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ⓔⓝⓙⓞⓨ
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αυтяιcє sungyeol-
Q U E S T A
È
U N A
T R A D U Z I O N E
-o l l ǝ ɥ- RyukaAdorol
*capitolo non editato*
"I need you girl
Why am I in love alone, why am I hurting alone
I need you girl
Why do I keep needing you when I know I'll get hurt?
I need you girl, you're beautiful
I need you girl, you're so cold
I need you girl I need you girl
I need you girl I nees you girl"
BTS- I Need U
~Prospettiva di Hara~
Negli ultimi momenti di coscienza vidi Jimin che correva verso di me. Stava tremando e aveva le lacrime agli occhi. Mi ha presa in braccio e mi ha chiesto perché l'avevo fatto.
Strinsi gli occhi per il dolore e dopo alzai lentamente la mano per poi posarla sulla sua guancia umida.
-Ho mentito... Non ti odio... Mi dispiace...- dissi con voce spenta.
-Stupidina! Non devi preoccuparti di questo adesso!- disse piangendo.
Cercai di sorridere, ma l'unica cosa che riuniscivo a fare era muovere un po' le labbra.
-Non ti preoccupare Jimin, andrà tutto bene...-
Queste sono state le ultime parole che ho detto prima di perdere la coscienza. Tutto divenne buio.
~Prospettiva di Jimin~
-Hara! Hara, svegliati!- dissi piangendo, ma non mi rispondeva. -No! Non posso lascerti morire!-
Misi un braccio sotto le sue ginocchia e l'altro sulla sua schiena e iniziai a correre verso l'ospedale.
-Resisti Hara! Non manca molto!- dissi mentre salivo le scale.
Quando sono entrato davanti a me c'erano tre assistenti che presero Hara e la portarono nella sala operatoria.
~Prospettiva di Hara~
Dal buio apparve una luce bianca che diventava sempre più accecante. Forse è "la luce della fine del tunnel"? La luce era sempre più vicina e capivo che in realtà era una persona vestita di bianco che splendeva.
-Sei venuta a farmi visita?- disse quella persona.
Quella voce...la conoscevo! Era la voce di Hyun Woo. Guardai attentamente il viso di quella persona e realizzai che avevo ragione. È lui! È Hyun Woo. Sorrisi e saltai tra le sue braccia e lui mi fece girare, proprio come quando ero piccola.
-Sono soddisfatto di te, sorellina. Hai sacrificato la tua vita per la persona che ami.- disse stringendomi tra le braccia.
Sciolsi l'abbraccio e lo guardai seriamente e chiesi:
-Sono morta?-
-Veramente sei solo in coma. Sei fortunata ad avere qui il vostro angelo custode che pensa sempre a tutto!- disse Hyun Woo sbuffando.
-Il "nostro"?- chiesi sorpresa.
Hyun Woo batté le mani e in un secondo ci trovavamo nel corridoio di un ospedale. Davanti a noi c'erano mia mamma e mio padre che stavano parlando con il dottore e accanto a loro c'ero io. Ci trovavamo 5 anni indietro.
-E c'è una cosa che vi voglio chiedere! Se lo farete questo diventerà una specie di "assicurazione" per far andare vostro figlio in paradiso.- disse il dottore.
I miei genitori alzarono lo sguardo verso il dottore e lo ascoltarono.
-Qui abbiamo un ragazzo dell'età di vostra figlia che ha bisogno urgente di un cuore, il problema è che non abbiamo trovato un cuore compatibile, fino ad ora. Siete d'accordo di donargli il cuore di vostro figlio? So che quello che chiedo è tanto, ma cosi salverete una vita!-
Dopo che il dottore finì di parlare, tutti scomparirono dalla nostra vista come se non fossero mai esistiti e il corridoio rimase vuoto.
-Cosa ci facciamo qui?- chiesi a Hyun Woo.
-Aspetta- disse calmo mentre guardava il ragazzo che stava dormendo nel letto.
La porta della stanza si aprì ed entrai proprio io. Avevo in mano un orsacchiotto e andai verso il letto di quel ragazzo. Lo guardai per qualche secondo e dopo lasciai l'orsacchiotto e una letterina e me ne andai.
-Ora hai capito?- chiese Hyun Woo.
-Sei l'angelo di questo ragazzo.-
-Esatto! Comunque, Hara, dimmi: questo ragazzo, non ti sembra conosciuto?-
Guardai il ragazzo da più vicino e rimasi pietrificata. Quel ragazzo. Il cuore di mio fratello batte nel corpo di Jimin...
-Ji-ji-Jimin...- dissi terrorizzata.
