10 novembre
Più i giorni passano più mi sento strano.
Tae (ho deciso di chiamarlo così anche se non ci conosciamo) continua a fissarmi e sento come una strana scossa al cuore.
Quando c'è lui i bulli non osano avvicinarsi e io non capisco il perché.
Oggi ho deciso di rivolgergli la parola ma lui ha fatto finta di non sentire.
Semplicemente si è alzato e se né andato.