Era arrivato marzo che aveva portato caldo e primavera.
La pancia di Hermione non era ancora così grande da vedersi attraverso il maglione ma abbastanza da non poter essere nascosta dalla camicia.
<< Draco? >>
<< Dimmi. >>
<< Tu... >>
<< Hermione non si vede così tanto e sei bellissima. >>
Lei sorrise e si guardò allo specchio.
La notte Draco faceva fatica a dormire, voleva continuamente controllare che Hermione stesse bene e intervenire in una possibile crisi di panico come era successo un paio di volte.
Aveva iniziato a vedere la notte come il momento migliore per riflettere.
Avrebbe voluto fermare il tempo ma ciò era impossibile anche nel mondo magico.
Aprile arrivò, con una felicità e allegria che fece bene ai neo-genitori, ma durò tutto troppo poco.
Hermione si svegliò con un leggero dolore ma non era la prima volta, per questo non lo disse a Draco; con l'avanzare delle ore però questo dolore non si affievolì bensì aumentò.
Era in bagno con Daphne quando la bionda si accorse di una cosa.
<< Herm ti è venuto il ciclo. >>
<< C-cosa? >>
<< Sei sporca di sangue. Perché quella faccia? È in anticipo? >>
La serpe non capiva perché l'altra fosse così preoccupata.
<< Daph.. de-vi tro-va-re Dra-co... per fa-vore. >>
<< Ti porto in infermeria. >>
<< No! Dra-co, ti pr-ego. >>
La riccia continuò a ripetersi che non poteva essere, non doveva essere.
<< Dra! >>
<< Daphne? >>
<< Hermione ha bisogno di te. >>
<< Perché? >>
<< Ha mal di pancia, sembra che le sia venuto il ciclo ma è scioccata da questa cosa. >>
<< No! Non può! Dov'è Daph? >>
<< In bagno, secondo piano. >>
Iniziò a correre e la ragazza fece fatica a stargli dietro.
<< Hermione! >>
La ragazza era seduta per terra, il viso bagnato di lacrime e la gonna e le calze sporche.
Draco la portò in infermeria e Madama Chips la portò subito in un luogo più privato.
<< Uno di voi vada a chiamare il professor Piton! >>
<< Daph ti prego puoi?! >>
<< C-certo. >>
<< Signorina Granger da quanto è incinta? >>
<< Due mesi. >>
Rispose il biondo attirando lo sguardo allibito dell'infermiera su di se.
<< Bisogna fermare l'emorragia o perderemo anche lei. >>
<< Qualunque cosa possa fare la prego l'aiuterò. >>
<< Va bene. Prenda dell'acqua fredda. >>
Con tanti sforzi riuscirono a fermare l'uscita di sangue.
<< Poppy cos'è successo? >>
Draco era seduto a fianco alla sua ragazza e non aveva osato lasciarle la mano.
<< La Signorina Granger ha avuto un aborto. L'ho salvata al pelo. >>
Piton era a dir poco furioso, cacciò l'infermiera e dopo aver insonorizzato la stanza scosse il ragazzo per le spalle.
<< Come ti è saltato in mente?! >>
Il ragazzo scosse la testa in lacrime.
<< Draco parla! >>
<< Cerca-vamo un mo-do per sfug-gire al mio matri-mo-nio. Questo e-ra l'uni-co modo. >>
<< Era consenziente? >>
<< Si! Non le avrei mai fatto del male in questo modo! >>
Gridò il biondo.
<< La... la pre-go, non lo di-ca ai mie-i. >>
<< Non lo farò, cancellerò la memoria a chiunque vi abbia visto e sappia di questa cosa. >>
Hermione si svegliò dopo qualche ora.
<< Dra... >>
<< Ehi. >>
Il biondo sorrise amaramente.
<< Come stai? >>
<< Ho sete. >>
<< Subito. >>
Prese dell'acqua e tornò da lei.
<< Come stai Dra? >>
<< I-io... b-bene, perché? >>
<< Anche tu non sai mentire. >>
Disse sorridendo dolcemente.
<< Tu... ricordi vero? >>
<< Ero pronta, sapevamo entrambi che avrebbe potuto succedere. >>
Gli accarezzò il viso.
<< Tu rimarrai con me vero? >>
<< Sempre Hermione. >>
Draco nascose il viso tra i capelli della ragazza celando ai suoi occhi le lacrime.
<< Draco? >>
<< S-si? >>
<< Stai piangendo. >>
Affermò accarezzandogli i capelli biondi sulla nuca.
<< Ho avuto paura. Madama Chips ha det-to che saresti mor-ta se non avessi-mo fermato l'emor-ragia... anche tu. >>
<< Sono qua Draco. >>
L'aria si faceva sempre più pesante ad Hogwarts.
Mancava solo un mese alla fatidica guerra anche se nessuno ancora lo sapeva.
Erano in camera quando lei si avvicinò a Draco e gli accarezzò il cavallo dei pantaloni.
<< Hermione no. >>
<< Perché? >>
<< Non voglio, aspettiamo ancora un po'. >>
<< È passato un mese Draco! Faremo piano, se in qualche modo avrò male te lo dirò.
Lo guardò supplicante.
<< Per favore. >>
<< E va bene. >>
Fecero l'amore due volte nell'arco della mattinata passando il tempo prima, in mezzo e dopo abbracciati sotto le lenzuola.
<< Hermione? >>
<< Mmh? >>
<< Niente, non importa. >>
<< Se volevi dirmelo era importante. >>
<< Era un pensiero negativo. >>
Le baciò una guancia.
<< Ti amo Hermione. >>
Quella sera Draco si addormentò e lei rimase sveglia ad accarezzargli i capelli.
<< Un autore babbano ha detto: "Ogni scelta ha un rovescio cioè una rinuncia.", e così non c'è differenza tra l'atto di scegliere e quello di rinunciare. Serve solo capire a cosa si è disposi a fare a meno, per amore, ognuno dovrebbe rinunciare a qualcosa per l'altro e io l'ho fatto, ho rinunciato a molto per te. Non me ne pento Draco. "Non rinunciare a cogliere una rosa per timore che una spina ti punga" questo mi ripeteva sempre mia madre, aveva ragione. >>
Detto ciò si sdraiò a fianco a lui e si addormentò.
Si, lo so che mi odiate e sono stata perfida ma dovevo. Questa volta potete cruciarmi😔
Elly