Blue Eyes 2 ~Luke Hemmings

By Lilli_scrivestorie_

106K 7.1K 1.7K

Bianca Queen è ormai cresciuta e a distanza di anni dall'ultima volta che ha visto il suo primo vero amore, s... More

Prologo
See you again
Where do broken hearts go
Gioco sporco
E' uno sbaglio continuo
Trouble
Sembra ieri
Chiarimenti
Una chiacchierata inaspettata
E' complicato
The only reason
Ricorda di guardare la Luna
Dici donna, dici danno
Rejects
Truly, Madly, Deeply
Tappeto rosso pt. 1
Tappeto rosso pt.2
I put a spell on you
Un gossip di troppo
You & I
Piccola sorpresa al Regent Sounds Studio
Fly Away Tonight
Annuncio inaspettato
Una decisione importante
Say something I'm givin up on you
You're the Cure, You're the Pain
Cena per... tre?
We get so disconnected
Not now.
Una notte insonne
Resta con me
Desideri
Little Things
Ben tornata a Casa.
Malesseri e novità
Lontano da Casa
La cura dello shopping
Non è un aggiornamento :D
Un cocktail di troppo
Be Mine
Sei il mio futuro
More than this
Un passo in più
L'abito perfetto
Christopher Layton Hemmings
Thinking Out Loud
Più bella cosa di te, più bella cosa non c'è
Epilogo
Ringraziamenti.
AVVISO
BUON ANNO!!!
whatsapp
⚠ANNUNCIO IMPORTANTE⚠
!!! ATTENZIONE !!!
Versione cartacea miei libri
Nuova storia
News
STORIA PUBBLICATA
Novità
Ritorno di "Come un Fulmine"
Nuova versione Come un Fulmine
NUOVA STORIA
Kindle Unlimited
Storia pubblicata su Amazon
NUOVA STORIA - SONO TORNATA SU WATTPAD

Memories

2.3K 155 23
By Lilli_scrivestorie_

Ho cercato di mantenere i rapporti con Samantha dopo il mio ritorno a Londra e all'inizio sembrava funzionare. Quando era un'ora decente ci telefonavamo e per spiegarci velocemente le news di quel mese, settimana o giornata. Poi grazie al rivoluzionare whatsapp ci scambiavamo messaggi o addirittura foto fino a quando non riuscii più a farlo.
Sentirla mi faceva stare bene perché mi faceva sentire come se fossi ancora con lei, in Australia con gli altri. E invece ero da tutt'altra parte del mondo a piangermi ancora addosso dopo mesi e mesi.
All'inizio mi staccai un poco alla volta fino a quando decisi di sparire del tutto. Non volevo farlo in quel modo ma dovevo farlo per andare avanti.
Sentirla mi ricordava troppo ciò che lasciai quando, costretta senza alcuna alternativa, salii su quell'aereo lasciandomi alle spalle tutto quanto. Lasciando la cosa più importante al primo ragazzo importante della mia vita: il mio cuore.

Lo avevo lasciato nelle sue mani con la speranza che lo tenesse bene stretto nei suoi ricordi.
Decisi di sparire con una semplice risposta ad una sua mail che mi aveva mandato perché non rispondevo più ai suoi messaggi e alle sue chiamate, e in caso avessi cambiato numero e non l'avessi avvertita, e la mia risposta è stata: Non posso più, mi dispiace.

Non diedi spiegazioni semplicemente perché non poteva capire e avrebbe insistito pur di continuare a sentirci ma io non potevo, non ce la facevo più. Non facevo altro che addormentarmi pensando a lui, dimenticandomi del dolore solo per poche ore la sera e poi aprire gli occhi con il ricordo di quegli occhi azzurri guardarmi tristi mentre gli dicevo addio, un ricordo pronto ad attaccare la mia ormai guardia bassa. Non ero più forte per difendermi, mi lasciavo trasportare dal dolore tanto che quando rimisi piede a Londra non cercai nessuno dei miei amici che avevo abbandonato per andare dall'altra parte del mondo.

