Sorry ❀ L.S

By Harrymymedicine

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Un ragazzo lascia ogni giorno, per un mese, un post-it davanti alla porta di casa del suo ex ragazzo. Storia... More

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Day 1
Day 2
Day 3
Day 4
Day 5
Day 6/7/8/9
Day 10
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Day 15
Day 16
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Day 18
Day 19
Day 20
Day 21/22/23/24
Day 25
Day 26
Day 27
Day 28
Day 29
Day 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 38
Capitolo 39
Epilogo pt 1
Epilogo pt 2

Capitolo 37

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By Harrymymedicine

Heyla! Ho deciso di postarvi un altro capitolo per oggi, perché dai è domenica e poi sono davvero curiosa di sapere come prenderete il tutto. Ci ho messo il cuore e spero davvero di non deludervi.

|Harry|

"Ci passerei la vita in questa città! Guarda, Boo, è tutto così bello! Pieno di storia, di persone, di bellezza" passeggiamo mano nella mano per quella che è piazza di spagna, il fulcro della vita romana. Quando si sta bene il tempo passa sempre velocemente. Siamo arrivati nella capitale italiana 3 giorni fa. La città é davvero fantastica, vivrei qui per sempre. Abbiamo e stiamo visitando davvero tanto, i posti più belli, i luoghi più suggestivi e soprattutto stiamo mangiando tantissimo, tutti cibi tipici. Niall ci odia a morte, mi ha minacciato diverse volte, per telefono, di portargli qualcosa di buono, sempre il solito, insomma. Anche l'albergo è fantastico, la camera é bellissima, e sono tre notti che dormiamo abbracciati, anzi una settimana se consideriamo anche le tre notti prima di partire. Non sono più tornato a casa mia a dormire, sono rimasto sempre da Louis ed è davvero piacevole.
"Magari ci torniamo in viaggio di nozze" borbotta credendo di non essere sentito, io lo sento e mi blocco all'istante costringendo anche lui a fermarsi
"C che hai detto?" Cerco di prendere aria senza conseguenze, mi manca davvero il respiro
"N niente" mi porto una mano sul petto, la sua affermazione mi ha davvero sconvolto
"Boo ho.. ho sentito" respiro affannosamente come se avessi corso la maratona di New York e lo guardo con gli occhi lucidi
"Haz, scusa. Mi è uscito naturale, era un mio pensiero. Non ho collegato la bocca al cervello. Non voglio rovinare questi giorni perfetti. Ti prego scusami" poverino, ammetto di farlo penare davvero tanto, ma non lo faccio apposta, è che ultimamente sono più emotivo del solito e i miei comportamenti vengono fraintesi, molte volte Louis vedendomi piangere capisce il contrario di quello che invece vorrei dirgli davvero
"Boo possiamo sederci?"
"Certo angelo, andiamo" sempre tenendoci per mano mi trascina verso un bar piccolino e molto accogliente. Ci sediamo ai tavolini e dopo aver ordinato, prendo la sua mano fra la mia, intrecciando le nostre dita
"Sono consapevole di essere insopportabile, ultimamente. Con questi cavolo di ormoni non riesco mai a spiegarmi, mi fraintendi sempre e vai in panico per colpa mia. Prima, quando hai detto di ritornare a Roma per il nostro viaggio di nozze, ho reagito in quel modo non perché mi avesse dato fastidio, anzi tutt'altro. Perché avevi detto una cosa così bella e spontanea che sembrava ci credessi davvero e.." mi ferma parlandomi sopra
