É il 28 maggio e mi ritrovo ancora a svolgere il mio lavoro da direttore artistico nella scuola di Amici,quella da cui provengo anch'io.Li é cambiato tutta la mia vita e se dico tutta vuol dire tutta.
È da un pò di tempo che mi sento con Marco,mi sembra di essere attratta da lui ma attratta non vuol dire innamorata e ciò mi preoccupa,so soltanto che in questi giorni la mia mente è rivolta solo a una cosa,il mio ballerino che purtroppo mio non è più mio. L'altro ieri è venuto a salutare Maria in trasmissione, ci siamo scontrati fa i corridoi per andare alla casetta. Sembrava così felice ma in fondo non ha motivi per non esserlo ha una ragazza figa e potente e un figlio appena arrivato proprio nel giorno in cui è nato mio figlio anche se proprio un figlio non é,il mio nuovo cd. Diamine ora non riesco più a pensare ad altro,Marco dovrebbe venire da me ma io proprio non riesco nemmeno a rivolgergli la parola seriamente ho soltanto Stefano in mente,mentre penso un rumore mi interrompe. É rumore della vibrazione del mio telefono mi chiedo chi possa essere alle 5 del mattino.É un messaggio da uno sconosciuto
×: tranquilla ti sto vicino! Sempre! anche quando siamo distanti miliardi di chilometri perché in fondo io non ti ho mai dimenticata e mai mi allontaneró da te!
Oddio e ora chi diamine è? Marco non può essere perche me lo avrebbe scritto con il suo numero.
Dopo 5 mesi
Proprio in quella settimana in cui siamo stati insieme io e Marco ci siamo fidanzati e sembrava che andava tutto bene ma io non sono innamorata e ora é peggio.
Oggi c'é il sole e decido di andare a salutare Maria e guarda caso, neanche il tempo di entrare negli uffici che trovo Stefano che Saluta la Celentano
Questo c'é sempre!
Maria: Emma! Che ci fai qui??
E: ciao ero passata per un saluto veloce!
Maria: vieni entra!
Nemmeno inizio a parlare e bussano alla porta ed ecco che si vede qualcuno entrare.
Maria: (un pó imbarazzata) Ciao Stefano!
Stefano: Ciao Maria, ciao Emma .
Emma: ciao
Maria sembrava la donna più imbarazzata del mondo intero in quel momento. Ci furono attimi di silenzio fin quando..
Stefano: torno dopo Maria, saluto i prof.