A Grindr Story! [COMPLETA]

By TaeTaesvoice

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Il nuovo studente, Kim Taehyung, suscita subito l'attenzione di Park Jimin e Jeon Jungkook. Se Jungkook fa su... More

1 - New Student
2 - Gayfied9597
3 - Camping Life pt.1
4 - Camping Life pt.2
5 - Suddenly You.
7 - Happy B-day pt.2
8 - Kisses, kisses
9 - Friends or...not?
10 - Humiliation.
11 - You belong to us.
12 - You, me, Him!
13 - Guess Who?
14 - Hanging out!
15 - Happily Ever After!

6 - Happy B-Day pt.1

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By TaeTaesvoice

Jungkook POV

Siamo in viaggio da circa dieci minuti, nemmeno il tempo di sedermi e tirare fuori l'album da disegno che Jihyun ha già iniziato a rompermi le scatole. Ho promesso a Jimin di fare da bravo, non devo fare battutine a sfondo sessuale o stuzzicare Taehyung in alcun modo, ma rischio di mandare tutto all'aria perché il suo stupido dongsaeng vuole a tutti i costi vedere i miei bozzetti. Se avessi solo disegni di fiorellini e mele potrei anche lasciargli l'album, il punto è che non tutti i miei disegni sono così casti e puri. Come non sa di Jimin non sa neppure di me, tanto meno del resto del gruppo.

"Perché non vuoi farmeli vedere?"

"Non mi pare che siamo amici." Dico, stringendo forte al petto l'album e rivolgendogli uno sguardo truce. "Sono personali."

"Sono solo degli stupidi disegni." Sbuffa lui.

Alzo gli occhi al cielo, avrò sentito questo discorso almeno un centinaio di volte ma non mi stancherò mai di confutare questa affermazione "No, il disegno è molto di più, può essere l'espressione di un qualcosa, un sentimento o uno stato d'animo, e a meno che un'artista non decida di pubblicarlo deve rimanere privato." Gli faccio un esempio più concreto "E' come se mi mettessi a nudo, solo che in questo caso si tratta della mia anima."

"Ya, non è giusto, perché a loro li fai vedere e a me no?" lo detesto quando fa i capricci, a volte si somigliano così tanto che mi fa quasi sentire in colpa perché ho l'impressione di stare facendo un torto a Jimin e non a lui.

"Non glieli puoi proprio mostrare?" Jimin deve averne le tasche piene, sono rare le volte in cui decide di portarselo dietro al rifugio, Jihyun ha il suo gruppo di amici e non esce mai con noi.

"No." Ripeto per l'ennesima volta, possibile che non capiscano che 'no' non significa 'forse'?

"Jimin ah" Taehyung attira la sua attenzione "Jungkookie ha ragione, se non può mostrarglieli non può. Ricordi?"

Si scambiano un'intensa occhiata, Jimin annuisce "Giusto. Scusa Kookie, avevo dimenticato quanto significassero per te quei disegni."

Un modo carino per dire 'so bene quanto sarebbe imbarazzante far vedere i disegni dei nostri cazzi al mio fratellino'.

Jihyun alla fine rinuncia, insinuando che probabilmente mi vergogno di quei disegni perché sono orribili e perderei credibilità come artista, preferisco ignorarlo e continuare il disegno che avevo appena iniziato. Sto facendo un disegno di Jimin che ascolta la musica e guarda fuori dal finestrino il paesaggio, da circa dieci minuti si è immerso nel suo piccolo mondo e quando succede mi piace ritrarlo. Ha sempre delle espressioni così profonde, come se stesse meditando su tematiche importanti come dare una spiegazione all'esistenza dell'anima e roba del genere, ma i suoi vestiti non mi piacciono così decido di fargli indossare qualcosa a tema. Forse un maglioncino di lana oppure una camicia di flanella, magari un cappello nero o un berretto rosso. Non so davvero scegliermi tra lo stile da nice guy e quello da hipster americano.

