innamorato di chi qui dentro. - gli fa l'occhiolino.
- Quindi... sai anche chi piace a... me...? - interviene Happy.
- Certo. Charle ed il pesce ovviamente. -
- Sei un portento!!! - si sconvolge il gatto.
Ma... ah, lasciamo perdere.
- Sai davvero chi piace a tutti? - le chiede Erza.
- Certamente. Anche chi sta nel tuo di cuore. - sorride candidamente.
- Impossibile! Non fa parte della gilda. - la fissa con gli occhi ridotti a due fessure.
- Lo so, ma una volta si è spacciato per uno di noi. -
A quelle parole la rossa sbianca.
- N-No... come... -
- L'ho detto che non mi potete sfuggire. - trilla felice.
- E sentiamo... sai anche chi piace a te? - incrocia le braccia la rossa.
Mirajane s'irrigidisce tutto d'un tratto.
- Nessuno. Ahimè non ho ancora trovato l'amore. -
- Ah sì? E perché quando ti ho fatto la domanda hai guardato dietro di me? - sorride sorniona.
Oh... le cose si fanno interessanti.
Chi piace a Mira?
- I-Io non ho guardato da nessuna parte. - pianta lo sguardo in quello di Erza.
- Mira... hai balbettato. - avanza lei divertita.
- Non è vero. -
- Sì, ma comunque anche senza voltarmi so chi hai guardato... è un mago abbastanza burbero... -
- È un mago della gilda?! - scatta sorpreso Natsu.
- No!!! - salta su Mirajane.
- Ah no? - ridacchia la rossa.
Voltandosi di nuovo verso Erza la fulmina con lo sguardo.
Sta per minacciarla o sbranarla quando il portone si apre di scatto e una voce familiare inizia ad urlare - COOOOOL!!!! Siete di nuovo tutti qui!!! -
Alla vista dell'uomo la mia mente eclissa la curiosità di sapere chi è l'amato di Mira e anche l'ansia per l'intervista.
Sorridendo raggiante gli corro incontro.
- Jason!! Che bello rivederti! -
- Lucyyyyy! Sei coooool come sempre! -
- Ben arrivato Jason. Siamo onorati di essere l'argomento di punta della prossima uscita. Tanto più data l'occasione. - lo accoglie il master.
- Coooool! Il piacere è nostro! Tutti non vedevano l'ora di riavere l'amata gilda di Fairy Tail di nuovo intera! -
- Siamo più uniti e infuocati che mai! - Natsu ricomincia a sputare fuoco a destra e sinistra.
- Coooool!!! - si esalta anche Jason.
Il mio cervello si riconnette e decido di dar delle risposte ai miei dubbi.
- Comunque Jason... che linea di intervista avevi in mente di seguire oggi? -
- Eh eh... vedrete! Una cosa talmente coooool che scaleremo la vetta sulle vendite del mese! -
- Non posso avere una piccola anteprima? Da giornalista a giornalista? - cerco di ottenere almeno qualche indizio.
- No, no! Altrimenti si perde il divertimento! E noi vogliamo che tutto sia il più coooool possibile! -
- Che dobbiamo fare, signor Jason? - arriva sorridente Mirajane.
- Mirajane-san!!! Sei estremamente COOOOOL come sempre!! -
- Adesso basta. Iniziamo questa cosa così poi possiamo andare in missione. - arriva sbuffando Gajeel.
- Gajeel Redfox! Coooool! -
- Ah? Piantala con queste cretinate. Io, Lily e il gamberetto abbiamo da fare. -
- Ehi! Non chiamarmi così. E poi ti ho detto che puoi andare senza di me se non vuoi partecipare all'intervista. Io rimango per aiutare l'amico di Lu-chan. - arriva la mia cara amica Levy-chan.
- Cosa vuoi che importi l'intervista di un gamberetto da biblioteca come te? - insiste il moro.
- Si dice topo da biblioteca. - lo corregge.
- Ma tu sei un gamberetto. -
- Basta litigare. Levy, Gajeel rompe solo perché non vuole ammettere che senza di te la missione non può riuscire. - cerca di placare gli animi Lily.
- Che?! Io posso chiudere la missione anche senza di te, Lily! Figuriamoci senza questa nanerottola! -
- Coooool! Coooool! - inizia a far foto Jason.
Gajeel innervosito dal flash si volta di scatto - Ancora una foto e te lo rompo quell'arnese! Chiaro? -
Abbassando la fotocamera freme emozionato - Coooool! Ok! -
Solo lui può esaltarsi se viene minacciato da un mago.
- Vogliamo cominciare, signor Jason? - sorride ancora Mirajane.
- Oh, certo certo! Non vedevo l'ora di arrivare a questo giorno! -
- Da cosa vuole partire? So che desiderava anche un servizio fotografico mio e di Erza. -
- Coooool! Farete strage, ma non ora! In questo momento vorrei chiedervi se potete dividervi! -
- Dividerci? - lo fissiamo tutti confusi.
- Sì, ora vi espongo come! Coooool! Sono così emozionato!! -
E così, poco dopo, ci troviamo ad essere divisi in strane coppie.
Beh, strane... sospette.
Io con Natsu.
Gray con Juvia.
Gajeel con Levy.
Happy con Charle.
Mirajane con Erza.
Elfman con Evergreen.
Laxus col master.
Cana con Gildarts.
Le coppie dovranno essere intervistate a turno e in ordine casuale.
Casuale... è ciò che ha detto Jason, ma lo conosco abbastanza per sapere che non sarà così.
Lui già sa con chi inizierà e chi saranno gli ultimi.
- Coooool! Pronti per partire? -
L'intervista, per ogni coppia, si svolgerà in due tappe.
Domande e risposte classiche e un quiz.
Solo quando Jason parte coi primi, Cana e Gildarts, capisco ciò che aveva in mente per quiz.
- Qual è la cosa che sua figlia preferisce in assoluto? - inizia.
- Il suo papà! - trilla felice Gildarts.
- Ma sei scemo? È ovviamente l'alcool. - ribatte irritata la castana.
Il seguito dell'intervista è abbastanza divertente, ma anche triste.
Gildarts che sbaglia quasi tutte le risposte e Cana che si scoccia sempre di più.
Al termine Gildarts è piuttosto depresso, ma l'ultima domanda lo salva.
- Che cos'è la cosa più importante al mondo per te? -
- Mia figlia, non sapevo di averne una, ma quando l'ho scoperto ho realizzato che non c'è amore più vero e sincero di quello di un genitore per il proprio figlio. Amarla è stata la cosa più naturale del mondo perché lei è una parte di me e della sua splendida madre. Un qualcosa di nostro che respira e sorride. Ed è per quel sorriso che io lotto, per far si che non si spenga mai. -
Subito Cana risponde seccamente - Non fare il lecchino. Nessuno ci crede, lo sappiamo tutti che per te la cosa più importante è andare a rimorchiare tutte le donne possibili. -
Il povero uomo abbassa il capo triste cercando di farla ricredere, ma nella sua tristezza non nota la ragazza girare il capo.
Jason però l'ha notato e silenziosamente scatta una foto al dolce sorriso della mia amica.
E così arriva il turno di Happy con Charle.
- Perché devo stare con lui? E perché Wendy non verrà intervistata? - inizia già a polemizzare la gatta.
- Wendy è così timida! Non voglio pressarla! - risponde Jason.
- Dì piuttosto che volevi spettegolare su me e questo gatto. - ribatte stizzita.
Jason ignora la frase e sorridendo - Iniziamo? -
È come se avesse appena ammesso che era esattamente quello il suo obiettivo.