"Haz, io ci credo davvero! Anche se adesso non siamo proprio una coppia e tu non riesci a vedermi di nuovo come tuo ragazzo, non cambia l'amore che provo per te e il fatto che vorrei passare il resto della mia vita ad amarti e rendere felice te e pallina" é visibilmente emozionato, e so quanto gli costa avermi detto queste cose, infatti adesso è imbarazzantissimo e non sa cosa aspettarsi da me. Veniamo interrotti dal cameriere che ci porta le ordinazioni lasciandoci poi di nuovo soli
"Siamo un disastro Lou, anzi, io lo sono. Tu sei così dannatamente perfetto. Hai fatto un grande errore ma l'hai pagato abbondantemente. Hai sopportato e lo fai tuttora, tutti i miei scleri, i miei cambi d'umore. Non ti sei arreso quando ti ho urlato contro, quando ti ho detto che non ti volevo più e non ti avrei mai perdonato e non molli nemmeno adesso che comunque non hai ancora certezze da parte mia"
"Sono io che devo dare certezze a te angelo, tu me ne hai date tantissime in passato, sono io che ti ho trascurato" scuoto la testa accarezzandogli di tanto in tanto la mano, ancora incastrata nella mia
"Ho anche io le mie colpe, soprattutto in questo periodo e con la gravidanza di mezzo. Abbiamo bisogno entrambi di certezze Louis, e mentre io le sto ricevendo da te, tu no da me e non è giusto"
"Non mi importa delle certezze Haz, per me è già un regalo immenso averti qui a Roma con me, averti avuto tre notti a casa, essere venuto con te all'ecografia. Questi momenti valgono più di mille certezze. Hai i tuoi tempi e le tue ragioni per avere ancora dubbi. Io posso solo dirti che ti amo e che rispetterò qualsiasi decisione. Haz, peró una cosa, se deciderai di farti una vita senza di me, ti prego non escludermi da quella di pallina, ne morirei" è sempre pronto a dare la colpa a se stesso e giustificare il mio non dargli certezze. Credo che possa bastare tutta questa sofferenza per lui e anche per me.
"Non avrei motivo di escluderti dalla vita di pallina, perché lei/lui non vorrebbe mai stare senza il suo papà Boo. Ti ama così tanto Lou, come ti amo io e, proprio come te, anche io desidererei tornare qui per il nostro viaggio di nozze. Sei l'uomo della mia vita Louis" spalanca la bocca sgranando gli occhioni blu
"Che dici amore mio, la smettiamo di farci del male?" Gli dico andando a sedermi in braccio a lui, fanculo la gente che ci guarda, mi sa che in Italia non sono tanto abituati a queste effusioni pubbliche tra due uomini, ma poco mi importa
"Vuoi.. vuoi dire che sei pronto a ricominciare sul serio?"
"Si Lou, non ha senso stare in bilico, l'ho capito soprattutto in questi tre giorni. Ti amo, mi ami e ci siamo già fatti abbastanza male, basta amore, basta a stare divisi"
"Basta angelo, mai mai mai più. Non ti lascerò mai più scappare via da me e non ti trascurerò mai più. Sei davvero tutto il mio mondo, amore mio" sorrido appoggiando la fronte alla sua
"Ma allora me lo dai un bacino?" Ride per la mia vocina e annuisce. Prende il mio viso fra le mani e lascia alle nostre labbra la libertà di unirsi. Chiudo gli occhi, pensando solo a me e lui, uniti, ad amarci nella città eterna. Ci ha fatto e ci sta facendo decisamente bene questa vacanza. Adesso ci godremo questi altri 4 giorni ancora meglio.
"Quindi tu vorresti sposarmi, un giorno?"
"Si Lou, io voglio sposarti da quando avevamo 18 anni" lo bacio di nuovo attaccando le braccia dietro al suo collo
"Non è un sogno, vero amore?"
"No Boo, nessun sogno. Siamo noi due."































































