Guardo quella maledetta porta e penso se davvero voglio andare via di qua,da questa casa, la nostra casa..guardo gli oggetti che mi hanno ricordato ogni singolo momento della nostra storia..
Il tappeto,scelto da Christian durante una nostra piccola vacanza; i piccoli vasetti blu sulla mensola che ha scelto sempre Christian..sul fatto che abbia gusto nella scelta degli arredi,su quello non c'è dubbio..
Poi i miei occhi, si spostano sulla foto della mia laurea, dove siamo io Christian, Mark e Jessy..quella che ritenevo la mia migliore amica..
Quella ragazza che ho raggiunto, quando io e Christian abbiamo deciso di stare insieme e lei era la prima persona che doveva saperlo.
La guardo e non provo odio, ma solo rimorsi, verso lei e verso Christian.
Tutti i progetti che avevamo fatto, sposarci, avere un buon lavoro e una famiglia tutta nostra..
È crollato tutto, ogni singola certezza della mia vita è volata via,rarefatta,finita letteralmente nel cesso.
Avrei accettato forse in parte,il fatto che lui e Jessy sono andati a letto insieme, ma il fatto che lei sia incinta..non posso proprio sopportarlo, è più forte di me..
Ho scritto una lettera a Christian,forse sono codarda a lasciarlo così, ma lui non si é fatto scrupoli nell'andare a letto con lei e farci pure un bambino,quello che avrei voluto io con lui.
Prendo la borsa e la valigia; esco da questa casa e consegno le chiavi al portiere del palazzo..non voglio avere più niente a che fare,con questa cosa, la città e soprattutto le persone che fingevano di starmi vicine..
Devo partire,qui non posso e non voglio rimanere..è giusto così e l ha voluto Christian.
Ha distrutto tutto,in pochissimo tempo ha distrutto la mia vita e non accetto di stare ancora con lui..
Addio Seattle,addio Christian..