Fake » l.s.

By CH3RRYHES

557K 34.1K 16.7K

Dove un ragazzo, considerato da tutti "sfigato", trova il numero del più popolare della scuola su un banco ne... More

PRIMA DELLA LETTURA
Preface
1. Hi!
2. Styles
3. You don't know him
4. Date
5. He's busy
6. Sexting
7. Party
8. Drunk
9. School
10. Forgiving
11. Kisses
12. Gay or not?
13. Are you okay?
14. School trip
15. Bungalow buddies
16. Why do you hate me?
17. Rain
18. 'Cause I like him
19. Shower
20. Poker
21. Because I love you
22. First kiss
23. Confessions
24. One big secret
25. Never
26. Liam?
27. Mark's son
28. Did you kiss a boy?
29. Just to try it
30. Hotel
31. Excited
32. Waking Up
33. Back to school
34. To make love
35. Coming Out
36. What if
37. Dad
38. Hospital
39. Juliet
40. Meeting
41. Waiting
42. Gemma
43. Same bed
44. Camping
45. Sex
46. Letter
47. Xander
48. Pennsylvania
49. Trouble

50. Drunk in love

11.1K 518 1.3K
By CH3RRYHES

[Siamo a 350K ora, piango]

Harry finì di sistemare la camicia bianca a Xander e lo guardò sorridendo ampiamente. Come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto al mondo perché di fatto lo era. Ma subito dopo Louis. «Sei bellissimo amore.»

Il ragazzo dai capelli neri arrossì guardando il riccio e si sporse per baciarlo a stampo su quelle adorabili labbra rosee che da sempre lo avevano attirato. «Ma mai quanto il mio bellissimo fidanzato.»

Harry si mise la sua camicia bianca e sorrise ampiamente guardandosi allo specchio. Prese un profondo respiro. Si sentiva una persona nuova. Rinata, da quando stava con Xander. Il tenero ragazzo si era infiltrato nel suo cuore rendendolo felice e soprattutto distraendolo dalla questione Louis.

Ed era proprio questo che la prima volta che aveva parlato con il ragazzo lo aveva colpito. Lui lo aveva distratto. Lo aveva fatto sorridere.

Il ragazzo dagli occhi dolci si avvicinò al fidanzato abbottonandogli ma camicia mentre canticchiava dolcemente una melodia che gli ricordava molto Harry; A thousand years.

«Harry ma... Tu un giorno vorrai sposarmi?» chiese timidamente il più grande mentre allacciava la cravatta del suo amato. Non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi perché credeva che la sua risposta sarebbe stata negativa.

«Penso di sì, Xan.» mormorò timidamente il più piccolo. Si mise sulle punte e baciò dolcemente labbra di Xander, facendolo sorridere più di quanto già non stesse facendo.

«Vado un attimo in bagno...» mormorò timidamente il riccio prima di uscire dalla stanzetta privata del ristorante che Anne, insieme a Juliet aveva scelto per celebrare il matrimonio.

Perché si, nel frattempo Harry e la sua nuova famiglia, dopo mesi di lotte erano riusciti ad ottenere la custodia della bambina ed aspiravano ad adottarla il prima possibile.

Entrò in bagno e si lavò le mani sorridendo ampiamente. Non fece caso all'altra persona che era entrata nell'enorme bagno. Non finché quest'ultima non bloccò la porta.

Il ragazzo guardò l'altro con occhi spalancati. «Ma cosa fa? Apra subito!»

Il ragazzo più basso di lui scoppiò in una risata cristallina prima di parlare con la sua voce acuta. La sua voce che lui stesso odiava ma che faceva sentire Harry in paradiso. «Adesso mi dai pure del lei?»

Louis si girò. Aveva gli occhi tutti rosso e lucidi ed era chiaramente ubriaco. Si avvicinò dove si trovava Harry e si sedette su uno dei lavandini. «Sai, non pensavo ti saresti consolato con tanta facilità, vi ho visti, cosa pensavi?» rise amaramente mentre scuoteva la testa.

«I-Io... Fammi uscire di qui Louis.» mormorò Harry leggermente spaventato, Louis si morse il labbro inferiore e scosse la testa prima di accendersi una sigaretta che teneva in tasca e portarla alle labbra.

Harry tossicchiò più volte. «S-Sai che odio il fumo...»

Il liscio fece uscire il fumo dalle sue labbra e ridacchiò amaramente. «Giusto Harry. O forse dovrei dire Jeremy. Non so, quale preferisci?»

Il più piccolo sbiancò e provò ad arretrare ma il più basso fu più veloce. Lo afferrò per il colletto e schiuse le labbra facendo uscire tutto il fumo e facendolo andare addosso al riccio.

Erano a pochi centimetri l'uno dall'altro. Il ragazzo dagli occhi verdi deglutì. Louis scoppiò di nuovo a ridere e lo allontanò con una spinta. «Pensavi eh? Non ti bacerò. Mi fai schifo Harry.»

A quell'accusa prese coraggio, ed ignorando le lacrime che gli stavano inondando gli occhi e la voce tremolante si difese. «Ah io ti faccio schifo? L'unico che fa schifo qui sei tu! Mi hai scopato e poi te ne sai andato lasciando una lettera! Una fottuta lettera!» sbottò Harry incazzato.

«Mi stai dicendo che avrei dovuto rinunciare all'occasione più importante della mia vita per una persona falsa come te? Avrei dovuto rinunciare a fare ciò che ho sempre desiderato per un bugiardo?» Il più grande si leccò le labbra ed inarcò un sopracciglio divertito.

Il riccio si imbronciò e lasciò le lacrime scorrere abbondantemente sul suo volto. Quel volto che Louis amava, che avrebbe voluto baciare e baciare molte volte, ma che col passare del tempo aveva capito non essere adatto a sé. Lui lo avrebbe solo ferito.