- Muoviamoci così potrò andarmene presto da questo supplizio. - sbuffa Charle.
L'intervista tra i due si rivela più interessante del previsto.
O meglio, è il quiz a sorprendermi.
Che Happy sapesse tutto di Charle me lo aspettavo, ma non che fosse quasi lo stesso dalla gatta.
Pure il nostro amico era incredibilmente sorpreso di tutte quelle risposte giuste. Alcune non le conosceva nemmeno Natsu, il quale ad un certo punto si è pure ingelosito.
Al termine Natsu le ha urlato contro che stava probabilmente barando utilizzando i suoi poteri di chiaroveggenza.
Charle irritata si era alzata guardando malissimo Natsu.
- Non è ve... sì, ho usato la mia magia di premonizione, qualche problema? - si era stranamente ricomposta.
Guardandola non ho potuto non trovarla davvero carina.
Per non far capire a tutti che ad Happy ci tiene ha preferito passare per una che bara.
Ridacchiando mi sono voltata per non dare troppo nell'occhio.
- Perché ridi, Lu-chan? -
- Oh, Levy-chan. Non l'hai notata? Ha mentito. -
- Charle? Già... peccato che Happy non se ne sia reso conto. Accidenti a Natsu... se non le avesse offerto questa scusa ora Happy sarebbe al settimo cielo. -
- Beh... in fondo già sapere che lei ci tiene è un bene, anche se per ora lo sappiamo solo noi. Prima o poi non riuscirà più a nascondere sta cosa. - faccio l'occhiolino alla mia amica.
- Concordo. Sarà come una certa ragazza dai capelli bianchi che si ostina a non ammettere il suo amore. - Levy-chan lancia un'occhiata a Mirajane.
L'affermazione mi colpisce non poco.
- Eh? Tu sai chi piace a Mirajane? -
- Beh... difficile non notarlo. Perché? Tu non sai chi è? - mi fissa confusa.
Imbarazzata dal mio essere così tarda le sorrido - Eh... c-certo. È impossibile non notarlo, no? -
- Già! Oh, ora i prossimi sono Elfman ed Evergreen. Ci sarà da divertirsi. - ridacchia prima che entrambe riportiamo lo sguardo sull'intervista.
- Da quanto siete in buoni rapporti? - attacca subito il mio amico giornalista.
- Noi? In buoni rapporti?! - scattano irritati e perfettamente in coro.
- Sì, da quanto siete così? -
- Così come? - rispondono ancora accorati.
- Da quanto c'è questa sintonia? -
- Noi non siamo per niente in sintonia!!! -
Il loro altro coro fa ridacchiare tutta la gilda.
Jason invece scribacchia freneticamente sul suo taccuino.
Non l'ho mai visto così preso come oggi.
Si sta proprio divertendo.
- Adesso basta! Sono stufa di ricevere domande così stupide. Non hai qualcosa di particolare da chiedere alla fata tra le fate? - esce il lato più egocentrico di Ever.
- Uhm... no! Piuttosto... a quando la data del matrimonio? - le punta contro la penna.
La ragazza sbianca ed Elfman scatta - Che matrimonio?! -
- Tra voi due ovviamente! È una notizia così coooool! Potrò partecipare? Vorrei gli scatti in anteprima per un numero della nostra rivista! Sarebbe davvero coooool!!! -
- Ma chi diavolo le ha detto che ci stiamo per sposare?! - urlano in coro.
- Non mi sposerei mai con un uomo tutto muscoli e niente cervello come lui!! - sbraita Evergreen.
- E io non mi sposerei mai con un'egocentrica e viziata come lei!! - si accoda Elfman.
- Oh... quindi la mia fonte sbaglia? Eppure pensavo fosse affidabilissima! - aggrotta la fronte l'uomo.
- E chi sarebbe la tua fonte? - insistono.
- Chi è l'idiota che ha messo in giro una voce simile? - si alza Elfman in preda al nervoso.
Accanto a me sento un rumore di metallo che cade a terra.
Voltandoci tutti vediamo Mirajane portare le mani sulla bocca e un vassoio tintinnare ai suoi piedi.
Singhiozzando - I-Io... Io vi vedo così bene insieme! Pensavo mancasse ancora poco, ma sentirmi dare dell'idiota dal mio fratellino... -
L'istante dopo scappa fuori dalla locanda ed Elfman le corre dietro urlando - Mira-nee!!! Scusami, non volevo farti piangere! Non sei idiota e farò tutto ciò che desideri! Anche sposare quella vipera di Ever!! -
- Ah?!?! Chi è che hai chiamato vipera?! Torna qui se sei davvero l'uomo che ti vanti di essere! - lo segue Evergreen.
E così noi rimaniamo a fissare la scena fino a quando le urla lasciano posto al silenzio.
- E con questa fanno cinque? Sì, cinque volte in cui sta settimana assistiamo ad una scena simile tra loro tre... - Levy-chan segna su un quadernetto.
- Ti stai segnando sta cosa? - la fisso incuriosita.
La mia amica sorride divertita - Oh, sì! Segno anche quando Erza da di matto per la sua torta caduta a terra oppure i bisticci tra Natsu e Gray, Natsu e Gajeel, Natsu che prova ad attaccare briga con Laxus, Natsu che fa partire una rissa nella gilda... - sospirando alzo una mano sospirando e la fermo.
- Natsu è davvero una rissa ambulante. Quanti quaderni ti ci vogliono per contare tutti i suoi casini?! -
- Uhm... questo è il quinto di questa settimana. Però devo dire che se la contende bene con i tentativi di Juvia di stare addosso a Gray. -
- Oh... ok... - rido sconcertata.
- In ogni caso ora Jason non può andare avanti con l'intervista di Ever ed Elfman... - mi fa notare Levy-chan.
Torniamo così a fissare Jason che trema sulla sedia.
- E ora che si fa? - chiede confusa Erza.
- Coooool!!! Che scena epica!!! Anche senza il loro quiz ho abbastanza materiale per farci una finestra memorabile!! - Jason scrive esaltato sull'agenda.
Dopo poco torna a tutti e chiama la nuova coppia in causa: Gajeel e Levy-chan.
La mia amica già s'irrigidisce.
È chiaro come il sole che teme le domande di Jason... e come darle torto.
Anch'io sono preoccupatissima.
Sento che romperà soprattutto a me.
- Coooool!!! Un'intervista tra ex carnefice ed ex vittima!! Ho sentito che recentemente andate molto d'accordo! Avete anche lavorato insieme nel concilio della magia! Come avete fatto a diventare così affiatati anche dopo il vostro "strano" primo incontro? - Jason parte già gasato.
Levy-chan tira un sospiro di sollievo.
Probabilmente questa domanda non le dispiace.
- Allora, beh... Fairy Tail è famosa per... - Levy-chan viene interrotta da Gajeel.
Il ragazzo le parla sopra - Ma che domanda del cavolo è? Non dobbiamo render conto a nessuno. Ci chieda qualcosa sulle nostre magie, sul ritorno della gilda...! A cosa servono stupidaggini del genere? A chi interessano? -
- Oh, a moltissimi!! Chiunque vi conosca vuole sapere queste cose! Fairy Tail attira l'attenzione come pochi fanno! -
- E per questo devono farsi i cazzi nostri?! - Gajeel si sta alterando.
- Eddai Gajeel, concedere loro qualche curiosità non farà male. - la mia amica cerca di placarlo.
- Dai tu queste curiosità. Io non ho intenzione di rispondere a domande così stupide. - sbuffa.