Sono così concentrato nella scelta dei capi d'abbigliamento che quando Taehyung mi rivolge la parola mi spavento e per sbaglio traccio una linea sul foglio "Scusa, non volevo spaventarti."

Sospiro, portandomi una mano sul petto per ascoltare il battito "Hyung, sono morto almeno quindici volte. Te ne rendi conto?"

Sorride "E meno male che tu sei quello che riesce a guardare i film horror senza problemi" questa gliela concedo e rido insieme a lui "Comunque, è davvero bello questo disegno."

"Pensi che sia bello perché io disegno bene o perché il soggetto lo è?"

Mi guarda con aria interrogativa, domandandomi con lo sguardo se davvero gli sto chiedendo una cosa del genere in questo momento "Entrambe."

Quindi è un po' come se mi stesse facendo un complimento?

Subito aggiunge "Però non è il tuo disegno migliore."

Non riesco a trattenere un sorrisino divertito "Ah sì, e qual è il mio disegno migliore?"

Alza le sopracciglia un paio di volte "Secondo te?"

Lo sapevo! Fa tanto il moralista dandomi del pervertito perché parlo del pene di Jimin e poi è il primo ad apprezzare i disegni che lo ritraggono.

"Sei proprio un'ipocrita, lo sai, hyung?"

"Non capisco a cosa tu ti stia riferendo." Fa il vago, Jihyun ci sta guardando e non vuole esporsi troppo, quindi in alternativa si diverte a stuzzicarmi. Non sa fare altro, mi stuzzica e basta.

"Oh, io invece credo proprio che tu lo sappia."

"E allora dillo, Kookie!" mi sfida.

Sono quasi tentato dal farlo, dal togliere dall'album quel disegno e farglielo vedere, ma preferisco non abboccare e sputtanarmi davanti a quell'odioso di Jihyun. Finché non lo dico chiaramente cosa sono non può fare affermazioni di nessun tipo.

"Più tardi."

Riprendo a disegnare, lasciando che il tempo mi scorra addosso, non ho nemmeno finito di disegnare le ciocche della fronte che già è arrivata ora di scendere. Lo continuerò stasera oppure domani.

Quando arriviamo sono già tutti lì, incluso Hoseok che deve aver scroccato un passaggio, sta ridendo e scherzando con Yoongi, ma non appena ci vede arrivare, meglio non appena vede Jimin, abbandona il nostro hyung per raggiungerci "Ciao Jimin, ancora auguri e grazie di avermi invitato."

"Grazie hyung, spero passeremo una bella serata!" Jimin sembra abbastanza tranquillo.

Hoseok ignora palesemente me e Taehyung, per la nostra felicità dato che non ci sta molto simpatico, per passare subito a salutare e, sì soprattutto quello, lecchinare un po' il dongsaeng di Jimin.

"Piacere Jung Hoseok!" elargisce un sorriso così caloroso e raggiante che verrebbe quasi da pensare che sia questa la causa dello scioglimento dei ghiacciai "Jimin mi ha parlato di te, devo dire che aveva proprio ragione: siete identici."

Jihyun, che normalmente è diffidente perfino con la sua ombra, risponde al suo sorriso stringendogli la mano "Piacere, Jimin ha parlato anche di te, hyung."

"Ah sì? Spero abbia detto delle cose belle su di me!"

Sento Taehyung borbottare sottovoce un "Ruffiano del cavolo." Non posso fare a meno di essere d'accordo con lui.

"Ha detto che sei molto simpatico e gentile, adesso che ti ho incontrato so che è così."

"Insopportabile." Mi aggiungo al borbottio di Taehyung.

Quando finalmente ha finito di fare i convenevoli di casa, manco fosse il suo futuro cognato, ci degna di un breve e insofferente saluto "Oh ciao, non vi avevo visti." Per poi incamminarsi dietro a Jimin e Jihyun, tutto allegro e saltellante.

"Ma vaffanculo, tanto Jimin ti lascia a bocca asciutta." Dice Taehyung.

"Hai in mente di mettergli i bastoni tra le ruote?"

"Più o meno."