"Si Nì, sono così felice. Mi tratta benissimo, non mi fa mancare nulla. Questi giorni nella capitale sono davvero fantastici, vorrei non finissero mai. Magari ci torniamo in viaggio di nozze, l'ha detto anche Louis"
"Cosaaaaaa???" Niall mi urla in un orecchio e sono costretto ad allontanare il telefono
"Niall!!!"
"Oddioooo! i larry si sposano!!!"
"Niall, zitto! Nessuno si sposa! Cioè non ancora, l'intenzione c'è ma non adesso. Vogliamo ci sia anche pallina"
"Ah bene. Ho tempo di organizzarmi allora" sento dei rumori provenire dall'altra parte del telefono
"Niall ma che combini? Dove sei?"
"Ehm.. niente Harry!!!!"
"Niall a volte sembri più checca di me" scoppio a ridere, seduto al freddo, in un luogo sconosciuto. Louis mi ha lasciato qui da solo ed è andato non so dove
"Parli tu che hai il fidanzato che è una sassy unica"
"Hey! Lascia stare il mio Boo"
"A proposito, dov'è?"
"In realtà non lo so. Dovevamo andare a cena ma mi ha lasciato seduto su un muretto ed è andato non so dove"
"Ma come! Questo ti lascia da solo e se ne va?"
"Niall non iniziare! Ti prego! Sei l'unico che ancora non l'ha perdonato!"
"Non è vero! È che non ho il coraggio di parlargli, mi sento in colpa"
"Fallo Nialler, a Louis manchi tanto" proprio in questo momento vedo un signore tutto elegante venire verso di me. Chi è questo, adesso?
"Ní, ti devo lasciare, ci sentiamo domani. Ti voglio bene!"
"Ciao Hazzie, saluta pallina e Louis"
"Louis non te lo saluto, se vuoi lo chiami tu" lo lascio così e chiudo il telefono
"Harry puoi seguirmi?" Mi parla in un inglese imperfetto, si sente che è italiano, io però capisco tutto
"Ehm, dove?" Sono alquanto perplesso, chi è questo, e Louis dov'è?
"Devi venire a cambiarti"
"Come cambiarmi? Non capisco"
"Seguimi e capirai" seguo questo misterioso signore. Mi fa strada all'interno di un castello antico, tutto in pietra, dentro é tutto illuminato. Mi conduce attraverso un lungo corridoio, alla fine del quale c'è una porta.
"Puoi cambiarti qui dentro, troverai tutto l'occorrente" annuisco titubante e dopo aver aperto la porta entro in questa stanza enorme, bellissima. Mi prende un colpo quando vedo Niall e Liam. Cosa cazzo succede?
"Oh mio Dio!!! Ma che ci fate qua? Niall, abbiamo parlato al telefono due minuti fa" adesso capisco gli strani rumori
"Niente domande, vestiti" mi passano un vestito da cerimonia, uno smoking nero, perfetto. Anche loro sono vestiti a festa, elegantissimi nei loro abiti grigio chiaro. Mi vesto senza fare altre domande, tanto sarebbe tutto inutile, non mi direbbero nulla. Indosso il vestito, bellissimo, pantalone, giacca, papillon e scarpe nere e la camicia bianca. È tutto perfetto e adesso forse che sto capendo qualcosa inizia a girarmi la testa
"Sei bellissimo Harry!"
"Lee, Ní. Quando e come siete arrivati? Cioè, come avete fatto?"
"Non possiamo dirti nulla, ma ti promettiamo che più tardi capirai tutto"
"Sei quasi pronto, mancano solo due cose." Liam si avvicina a me sistemandomi nel taschino della giacca una rosa bianca
"Ecco fatto, adesso è quasi tutto perfetto. Questo è per te, Haz" mi porge una scotolina blu quadrata ed un biglietto
"Leggi prima il biglietto e poi apri la scatolina" mi istruisce Niall. Annuisco aprendo il biglietto
"Ciao amore mio, ti starai chiedendo cosa sta per succedere. Solo, fidati di me, so che è difficile, ma ti prego fallo, prometto di non deluderti. Tutto ció che ho progettato è un rischio, ne sono consapevole, ma per te e pallina ne vale e varrà sempre la pena. Quello che c'è nella scatolina rappresenta il mio pegno d'amore per te, se l'accetterai angelo, so che sarai mio per tutta la vita. Ti amo, raggiungimi al più presto" con le mani tremanti apro la scatolina, trovandoci dentro l'anello di fidanzamento più bello che io abbia mai visto. Semplice, in oro bianco, con al centro un brillantino. Sto per metterlo al dito quando, all'interno, noto un incisione 'il nostro amore supera ogni ostacolo..infinitamente tuo, Louis' piango infilandomi l'anello all'anulare sinistro
"Hai capito che sta per succedere?"
"Io.. io credo di si"
"E lo vuoi Haz? Lo vuoi davvero?"
"Possiamo scappare, c'è una macchina qui fuori"
"Niall!" Lo rimprovera subito Liam
"Scherzavo! Mamma mia! Haz sei davvero sicuro?" Sono sicuro? Certo!
"Lo amo, certo che sono sicuro! Ha organizzato tutto questo per me e ancora non mi spiego come. Quando tornerò a Londra a mia madre verrà un colpo"
"Non credo Haz.."
"Non mi dire che.. è qui anche lei?"
"Si Haz, ci sono tutti. La famiglia Tomlinson al completo, tua mamma, tuo padre Robin e tua sorella Gemma. Zayn è con Louis, ci sono anche Perrie, il commissario e la moglie"
"Ha organizzato tutto in nemmeno mezza giornata, Haz. Ci ha chiamato tutti, ha prenotato i biglietti online e ci ha fatto correre in aeroporto. Una volta arrivati a Roma ci ha fatto andare in un atelier, abbiamo scelto i vestiti, preso anche i vostri e siamo corsi qua."
"Sto per sposarmi" mi tremano le gambe, le mani e il cuore sta impazzendo
"Stai per sposarti".
















































