Tecniche di scrittura

ThomasPesaro द्वारा

70.1K 2K 551

No, non sono un professore, un maestro e nemmeno uno studente, anche se amo leggere sempre, tutto e comunque... अधिक

La Punteggiatura
Punteggiatura: il punto.
Punteggiatura: l'uso della virgola
Punteggiatura: uso della "," prima della congiunzione "e" - la Crusca risponde
Punteggiatura nel dialogo, 1
Punteggiatura nel dialogo, 2
La D eufonica, 1
La D eufonica, 2 (opera a parte)
L'uso degli accenti: grave e acuto
Mappa caratteri di Windows: accenti sulle vocali
C'è, ce n'è, ce ne
Le Maiuscole
Elisione e troncamento
Analisi logica
Uso degli avverbi nella scrittura
Predicato nominale
Predicato verbale
Verbi: condizionale
Verbi: congiuntivo
Verbi: imperfetto e passato prossimo - Come si usano
Verbi: passato prossimo o passato remoto? Semplice guida a un corretto utilizzo
Verbi: trapassato remoto, come quando e perchè
Verbi: Consecutio Temporum, 1
Verbi: Consecutio Temporum, 2
Congiuntivo in calo, nessun dramma. La Crusca: la lingua è natura, si evolve
Scrittura unita e separata (cong.,avv., locuzioni avverbiali e preposizionali)
Dieci errori comuni da figuraccia
Scrivere una sinossi (prima ancora del romanzo)
Scrivere un romanzo fantasy, 1
Scrivere un thriller, 1
Scrivere un thriller, 2 - I consigli di Ian Fleming
Scrivere un romanzo storico, 1
Scrivere un romanzo storico, 2 (esempi famosi da seguire)
Scrivere un romanzo storico, intervista a Bernard Cornwell
Scrivere un horror, 1
Scrivere fantascienza, 1
Scrivere un giallo, 1
Scrivere un giallo, 2 - Regole e consigli per un "delitto perfetto"
Scrivere le emozioni, 1
Scrivere scene d'azione
Scrivere un combattimento, 1
Scrivere una scena erotica, 1
Scrivere una storia breve, 1
Scrivere una storia breve, 2
Scrittura in prima o terza persona?
Come Inventare un Personaggio di sana Pianta
Come Scrivere un Dialogo
Infodump, 1
L'importanza della backstory
Scrivere in prima persona, 1
Scrittura in prima persona: errori da evitare
Come gestire le storie in prima persona
Scrivere in seconda persona singolare al presente (SPSP)
Scrivere in seconda persona, esempi, come e perché
Scrivere un dialogo che funziona
Diciotto esempi perfetti per iniziare un libro
Come documentarsi per scrivere un romanzo?
Come concludere una storia, 1
Come scrivere il finale di un libro
5 modi per scrivere in terza persona
Fedor Dostoevskij: scrivere i personaggi
Fedor Dostoevskij: emozionare con le descrizioni
Scrivere narrativa: i 7 consigli di Hemingway
Le 40 regole di Umberto Eco per la scrittura
Le 10 regole per scrivere narrativa, di Elmore Leonard
13 regole per scrivere narrativa, di Chuck Palahniuk
10 regole per suspense fiction, di Brian Garfield
8 consigli di Kurt Vonnegut su come scrivere storie brevi
I 10 consigli di scrittura di Jonathan Franzen
Le 11 regole di Raymond Carver per scrivere un buon racconto
a Tu per Tu: l'ispirazione
a Tu per Tu: virgole nei dialoghi
a Tu per Tu: accettate le critiche?
a Tu per Tu: libertà nei dialoghi
Pubblicità (consapevole). Opere che dovete assolutamente leggere e seguire
Concorso letterario LIBRI IN VIAGGIO 2016
IL CONCORSO LETTERARIO "STAZIONATI PASSEGGERI"
Write Club
Riordino capitoli
Scrittura, essere costanti
Scrivere, quando entra in gioco l'invidia

Verbi: sull'uso del passato remoto. La Crusca risponde

312 16 7
ThomasPesaro द्वारा


«Quando ci riferiamo ad avvenimenti del passato, lontano o recente, noi possiamo percepirli o come collegati col presente o come separati da questo. Li sentiamo collegati col presente quando fissiamo l'attenzione sul perdurare dei loro effetti: "L'uomo è comparso sulla terra all'inizio dell'era quaternaria" (=è comparso e ci vive tuttora), oppure quando collochiamo eventi e azioni in una cornice temporale che include il presente: "Fin dai tempi più lontani (=dai tempi più lontani fino ad oggi) l'uomo ha sfruttato l'ambiente naturale". Avvertiamo invece eventi e azioni come separati, distaccati, dal presente quando li consideriamo nel loro compimento, e conclusi; non ne cerchiamo le tracce nel momento attuale, ma li collochiamo in un momento particolare del tempo già trascorso: "Quando l'uomo apparve sulla terra, era appena incominciata l'era quaternaria".

