Pov Jungkook
Oggi avevo un appuntamento con Taehyung e quindi mi stavo preparando per l'incontro.
Lui non mi aveva accennato niente e io sinceramente non sapevo proprio cosa aspettarmi.
Ora che lo lo conoscevo meglio capivo perfettamente certi atteggiamenti che mostrava davanti a me.
A volte pensavo volesse fare certe cose con me mentre altre sembrava non ci ragionasse per niente.
Allora cosa dovrei fare?
Poi io sarei pronto?
Sospirai posando le mani davanti al mio viso e scuotendo la testa a destra e a sinistra.
Spero solo che vada tutto bene...
Alzai il capo sistemandomi i capelli poi feci un sorriso davanti allo specchio cacciando ogni dubbio e tristezza.
Velocemente tornai in camera mettendomi il cappotto e afferrando il telefono dove notai alcuni messaggi.
Alien95:
Piccolo Mio dove sei?
Sorrisi gioiosamente notando quanto si preoccupasse per me e risposi senza esitazione.
JKook97:
Sto uscendo di casa ora, arrivo tra poco tranquillo❤
Misi via il cellulare uscendo di casa con una espressione felice sul viso e iniziai a camminare.
L'unica cosa che sapevo di questo incontro era che ci saremmo incontrati davanti una specie di villa.
Io avevo sentito dire che alcuni la usavano per i matrimoni se volevano fare cerimonie diverse dal solito.
Scrollai le spalle cercando di non pensare a niente e continuai il mio percorso.
Dopo circa mezz'ora raggiunsi la famosa villa e mi fermai davanti al cancello trovandolo aperto.
Subito inclinai la testa di lato vedendo un portinaio fissarmi.
« Lei è il Signorino Jeon? » chiese lui inchinandosi cordialmente.
« Ehm si... » risposi con un tono interrogativo.
« Deve seguirmi, il Signorino Kim la sta aspettando » continuò sorridendo e iniziando ad avviarsi verso la grande scalinata della villa.
Io esitai un secondo poi lo seguii rimanendo incantato dalla bellezza di quella villetta.
Era una casa favolosa, fatta tutta in pietra e con dei balconi abbastanza definiti.
Quando arrivammo all'interno della villa qualcuno mi bendò facendomi sobbalzare per la paura.
« Sh sono io piccolo » sussurrò una voce calda e profonda al mio orecchio.
Subito sorrisi riconoscendo il tono di Taehyung e mi rilassai.
« Mi dovrei fidare delle tue strane idee? » chiesi facendo una leggera risata.
« Potresti scappare ma ormai sei in trappola » disse Tae afferrandomi per mano e facendomi camminare in avanti.
« Eccolo che ricomincia con i commenti mezzi perversi » sussurrai cercando di non scoppiare a ridere.
« In realtà sei tu che pensi sempre male e diciamolo sei tu che desideri assaggiarmi piccolo » rispose Taehyung dandomi una pacca sul sedere e facendomi sussultare.
« In ogni caso siamo quasi arrivati » concluse facendomi rallentare il passo.
In questo momento ero davvero curioso ma allo stesso tempo temevo le idee del mio fidanzato.