Siamo appena arrivati a scuola... scendiamo e andiamo verso l'entrata, camminando lui appoggia il braccio nelle mie spalle, tutti si girano a guardarci neanche fossimo degli dei scesi in terra, varchiamo l'entrata e andiamo verso la segreteria dove troviamo una signora sulla cinquantina
"Salve sono Amelia Anderson dovrei prendere dei fogli e l'orario"
"Certo signorina l'aspettavamo, tenga -mentre mi passa un foglietto- questo è l'orario, domani prima dell'inizio delle lezioni dovrebbe andare nell'ufficio del preside "
"Certo, arrivederci e grazie per la sua disponibilità"
Usciamo dalla segreteria e facciamo un giro per la scuola dove vediamo dove sono situate tutte le classi, laboratori, palestra e in fine usciamo fuori dove c'è il campo da football dove vediamo alcuni ragazzi che corrono e quando ci avviciniamo alcuni di loro si girano e ammiccano verso di me tra di loro ci sono anche Derek e Justin. Mi avvicino a loro
"Ciao ragazzi."dico io sorridente.
"Ehi bambolina!"dice Justin, ormai mi sono abituata al fatto che mi chiama così.
"Che ci fate qui?"
"Facciamo parte della squadra di football, tu invece che ci fai qui ?"
"Sono venuta per prendere dei documenti e l'orario come vi ho detto stamattina."
"Ah, vero mi ero dimenticato..."dice Justin per poi essere interrotto da un uomo.
"Martin, Jackson e Thompson riportate il vostro culo in campo e fate 50 flessioni".
Oh oh, mi sa che quello è il coach e che qualcuno e sottolineo qualcuno sia nei guai ... Quanto ci godo.
"Vabbe noi andiamo ci vediamo più tardi ragazzi." Li saluto mentre tiro con me Travis
"Hey Trav che facciamo?"
"Non lo so, potremmo fare qualche giro..."
"Certo tanto sono arrivata solo ieri e non ho visitato tante cose... a proposito fino a quando stai qua ?"
"Fino a stasera, poi devo partire per forza."dice lui dispiaciuto
"Non fa niente Trav anche se mi mancherai un casino sono felice di averti visto anche se solo per un giorno."
"Dai ora basta e andiamo a divertirci"
"Sì, però prima andiamo a comprare le cose che mi servono per domani".
Dopo aver comprato uno zaino compro anche dei quaderni e tutto quello che mi potrebbe servire. E portiamo tutto a casa. Appena entriamo troviamo tutti i ragazzi nel divano a guardare la TV .
"Hey ragazzi" Li salutiamo io e Trav.
"Noi posiamo queste borse e usciamo a fare un giro perché non venite anche voi ?"
"Certo, perché no, tanto non abbiamo nient'altro da fare..."dice Justin.
Saliamo chi in moto e chi in macchina, andiamo a farci qualche per Beverly Hills passiamo per 'Hollywood Walk of Fame' , fino a quando troviamo un Luna Park.
"Ragazzi, oh mio dio guarda c'è il Luna Park, vi prego andiamoci..." dico con voce da bambina
"Okay okay basta che non fai quella voce" dice Trav fintamente esasperato.
Non perdo tempo e lo trascino dentro mentre gli altri ci seguono.
Giriamo fra le giostre fino a quando non ci ritroviamo davanti alla casa degli orrori.
"Ragazzi guardate là c'è la casa degli orrori, entriamo entriamo entriamo..."dico mentre li trascino dentro.
10 minuti dopo
Pov.Justin
Oh mio dio questa ragazza non è normale. Non ha fatto altro che ridere da quando siamo entrati qua dentro. Ci sono state delle volte in cui io e i ragazzi ci siamo presi una paura e lei invece si metteva a ridere come una matta. Camminiamo in un'altra stanza ma mentre entro qualcosa mi tocca la spalla allora io comincio a gridare come un matto.
E lei si gira a guardarmi per sapere cosa è successo e poi 'stranamente' si mette a ridere come un idiota, io molto lentamente mi giro per guardare che cosa mi sta toccando la spalla per poi ritrovarmi uno scheletro davanti e dalla paura faccio un salto di due metri all'indietro e lei ride così tanto che quasi escono le lacrime, a no eccole.