La scelta del passato prossimo e del passato remoto non dipende dalla distanza temporale degli avvenimenti; dipende dalla collocazione che diamo a questi rispetto al momento in cui ne parliamo e dal "punto di vista" dal quale li consideriamo, cioè dall'atteggiamento con cui percepiamo il passato. Usiamo il passato prossimo per esprimere un'azione compiuta o un accadimento che "lasciano tracce" (come diceva Giacomo Devoto) nel presente. Usiamo il passato remoto per manifestare il distacco, e quindi la lontananza, di tali avvenimenti dal momento in cui ne parliamo. Dobbiamo perciò intendereremoto nel suo significato etimologico di "separato", "staccato", "rimosso"; eprossimo come indicante vicinanza o attualità psicologica.

È naturale che i "legami" col presente si allentino più facilmente per gli avvenimenti lontani nel tempo e si mantengano più saldi quanto più questi sono recenti. Dirò: "Giulio Cesare morì nel 44 a.C." perché il fatto non mi appare in alcun modo collegato con la situazione in cui mi trovo a parlarne, e dirò: "Stamattina (ma anche 'ieri', 'due giorni fa') è morto il mio vicino di casa" perché sento come attuale l'accaduto, ne avverto le conseguenze, lo riporto alla mia esperienza soggettiva: conoscevo quella persona, ora non c'è più [...].

Le cose cambiano quando cambiano le circostanze della comunicazione e i tipi di testo che si vogliono produrre. In una narrazione obiettiva di eventi passati che non siano messi in relazione col presente né abbiano alcun collegamento con l'esperienza personale di chi parla o chi scrive (pensiamo, per esempio, all'esposizione di vicende appartenenti a epoche più o meno lontane, di biografie di personaggi storici ecc.) anche i non toscani ricorrono al passato remoto (o, in alternativa, al presente storico) nello scritto o nel parlato più sorvegliato.

Le risorse della lingua ci consentono di manifestare il nostro punto di vista su azioni e accadimenti: la scelta che facciamo dei tempi verbali rispecchia dunque le nostre valutazioni riguardo alla durata, all'ambito temporale, alla persistenza di effetti e risultati della azioni e degli eventi. Esserne consapevoli significa orientare al meglio le proprie decisioni» (Bice Mortara Garavelli, La Crusca per voi, n°2, p. 5).

Giovanni Nencioni (La Crusca per voi, n°6, p. 10), pone anche l'accento sull'aspetto diatopico del problema, ovvero sulla diversa distribuzione geografica della scelta fra i due tempi verbali, sottolineando come «l'alternanza del passato prossimo col passato remoto, nella lingua sia parlata che scritta, non è uniforme in Italia, perché vi influisce anche il sostrato dialettale dei parlanti o scriventi. Le migliori grammatiche dicono che nell'Italia settentrionale prevale l'uso del passato prossimo, nell'Italia meridionale l'uso del passato remoto, benché il passato prossimo vi acquisti terreno; in Toscana l'alternanza è tuttora viva e significativa».

पढ़ना जारी रखें

आपको ये भी पसंदे आएँगी

7K 155 8
Sei stanco di parlare alle persone come se fossero muri? Sei stanco delle persone che si approfittano di te? Non sei stanco delle persone che ti igno...
frammenti di animo 💌 द्वारा

कथेतर साहित्य

663 149 23
una raccolta di brevi componimenti poetici e di temi che ho scritto nel corso degli anni.
730K 18.5K 128
E se Alice fosse arrivata tardi in aereoporto?
Criminal Minds 𝑯𝒆𝒂𝒓𝒕 द्वारा

कथेतर साहित्य

4.9K 260 116
Ecco tutte le citazioni di tutti gli episodi di Criminal Minds raccolte in un unico libro...non mi credi? Guarda con i tuoi occhi! Dichiaro di aver...