- Eh?!?! Vuoi dire che non risponderai a nulla? Devo fare tutto io? -
- Finché non farà delle domande decenti. - schiocca la lingua infastidito.
- Ma non è giusto! Devo sempre occuparmi io di queste cose. Tu non fai mai nulla. - Levy-chan incrocia le braccia sbuffando.
- Cosa?!?! E chi è che salva il tuo culo ogni volta? Sei una piccola nanerottola, ma ti cacci in un sacco di guai!! -
- Guai in cui finisco per causa tua!! - ribecca fissandolo dritto negli occhi.
- Questi sono dettagli. -
- Non credo proprio. -
- Coooool!!! COOOOOL!!! Ho capito, ho decisamente capito ora!! - Jason scrive come un matto sul taccuino.
- Eh? Capito cosa? - i due lo fissano storto.
- Il vostro rapporto! È una sorta di amore/odio! Davvero coooool!!!! - continua a scrivere.
- C-Cosa?!?! A-A-Amore?? - avvampa Levy-chan.
- Da quanto ci sono questi sentimenti? - la ignora il giornalista andato di testa.
- M-M-Ma che sta dicendo? I-I-Io... - inizia seriamente ad andare in panico.
Voltandosi - G-Gajeel di qualcosa anche tu! G-Gajeel!!!! - lo richiama.
Il ragazzo si è sdraiato comodo a terra a sonnecchiare o meglio... a fingere di riposare.
Sentendo le urla di Levy-chan si sveglia di "soprassalto" - Ah? Che succede? -
- Gajeel!!! Diavolo... - piagnucola.
- Da quanto ci sono sentimenti amorosi tra voi due? - Jason gira la domanda al moro.
- Ah?! Stai ancora facendo queste domande idiote? - lo fulmina.
- E tu cosa ti agiti a fare? Non rispondere a cose che non lo riguardano. - si volta anche verso Levy-chan.
- COOOOOL!!!! Quindi non smentite né negate? Fantastico!!! - salta in piedi Jason.
- Eh?!?! No!!! Lei non ha capito nulla! - scatta in panico Levy-chan.
- Coooool, coooool! Questa assenza di risposta è già una risposta!!! -
- N-No... i-io... Gajeel aiuto... - lo guarda con gli occhi sull'orlo delle lacrime.
- E che vuoi che dica? - si trova in difficoltà lui.
Gli occhi di Levy-chan lo mettono decisamente in soggezione.
- Non lo so, ma fa qualcosa... - mugugna.
- Coooool!!!! - continua Jason sempre più emozionato.
- Cool un corno! Adesso hai rotto! - Gajeel lo afferra per la testa.
- Coooool!!!! Il burbero e forte Gajeel Redfox che protegge la piccola e dolce Levy Mcgarden!! - continua a scrivere.
Ma è pazzo?
Vuole proprio rimetterci le penne!
Gajeel arrivato al limite - Adesso sono al limite! Questa farsa è andata avanti per troppo. Lily, Levy! Andiamo in missione, quel che dovevamo fare qui l'abbiamo fatto. - sbuffa gettando da parte un Jason estremamente soddisfatto.
- Eh?! C-Cosa? - balbetta Levy-chan ripresasi solo in parte dall'agitazione.
- Andiamo nanerottola. O vuoi ancora giocare con quel pazzo giornalista? -
- O-Ovvio che no!! -
Levy-chan subito corre verso il bancone per prendere la sua borsa.
Povera.
Jason l'ha pressata per bene.
Però, il fatto che non abbia sul serio dato una risposta chiara mi fa incuriosire.
E se tra i due ci fosse davvero del tenero?
Decisamente ne dovrò parlare con la mia amica.
- Ehi, Levy! - la ferma un attimo Erza.
Sul suo volto ci sta un sorrisetto sornione che mi preoccupa.
- Ehm... sì? - risponde incerta Levy-chan.
- Sappi che io vi supporto. Siete una splendida coppia. - le poggia una mano sulla spalla annuendo compiaciuta.
La ragazza avvampa diventando dello stesso colore dei capelli dell'altra e l'istante dopo corre fuori urlando - Gajeel, Lily... vi precedo!!!!! -
Erza fissa la porta confusa - Ma che cosa le è preso? -
- Oh, Erza... dovresti avere un po' più di tatto. - sospira Mirajane.
Aspe... Mirajane?
- E tu quando sei tornata? - Erza le porge la stessa domanda che mi girava per la testa.
- Io sono sempre stata qui. - le sorride.
- Non è vero! Ti abbiamo vista tutti mentre scappavi fuori. - scatta sconcertato Natsu.
- Era una farsa. L'ho fatto solo per lasciar soli Elfman ed Evergreen. - sorride... diabolica.
Erza scuote il capo perplessa, ma anche divertita - Sei incredibile! -
- Coooool! È stato davvero magnifico! Questo numero si prospetta sempre più interessante! - Jason ci fa tornare a lui.
- I prossimi chi sono? - batte le mani Mirajane.
- I due fantastici Dreyar! Coooool, intervista nonno e nipote!!! -
- Sono davvero contento che ti interessi di un povero vecchio come me. - ride il master.
- Sta scherzando? Lei è una leggenda! Tutto fuorché un povero vecchio! E la trovo davvero coooool!!! -
- È sì un povero vecchio. Dovrebbe iniziare a pensare alla pensione. Ormai rompe da troppo tempo... - borbotta Laxus.
- Screanzato di un nipote!! Io sono più in forma di te! -
- Ti piacerebbe. -
- Coooool!!!! Un battibecco marcato Dreyar! I lettori andranno in brodo di giuggiole! -
- Senti tizio dalla voce fastidiosa, abbassa il tono o me ne vado seduta stante. - Laxus lo lincia con lo sguardo.
Subito Jason fa segno di chiudere il becco.
Non perderebbe mai un'occasione del genere.
Credo sia la prima volta che riesce ad intervistare Laxus.
- Ma che noia... quando tocca a noi? Ora che ho visto come si svolge sta cosa non vedo l'ora di finire... - sbuffa Natsu.
- Abbi pazienza, ormai siamo oltre la metà. - ribecca Gray.
- Tu non ti stai annoiando? - si stravacca sul bancone continuando a sbuffare.
- Perché non passiamo il tempo con una bella scazzottata? - si alza di scatto guardando il moro.
Il suo sguardo arde di una voglia sfrenata di far cagnara.
Però il mago del ghiaccio lo spegne sul nascere - Se vuoi giocare cerca qualcun altro. Sono interessato all'intervista di Laxus e del nonnetto. -
- Che noioso... Ferraglia non si sarebbe tirato indietro. - cerca di punzecchiarlo.
- Peccato che se ne sia andato in missione con Levy e Lily. Ti è andata male. - Gray fa spallucce noncurante.
- Gray-sama... - irrompe timida la voce di Juvia.
Il moro si irrigidisce e, voltandosi al rallentatore, la guarda - Sì, Juvia? -
- Dato che Gajeel-kun è andato in missione senza Juvia... Juvia non ha con chi lavorare... - nella sua frase ci sta già la domanda che desidera fare.
- Ehm... ecco... v-veramente avevo promesso a Natsu di andare in missione con lui, vero? - poggia un braccio sulle spalle del ragazzo.
Natsu, capendo che Gray sta cercando aiuto, sorride sornione - Già, ma tranquillo. Sarà per la prossima. Posso andare solo con Lucy ed Happy... vai pure con Juvia. -
Il moro serra i denti - Ma no... non voglio rimangiarmi una promessa. Non è da me. -
A quanto pare Natsu se l'è presa parecchio per la scazzottata mancata perché...
