[ Sono certa che tutti noi proseguiremo il cammino della nostra vita, con l'esperienza acquistata alla scuola superiore Tonan impressa nel cuore. Insegnanti, genitori saremo sempre in debito con voi per averci guidato in questi tre anni. Un ringraziamento sincero dalla qui presente rappresentante della 3 F. Ahiara Kotoko.
- E dal qui presente Ikizewa Kinnosuke. Grazie!
Un applauso caloroso ci viene rivolto, tutti stupiti ci degnano di piena approvazione. E Irie-kun sembra fiero di me.
-Kotoko questo è il mio secondo bottone, prendilo è tuo.
Qui in Giappone si usa che per la cerimonia del diploma la ragazza per dichiarare il proprio amore chiede il secondo bottone della divisa.
E Irie-kun l'ha preservato a me. Ancora stento a crederci.
- Kotoko non ti lascerò mai.!
- Irie-kun neanche io..!
Si avvicina spontanamente e teneramente mi bacia, oggi è il giorno più bello della mia vita, lo guardo diritto negli occhi e mi pronto a ricambiare..]
Ahioo! Che botta! Mi ritrovo a terra, con la schiena dolorante, ma la botta in testa fa più male. Era un sogno? Ovviamente, era troppo bello per essere vero.
Beh non posso permettere che resti solo un sogno! Oggi ci sarà la cerimonia dei diplomi, il sogno è di buon auspicio, devo impegnarmi affinché diventi realtà. Sono ancora le h.06:00. Faccio una doccia, vorrei cantare sotto l'acqua, non sono intonata e ancora è presto, meglio di no, sarebbe bello che i miei sogni non svanissero come questa bolla di sapone che tra le mie mani, così come si è creata si è frantumata...
E per l'ultima volta indosserò questa divisa, mi è sempre piaciuta molto, e comunque ti costudirò come uno dei tanti ricordi. Oggi terrò il discorso della mia classe, forse uno getto di acqua ghiacciata mi farà solo del bene! Schiarisco le idee e congelo il mio stato pre-nervoso!
Per l'ultima volta percorro la strada per la scuola assieme ad Irie-kun, questo pensiero mi mette tristezza, cambierà tutto a distanza di poco all'università...
- Irie-kun è l'ultima volta che andremo in questa scuola ci pensi? Mi mancherà, di questi tre anni, l'ultimo per me è stato il più divertente.!!
- Io dei 18 anni che ho, fin'ora questo è stato il più duro...
Ehh? Ma sentilo! Ti farò vedere quanto valgo! Mi fa irritare quando fa così, amare e odiare in contemporanea si può?! Perché io posso! Entriamo a scuola e tutti hanno a che parlare, bisbigliano e ci guardano stranamente.
[ - O è Irie della sezione A
- Ah, si hai ragione!
- Avete saputo?
- Sì! Non ha fatto gli esami per l'università di Tokyo!
- Già a causa di una ragazza della 3 F...]
Avrei dovuto immaginarlo, avrei dovuto saperlo, è colpa mia e ora è una certezza. Anche se Irie-kun continua a dire che è stata una sua scelta, se non fossi stata male lui avrebbe fatto gli esami e la sua vita sarebbe diversa.
- Hei Irie è vero che frequenterai l'università della mia adorata Kotoko?
- Kin-chan! Calmati! Che ci fai qui?
- Sì esatto! Peccato che tu non frequenterai mai.
- Come ti permetti? Stalle lontano mi hai sentito?
- Calmati, suu! Ricorda che dobbiamo fare bella figura, dobbiamo rappresentare assieme la classe F, comportati da adulto.!
Irie-kun tiene il discorso per la sua classe, sezione A, i miei sentimenti nel frattempo riaffiorano e ritornano esattamente a tre anni fa, in questo posto, tra queste sedie, in questo modo mi sono accorta di te, da allora sei stato un chiodo fisso!
[ - Ecco che i prossimi sono la sezione F.]
Tocca a noi sono tesa, nervosa, ho una brutta sensazione, e ti prego Irie-kun non guardarmi così, mi sento a disagio...dovevi stare proprio difronte ?! Assieme Kin-chan mi dirigo al pulpito...
- Hei Kotoko non sembra di salire sul pulpito di un matrimonio!? È stupendo!
Si! Lo voglio!
- Cosa vorresti tu?
[ ahahahah]
- Professore non si arrabbi! Kin-chan smettila! Stanno ridendo tutti!
- Non mi interessa! Hei tu Irie-kun! Davanti a tutti lo dico che Kotoko è solo mia!
- Kin-chan! Sei uno stupido!
Umiliata, derisa, delusa, ahio! Sono scivolata e come se non bastasse mi ritrovo a terra, con i diplomi! Sono una frana! E non guardarmi così disgustato dalla mia ignoranza Irie-kun! Non è stata di certo colpa mia.
Ovviamente mi devo dimenticare per oggi, il secondo bottone la foto e tutto. Peggio di così non poteva essere. L'ultimo giorno di scuola che finisce in modo cruciale, oggi il mio diploma, i miei sogni...è finito tutto senza che neanche uno si averasse...