Qualcosa mi dice che non sarà un week-end tranquillo e pacifico, decisamente no. SeokJin avrà un bel lavoro da fare con la sua padella.

Taehyung POV

La situazione attuale è critica.

Hoseok è rimasto appiccicato a Jimin e Jihyun per tutta la mattina, ogni volta che provavo ad avvicinarmi a loro faceva di tutto pur di escludermi dalla conversazione, parlandomi sopra o addirittura dandomi dell'ignorante quando facevo delle affermazioni che non combaciavano con il suo modo di pensare. Jimin, mi spiace dirlo, si sta facendo abbindolare completamente da questo idiota e temo seriamente di rischiare di perderlo se continua così.

All'ora di pranzo sono finito lontano da lui, solo in un angolino della tavola insieme a NamJoon e a Jungkook, l'unico che si accorga di quanto sia antipatico e infimo questo individuo. Jimin non mi ha neppure chiesto, come suo solito, se mi fosse piaciuto il pranzo e se volessi andare a fare una passeggiata con lui per smaltirlo. Non abbiamo avuto un solo momento per noi.

Okay, è tempo che inizi a farti rispettare e a rimettere in riga questo tizio. Non è che può sbucare dal nulla e pretendere di mettere le mani addosso a Jimin come se nulla fosse.

"Jimin ah mi aiuti a gonfiare il materasso?" subito aggiungo con una vocina flebile "Ho poco fiato."

"Non puoi chiedere al tuo amichetto?" interviene Hoseok, stavano facendo non so cosa con il cellulare e li ho disturbati di proposito.

Per fortuna Jimin è di animo gentile "Certo TaeTae, arrivo subito."

In camera ci siamo solo io e lui, il momento ideale per parlare tra di noi e magari portare avanti quello che non ho finito l'altra volta, ma preferisco andarci cauto visto che ho perso un po' di terreno. Devo fare affidamento sul suo lato buono e tenero per riuscire a rovinare i piani di Hoseok.

"Dormi con me stanotte?" meglio essere diretti.

"Non lo so...ma lo hyung non ti aveva assegnato Kookie come compagno di letto?"

Non vorrai mica dirmi di no per una stronzata del genere?

"Sì, bhè...ma il letto è grande, noi siamo tutti e tre magri, ci staremmo benissimo e inoltre risparmieremmo a tuo fratello l'impiccio di dormire con qualcun altro. Sai quanto si sta scomodi a dormire in due in quei letti a castello."

Jimin annuisce "Giusto, così Jihyun non potrà lamentarsi che lo trattiamo male."

Yay, un punto per Kim Taehyung e zero punti per Jung Hoseok.

Dopo aver gonfiato il letto, mentre sistemiamo le coperte, decido di spintonarcelo sopra e di buttarmi sopra di lui per fargli il solletico, Jimin mi implora di smettere ma io continuo finché non è piegato in due dalle risate e ha le lacrime agli occhi. "Oddio, Taehyung smettila, sto per morire...io..."

"Se vuoi che la smetta devi pagare. Cosa mi dai?"

"Un calcio nelle palle?"

"Jimin!" gli rifilo un pugno sul braccio, per poi riprendere a fargli il solletico.

"Okay...okay...tregua, giuro che ho un'offerta migliore..." mi fermo e rimango in ascolto, ma non sono del tutto preparato a quello che dirà "Che ne diresti di un...bacio?"

Cosa? E' stato davvero così facile? Bastava minacciarlo per ottenere uno stupido bacetto? A saperlo prima, me ne sarei fatti dare cinquanta.

"Hai già intenzione di battezzare questo letto?" scherzo, ma mi serve per capire fino a che punto è serio, non voglio farmi delle false speranze per poi scoprire che mi sta prendendo in giro.

Ride "No, cioè voglio dire, solo un bacio a stampo."

"Sulla guancia?"

"Sulle labbra."

Dio, sto per piangere dalla felicità!

"E se tuo fratello ci vede?" Di Hoseok non me ne importa un cavolo, se ci vedesse sarebbe fantastico.