Meno male che dopo 5 minuti è finito.
Lei non fa altro che ricordare quello che è successo là dentro e io mi sto innervosendo parecchio anche se è bellissima mentre ride. Bellissima ma innervosisce parecchio.
Camminiamo un po' fino a quando troviamo un camioncino degli hot-dog e ne prendiamo uno ciascuno. Dopo aver finito ci facciamo altri giri nelle montagne russe e poi visto che si è fatto tardi decidiamo di tornare a casa.
Pov.Amy
Abbiamo passato una serata fantastica soprattutto nella casa degli orrori. Però ora è arrivato il momento di salutare Trav.
"Mi mancherai tantissimo Trav, avvisami appena arrivi."
"Certo piccola, anche tu mi mancherai un casino, ma ti prometto che ci vedremo spesso."dice lui mentre si mette il casco e accende la moto mi da un bacio nella guancia e poi parte. Resto lì fino a quando non lo vedo più e poi entro dentro dove non sento altro che il silenzio. Allora me ne vado direttamente in camera. Mi tolgo i vestiti e come pigiama mi metto solo una maglietta gigante dei Nirvana. Mi sdraio e chiudendo gli occhi spero che questa notte sia senza incubi.
Flashback:
Avevo 15 anni ero appena uscita dalla palestra e per tornare a casa prima prendo una scorciatoia, sto per girare quando una mano mi preme una pezza imbevuta di qualche sostanza in bocca facendomela respirare e svenire tra le braccia di un uomo. Mi risveglio in una suicida stanza legata ad un letto. Dopo 5 minuti a provare a togliermi le corde che mi bloccano sento la porta aprirsi e un uomo entrare. Avrà più o meno 40 anni abbastanza alto, capelli neri e occhi che ti mettono timore solo a guardarli. Si avvicina al letto e comincia ad accarezzarmi da sopra la maglietta strappata, mentre a me scendono le lacrime. "Shh bambina non piangere se no sarà peggio." Dopo mi strappa completamente la maglietta e comincia a baciarmi dalla gola al seno e poi alla pancia mentre io lo prego di smetterla.
Mi toglie anche la tuta e rimango in intimo davanti a lui mentre si lecca le labbra. "Ti prego fermati non ti ho fatto niente lasciami andare" continuo a pregare Dio per farlo smettere.
"Infatti tu non mi hai fatto niente ma il tuo amico Travis si, quindi quale migliore modo per vendicarmi se non togliere la purezza alla ragazza che è come se fosse sua sorella? " . In quel preciso istante mi toglie anche gli ultimi indumenti che indosso e mi ruba la cosa più preziosa che avevo. Mentre lui gode io rimango la ferma con gli occhi vuoti, non provo nient'altro che dolore ed è così fino a quando non si lascia andare. Appena finito mi lascia lì nuda e ormai vuota dentro, mentre lui se ne va dalla stanza io rimango li a fissare il muro di fronte pensando a niente. Fino a quando dopo alcune ore mi addormento ma vengo svegliata da dei rumori, apro lentamente gli occhi e dopo 2 minuti quelli che suppongo rumori di combattimento entra la persona a cui voglio più bene al mondo. TRAVIS. Che allora aveva 18 anni.
"Oh mio dio piccola che cosa ti ha fatto" dice guardandomi preoccupato e dispiaciuto
"Ti prego perdonami è tutta colpa mia, mi dispiace un sacco... tu non centri niente con tutta questa storia."dice lui con le lacrime agli occhi segno che sta per piangere.
"Ora è tutto finito ti porto a casa, al sicuro"
Dopo avermi slegata mani e i piedi mi appoggia sopra il corpo la sua giacca e mi prende in braccio, allaccio le braccia intorno al suo collo e ci allontaniamo da quella sudicia stanza, intanto lui continua a sussurrarmi di perdonarlo e io non avendo ancora detto una parola gli sussurro debolmente "Grazie per avermi salvato" e lui mi stringe più a se.
Fine flashback.
Mi sveglio tutta sudata e con il cuore a mille... Dopo essermi calmata mi stendo di nuovo a letto e ripenso a quel sogno che ho fatto o meglio ricordo, e l'unica cosa che penso è che gli incubi sono tornati.