- Davvero, non preoccuparti. Terrò buone le tue parole per la prossima. Vai ad aiutare Juvia, in fondo se non lavora come potrà pagare l'affitto del dormitorio? Per non parlare delle altre spese. -
- Juvia è molto grata a Natsu-san. Juvia questo mese ha lavorato molto poco e a breve dovrà pagare il mese d'affitto per la stanza. - fa un mezzo inchino la ragazza.
- Vedi? Non c'è altra scelta. - Natsu batte una pacca sulla spalla di Gray.
Il suo sorriso soddisfatto è tanto grande quanto il muso di Gray.
- Allora? Aiuterai Juvia? - insiste.
Gli occhioni della ragazza si piantano in quelli di Gray e subito lo vedo cedere - Ok... -
- Ora posso seguire l'intervista del nonnetto e di Laxus? - sospira totalmente sconfitto.
- Liberissimo! - Natsu trilla compiaciuto.
Che infame.
Per una sciocchezza l'ha lasciato in difficoltà.
Beh... in fine andare in missione con Juvia non gli farà male.
In più il viso raggiante della ragazza mi impedisce di ritenere Natsu uno stronzo.
Anche dopo questo tradimento nei confronti del suo amico.
- Ok, lei signor Makarov... ha mai pensato alla possibilità di diventare bisnonno? - chiede Jason.
Quando sono arrivati a parlare di questo?
Ci siamo persi una bella fetta di intervista.
- Bisnonno? Ma chi vuole che se lo prenda uno come mio nipote? E senza una compagna vedo molto difficile la possibilità di avere bisnipoti! - ride il master.
- Molto gentile, poi sarei io lo screanzato? - bofonchia il nipote.
- Ho solo detto la verità. In più non ti ho mai visto dare particolari attenzioni a nessuna ragazza. -
- Ma darsi già per vinto non è cosa buona! Non sarebbe felice se Laxus-san si trovasse una ragazza? -
- Certamente. Se fosse una delle mie amate figliole della gilda lo sarei ancor di più. Ma la cosa più importante è che ognuno dei miei amati figli sia felice. Non conta con chi. -
- Ohi! Avete finito di parlare voi della mia vita privata? - schiocca la lingua infastidito.
Jason subito coglie la palla al balzo.
- Lei cosa ne pensa, Laxus-san? -
Laxus aggrotta la fronte - Ah? Di voi che parlate come se non ci fossi? Mi irrita. -
- No, mi riferivo all'idea di trovare una compagna e metter su famiglia! -
- E cosa dovrei pensare? -
- Non so, per questo gliel'ho chiesto! Ha un tipo ideale di ragazza? -
- Non direi... e poi... cosa può interessare agli altri? - ribatte sempre più scocciato.
- Oh... per favore! Ci sono un sacco di lettrici che si chiedono come debba essere una ragazza perché possa attirare la sua attenzione! -
- Perché? -
- Perché lei, Laxus-san, è da sempre un mistero! E tutto ciò che è misterioso mette un sacco di curiosità! -
- Eddai, rispondi a questa domanda. Hai fatto scena muta per quasi tutta l'intervista... battibecchi a parte. - sospira Makarov.
- Uhm... allora dopo questa mi ritengo esonerato dal resto e me ne vado. Chiaro? -
- Però devi rispondere seriamente. E sempre se a Jason-san questa cosa va bene. - si volta verso il giornalista chiedendo il suo parere.
- Oh... certo! Se la risposta mi soddisferà! D'accordo? - contratta.
Laxus ci pensa un attimo, poi - Ci sto. -
- Coooool!!!! Attendo con ansia questa risposta!! - serra la mano sulla penna, pronto come non mai a scrivere.
- Quindi nipote, come dev'essere per te una ragazza? -
Il biondo rimane in silenzio e ad occhi chiusi per un lungo momento.
Appena li riapre - Decisa, forte, temeraria e risoluta. -
Il silenzio cala su tutta la gilda.
Lo sguardo di Jason si fissa su quello di Laxus e ci rimane.
- Che c'è? Non vi va bene come risposta? - borbotta indispettito e confuso.
- No... ecco... non pensavo sarebbe stato così conciso... - Jason lo fissa molto incerto.
- Ah... al diavolo! Sei stato più che conciso. Fai un cavolo di discorso. Elencare quattro aggettivi è patetico. - si lamenta il master.
- Che fastidiosi. Che volete di più? -
- Descrivi meglio sta ragazza. Capelli corti o lunghi? Tette? Sedere? Fisico a mela, pera o clessidra? Preferenze di colore di occhi e capelli? - il master inizia a sparare domande a raffica.
- Ohi! Non tutti sono dei pervertiti come te, vecchio bacucco. -
- Nipote degenere! Non darmi del pervertito e rispondi bene alla domanda! -
La scena è piuttosto divertente e ora devo ammettere di essere curiosa anche io.
Come sarà il tipo ideale di Laxus?
- Ma che palle! - si zittisce per un altro lungo momento prima di ricominciare - Decisa, non voglio una di quelle ochette che ci mettono una vita a scegliere anche le cose più stupide. Forte, deve essere in grado di tenermi testa sia quanto a forza fisica che mentalmente. Temeraria, non voglio mezze checche. Assolutamente no a quelle che non fanno nulla per paura di rompere anche solo mezza unghia. Risoluta, sicura di sé. Ora va meglio? - termina borbottando.
Il silenzio cala di nuovo, ma stavolta è diverso.
Siamo sorpresi e a tutti, o almeno a me, è comparso un volto in testa.
No... dagli sguardi degli altri credo che tutti siamo giunti alla stessa conclusione.
L'unica ragazza che può anche solo avvicinarsi a quella descrizione fa parte di questa gilda.
- Mira! -
In un primo momento pensavo che la voce fosse quella della mia testa, ma vedendo tutti voltare il capo capisco.
Cana ha urlato il nome della ragazza.
Laxus, che intanto aspettava una risposta, guarda confuso la castana.
Credo sia l'unico a non aver capito cosa sta succedendo.
- Laxus, hai descritto Mira. - insiste Cana.
- Ah? Ma ti è dato di volta il cervello? - la fissa allucinato.
- Cosa? A me? Sei tu che l'hai descritta. -
- Quando mai? -
- Adesso, elencando le caratteristiche della tua ragazza ideale. -
- Sei pazza? Quelle caratteristiche potrebbe averle chiunque. -
- Tu sei pazzo se lo credi. L'unica che può tenerti testa è Mirajane. Lo sanno tutti. Nemmeno Erza, quanto a dibattito verbale, riesce a discutere con te. Lei parte più facilmente a botte che a parole. L'unica e sola che coincide con tutto ciò che hai detto è Mira. -
Nessuno osa aprire bocca oltre loro due.
Io, molto curiosa, volto lo sguardo verso la ragazza messa in causa.
Mira ha lo sguardo inchiodato sui due e il volto diventa man mano sempre più rosso.
- Tu stai davvero male. Dovresti seriamente smettere di bere così tanto. - si alza in piedi il biondo.
- Oh, io sto benissimo. E al massimo mi si può considerare brilla ora come ora. La mia mente funziona benissimo, per questo ribadisco ciò che ho detto. Tu hai parlato di Mira. -
- Adesso basta, sono stanco di queste cazzate. Come può quella ragazzina coincidere con le mie parole? Le ci vorranno anni anche solo per avvicinarsi al mio ideale. Soprattutto se parliamo di forza fisica. - ringhia.
Guardandolo superficialmente può sembrare che sia solo irritato dal discorso, ma ad un'attenta analisi si capisce cosa c'è sotto.