Scrolla le spalle "Tu non hai intenzione di smettere di farmi il solletico, giusto? Ho qualche altra alternativa?"

"No."

"Allora preparati, perché ti farò rimpiangere di essere sceso a patti con me."

Non credo proprio, anzi direi che dovrebbe accadere più spesso una cosa del genere.

"Ahah no, Jimin ti uccido se provi ad usare la lingua."

Invece USALA, devi usarla, okay? Farò finta di incazzarmi, ma in realtà dentro di me sarò in Paradiso.

Mi fa la linguaccia, scoppiando a ridere "Dai, è carina."

"La mia è più bella, comunque muoviti perché non vedo l'ora che finisca."

Ci fissiamo per circa un minuto, ogni volta che prova ad avvicinarsi per baciarmi scoppiamo a ridere entrambi, forse dovrei chiudere gli occhi ma sono troppo emozionato all'idea di quello che sta per accadere che voglio tenerli aperti per assicurarmi che sia vero. Jimin mi sta per baciare, certo è solo un bacio a stampo ma le migliori relazioni iniziano così, no? Ho il battito accelerato e una sensazione di calore mi pervade per tutto il corpo, quando il mio sguardo cade sulle sue labbra, su quei boccioli di rosa morbidi e pieni, vorrei quasi lasciarmi andare e avventarmi su di lui per mordergliele e succhiarle. Anche le sue labbra sanno sicuramente di lavanda, ho scoperto grazie a lui dell'esistenza di un burrocacao che ha questo sapore e odore, se adesso mi bacia avrò la possibilità di assaggiarlo.

"Chiudi gli occhi, TaeTae, così è più bello." Soffia a pochi centimetri dalle mie labbra, seguo senza indugio il suo consiglio e attendo con trepidazione il contatto tanto sperato. Dio, è così vicino...

E poi accade...

"Dai, non fate zozzerie, su quel letto ci devo dormire anche io" apro gli occhi di scatto, i nostri sguardi si incrociano e lo fulmino deliberatamente, ma lui sorride "O meglio, se le dovete fare voglio esserci anche io."

Tu devi morire di una morte lenta e dolorosa, stupido maknae!

Sento Jimin allontanarsi, ho appena perso l'occasione della mia vita per colpa di quello stronzo di Jungkook, non ricapiterà mai più una cosa del genere, a meno che non sia lui stesso a riproporre il bacio come una forma di pagamento. Se lo facessi io sembrerebbe sospetto, gli darei l'impressione di essere rimasto a bocca asciutta e non voglio che pensi questo di me, capirebbe subito, per quanto sia ottuso certe volte, che quel bacio lo volevo veramente e non stavo giocando.

"Non credo ti lasceresti baciare da me, l'ultima volta che è successo è stato quando avevi tredici anni e ti sei pulito con un'aria schifata."

"Ma adesso sono cresciuto" dice avvicinandosi con fare pericoloso, non mi piace per niente il modo in cui lo sovrasta, sedendosi sulle sue gambe e guardandolo così, come se ci stessero veramente provando l'uno con l'altro, ammiccando senza troppa vergogna "Oppa, Jungkookie vuole un bacino."

Chiude gli occhi e fa le labbra come quelle da papera, Jimin non riesce a trattenere una risatina mentre con una mano gli sposta il viso di lato dicendogli "Smettila, così non sei per nulla attraente e non chiamarmi Oppa."

"Perché no?" domanda con aria infantile.

"Perché sono un tuo hyung." Risponde avvicinandosi e strofinando il naso contro il suo.

Proprio in quel momento NamJoon varca la soglia della porta "Ya, piantatela di gaieggiare voi tre e venite a dare una mano a Jin hyung, è rimasto da solo in cucina."

"Non puoi aiutarlo tu, hyung? Andate tanto d'amore e d'accordo." Dice Jimin.

"Sembrate marito e marito." Aggiunge Jungkook.