Arriviamo all'esterno del castello, un prato bellissimo decorato a festa, lanterne sistemate a terra, tutt'intorno, ai due lati del giardino, diverse sedie bianche, tutte occupate. Davanti alle prime file di sedie, c'è un gazebo, sotto il quale Louis emozionato, vestito in uno smoking nero simile al mio, mi aspetta, visibilmente irrequieto. Accanto a lui ci sono Zayn ed il commissario, in veste di testimoni, presumo, i miei saranno Liam e Niall che, al mio fianco, mi sostengono. Dietro ad una specie di banchetto, posto sotto al gazebo, c'è un ufficiale che celebrerà il matrimonio, credo sia il sindaco o chi ne fa le veci
"Sei pronto?"
"Decisamente" Liam e Niall mi precedono andando a sistemarsi anche loro sotto al gazebo. Avanzo con calma, agitato, emozionato e tremante. Guardo mia mamma e Jay che, sedute nelle prime file, piangono guardandomi fiere, anche Gemma, Lottie, Fizzy, e le gemelle piangono. Papà e Mark invece, seguono il tutto con occhi lucidi ma sorridenti. I miei occhi adesso si puntano solo su Louis. È splendido, e ha già iniziato a piangere. Scommetto che è preoccupato, non sa magari cosa aspettarsi da me. Arrivo davanti a lui non distogliendo mai il mio sguardo dal suo
"Sei bellissimo angelo!"
"Non posso credere che tu abbia organizzato tutto questo per me! Ma come hai fatto?"
"Mi hai detto che ami questa città, e che volevi sposarmi da quando avevi 18 anni. Io amo te e volevo renderti mio per tutta la vita, al più presto. Oggi abbiamo parlato di volerci sposare, un giorno. Haz, non posso aspettare, voglio che pallina nasca in una famiglia a tutti gli effetti e soprattutto desidero regalarti il matrimonio dei tuoi sogni. Spero di esserci riuscito. A proposito, ho scelto bene, sei splendido con questo abito. Haz, se hai ancora dubbi o se sto correndo troppo e non sei pronto, sei ancora in tempo. Farei tutto per te, amore mio, anche fare un passo indietro." Me ne frego della compostezza e mi butto fra le sue braccia, piangendo come un bambino
"Non avrei mai potuto sognare una cosa più bella di questa. Mi hai stupito, Lou. Ti amo! E non vedo l'ora di diventare il signor Tomlinson. Sposiamoci".


































































