Forse erano le 3:30 del mattino...
Almeno penso...
Anis dormiva profondamente...
E con un gesto veloce...riuscì a liberarmi da quella presa...
L'unica cosa che illuminava la stanza era la fioca luce della luna che penetrava all'interno della stanza...
Osservai Anis prima di uscire dalla camera
E dirigermi in sala...
Accesi la tv...e restai a guardare quelle schifosisimme soap in bianco e e nero
Prima di addormentarmi del tutto
Anis pov:
Saranno state le 5 del mattino e solo allora mi accorsi che lei non era più sul letto,...mi prese il "panico"
Scesi di corsa e mi diressi in camera sua
E lei non c'era
Andai nella stanza dei genitori
Ma neanche li...
Scesi le scale di fretta...
Arrivai in sala...
Era sdraiata sul divano con la tv accesa...
Non potei non sorridere a quella vista...
Ma subito mi demoralizzai pensando a tutto ciò che era successo...
L'immagine di Brian sopra di lei non faceva altro che tartassarmi la mente,
Ho fatto l'errore più brutto della mia vita
L'avevo lasciata sola
L'avevo lasciata
Non l'avevo protetta come avevo promesso...
Dio faccio schifo...
Pensai tra me e me...
Tornai nella stanza di Calleb
Restai seduto sul letto con la testa. Tra le mani per qualche ora...
Iniziai ad intravedere la luce del sole...
Mi alzai e mi diressi in bagno
Mi lavai e mi misi un paio di pantaloni che avevo portato la notte scorsa
Usci dal bagno cercando la maglietta
E solo allora mi accorsi che Cristal
Era in canotta di fronte a me...
Non so perché ma era la prima volta che vedevo le sue gambe nude...e devo dire che erano perfette...
La fissai per molto e molto tempo
C:che hai non stai bene...?
Mi chiese in tono smorfioso
Solo allora tornai coi piedi per terra...
A:sto bene...
Dissi girandomi e ricominciando la ricerca della maglietta...
C:se non trovi la tua poi prenderne una di Calleb...
Disse lei per poi uscire...
Indossai la camici a quadri rossa e nera che gli avevo regalato il giorno del suo 20 compleanno...
Scesi in cucina vidi tre un grandi mazzi di fiori
Ma uno di quelli era formato da una composizione di rose bianche e una rosa rossa all'interno...
C:farai tardi a scuola se non te ne vai ora.
Disse lei prendendo i mazzi...
A:stai andando al cimitero?
Gli chiesi io...
Lei si voltò cercando le chiavi della moto...
Le vidi appoggiate sul tavolino della cucina e subito le afferai mettendole in tasca...
C:dove cazzo sono le chiavi...
Iniziò lei ad imprecare
A:senti per me non e un problema la scuola ti porto io al cimitero...
Lei mi osservò
C:non pensare che io mi fidi di te...
Mi superò dirigendosi verso la porta...
Estrassi le chiavi dalla tasca e le rimisi sul bancone della cucina.
A:oggi ne fa 23
Dissi io cercando di sciogliere il ghiaccio mentre eravamo in auto...
A:saremmo dovuti andare a sciare...aveva deciso di portare anche te sai...
Lei si girò ad osservarmi...
C:che cosa ti ha detto il suo ultimo giorno di vita...le sue ultime parole quali son state...
Mi chiese lei cupa...
A:Cristaleye... Mi disse Cristaleye....
Gli risposi io fermandomi di fronte hai cancelli del cimitero
Lei scese velocemente
Portando con se le rose...
La seguì a mia vicenda...
Ci fermammo di fronte alle lapide grigie della signora Celeste Evans
E del signore Augustin Burbury...
Li Cristal appoggio due mazzi di rose rosse...
Poi ci voltammo verso una lapide bianca
Lei s'inginocchiò di fronte ad essa fece il segno della croce ed iniziò una piccola preghiera per Calleb
Lentamente la sentii cantare "tanti auguri"...
Posò le rose bianche su di essa
E poi si volto verso di me...
La guardai in volto
Vidi quei occhi lucidi e spenti...
Solo allora riuscì a capire che
quella ragazza non aveva più nulla
Ed era letteralmente distrutta
Ed in parte io centravo qualcosa
L'avevo distrutta...