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Titolo: Yesterday
Autore: hikariabbie
Trama: La vita di Evelyn Bowen non è mai stata perfetta: sua madre è morì di tumore otto anni prima, e dopo poco tempo suo padre si risposó con una donna che lei non riuscì mai ad accettare.
Ma sono passati anni, e lei è cresciuta, riparando le crepe nel suo cuore insieme ai suoi amici di sempre che la sostengono, tra giornate di risate, feste e progetti per il futuro.
Ormai è tutto pronto: il college dei loro sogni a New York li aspetta.
Ma un'improvviso trasferimento cambia tutto, e Evelyn si ritrova dall'altra parte del Paese, lontana km da Casa. E se Casa è dove si trova il cuore, lei è precipitata proprio distante da essa.
Adesso è di nuovo allo sbando, alla ricerca di sé stessa in una città troppo grande, dove è facile perdersi e ricadere nelle paure del passato, cose che aveva riposto nell'angolo più recondito della sua memoria.
Evelyn pensa che non possa andare peggio di così, ma poi incontra gli occhi verde smeraldo di Logan Ward, occhi in cui potrebbe ritrovarsi, e capisce che i suoi problemi sono appena cominciati.
Giudizio: Una domandina al pubblico di casa: ma è possibile che per essere considerati forti e coraggiosi, bisogna per forza convivere con dei traumi orrendi? Non è un attacco, cara autrice, ma una considerazione che ho maturato dopo un'attenta lettura di molte storie qui su Wattpad, indipendentemente dal genere, che ho letto sia in qualità di critica che per piacere personale. Solo io credo che non siano gli unici motivi per cui una persona possa essere considerata forte, con tutto il rispetto per queste situazioni di malattia/morte dei propri cari?
Ad ogni modo, chiusa parentesi, e iniziamo veramente la recensione.
La storia di per sé è abbastanza carina: ci sono pochi errori di grammatica, qualche imprecisione di tipo ambientale (le Giulietta, così come le Panda e qualsiasi tipo di auto Fiat o di altre marche italiane, all'estero non si guidano, o perlomeno è molto più che raro trovarne).
Il punto un pochino debole, a mio parere sono i cliché presenti. Lui è il playboy del posto (ma poi, perché playboy dovrebbe essere considerato come aggettivo? È O.R.R.E.N.D.O.) e lei la classica ragazza dal passato difficile.
Altra considerazioncina: perché descrivete il personaggio tramite uno specchio? È seriamente orribile, compresa la descrizione dettagliata del guardaroba della protagonista. Voglio leggere un libro, non l'ultimo numero di Cosmopolitan.
Inoltre, solo io conosco gli occhi azzurri, verdi, marroni, neri e, al massimo, grigioverdi? L'unica con gli occhi viola per me è Daenerys Targaryen, ma George R.R. Martin se lo può permettere. Però, questa storia non è totalmente bocciabile.
Mi sono piaciute molto le descrizioni dei fratelli e degli amici, molto realistiche e, a tratti, divertenti. Sembrava davvero di poterli conoscere, e questo mi è sembrato davvero carino.
Pecca un po' di cliché quella di Evelyn, totalmente priva di qualsiasi caratterizzazione quella di Logan.
C'è molto da lavorare, ma anche diverse cose da preservare e sfruttare al meglio. Attenta revisione e riscrittura di alcune parti, e potrebbe diventare davvero buona.
Punteggio: (5 massimo voto a sezione , 20 massimo totale)
●Grammatica : ***
●Trama:**
●Originalità: **
●Caratterizzazione personaggi: ***
Totale:---> 10 su 20
ReginaLuna23