Oggi ho una missione da portare a
termine, davvero molto
importante...trovare il regalo perfetto
per il compleanno di Nick.
Ho sempre amato i compleanni e
credo che non esista giorno più
importante per una persona per
sentirsi speciale.
Ci tengo davvero a trovare un bel
regalo per Nick, il problema è che ci
conosciamo da poco e non so molto
su i suoi gusti. Ama il calcio, squadra
preferita Juventus e impazzisce per le
moto. Queste sono le cose che so su di
lui. Marta e Luke, hanno già preso il
regalo, ma io naturalmente mi riduco
sempre all'ultimo minuto.
Ho chiesto aiuto a Luke per il regalo,
ma sue testuali parole:"Devi cavartela
da sola". Ingrato di un amico, volevo
solo un consiglio. Gli ho chiesto cosa
ha comprato ma ha risposto che
doveva essere una sorpresa per tutti.
Maschi, non li capiró mai.
Decido di andare a fare colazione
fuori, al solito e anche unico bar del
paese il "luxury cafe".
Ordino un latte macchiato e un
cornetto alla marmellata. Mi siedo ad
un tavolino e consumo la colazione.
Deve venirmi un idea per il regalo.
Forse qualcosa legato al calcio oppure
alle moto.
Però Marta mi ha già detto, che il
suo regalo riguarda non so cosa del
calcio e non voglio che sia simile.
L'unica opzione sono le moto.
Di certo non posso regalargliene una,
ma devo trovare qualcosa con quel
tema.
Mi alzo dal tavolinetto e mi
incammino verso le viuzze del paese.
Ci sono tanti negozietti carini e non so
propri dove entrare.
Vedo un negozio di abbigliamento
maschile e spero di trovare qualcosa.
Dopo aver visto l'intero negozio,esco
sconsolata a mani vuote. Non ho
trovato niente e andare in giro per
tutto il paese non mi entusiasma.
Sbuffo e ricomincio a camminare.
Finché un'idea non mi balena in
testa. So cosa comprare.
Corro fino a un negozietto di
modellini, dove l' anno scorso ho
comprato un modellino d'auto ad Ian.
Appena entro, vedo una signora alla
cassa sorridermi.
《 Salve, avrei bisogno d'aiuto per un
regalo》dico guardandomi intorno.
Noto modellini di tutti i tipi esposti su
degli scaffali.
《Si certo cara, dimmi quale
modellino vorresti?》chiede
gentilmente.
《Vorrei qualcosa riguardo le moto》
《 Sei nel posto giusto, allora. Vieni
seguimi》
Mi fa vedere molti modellini di moto,
rifiniti nei minimi dettagli.
Una moto rossa e nera colpisce la mia
attenzione.
《Vorrei questo modellino, per
favore》dico guardando la signora .
《 Ottima scelta, vuoi la confenzione
regalo?》
Annuisco e ci dirigiamo alla cassa.
Pago e prendo il regalo, saluto la
signora tanto gentile ed esco dal
negozio davvero soddisfatta.
Missione regalo... portata a termine
con successo.
Torno a casa a posare il regalo stando
molto attenta a non sbatterlo da
qualche parte e mi vado a fare una
doccia .
Oggi mia madre ha cucinato il mio
piatto preferito, la carbonara. Santa
mamma. Luke oggi non l' ho proprio
visto ed ora che ci penso è scomparso
anche mio fratello.
《 Mamma, sai dove sono finiti Ian e
Luke?》
《 Entrambi sono andati a giocare a
calcio da Nick, torneranno stasera.》
Annuisco distratta e salgo in camera.
Come ogni pomeriggio ormai mi
metto a fare i compiti.
Io non capisco, le chiamano vacanze
ma ti danno lo stesso un casino di
compiti perché? Leggo alcuni capitoli
del libro e faccio una versione di
latino, la materia che odio di più.
Non ci capisco mai niente.
Verso le cinque scendo a mare ,
trovando con gradevole sorpresa
Marta.
《Ehi Alex, tutto ok?》chiede
abbracciandomi.
《Ehi,si tutto bene tu?》
Annuisce e ci avviciniamo alla riva.
《Come mai non sei scesa
stamattina?》
《Sono andata a comprare il regalo al
tuo ragazzo》dico mettendo i piedi in
acqua.
《Ah si?L'hai trovato?》chiede con
curiosità.
Annuisco entusiasta e ci buttiamo a
mare.
《Allora come va con Luke?》ecco qui
non so come rispondere.
《Marta onestamente non lo so. Non
so se mi piace o se è solo affetto
quello che provo. Non ne ho idea. So
che dobbiamo parlare ma non
abbiamo mai avuto il tempo. Ed ho
anche paura di perderlo.》 Dico
affranta.
《 Alex ascoltami, Luke non lo
perderai mai, a prescindere da ciò
che succederà. E tu devi capire cosa
provi altrimenti non arriverete mai a
chiarirvi.》
《Lo so,hai ragione. Marta ti sto per
dire una cosa che non devi dire a
nessuno. Deve rimanere tra me e te
chiaro?》la guardo seria.
《Te lo giuro non dirò niente》dice
solennemente e facendomi ridere.
《Ok bene, la notte del falò dopo che
voi ve ne siete andati, siamo rimasti
io e Luke da soli. Ecco a un certo
punto ha provato a baciarmi ma
siamo stati interrotti. Prima che tu
dica qualcosa, lui crede che io ricordi
poco e niente di quella sera a causa
del mal di testa che mi è venuto il
giorno dopo.》
Marta resta per un po con la bocca
aperta ad elaborare la faccenda .
《 E perché non hai detto la verità?》
chiede incredula.
《Perché non so in che modo
affrontarla.》
Dico abbassando la testa.
《 Alex, mentire non è mai la scelta
migliore e anche se si ha paura
bisogna dirla sempre la verità. Devi
parlargli assolutamente!!》dice
rimproverandomi.
E con la testa bassa annuisco
incapace di parlare.
《Che ne dici se andiamo a vedere i
ragazzi che giocano?》dice
cambiando argomento.
Entusiasta acconsento e in meno di
mezz'ora, deve essere un nuovo
record, siamo lavate e vestite.
Andiamo verso casa di Nick e li
vediamo correre dietro il pallone nel
giardino dietro la casa.
Ci sediamo su una panchina e
continuamo a parlare del più e del
meno.
Verso le sette, i ragazzi finiscono e ci
raggiungono tutti sudati, puzzolenti e
sporchi di terra. Non so proprio come
hanno fatto a ridursi così.
Marta torna a casa mentre io e i
ragazzi ritorniamo alla nostra.
《Ian se mamma ti vede conciato in
questo modo, penso che le verrà un
infarto e la stessa cosa vale per te
Luke》 mia madre è una maniaca
dell'ordine e della pulizia.
《Sorellina mi sa proprio che hai
ragione. Forse sarà meglio lavarci
fuori con la pompa. Che dici Luke?》
《 Per me va bene tutto,basta che mi
tolga la terra da posti in cui non
dovrebbe essere》dice
guadagnandosi le risate mie e di Ian.
Arrivati in giardino prendo la pompa,
che si apre con un getto d'acqua
freddissimo, e li lavo.
Le loro facce buffe mi fanno ridere
come una matta. L'acqua è congelata
e i poveretti stanno morendo dal
freddo.
Che scena esilerante...quando
finiscono rientriamo in casa e
andiamo cenare le buonissime
specialità casarecce che ha cucinato
la mamma di Luke. É sempre stata
un'ottima cuoca.
Con la pancia piena vado a letto e
ripenso alla bella giornata che è
appena trascorsa .
~Ale~