- Su Kotoko più tardi festeggeremo con la classe, riprenditi...vedrai che ci divertiremo.
Sono le h.19; 00 oggi non ho avuto il coraggio di tornare a casa, sono stata tutto il giorno con Jinko e Satomi. Entriamo in un locale, sembra carino ma diviso in due, una parte per clienti di un certo stile e un'altra per gente comune. E il tavolo riservato a noi è all'entrata, poco a poco vengono tutti e dopo aver sentito il discorso del nostro professore per noi, iniziamo a cenare. La porta del locale si apre e assieme ad una ventata di aria fredda, una ciurma di ragazzi entrano, non vi faccio caso a vedere chi sono, finché;
- Eh dovremmo festeggiare con la 3 F, tra i piedi?
Alzo lo sguardo e Irie-kun se né sta lì impiedi a fissarmi silenzioso...la classe A, avanza uno ad uno sedendosi nella parte più lustruosa del locale...
- Kotoko guarda là in fondo Kin-chan !!
Improvvisamente, si spengono le luci e al centro della sala, Kin-chan, cosa pensa di fare?
- Kotoko questa canzone è per te! Per esprimere i miei sentimenti!
Kin-chan! Mi conosci così poco per capire che questo mi mette in imbarazzo? Cosa penserà la gente?! Cosa penserà Irie-kun mentre cantando dici cose assurde come " i nostri sentimenti ora sono reciproci". Smettila subito!!
Mentre il professore della classe sezione A si avvicina, anche il nostro si alza per andargli incontro...
- Questo è lo studente che è stato bocciato giusto? E che ora a questa età cercherà un lavoro!
- E allora che c'è di male?
- Proprio niente!
- E allora non c'è bisogno di trattarlo come uno stupido!
- E poi sembra che in questa classe ci sia una ragazza che per colpa sua lo studente migliore di tutta la scuola non entrerà nell'università di Tokyo.
Lo sapevo, per dire una cosa del genere un professore non può essere che così.
- Professore, la colpa non è sua. E se la gente pensa che non ho fatto gli esami per colpa di questa stupida non pensa che sia un' umiliazione più grande!?
- Ma perché ora mi stai dando della stupida?
Mi irrita quando fai così, ti riprendi gioco di me, davanti a tutti...ci avevo perso l'abitudine.
- Perché non è così?
- Può essere che sono stupida ma l'intelligenza non è ciò che rende umano un uomo, ma è il cuore!
- Beh se queste parole venissero dette da una persona intelligente sarebbero più convincenti.
- Sei solo un cretino senza cuore.
- Ma questo cretino senza cuore ti piace, no?
[ - A vero! Ricordate quando all'inizio del anno si dichiarò?
- Sì vero è lei
- Con un tentativo inutile..]
- Esattamente... inutile! .
Inutile? Quello che ho provato per tre anni è stato inutile, invece!
-Ho capito, fin troppo bene dove possono arrivare i tuoi sentimenti! Ti vuoi divertire? Divertiamoci!
Arrabbiata, delusa, ferita, amareggiata, metto la mano in tasca e sfodero l'asso in manica. La foto di Irie-kun da piccolo vestito da femmina. Il tuo punto debole ora lo conosco!
- Hei ragazze volete vedere com'era carino Irie da piccolo?
Dò la foto alla prima ragazza che vedo, nel giro di qualche secondo la foto è già passata dalle mani di tutti, ridono sghignazzano, mentre mi riprendo in mano la mia rivincita e assieme ad essa la mia vita. Irie-kun si precipita da me, afferra con forza il mio braccio e mi trascina fuori, lontano da tutti, mi mette in un angolo, mettendomi alle strette contro un muro, appoggio la schiena, mentre reprimo ancora per poco le lacrime.
- Lasciami, cos'hai intenzione di farmi?
- Di certo non di prenderti a pugni.
- Lasciami! Hai ridicolizzato i miei sentimenti per te davanti a tutti. Per questo ti stavo solo restituendo il favore.
Non c'è la faccio più, di provare sentimenti inutili, smetterò di essere innamorata di te.
- Ah, e credi di potercela fare?
- Sì che c'è la posso fare!
Ormai conosco così bene il tuo carattere che né sono disgustata. E assieme ai sentimenti che provo per te, dimenticherò ogni attimo passato alle superiori.
- E allora provaci!
Le lacrime incominciano a farsi strada sul mio viso. Le sue labbra sono sulle mie, il suo bacio mi spiazza mentre confusa cerco di capire se sto sognando.
La sua lingua entra nella mia bocca cercando possessivamente la mia, preme come per rabbia, pressandomi le labbra e con esse il mio cuore. Il suo respiro è miscelato con il mio, concentrato con gli occhi chiusi gusta in un istante il sapore della mia bocca. Staccandosi di scatto si allontana, mentre allontanandosi mi fa una smorfia con la lingua come a voler essere malizioso, mi dice; " ora vediamo se riesci a dimenticare",
lasciandomi sola in questa parete immensa, cado sulle mie ginocchia e non credo al mio primo bacio avuto per dispetto...