Era notte fonda.
Eravamo tornati nel villaggio indiano di Irina.
Trilli e Peter,anche loro erano con noi.
Eravamo tutti attorno ad un fuoco..in compagnia di alcuni indiani che erano felicissimi dal ritorno di Irina e della visita del "Ragazzo del bosco" e dello "spirito"che lo accompagnava.
Peter teneva le gambe incrociate e le mani poggiate sulle ginocchia,i suoi occhi verdi sembravano due rovi immensi,il suo ciuffo una piccola maschera..
Teneva sempre il suo sorriso malizioso da mascalzone.
Trilli veniva trattata come una Dea dagli Indiani..e svolazzava qua e là con la sua bella fragola rossa che teneva stretta fra le sue manine.
Irina..bhe,Irina era proprio una Dea..Quel suo viso perfetto, senza alcun difetto,il suo sorrisone che a tratti di pochi minuti brillava come una stellina in un cielo d'agosto senza stelle..Ma,no..non potevo essermi davvero innamorato di lei!Doveva essere la fame che mi faceva pensare cose senza alcun senso..si,doveva essere cosi..
Ad interrompere i miei pensieri da panda affamato fu la voce seria di Javaad;Il vecchio bacucco.
Jav:Peter..Ho bisogno di parlare con te.
P:Certo,arrivo subito.
Peter si alzò e si diresse verso la capanna del vecchio capo.
Irina semplicemente mi guardò,alzo le spalluce e sorrise.
Quel suo sorriso..aaahw..ancora questi pensieri da fame?No..adesso ne ero quasi certo..bhe..quasi.
Peter dopò un paio di minuti uscì dalla tenda e dietro di lui lo seguiva il vecchio.Aveva un aria seria,triste,pensierosa.Il suo sorriso malizioso era scomparso e i suoi occhi verdi erano due pozzi profondi.
Poi si sedette come aveva già fatto e tenne il suo sguardo fisso sul fuoco.
J:Hey,che succede?
Stette un buon minuto in silenzio.Poi rispose.
P:Nulla.
J:Sicuro?
P:Sicuro.