Hyun Woo sorrise e mi disse:
-Non credevi che tu e Jimin vi sareste incontrati casualmente, no? Oh! Se non c'ero io ad "aiutarvi" non so dove saremmo adesso.-
-C-c-come scusa?-
Batté le mani e quella stanza scomparì e divenne uno dei corridoi del liceo.
-Ti ricordi quando Jimin è caduto sopra di te il primo giorno? Io l'ho fatto scivolare per farlo cadere!- disse Hyun Woo soddisfatto. -Guarda!-
Davanti a me stavo guardando il momento nel quale ho conosciuto Jimin: lui correva nel corridoio dove era apparsa una chiazza di sapone e poi è scivolato sopra di me.
-Questo è successo grazie a te?- chiesi a Hyun Woo.
-Insieme a molte altre cose. Hmm...vediamo: quando avete indossato vestiti simili, quando ha piovuto dopo aver giocato a basket, quando vi siete baciati la prima volta e altre cose.-
-Perché?-
-Perché avevi bisogno di lui, cosi come lui aveva bisogno di te. Forse all'inizio l'aveva fatto per vincere la scommessa, ma credimi che quel ragazzo è innamorato di te!-
Davanti a noi apparve un'immagine di Jimin e Suga.
-Dai frate, non essere cosi, alla fine è solo una ragazza, no?- disse Suga.
-No. Hara è molto di più di una semplice ragazza. Credevo di essere solo attratto da lei, ma è molto di più. Sono innamorato di lei.- rispose Jimin.
Provai ad avvicinarmi a Jimin, ma quando lo toccai lui e Suga scomparirono.
-Io... Devo svegliarmi! Devo dirgli quello che provo per lui! Aiutami Hyun Woo!- dissi con le lacrime agli occhi.
Hyun Woo sbuffò e mi disse che dipendeva solo da me.
-Non dimenticare che il destino vi ha portati insieme. Lui è il tuo destino!- disse prima di sparire diventando una nuvola di polvere.
Tutto intorno a me divenne buio e dopo sentì la voce di Jimin che mi chiamava.
~Prospettiva di Jimin~
Ero li fin dal momento nel quale era uscita dalla sala operatoria. I dottori hanno detto che è stata molto fortunata perché è sopravvissuta, ma non sapevano quando si sarebbe svegliata dalla coma. Hanno detto che poteva durare mesi o anni e io dovevo stare lì, vicino a lei quando si sarebbe svegliata. Dovevo dirgli quando mi dispiaceva per quello che avevo fatto!
-Hara, devi svegliarti. Per favore!-
Subito dopo la sua mano iniziò a muoversi e dopo aprì gli occhi. Non ci potevo credere, ero cosi felice che si era svegliata e la abbracciai.
-Hara! Ti sei svegliata finalmente! Mi dispiace cosi tanti per quello che ho fatto.-
-Scusa, ma ti conosco?- mi chiede con voce indifesa.
Sciolsi l'abbraccio e la guardai negli occhi.
-Cosa? Hara, non ti ricordi di me?- chiesi lasciando scivolare una lacrima sulla mia guancia.
-Mi dispiace tanto ma non ricordo chi sei e se ci penso bene non ricordo nemmeno chi sono io.-
~Prospettiva di Hara~
Quel ragazzo uscì dalla stanza e quando tornò venne con un uomo vestito di bianco. Quel uomo mi guardava attentamente, mi mise una luce bianca negli occhi e dopo mi porto in una stanza più grande dove mi mise su un tavolo che entro in una specie di capsula. Quel ragazzo è rimasto lì per tutto il tempo.
Quando uscì da quella capsula, sentì il discorso tra i due.
-Sembra che Hara ha un vuoto di memoria, lo sapevo che sarebbe successo dopo che si sarebbe svegliata.- disse l'uomo vestito di bianco.
-Quando guarirà?- chiese disperato il ragazzo.
-È difficile da dire. Forse giorni, settimane, mesi o anni.-
-Cosa posso fare per farle ritornare la memoria?-
-In questi casi sembra più indifesa di un bambino. Devi starle accanto.-
Il dottore posò la mano sulla spalla del ragazzo e dopo se ne andò. Il ragazzo era triste. Dopo un po' venne da me. Mi sorrise e mi accarezzò lentamente la testa.
-Mi dispiace che non ricordo chi sei...- dissi triste.
-Non è colpa tua!- disse e mi diede un bacio sulla fronte.
-Comunque, voglio chiederti una cosa.-
-Qualsiasi cosa, tesoro.- disse sorridendomi dolcemente.
-Chi è Jimin?- chiesi curiosa. Quando mi sono svegliata quel nome risuonava nella mia mente.