NamJoon alza gli occhi al cielo e scuote leggermente il capo, in parte sa che è vero perché lui è SeokJin hanno quel tipo di legame, anche se nessuno dei due ha ancora fatto la prima mossa.

"Avete quindici secondi per alzarvi da quel materasso e mettervi al lavoro, poi giuro che vengo lì e vi ci porto per i capelli in cucina." Inizia il conto alla rovescia "Uno, due..."

"Dai hyung, altri cinque minuti" implora Jungkook.

"Tre, quattro, cinque..."

"Okay, va bene, ci alziamo" dice Jimin prendendoci entrambi per i polsi e portandoci in cucina. SeokJin si è già messo al lavoro per cucinare la cena di stanotte, ha messo in conto di preparare almeno otto piatti differenti e nel momento in cui ci vede non perde tempo. A Jimin fa preparare il riso e le verdure per il bibimbap, a Jungkook chiede di affettare la carne e pelare le patate, mentre io finisco per lavare i piatti e sistemare il casino che gli altri stanno combinando.

Iniziamo alle due del pomeriggio per poi finire alle sei e mezzo, sono così stanco che mi reggo a malapena in piedi. Ma sono felice di aver contribuito alla realizzazione della cena di compleanno di Jimin, lui sembra davvero entusiasta all'idea di trascorrere questa serata con noi, non vedo l'ora che arrivi il momento di scartare i regali. Se stasera decidiamo di guardare uno dei film potrei avere un'altra occasione per stare così appiccicato a lui.

Jimin POV

"Hyung la tua cucina è sempre la migliore!" dico, abbiamo appena finito di mangiare e sono così pieno che rischio che i vestiti mi si strappino ad ogni piccolo movimento. Sono tutti soddisfatti, c'è un clima generale di allegria che mi porta a pensare che questo sia il compleanno migliore che io abbia mai avuto, tra i vecchi amici e quelli nuovi, non potrei chiedere di meglio.

SeokJin ha addirittura fatto fare una torta di pasta di zucchero, al centro della torta ci sono dei rametti finti di lavanda e la scritta Auguri Jimin, ti vogliamo bene! Con la glassa lilla.

"Oddio, allora ve ne siete ricordati?" non riesco a trattenere una risatina guardando la torta.

Mesi fa, per scherzare, gli avevo detto di volere una torta alla lavanda e loro mi avevano promesso che l'avrebbero fatta fare. Pensavo se ne fossero dimenticati oppure che la pasticceria gli avesse detto che non era possibile, insomma chi è che si compra una torta alla lavanda? A quanto pare li ho sottovalutati.

"Tutto merito di Jungkook, è lui che più o meno un mese fa ha iniziato a rompere le scatole dicendoci di chiedere in giro, alla fine per esasperazione lo abbiamo fatto." Spiega Yoongi "Abbiamo chiesto a mezza Seoul, quindi ringraziaci perché ci ho rimesso un sacco di soldi in benzina."

"Grazie ragazzi, siete fantastici!"

"Allora la tua è una vera e propria ossessione per la lavanda." Dice Taehyung.

"Più o meno." Tutta colpa di Jungkook e di quel profumo che mi regalò quando avevo quindici anni.

Come da tradizione taglio io la torta "Ma è viola anche all'interno" sono ancora più eccitato, manco avessi tre anni, queste cose mi fanno impazzire e gli altri mi fanno il verso.

La torta è deliziosa, l'interno è fatto di pan di spagna e cioccolato, un po' mi dispiace mangiarla ma penso che l'anno prossimo me ne farò fare un'altra uguale.

Finita la torta arriva il momento dei regali, mi imbarazzo sempre quando devo aprirli e ringraziare, non so mai cosa dire e ho paura che le mie parole non sembrino sincere, anche se so che gli altri sanno quanto in realtà io apprezzi quello che fanno per me.

SeokJin, da brava mammina, mi ha regalato dei vestiti "Così forse ti trovi qualcuno da presentarmi."

NamJoon e Yoongi, sono usciti fuori di testa, hanno optato per un Rolex "Se non lo metti te lo facciamo cucire addosso." Mi minacciano.

