La mattina seguente...
《Ahhhhhhh!!!!!!!Porca miseria
qualcuno faccia smettere
quell'alllarme di suonare!!!!!... sono le
sei!!! Voglio dormireee!!!!》
urlo più che posso, sperando di
sovrastare quell'allarme. Ho un mal
di testa allucinante.
Ieri ,ovviamente, siamo andati a letto
tardi con la speranza di poter
dormire fino alle 12 ma ,la fortuna
vuole che, un cavolo di allarme di una
macchina si metta a suonare
svegliando tutta la casa.
Luke entra in camera mia ed è
combinato peggio di me. Sembra uno
zombie che si lamenta in modo
incomprensibile.
Si butta sul letto accanto a me
tenendo gli occhi chiusi per la
stanchezza.
《 Alex che ti gridi di prima
mattina??》
dice con la voce impastata dal sonno.
《Senti,bello della mamma, io ho
sonno voglio dormire ed ho un mal di
testa atroce e questo cavolo di
allarme non la smette, giuro che il
proprietario della macchina lo affogo
a mare se non lo fa tacere ora.》
Sembro posseduta stamattina ma è
quello che succede quando non
dormo per almeno otto ore.
Ricordo poco e niente di ieri sera e
voglio assolutamente un caffè l'unica
cosa che mi può calmare.
《Alex calmati anch'io ho
sonno....davvero tanto sonno ma
gridare non servirà a niente quindi
adesso ti alzi e mi porti la
colazione...》 non lo faccio nemmeno
continuare, che gli tappo la bocca con
un cuscino per poi uscire di corsa
dalla stanza.
Caffè, caffè delle mie brame dove
diavolo sei??
Si, sono anche melodrammatica di
prima mattina.
Arrivo in cucina e la scena che mi
ritrovo davanti e a dir poco comica. I
miei genitori stanno dormendo sulle
sedie con la testa appoggiata al tavolo
mentre i genitori di Luke sono crollati
direttamente a terra e continuano a
dormire.
Quell'assordante allarme smette e
finalmente ritrovo un po di pace.
Mi verso una tazza di caffè e noto che
l'unico a mancare all'appello è mio
fratello, chissà che fine ha fatto.
Apro la porta di camera sua e lo
trovo bello ronfante, sotto le coperte.
É proprio vero, a mio fratello non lo
svegliano manco le campane. Ha il
sonno pesantissimo, beato lui.
Torno in camera mia, mi stendo
accanto a Luke che dorme
beatamente e finalmente vengo
avvolta dalle braccia di morfeo.
Mi sveglio verso le cinque del
pomeriggio e noto Luke dormire
ancora.
Il mal di testa non smette nemmeno
uno secondo e così mi faccio dare un
aspirina da mia madre.
Ian è in salotto, steso a pancia in su
sul divano che guarda un film,
suppongo sia Avengers, il suo ed
anche il mio film preferito. Mi sdraio
accanto a lui e inizio a guardare il
film.
《Alex poi quando me ne sono
andato, ieri sera, è successo
qualcos'altro??》chiede con gran
curiosità.
《Onestamente fratellone ho un mal
di testa terribile e ricordo poco e
niente di ieri ma comunque non
penso perché?》
《Niente ero solo curioso.》
Decido di non soffermarmici troppo e
continuo a guardare il film. Quanto
vorrei che i supereroi esistessero per
davvero, sarebbe un mondo
strepitoso. Io ovviamente sarei la
fidanzata di Thor lo amo...ok
fantastico troppo a volte, forse
sarebbe meglio smetterla di guardare
sempre film.
Trascorriamo il resto del pomeriggio
a giocare a carte e a parlare.
Luke mi guarda con un'espressione
mista alla paura e al disagio ma non
capisco proprio cosa voglio dire.
A cena regna un silenzio di tomba,
ognuno ha l'aria stanca e non
vediamo l'ora di coricarci di nuovo.
Appena entro in camera mia,telefono
a Marta per sapere quello che ha fatto
durante la giornata. Scopro che lei ha
dormito fino alle 12 ,fortunata,e nel
pomeriggio è andata da Nick. Le do la
buonanotte e metto il telefono in
carica.
Scendo in cucina a prendere un'altra
aspirina, sperando che faccia effetto.
Mi metto sotto le coperte e cado
subito in un sonno profondo....
Sono su una spiaggia è notte e
accanto a me c'è un ragazzo con gli
occhi più belli che abbia mai visto.
Siamo seduti uno accanto all'altro
quando il ragazzo si avvicina e mi
sfiora il viso con le mani. Sta per
baciarmi,ma viene interrotto da una
bellissima stella cadente che passa
sopra le nostre teste. Cerco di
guardare attentamente quel
ragazzo....mi è così familiare il suo
viso...
Mi sveglio tutta sudata nel mio letto.
Non posso credere a quello che ho
sognato, ma so che è reale perché
ricordo perfettamente tutto quello
che è successo ieri sera.
《Diamine...non può essere..non è
vero...com'è possibile?....come??》
Sono in preda al panico non so che
fare ....perché non me ne sono mai
accorta? Sono una stupida.
Marta aveva ragione su tutto. L'ha
capito prima di me, in un attimo...
Ieri sera Luke ha provato a baciarmi
e io non ho fatto niente. Ripeto sono
una stupida. Adesso la questione più
importante è una...come mi
comporto?? Faccio finta di non
ricordare nulla a causa del mal di
testa?? Dico la verità?? E se poi lo
perdo...ecco perché mi guardava in
maniera strana pomeriggio! Lui stava
cercando di capire se io ricordassi
tutto ciò.
Ho bisogno d'aria. Esco sul piccolo
balcone della mia camera. Un
venticello piacevole mi agita i capelli
e mi fa rilassare.
Guardo le stelle e cerco una
soluzione al mio problema. So che la
cosa più giusta da fare è quella di dire
la verità ma non ho proprio il
coraggio. Non posso rischiare di
perderlo.
Dirò a tutti che ricordo molto poco
del falò a causa del mal di testa. É
sbagliato lo so,ma non vedo altra
scelta.
Ritorno a coricarmi sperando che il
sonno mi dia un po di tranquillità.
Non so cosa provo per Luke se
semplice amicizia o qualcosa di più
ma so che adesso non è proprio il
momento adatto per prendere
decisioni di cui entrambi potremmo
pentircene. Prima devo fare
chiarezza su ciò che sento e poi
vedremo come andrà a finire.
Pensando queste cose mi addormento
e spero che il mattino mi schiarisca le
idee....
~Ale~