Gli occhi del ragazzo si riempirono di lacrime e stava sorridendo, sembrava felice. Come può piangere ed essere felice allo stesso tempo?
-Bugiarda, avevi detto che non riempivi la tua memoria con cose inutili ed è la prima cosa che ti sei ricordata.- mormorò sorridendomi.
-Come scusa?-
-Io sono Jimin- disse lasciando cadere alcune lacrime sulle sue guancie.
-Wow! Hai un nome molto bello, ma, Jimin, come sono arrivata qui?-
La sua faccia divenne triste e mi disse:
-Mi hai spinto e ti sei fatta colpire da una macchina per salvarmi...-
-Veramente? Questo vuol dire che sei una persona davvero importante per me? Hmm, sei...il mio ragazzo?- chiesi guardando curiosa.
-Si.- disse sorridendo e mi abbracciò.
Erano passati alcuni giorni da quando mi ero risvegliata e la mia memoria non era ancora tornata. Mi avevano mandata a casa. Tutto era molto confuso e non capivo molte cose, ma per fortuna Jimin era lì per me. È stato tutto il tempo con me e mi ha detto delle cose importanti su di me. Mi chiamo Jang Hara e sono una ragazza molto intelligente, ma sono molto cattiva.
-Come sono cattiva? Se ti ho salvato non lo sono, no?- chiesi al ragazzo.
-Ci sono molti tipi di "cattiva".- disse sorridendo. -Tu non sei una persona cattiva, ma sei sempre fredda e mi picchi, quindi sei cattiva. Adesso capisci?-
-Credo di si!-
-Bene. Allora possiamo mangiare la pizza!- disse mentre aprila la scatola della pizza. Iniziò a mangiarla velocemente e quando si accorse che lo stavo guardando, si fermò e mi disse se volevo un pezzo.
-Mangia tu! So che ti piace molto...-
-Si, questo è vero... Aspetta! Te lo ricordi?- mi chiese sorpreso.
-Credo di si. Perché? È una cosa brutta?-
-No! È proprio una cosa bella! La tua memoria sta tornando!-
Era molto felice quando ha sentito quelle parole. Credo che ci teneva tanto a farmi ritornare la memoria, ma ogni volta che mi raccontava qualcosa di me, diventava molto triste e non capivo perché.
Dopo che Jimin mangiò tutta la pizza, mi disse di andare a casa sua per farmi conoscere i suoi amici e io accettai.
-Come sono i tuoi amici?- chiesi quando siamo arrivati davanti alla porta del appartamento dove Jimin abitava.
-Come delle scimmie.- disse Jimin sorridendomi.
Quando siamo entrati sentivamo delle urla come se fossimo nella giungla. Dopo, davanti a noi, vennero sei ragazzi che fecero un inchino e dissero in coro:
-Benvenuta Signorina Hara!-
Rimasi motlo sorpresa, sembravo molto rispettata da quei ragazzi visto che mi salutavano in quel modo.
-Hara, lasciami presentare i miei amici.- disse Jimin. -Loro sono Jin, JHope, V, Suga, JungKook e RapMonster.-
-Piacere.- dissi sorridendo, ma...
Mi avvicinai a RapMonster e lo guardai attentamente analizzandolo dalla testa ai piedi.
-RapMonster? Sai, non sembri proprio un mostro.-
-Devi vederlo arrabbiato.- mormorò Jimin e tutto si misero a ridere. -Hara, ora ti faccio vedere la casa. Che ne dici?- disse un po' spaventato perche RapMonster lo guardava male.
Mi trascinò dietro di lui fino ad arrivare al suo dormitorio. Era pieno di poster di macchine e di ragazze sexy, l'unica cosa che non ci stava bene era un orsacchiotto con un cuore in braccio che si trovava sul letto. Era come un rocker che aveva scarpette rosa con i fiocchi.
Mi avvicinai al letto e presi l'orsacchiotto tra le mani e lo analizzai con attenzione.
-Ti piace? L'ho ricevuto cinque anni fa quando ho fatto un trapianto di cuore.-
-Di cuore?- chiesi guardandolo curiosa.
-Si, la sorella del donatore me l'ha dato.- rispose. -Ha anche scritto un bigliettino: "ciao! Ti sei svegliato? Spero che d'ora in poi starai bene e voglio che mi prometti che ti prenderai cura del cuore di mio fratello maggiore. Sono felice che il suo cuore batte ancora, anche se non ci vedremo mai. Spero che ti piacerà l'orsacchiotto!"
Quelle parole... non so perché, ma sembravano conosciute. Lo guardo ancora è resto pietrificata.
-Questo orsacchiotto... Io... Io te l'ho dato..- dissi pochi secondi prima di non sentire più le gambe e di svenire.