Ha capito che abbiamo ragione e per questo si sente messo all'angolo.
- Non parlare così Laxus! Mirajane può benissimo competere con te. Lo sai. - tuona il master.
- Chi? Quella gracilina? Tra cent'anni forse. È già tanto se riesce ad alzare un vassoio. - ride falsamente.
La sua risata viene spenta dal vassoio messo in causa.
Vassoio lanciato proprio da Mirajane.
- Bel lancio per una gracilina, vero? - ringhia furente lei.
L'attimo dopo si volta dirigendosi verso la cucina della locanda - È bene che io vada a preparare uno spuntino. Siamo qui da ore ormai. -
E lasciandoci tutti di sasso se ne va.
Laxus, indifferente, poggia il vassoio su un tavolo.
Sulla fronte lampeggia rosso il segno lasciato dall'impatto, ma lui finge di non sentire nulla.
- Ora ho fatto ciò che dovevo fare e sono stanco di ascoltare cavolate. Me ne vado. -
- Dovresti seriamente pensare a tutto questo! Non dare agli altri dei pazzi! - gli urla dietro Cana.
Lui però la ignora ed esce davvero.
Dopo un attimo di confusione generale la gilda ricominciare a vociare dopo che Jason - Coooool!!!!! Laxus-san e Mirajane!!! È una coppia che davvero farà scintille!! -
Nel vero senso della parola.
Laxus tra poco si metteva sul serio a sparare fulmini.
- Uh uh... interessante. - sento ridacchiare Erza.
- Che? - mi volto confusa.
- Oh, nulla nulla. - sorride divertita la rossa.
Che atteggiamento strano.
Non posso chiedere altro perché arriva Mirajane col cibo e tutti iniziamo a fare pausa.
Al termine del pranzo scopriamo che è il turno di Juvia e Gray.
Il moro già sospira aspettandosi il peggio e dall'espressione della ragazza mi sa che non ha tutti i torti.
Poi però, quando guardo Jason, mi rendo conto che è lui quello di cui più bisognerebbe preoccuparsi.
In questo momento sembra un toro pronto a caricare il drappo rosso.
Sembra che si stia gasando sempre di più, intervista dopo intervista.
- Coooool!!! Queste interviste sono il meglio!!! Sarà il miglior numero del secolo!! Gray Fullbuster, Juvia Lockser! È il vostro turno, coooool!!! - indica le sedie ai due.
Juvia leggermente timida si accomoda mentre Gray si siede con un altro gran sospiro.
- Come ci si sente ad essere la coppia più discussa del mondo della magia?! - parte subito Jason.
Entrambi scattano in coro - Coppia?!?! -
L'unica piccola differenza è nel tono.
Gray sconvolto e Juvia emozionata.
Spero solo che Gray non si scocci troppo, quando succede finisce per trattare male Juvia.
- Sì, tutti parlano di voi! Avete vissuto anche insieme per un periodo, è corretto? -
- Sì, ma è stato per... - Gray viene interrotto da Juvia - Juvia era davvero felice di vivere col suo grande amore, Gray-sama! -
- Quindi confermate la vostra relazione? - si avvicina con altissima sete di notizie.
- Ma quale relazione? Siamo compagni di gilda. Era logico che non avrei sbattuto fuori dalla porta un membro di Fairy Tail. - sbuffa il moro.
Jason però lo ascolta poco, puntando lo sguardo su Juvia.
- Però ho saputo da una fonte anonima che lei, signorina Lockser, ha rifiutato una ghiotta dichiarazione! E il rifiuto era "Sono già impegnata!" Come me lo spiega? - ridacchia Jason.
- Fonte anonima?! Scommetto che è stato quel maledetto di Lyon!! Infame... vuole metterci sempre nei casini! - ringhia Gray.
- Io veramente avrei posto la domanda alla signorina Lockser. - lo rimprovera.
Gray, costretto a zittirsi, sospira e si prepara già alla risposta della ragazza.
Conoscendola se ne uscirà con qualcosa del tipo "Juvia e il suo grande amore Gray-sama sono un tutt'uno!"
E dall'espressione di Gray capisco che si aspetta lo stesso tipo di discorso.
Invece - Ecco... è vero che Juvia è impegnata o meglio... il suo cuore. Juvia ama e potrà amare solo ed esclusivamente Gray-sama. Però... Juvia non sta con lui, anche se è il suo grande sogno... - ridacchia timidamente e quasi... triste.
Tutti rimaniamo in silenzio per un attimo ad osservarla.
Dopo la sorpresa Jason scrolla la testa - C-Capisco! Passiamo al quiz, coooool!!! - si rianima.
Parte così una serie di domande riguardanti l'altro, cibo preferito, hobby, musica preferita, cosa fa nel tempo libero, come passa la giornata.
Come era prevedibile Juvia conosce ogni singola risposta, ma la cosa più sorprendente è Gray.
Mi pare di vedere la stessa scena tra Happy e Charle, solo al contrario.
Beh... non proprio...
Domanda dopo domanda la mia impressione sfuma sempre di più.
Hobby?
- Creare dei peluche a mia immagine e somiglianza. -
Come passa il tempo libero?
- Stalkerandomi. -
Cibo preferito?
- I pan di Gray... -
Tutto ciò che ama o fa Juvia è legato a Gray.
Logico che il moro conosca tutte le risposte.
Juvia però, ad ogni risposta di lui, è sempre più contenta.
Al termine non resiste più e gli getta le braccia al collo.
- Oh, Gray-sama! Conosci così bene Juvia, sei proprio l'unico che può stare con lei!!! -
- J-Juvia... scollati!! -
- Coooool!!! Siete una coppia così affiatata! Davvero coooool!!! -
- Ma quale coppia?! - ringhia Gray.
Jason in risposta gli indica la ragazza avvinghiata al suo braccio.
- È lei che mi sta addosso, LEI!! -
- Non mi sembra che la cosa ti infastidisca più di tanto! - lo squadra.
- Mi ci sono solo abituato. È così ogni giorno. - sbuffa il moro.
- Non ci si abitua a qualcosa che si odia! - ribecca.
- Chi ha detto che la odio?! -
Al che Jason sorride sornione - Quindi non odi la sua presenza? -
- Ovvio che no. -
- La apprezzi? -
- Ho detto "Mi ci sono abituato". -
- Come ci si abitua ai fratelli fastidiosi? -
- Eh? No... Natsu è come un fratello fastidioso. -
Natsu, accanto a me, scatta - Ehi! - ma viene ignorato in pieno.
- Ti sei abituato a lei come ad una fan fastidiosa? - continua Jason.
Dove vuole arrivare con tutte queste domande?
- Juvia non è poi così fastidiosa. - lo guarda confuso.
- Ah, no? E allora cos'è? -
- Solo... ehm... - non sa che dire.
- Cambio domanda! Quali sono secondo te le doti della signorina Lockser? - gli sorride.
Oh... ora ho capito.
E bravo Jason, sei geniale.
- Le sue doti? Beh... persone perseveranti come lei non ne ho mai conosciute, è brava a cucinare e nei lavori di casa, è un'ottima maga... ma... dove vuole arrivare? -
- Oh, niente niente. - scrolla le spalle.
- Che? - aggrotta la fronte.
Juvia, ancora attaccata al braccio di Gray, sorride beata come non mai.
- La signorina Lockser non è fastidiosa, ha un sacco di qualità che lei apprezza, non la considera una sorella... ma non siete una coppia... ok, è tutto chiaro! - chiude il taccuino sorridendo.