"Posso congratularmi con gli sposi?" Io e Louis ci stiamo godendo il panorama che si vede dal giardino di questo castello meraviglioso. Siamo sposati da circa un'ora e a me non sembra vero. Non faccio altro che guardare la fede e l'anello al mio dito, e giuro, è tutto un sogno. La festa sta procedendo benissimo. Louis ha organizzato tutto nei minimi particolari. Stiamo festeggiando in questo bellissimo giardino, dal quale si vede tutta Roma, con i nostri amici e familiari. Per stanotte il mio Boo ha prenotato per tutti noi una camera in questo castello. Noi rimarremo non più solo quattro giorni ma altre due settimane nella capitale, sarà il viaggio di nozze che sognavamo. I nostri amici e le nostre famiglie invece, se ne andranno fra un paio di giorni. Sono la persona più felice di questo mondo, al momento.
"Commissario, non credo di averla ringraziata abbastanza. Se siamo a questo punto, se siamo sposati, è soprattutto merito suo. Ha fatto tanto per il mio Louis e di riflesso anche per me. Davvero, grazie!" Lui e la moglie mi sorridono ed io e Louis abbracciamo entrambi
"Vi meritate tutta la felicità di questo mondo! Louis, non voglio più vederti star male in quel modo!"
"Stephen! Lasciali stare! Sono così belli, giovani. Si amano! Andrà tutto bene" interviene la moglie con un sorriso. È dolcissima questa donna
"Grazie mille! Ad entrambi"
"Non dovete ringraziarci. Noi siamo per l'amore, ed il vostro è amore vero, un grande amore."
"Harry congratulazioni per la gravidanza! Sono contento sia sano, sono curioso di sapere se sará un maschietto o femminuccia"
"Glielo faremo sapere sicuramente, commissario!"
"Adesso vi lasciamo soli. Godetevi le prime ore da sposati" ci lasciano soli e Louis mi tira sulle sue gambe, dopo essersi seduto su una delle tante poltrone, sparse per il giardino illuminato a festa
"Signor Harry Tomlinson, suona così bene. È stato tutto improvviso, Haz, lo so. Ma oggi, dopo il nostro discorso al bar, ho pensato di dover agire e di non dover perdere un secondo di più, non aveva senso, per me, sprecare altro tempo. Adesso sei mio ufficialmente e lo sarai per tutta la vita." Mi godo questo momento perfetto, posando la testa sulla sua spalla
"Ti sei pentito, angelo?" Mi domanda poi baciandomi le labbra
"È stato tutto improvviso ed affrettato è vero, ma non potrei mai pentirmi. Te l'ho detto che volevo sposarti da quando ero solo un ragazzino. Credo sia stata la scelta migliore della mia vita. Hai fatto una cosa splendida per me, una cosa che neanche riesco pienamente a realizzare. Se penserò a tutto questo, fra qualche anno, sono sicuro che farò ancora fatica a credere che sia successo a me. Tu neanche ti rendi conto di quello che hai organizzato"
"Sinceramente ho pensato solo a te, mentre organizzavo il tutto. Ho cercato di non farti capire nulla, e sono contento di esserci riuscito"
"Adesso mi spiego il tuo essere stato costantemente al cellulare, questo pomeriggio. Ed io che iniziavo ad essere geloso" ride baciandomi le labbra
"Amore, prima o poi riuscirò a farti fidare di me, di nuovo, completamente"
"Già ci sei riuscito, amore mio!" Prendo la sua mano e la poggio sulla mia pancia
"Voleva salutarti anche pallina. È felice, tanto felice" si alza dalla poltrona, spostando me delicatamente dalle sue gambe e inginocchiandosi all'altezza della mia pancia
"Amore di papà! Sei un Tomlinson a tutti gli effetti! Siamo una famiglia. Io e papà Haz ci amiamo tanto e aspettiamo solo te"
"Si pallina, puoi stare tranquillo adesso. Io e papà Boo non abbiamo intenzione di lasciarci più. Ci amiamo e soprattutto amiamo te, infinitamente."

|angolo di bi|

Oggi ho scritto sia all'inizio che alla fine del capitolo, ma è una parte importante della storia.
Alloraaa inaspettatamente, anche per me ahahha, c'è stato il matrimonio larry 🎉🎉🎉.. Harry è più innamorato che mai e Louis ha stupito tutti con questa cosa enorme che ha organizzato per Harry, in solo mezza giornata, meglio di Enzo Miccio u.u
Sono soddisfatta del risultato ottenuto, aspetto solo i vostri pareri, ancora una volta, spero di non avervi delusi. 😘

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