Se Harry avesse scelto realmente lui, avrebbe sofferto una vita intera. Perché Louis era fatto così, non sapeva tenersi le cose, non sapeva come trattarle. Era come un bambino quando compra un nuovo giocattolo: lo ama, con tutto il suo cuore e prova a trattarlo il meglio possibile ma sa che prima o poi cadrà e si graffierà e che non potrà più tornare indietro.

Aveva così deciso che sarebbe stato meglio chiudere una volta per tutte.

Era ben a conoscenza del fatto che da sobrio non avrebbe chiuso un bel niente. Non ne aveva il coraggio. Lo amava troppo, più della sua stessa vita. Così aveva bevuto un paio di drink ed aveva preso vigore.

«I-Io? Falso? Louis come puoi dire questo?» chiese il più piccolo mentre la terra si stava sgretolando sotto i suoi piedi. Cadde, e strinse le ginocchia al petto piangendo.

Il ragazzo rimase impassibile. «Jeremy. Ti sei spacciato per un altro ragazzo per dio solo sa quale scopo! E mentre io ti confidavo ogni mio segreto, tu ti sarai segnato ogni mio minimo errore per poi rinfacciarmelo quando ti sarebbe tornato più comodo. E poi...» Louis fece un sorrisetto debole mentre scuoteva la testa. «Mi ami mh? E allora perché stai con quel tipo? Ti sei consolato un po' troppo in fretta per essere uno che mi amava non trovi?»

«I-Io ti amo Louis...» sussurrò il più piccolo alzando debolmente lo sguardo.

«Sei una puttana Harry. Ci hai fatto sesso vero? Vi siete divertiti eh? Urlavi il mio nome mentre lui ti sfondava?» il riccio scosse la testa a quelle parole piangendo istericamente.

«N-No Louis, i-io amo te...»

«Come potrei crederti, se mi dici di amarmi, ma appena me ne vado apri subito le gambe a qualcun altro? Come posso credere ad una persona che si é spacciata per un'altra solo per avere informazioni su di me?!» disse Louis con una cattiveria mai vista prima nei suoi occhi azzurri.

Sembrava così freddo e distaccato. Non sembrava il suo Louis. No. Non può esserlo. Sarà l'effetto dell'alcool.

«Vattene subito di qui.» singhiozzò il riccio alzandosi da terra.

«Sei una fottuta puttana Harry.»

Il riccio prese un respiro profondo e strinse le mani in due pugni dopo essersi alzato. Alzò il tono. «Ti ho detto, vattene subito di qui. E non osare farti mai più vedere. Esci dalla mia vita.»

Magari tornerà quando la sbronza gli sarà passata...

Il riccio si accorse solo ora delle numerosi voci fuori dalla porta che chiamavano il suo nume, e dei numerosi bussare.

«Se così vorrai, così sarà.» il liscio aprì la finestra e corse via, un istante prima che la porta fosse sfondata.

Il ragazzo dagli occhi verdi sussultò e si lasciò abbracciare senza dire niente quando Xander corse nel bagno ad abbracciarlo prima di riempirlo di domande. A cui Harry rispose con poca sincerità.

Il matrimonio trascorse in modo tranquillo, di Louis nessuna traccia. Né durante la cerimonia né durante il pranzo.

Il ragazzo era scomparso, rispettando la volontà del ragazzo che lui amava, che sempre aveva amato e che sempre amerà.

Di Louis era rimasto solo il ricordo. Il ricordo impresso nella mente di quel ragazzino riccio dagli occhi verdi con una collanina in collo con scritto hi ed una lettera sempre in tasca.

Una lettera che nessuno lesse mai. Una lettera che il ragazzo si portò nella tomba senza che nessuno ne sapesse il contenuto.

Fine

Uh... Fa male scrivere questo spazio autrice, l'ultimo in questo libro, e scommetto che farà andrà più male selezionare quel completato.

Questa storia ha significato molto per me. Ha rappresentato una piccola parte della mia vita e mi dispiacerà molto chiuderla.

Vi ringrazio perché mi avete seguita sin dall'inizio. Seguita e supportata.

Questa storia ha riscosso "successo" sin dalla prima volta in cui ho postato un capitolo, il che per me è pazzesco. Questa è stata la mia prima FanFiction!

Mi sembra impossibile essere già alla fine ed avere addirittura 13K visualizzazioni.

Spero che questo finale sua di vostro gradimento, perché sappiate che non ci sarà un sequel e neanche un finale alternativo. Principalmente perché non saprei cosa scriverci e poi non amo i sequel, perché molto spesso nei seguiti le storie si rovinano.

Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questo finale e della storia in generale; se vi è piaciuta, i vostri momenti preferiti...

Spero che voi continuiate a seguirmi e supportarmi, e mi farebbe molto piacere se voi passaste dalle nuove storia alle quali mi dedicherò dopo questa.

Vi ho amato con ogni fibra del mio corpo durante la stesura di questo libro.

Tessa🌈

Continue Reading

You'll Also Like

31K 1.8K 38
-Anne cara, hai preparato qualcos'altro da mangiare?- chiese zia Clare a sua madre. -No. Perché Clare? -Siamo arrivati al dolce. È ovvio che non ci s...
120K 5.4K 54
Where... Camilla Leclerc e Lando Norris scoprono cosa c'è oltre la linea sottile che divide il punzecchiarsi e l'amore. Non possono o meglio non vogl...
15.5K 1.1K 35
Fanfiction holdarah
681K 22.3K 81
❝ Vorrei tanto essere desiderato da te allo stesso modo in cui io ti desidero.❞ Sequel di "See me × Larry Stylinson" © all rights deserved to holdmeh...