- Tutto chiaro? Cosa? - non capisce.
- Signorina Lockser, in bocca al lupo! - le tende una mano.
La ragazza sorridendo la stringe e l'attimo dopo - Gray-sama? Juvia vorrebbe scegliere la missione... qui crede che sia finito. -
Mentre Gray discute con Juvia per la missione e Jason scatta di nascosto qualche foto, mi avvicino di soppiatto al blocco appunti del mio amico.
Sbirciando dentro trovo ciò che cercavo e sorridendo torno al mio posto d'attesa.
- Lucy, sei inquietante. Perché ridi sotto ai baffi? - mi fissa storto Happy.
- Oh, non è nulla. - sorrido mentre guardo Erza e Mirajane sedersi di fronte a Jason.
Nel taccuino, dopo l'intervista a Gray e Juvia, c'era un appunto "È completamente cotto, ma ancora non se ne rende conto".
Già immagino quando Gray leggerà il Weekly Sorcerer.
Di sicuro urlerà come un pazzo mentre Juvia sarà più che al settimo cielo.
- COOOOOL!!!! Mirajane Strauss ed Erza Scarlet!!!! Una doppia intervista con voi due è così coooool!!!! -
- Siamo onorate di ricevere tanto entusiasmo. - sorride gioviale Mirajane.
- È d-davvero un p-piacere. - scatta Erza.
Oh no!
Non sarà andata in ansia come quando ha avuto il panico da palcoscenico, vero?
E invece... da come è rigida penso proprio di sì.
Poi però la parte dell'intervista va piuttosto bene, Erza era un po' in difficoltà, ma è riuscita a rispondere a tutto.
Soprattutto perché, stranamente, per loro erano domande molto semplici.
Varie preferenze, domande che sarebbe stato più sensato fare per il quiz.
Quando inizia la parte del quiz comprendo il perché di tutto ciò.
- Chi ha più spasimanti? -
- Mira! - rispondono in coro - Erza! -
- Eh? Parità? -
- No, ne ha di più Mira, sono intimoriti da me. Si avvicinano di rado. - scatta subito Erza.
- Solo perché non si avvicinano non vuol dire che siano meno dei miei. È un timore reverenziale. Io ne ho meno perché quando scoprono la mia magia o scappano o mi idolatrano. - ribatte Mira-san.
- Uhm... comprendo! Perciò non sapete il numero preciso! Beh... cambiamo domanda! Cosa deve avere un uomo per attirare l'altra? -
La prima a rispondere è Mirajane - Oh, nessuno può attirare l'attenzione di Erza. Nessuno a parte un singolo soggetto. - ridacchia.
Erza irrigidendosi rilancia - Lo stesso vale per Mirajane! -
- C'è quindi qualcuno nel cuore dell'altra? -
Entrambe in coro - Sì! -
Subito dopo scattano a guardarsi e si fulminano.
Nella gilda inizia ad alzarsi un brusio di voci sorprese dalle risposte.
- Coooool!! E sapete chi è? - si esalta Jason.
Ancora in coro - Sì! - e altre occhiatacce.
- Fa parte della gilda? -
Stavolta le risposte sono differenti, un "No" da Mirajane e un "Sì" da Erza.
Mira avvampando lincia con lo sguardo Erza - Ma cosa dici?! - ringhia.
- La semplice verità. - fa spallucce la rossa.
- Coooool! Le cose si fanno sempre più interessanti! Descrivete un po' l'amato dell'altra? -
- Forte, sfuggente, affidabile e che tenta sempre di redimersi dagli sbagli fatti. - rispondono in un'inquietante sincronia.
La stessa risposta? Davvero? Per tutte e due?
Anche Jason è sconcertato - Ehm... non si tratta della stessa persona, giusto? -
- Assolutamente no! - scattano inorridete.
- Ok... beh... avete dei gusti davvero precisi e uguali! - scrive sorpreso.
Tutti lo siamo.
È stato davvero strano.
Per quanto riguarda Erza so chi è.
Gerard, ma... per Mira?
Da ciò che ha detto Erza è qualcuno nella gilda.
Di forti ce ne sono molti, però... sfuggente... affidabile... che cerca sempre di redim... oddio!!
Il ricordo di un certo biondo che, nemmeno qualche ora fa, ha litigato con Mirajane mi torna in mente.
Laxus!!
Come ho fatto a non pensarci?
Tutto ora ha senso...!
Come ho fatto ad essere così stupida?
Mamma mia... Mirajane e Laxus?
Ecco perché Mira ha reagito così prima, quando Laxus la stava escludendo come possibile partner.
Li vedo davvero bene insieme, una coppia distruttiva, ma perfetta.
- Non sono uguali! - scattano infastidite dal commento di Jason.
- Ma la descrizione era identica! - ribatte Jason.
- È un caso. Il suo gira il mondo e lo vede così poco. - sbuffa Mira-san.
- Beh, non è che il tuo stia sempre a casa. - rilancia Erza.
- E con questo? Il tuo è più vecchio di te. -
- Perché il tuo? - incrocia le braccia la rossa.
- Ah!!!! Sono diversi! Il tuo ti conosce da quando sei piccola! Cavoli... - sbuffa sapendo già la risposta di Erza che appunto - Senti chi parla! -
- Basta! È ridicolo, non sono uguali. Sono diversi in un sacco di cose, non solo l'aspetto, ma non ho più voglia di star qui a discuterne. - incrocia le braccia piantando il muso.
- Sono di certo diversi, ma ammetto che è stato strano tutto questo. - riflette tra sé Erza.
Jason le fissa confuso per un attimo e, capendo che non potrà ricevere altre risposte, le congeda.
Vedendo passarmi affianco Mirajane, tutta irritata, non mi rendo conto che sono stata chiamata fino a quando Natsu non mi tira per un braccio.
- Ah? - lo fisso stranita.
- Tocca a noi, siamo gli ultimi. -
- Oh, sì scusa. - mi avvio con lui.
- Coooool!!! Siamo alla fine, siete gli ultimi, ma non quanto importanza! Il mitico Salamander e la bella figlia degli Heartfilia! Ammetto che intervistare una mia ex collega mi stranisce un po', ma questo rende il tutto solo più coooool!!! - Jason parla quasi senza intervalli per respirare.
- Sì, sì... muoviamoci che inizio ad avere fame. - ribatte annoiato Natsu.
- Tu hai sempre fame. - sbuffo.
- Per me non è un problema se vuoi mangiare durante l'intervista! - interviene Jason mentre si prepara il taccuino.
- Wooo grande! Mira!!! Mi porti del pollo?! Ma dov'è Mira? - si guarda intorno confuso.
Ah... Natsu non riesce proprio a cogliere certe cose.
- Te lo porto io Natsu. - gli sorride Kinana.
Pochi attimi dopo il ragazzo è ben rifornito e l'intervista può iniziare.
- Tutti sono molto curiosi di sapere cos'ha fatto Salamander in questo anno di vuoto! Insomma... un anno senza mai sentire notizie di tue esplosioni in giro... è qualcosa che non è mai successo prima! - lo fissa bramante di notizie.
- Ehi! Stai forse dicendo che dove ci sono io ci sono automaticamente le esplosioni? Sono capace di passare senza fare danni! Diglielo Lucy!! -
Anche col suo sguardo puntato su di me non posso confermare e mi limito a fargli un sorriso tirato.
- Grrrrrr!!! Che nervi! Dite qualcosa almeno voi! - fissa i nostri compagni.
- Quanti esempi vuoi per capire che Jason ha ragione? - ridacchia Cana.
