Era un giorno come tanti altri, quando un ragazzo, Benjamin, decise di cambiare vita e trasferirsi nella sua amata Italia.
Appena arrivato non conosceva nessuno, ed era un bene per lui. Finalmente poteva ricominciare tutto.
Per i primi giorni decise di soggiornare in un hotel nel centro di Modena.
Era mattina presto e, non avendo aveva voglia di passare tutta la mattinata chiuso in camera, uscì e si diresse nel primo bar che vide.
Era un bel posto, semplice ed elegante allo stesso tempo.
Mentre camminava per sbaglio urtò un ragazzo..
"Ehi scusami, non ti avevo visto."
"Si ok ma fa più attenzione la prossima volta che stavo per rovesciare tutto."
Benjamin lo guardò andare al tavolo da solo e, non conoscendo nessuno, decise di provare a scambiarci due parole.
"Ehi ciao, scusa ancora per prima" disse sorridendo.
"Ancora tu? Ti sei già scusato prima, è tutto apposto" rispose il ragazzo un po' scocciato.
"Ti va di fare due chiacchiere? Mi sono appena trasferito qui e non conosco nessuno" disse Ben, sempre sorridendo.
Il ragazzo, vedendo la gentilezza di Benjamin decise di scambiarci due parole, nonostante non fosse una bella giornata per lui.
"Certo, innanzitutto come ti chiami?" rispose scoppiando a ridere.
"Benjamin, tu?"
"Federico."
"Sei di qui?"
"Si, sono nato qui. Tu invece di dove sei? Perché hai deciso di trasferirti qui?"
"Beh, sono australiano, ho passato molti anni qua a Modena da piccolo e sono tornato per cambiare vita, diciamo."
"Cambiare vita?" chiese Federico incerto.
"Sì... non mi trovavo più bene là."
"Ah. Beh io devo andare, è stato un piacere Benjamin. Spero di rivederti, ciao!" disse Federico sorridendo mentre si alzava dalla sedia.
"Alla prossima" rispose il moro salutandolo.
Quella chiacchierata lo aveva aiutato a iniziar bene la giornata. Insomma, aveva conosciuto un ragazzo e chi lo sa, forse sarebbero diventati amici.. o forse non si sarebbero più visti.
Benjamin uscito dal bar tornò in hotel, per poi riuscire mezz'ora dopo a causa della noia.
Si fermò su una panchina, quando sentì il cellulare squillare.
"Pronto?" Rispose senza guardare il nome sul display.
"Ehi ben, come procede là in Italia? Tutto bene?"
"Adam! Per ora tutto bene, sono arrivato da poco"
"Si sente già la tua mancanza qui, ma manchi soprattutto a Daisy.." disse ridendo.
"Oddio, ma non l'ha ancora capito che non la sopporto?" rispose ridendo anche lui.
"È pazza di te Benjamin ahahah, ci sentiamo bello! Stammi bene"
"Certo, ciao Adam"
Lui era forse l'unico amico che aveva, uno dei pochi che gli erano rimasti e che gli era dispiaciuto lasciare. Daisy invece era una ragazzina, cotta di Benjamin nonostante lui non l'avesse mai sopportata.
Finita la telefonata gli passò davanti un gruppo di ragazzi e guarda caso..
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Ciao a tutti!
Stasera mi è venuta voglia di scrivere qualcosa ed è uscito questo, spero tanto che vi piaccia! Un bacio grande, yle.🌸