Jungkook, me lo aspettavo, mi ha regalato quegli anelli che avevamo visto e che mi piacevano tanto, li indosso subito insieme all'orologio "Direi che sono perfetti, se fossi una donna direi che mi avete fatto una parure."

Quando apro il regalo di Taehyung, un cofanetto con tutta la saga di Saw, istintivamente guardo Jungkook e dico "Lo hai convinto tu, vero?"

Jungkook sogghigna "Stasera ci guardiamo il primo."

"Morirò di paura, stanotte non dormo." Sospiro.

"Non preoccuparti, ci siamo io e Kookie che ti terremo compagnia." Mi prende in giro Taehyung.

Jihyun mi ha regalato una collana in argento a forma di plettro e Hoseok un kit con le pietre per massaggi e ha incluso un paio di Yankee Candles, una alla lavanda e un'altra alla vaniglia.

"Ti prego, dimmi che lo sai usare perché ho sempre sognato di farmi fare un massaggio."

Annuisce "Mia madre lavora in una Spa, mi ha insegnato a fare tutti i tipi di massaggi, sono abbastanza bravo e in estate lavoro insieme a lei."

"Hyung, hai appena conquistato il mio cuoricino."

"Davvero?" domanda speranzoso.

"No."

Per guardare il film aspettiamo la mezzanotte, sistemiamo il divano al centro del soggiorno, proprio davanti alla televisione, purtroppo ci stanno solo quattro persone e noi della maknae line ci costruiamo una sorta di materasso con le coperte in pile, ci sdraiamo a pancia in su e mettiamo dietro le nostre teste dei cuscini per stare più comodi. Finisco per stare in mezzo a Taehyung e Jungkook, mentre Jihyun resta leggermente in disparte, entrambi mi si attaccano addosso come due patelle.

Oggi sono così appiccicosi, penso.

Passo la maggior parte del film a distogliere lo sguardo, mentre Jungkook fa di tutto pur di costringermi a vedere le scene più crude, allora cerco aiuto in Taehyung, nascondendo la faccia nella sua maglietta, ma anche lui si diverte a vedermi soffrire. A metà del film comincio a non sentirmi bene, sarà che dopo essermi ingozzato vedere certe scene mi fa un brutto effetto, lo comunico agli altri e Hoseok subito si offre di accompagnarmi in bagno. Fortunatamente non vomito, ma Hoseok decide lo stesso di darmi una pastiglia per digerire meglio, mentre mi riprendo decide di accarezzarmi i capelli con un gesto affettuoso. "Grazie hyung, scusa per l'inconveniente."

"Ma no figurati" subito dopo aggiunge "In realtà, volevo anche darti il mio vero regalo, quello di prima era solo un pensierino."

"Il vero regalo? Quale..." ma la mia domanda muore lì, perché prima che abbia il tempo di finire mi ritrovo le sue labbra premute contro le mie, nonostante la sorpresa iniziale chiudo gli occhi e mi godo quel piccolo momento tra di noi. Le sue labbra sanno di pesca, sono così sottili e gentili, mi tira leggermente il labbro inferiore tra i denti, mordicchiandolo appena per poi passare la lingua sulla zona lesa. Sorrido, aprendo piano la bocca e permettendo alla sua lingua di entrare, di esplorare la mia cavità e cercare la sua gemella, la coinvolge in una danza bagnata che ci toglie il fiato. Anche quando ci stacchiamo, lui ritorna per depositare dei baci casti sulle mie labbra e ai lati della bocca.

"Buon compleanno, Jiminnie!" sussurra, mi da un ultimo bacio sulla guancia che mi fa arrossire.

"Questo è decisamente il regalo migliore, Hoseokie." Affermo chiedendo un altro bacio.

E' una giornata meravigliosa, uno dei compleanni più belli che abbia mai avuto.

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E BOOOM! JiHope kiss.

Lascio a voi i commenti ^^

Ps: non mi sbranate, pls, prima aspettate di leggere la seconda parte! 

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