- Siete impossibili! Non ha ragione. - incrocia le braccia indispettito.
- Io non volevo offenderti, dicevo solo che non aver nemmeno mezza notizia di te è stato strano... dove siete stati? - cerca di placarlo Jason.
Dopo qualche borbottamento spiega che era andato ad allenarsi in un posto lontano e tranquillo.
Un luogo dove non sarebbe stato disturbato così da poter diventare più forte.
Una fitta mi scuote al ricordo di quel periodo.
Quanto l'ho cercato invano.
Fa ancora male...
- Lucy...? - mi sento chiamare.
Scuotendomi fisso Jason, il quale a sua volta mi guarda stranito.
- Ehm... sì...? -
- Ti ho chiesto come ti senti ora che la gilda è tornata... meglio questa vita o quella da giornalista? Ogni tanto dovresti lavorare con noi su qualche articolo, ci manchi! -
Sorridendo intenerita - Vi sono molto grata per tutto quello che avete fatto per me, considero anche voi come parte della mia famiglia. Per questo non posso scegliere, adoro Fairy Tail e voi allo stesso modo. -
- Davvero? Pensavo avresti risposto qualcosa del tipo "Fairy Tail è la mia casa e il luogo dove c'è il mio amore!" - mi scruta indagatore.
Rielaborando la sua frase avvampo - A-Amore?! Di che cavolo parli?! -
- Coooool!!! La tua reazione conferma la mia frase! -
- M-Ma che dici?! Non è vero!! - ribatto con tono fin troppo acuto.
- Oh, ma io ho sentito da molti colleghi che ogni tanto borbottavi frasi come "Torna presto, ti sto aspettando!" oppure "Mi sento sola, muoviti!" il tutto detto guardando in cielo! -
Al ricordo sento il rossore aumentare.
Accidenti...
Non pensavo di essere stata beccata in momenti del genere.
Anzi... non sapevo di averne avuti.
Spesso ho pensato frasi del genere riferite a Natsu, ma credevo fossero rimaste nei limiti della mia testa.
- È u-un errore!! - balbetto ancora.
- Sappiamo tutti che sei particolarmente legata a Natsu-san, i tuoi pensieri erano forse rivolti a lui? -
Schiudendo la bocca non so che rispondere.
Jason penserà ciò che vuole, anche se negassi fermamente.
- E basta! Possiamo passare al quiz? Questa cosa mi sta annoiando. A chi interessa sapere a chi pensa Lucy? - sbuffa Natsu stravaccandosi sulla sedia.
- Oh, a moltissimi! Lucy è nella top ten delle maghe più desiderate come possibili fidanzate! Se c'è qualcuno nel suo cuore la gente lo vuole sapere! -
- Perché? - lo fissa confuso Natsu.
- Beh... per sapere se hanno chance! -
- Come può, qualcuno che nemmeno si conosce, avere delle chance? -
- Chi non si conosce oggi non vuol dire che non lo si conoscerà mai! -
- Ma anche conoscendosi non è detto che Lucy si interesserà a loro. - è sempre più confuso.
- Per questo vogliono sapere più cose su di lei, così da avere più informazioni... nella speranza che arrivi l'interesse! -
- Ma davvero c'è gente che legge articoli del genere? Per farsi i cavoli altrui... -
- Eccome! Il gossip rende molto! -
- Se qualcuno ha bisogno di leggere un'intervista per conoscere una persona... vuol dire che questa non è poi così importante. - commenta pensieroso.
- Alcuni sono talmente timidi che preferiscono iniziare così... - insiste calmo Jason.
- Al diavolo la timidezza. Se sei interessato a qualcuno devi vivere quella persona. Averci a che fare per tempo, conoscerla faccia a faccia... le cose scritte su un giornale non potranno mai sostituire tutto questo. - borbotta indispettito.
Scioccata mi blocco a fissarlo.
Sono... scioccata.
L'ho già detto?
Beh... lo sono davvero.
Natsu ha fatto un discorso davvero profondo, con parole davvero semplici e alla Natsu, ma molto intenso e vero.
Wow.
- Hai ragione, però ad alcuni piace solo fantasticare. Non vogliono davvero stare con la persona di cui leggono, ma solo bearsi nel soffice e felice mondo creato dalla loro mente. -
- Bah... non capisco. Che gusto c'è a vivere delle fantasie? -
- È un modo per eludere una realtà deludente. -
- Se avessi una realtà deludente combatterei per ribaltare la situazione. -
- Non tutti hanno la tua forza, Natsu. - gli sorrido intenerita.
Ha ragione.
Quando qualcosa non va nella nostra vita bisognerebbe agire, ma non è così facile.
- Che vuoi dire? - inarca un sopracciglio.
- A volte chiudersi in fantasie aiuta ad affrontare realtà che non si riesce a cambiare. Non si riescono a cambiare per molti motivi che possono dipendere più o meno da quelle persone. In ogni caso perché non farsi coccolare un po' ogni tanto? Fantasticare è una delle cose più belle che può fare la nostra mente! Ci apre un sacco di mondi o varianti! Se non esistesse tutto questo non ci sarebbero nemmeno così tanti libri! - mi esalto.
Natsu rimane a fissarmi un attimo in silenzio, poi - Uhm... non capisco molto. Di solito fantastico su grandi tavolate piene dei miei cibi preferiti... questo mi mette gran fame e devo di conseguenza mangiare sul serio. Comunque deve essere qualcosa di bello e importante per chi ama leggere e scrivere, come a te. -
Sorridendogli - Sì. La fantasia è fantastica. -
Dopo poco Jason riparte coi suoi "Coooool" da perfora timpani e comincia il quiz.
Se fino a poco fa ero felice per il dialogo con Natsu ora sto iniziando ad irritarmi.
E non poco.
Mentre io conosco molte cose di Natsu, lui non sa quasi nulla di me.
Come può pensare che il mio cibo preferito sia il broccolo?
Domanda dopo domanda mi scoccio sempre di più fino a quando, non potendone più, esplodo - Basta!!! Non è possibile! Ci conosciamo da anni, come fai a non azzeccare nemmeno una domanda? Non sono così enigmatica? E prima non parlavi che bisogna viverle le persone?! Abbiamo passato mesi insieme giorno e notte, come puoi rispondere sbagliato anche ai miei cibi preferiti?! -
- Ma... perché ti arrabbi? Non posso mica sapere tutto ciò che ti riguarda. Anche se ti conosco. - mi fissa storto.
Non capisce...
- Non sono arrabbiata, solo non mi capacito di come tu mi conosca così poco. - incrocio le braccia sbuffando.
- Solo perché non so qual è il tuo cibo preferito?! -
- Non è l'unica a cui non hai risposto. Non me l'aspettavo... tutto qui... - sospiro pesantemente.
La rabbia ha lasciato il posto alla delusione e quella è molto peggio.
So che Natsu non presta caso a cose del genere, ma almeno qualcosa pensavo lo ricordasse.
Se non per interesse almeno per abitudine.
A forza di stare con me dovrebbe saperle certe cose.
- Ma che problemi hai? Che importa se non so dire qual è il tuo colore o fiore preferito? So che quando dormi tendi a raggomitolarti se hai freddo, che ti tocchi i capelli quando sei nervosa o che ti diventa più acuta la voce se menti. Quando qualcosa ti piace tantissimo ti si illuminano gli occhi e inizi a parlare di ciò a ruota libera. Se ti indispettisci per qualcosa metti il muso ed eviti lo sguardo della gente, non sopporti gli insetti, ma se sei nervosa non guardi in faccia nemmeno quelli... insomma... io ti conosco. Non devo per forza dire cose così superficiali per dire di sapere chi sei. - incrocia le braccia ora indispettito.
- Ah, e quando ti stupisci molto di qualcosa rimani a bocca aperta come un pesce lesso. - mi indica sbuffando.
Riscuotendomi chiudo la bocca.
Non so che dire.
Dovrei scusarmi?
Sono combattuta...
Il suo discorso mi ha colpita, ma ho ancora una punta di irritazione.
Probabilmente però è solo l'orgoglio che non vuole cedere.
No... non posso lasciarlo vincere.
Per una volta che Natsu ha ragione non posso lasciare le cose così.
Sto per scusarmi quando - Coooool!!!! Fantastico! È stato tutto davvero favoloso!! Siete stati tutti magnifici! Questo è il motivo per cui Fairy Tail è tanto amata, siete un continuo tripudio di sorprese! Vi adoro e non potrò mai ringraziarvi abbastanza per questa grandissima occasione che mi avete dato! - si inchina Jason.
Il master parte così a ringraziarlo a sua volta e terminati i convenevoli torniamo alla nostra classica routine di gilda.
Dopo aver salutato Jason corro da Natsu, il quale se ne sta andando irritato da tutto.
- Natsu, aspetta! - lo afferro, per un polso, fuori dalla gilda.
- Che c'è? Vuoi ancora urlarmi contro? - sbuffa.
Sospirando - No, tutt'altro... volevo scusarmi. Ho esagerato e tu avevi ragione. Ci sono cose molto più importanti... io so che ti batti fino all'impossibile per le persone a cui tieni, che a volte borbotti nel sonno cercando cibo, che guardi sempre tutti negli occhi e sei diretto anche quando non dovresti... poco conta se conosco le tue preferenze quando so che persona sei. - gli sorrido.
Aggrottando la fronte - Non capisco se i tuoi sono complimenti o insulti... -
- Solo delle semplici scuse... non mi piace litigare con te. Mi dispiace per aver urlato come una pazza. -
Dopo tali parole vedo comparire un sorriso mozzafiato sul volto del ragazzo.
Poggiando una mano sulla mia spalla - Tranquilla. Amici come prima. Ti va di andare a mangiare con Happy in quella rosticceria che ci piace tanto? -
"Amici come prima" mi rimbomba in testa.
Oh... non è il momento di perdermi in queste cose.
Non ora.
Natsu mi ha già dimostrato molto oggi, per adesso mi va bene come siamo ora.
Dopotutto per il futuro c'è tempo.
Sorridendo annuisco e insieme andiamo a chiamare il gatto.
Così facendo a me e a tutta la gilda passa di mente l'intervista e il numero speciale del Weekly Sorcerer.
Però, qualche giorno dopo, entrando alla locanda con Natsu - Che diavolo è sta roba? Adesso vado a conciare per le feste quel giornalista pazzo! - urla isterica Ever.
- Concordo! Stavolta è proprio impazzito! - Mirajane stritola una copia del giornale tra le mani.
- Nessuno crederà alle sue cavolate, non dateci peso. - ribatte pacato Laxus, però la tazza che spezza tra le mani l'attimo dopo dissolve il precedente sforzo di falsa calma.
- Io me ne vado. Idiozie del genere non meritano tanto nervoso. - sbuffa Gajeel prima di sbattere il naso contro lo stipite del portone.
- Gajeel sei un caso perso... - sospira Lily con accanto una Levy-chan in panico e rossa come un peperone.
- Juvia farà una statua a Jason-san! Juvia è felice! - la ragazza abbraccia una copia del giornale.
Ma... che diavolo sta succedendo?
- Che è tutto sto casino?! - si guarda intorno Natsu.
- Natsu-san... è colpa di questo... - Wendy gli porge un'altra copia.
Natsu nemmeno prova a leggere il contenuto - E per questo fanno tutte ste storie? Che ha scritto? Ci ha diffamati? -
- Non credo, Jason non è il tipo. Dammi qui. -gli rubo il fascicolo.
Sfogliando le pagine capisco pian piano il panico generale della gilda.
Tra qualche articolo interessante e la normale intervista al master ci sono molti titoli che colpiscono non poco.
Già solo la copertina era un indizio.
"Dieci anni di Gossip, festeggiamo con la gilda del momento: Fairy Tail! Con amore e magia faremo scintille per altri cent'anni!"
Jason si è proprio divertito.
Era a questo che puntava.
Dall'inizio probabilmente.
Guardando di nuovo tutti non posso non sorridere.
Mirajane è furiosa per la sua intervista "Colpo di fulmine per Mirajane Strauss!"
Il titolo è una chiara e divertente allusione alla magia di Laxus.
E anche quella per il biondo non è male "Serve una donna diabolicamente perfetta e forte per domare un carattere ribelle e testardo!"
Vogliamo parlare di Elfman ed Evergreen?
"L'amore non è bello se non è litigarello, a quando le nozze?"
Tra tutto questo malcontento generale penso che almeno Happy ne uscirà felice "Qui gatta ci cova, occhio agli sguardi furbetti!"
Jason è riuscito ad immortalare Charle con l'espressione che mi aveva fatta sorridere.
- Io vado in cerca di un lavoro. - sbuffa Gray alzandosi infastidito.
- Juvia andrà con Gray-sama. -
- No, vado da solo. - scatta secco.
- Juvia sa che Gray-sama dice così solo per testardaggine. - ride Juvia riferendosi al loro titolo.
"Negare l'evidenza? Si può se la testa non ascolta ciò che dice il cuore!"
Scorrendo le pagine leggo a saltoni qualche spezzone, in maggioranza le riflessioni di Jason che mi fanno divertire non poco.
In fine arrivo al titolo mio e di Natsu.
"Resistere anche a dispetto della distanza, anche se si litiga si può vincere! Niente batte la voglia di ritrovarsi!"
Tra le varie risposte mie e di Natsu ci sono i commenti di Jason che mi fanno capire quanto io sia chiara.
A quanto pare i miei sentimenti sono molto meno nascosti di quel che credevo.
Guardando di sottecchi Natsu lo vedo fissarmi - Che c'è? Che ha scritto su di me? - si riprende il giornale leggendo svogliatamente.
- Bah... non ci ho capito nulla. Che vuol dire "l'inconsapevolezza dei due rende le cose più interessanti?" -
Ridacchiando chiudo il giornale restituendolo a Wendy - Tranquillo Natsu, forse un giorno te lo spiegherò. - gli poggio una mano sulla spalla.
- Eh? Ma io voglio saperlo ora! -
- Perché non facciamo colazione prima? -
Davvero... il titolo del mese è perfetto.
Amore e magia.
Questa gilda brulica d'amore e la cosa più bella e che quasi nessuno se ne accorge.
Andando verso il bancone passo in mezzo ad un sacco di miei compagni scontenti di quegli articoli tanto pungenti quanto veri.
Beh... se ne faranno una ragione di tutto questo.
Per ora godiamoci questa pazza e solita giornata alla gilda.
- Ehi Lucy, aspettami! - mi raggiunge Natsu.
- Muoviti o mangerò anche la tua parte. - scherzo.
Non importa se ora siamo solo amici.
Le cose possono sempre cambiare.
Dopo oggi, per molti di noi, è stato fatto un passo avanti e in futuro ce ne saranno altri.
Basta solo dar tempo al tempo.
Per ora ringrazio il Weekly Sorcerer per avermi aiutata e sostenuta, per questa splendida intervista e auguro a tutti i miei ex colleghi altri cento anni come questi dieci o pure migliori.