Lo feci per evitare le solite domande che mi sarebbero state poste, domande che mi avrebbero steso a terra più di quanto non lo fossi già, domande del genere: com'è andata in Australia? E' bella? Hai fatto amicizia?
Beh, in Australia è andata bene, il paese dei canguri è bellissimo e la gente lì è gentilissima. E si, avevo fatto amicizia, avevo conosciuto cinque persone meravigliose, di cui per una persi completamente la testa innamorandomi come nelle favole, e bruciandomi come nella vita reale.
Mi sono bruciata portando con me le cicatrici di quell'ustione che mi ha segnata per sempre.
Solo con Steve ripresi i contatti e appena lo vidi gli raccontai tutto: di Samantha che in poco tempo era diventata la mia migliore amica, della band di suo cugino, del cantante principale di cui mi innamorai e che mi fece scoprire un mondo tutto nuovo. Gli raccontai tutto: delle mie emozioni, sentimenti, ogni dettaglio bello o brutto, privato e non. Condivisi con lui tutto il mio dolore nella speranza di ritrovare quel briciolo di ''umanità'' che avevo perso. Il risultato? Non riuscii più ad innamorarmi come con Luke.

E ora mi ritrovo qui a fissare questa stupida radio con lo speaker che parla a vanvera senza fare una frase con un minimo di senso compiuto. '' Ed ecco a voi signore e signori i 5 Seconds of Summer! Speriamo di riaverli come ospiti per una prossima intervista!'' annuncia lo speaker.

''No no no no no!'' agito le mani davanti alla radio. ''Accidenti!'' per poi sbatterle contro quel povero apparecchio facendolo quasi cadere. Mi ero talmente tanto persa nei miei pensieri che non ho sentito nemmeno una parola di quello che hanno detto, nemmeno la canzone. Non ho sentito nulla.

Senza rimurginarci troppo mi infilo il pigiama e vado a dormire nella speranza di svegliarmi riposata dato che domani io e Harry saremo senza un capo a sorvegliarci. Sarà via per qualche giorno, speriamo che vada tutto bene.

La mattina dopo è un completo disastro, Harry non fa altro che cantare, i clienti sono insistenti e non si capisce nulla di quello che vogliono perché vogliono tutto e niente. Vorrei tanto rispondere che se la facciano da soli la chitarra, o il violino, o il pianoforte o comunque qualsiasi strumento che vogliono comprare.
In un momento di beata tranquillità dal viavai dei clienti Harry riprende a cantare incessantemente. Non che non mi piaccia sentirlo, anzi, ha una splendida voce, ma dovrebbe cercare di contenersi e capire che anche se sa cantare la gente ha un certo limite di sopportazione nel sentire una persona cantare.

''Harry, potresti smetterla?'' scatto controllando il registo degli acquisti di quel mese.

'' Wo wo wo woooo'' agita le mani davanti a se ''qualcuno si è svegliato con il piede storto stamattina''

''No a dir la verità ho entrambi i piedi dritti, poi non so i tuoi come sono''

''Wow... e qualcuno ha fatto colazione con pane e simpatia scaduta da due anni.''

''Senti...'' sospiro passandomi una mano tra i capelli, ''Vado a prendere un caffè,non ci metto molto. Il negozio è nelle tue mani, per favore non mandarlo a fuoco.''

''Posso sapere come faccio a mandarlo a fuoco se non ho nulla per cui appiccare l'incendio?''

Sollevo le spalle, ''Non lo so, con te tutto è possibile.''

Tornata per fortuna il pomeriggio fila meglio della mattina. Entrano un paio di clienti che si guardano intorno e fanno domande su alcune cose. Per mia fortuna ci pensa Harry, perché anche se al negozio sta andando tutto bene, dentro di me va tutto male.

Non riesco a fare altro che pensare a quel nome della band che mi tortura i ricordi, ricordi di quella sera quando dovevamo dire addio all'estate e urlare contro il mondo tutto il nostro odio. Quella sera dove hanno deciso che si sarebbero chiamati così. Quella sera che sarebbe stata l'ultima che avremmo passato insieme.
Non ricordavo che riprendere alcuni ricordi facesse così male. Non ricordavo che si provava dolore anche a livello fisico.
Stando al bancone davanti al pc apro una pagina internet ed inserisco la mia password per accedere con il mio account e digito ciò che cerco per trovare diverse pagine web che sarebbero in grado di fornirmi informazioni in quantità abbondanti.

5 Seconds of Summer: Il singolo che parla dei sentimenti più nascosti ma i più rivelati in dolci parole.
Apro il link e mi ritrovo un'intervista rilasciata qualche settimana fa, prima però preferisco dare un'occhiata alle foto, quindi digito il loro nome e cerco nelle immagini.

Rimango senza fiato nel ricordare quanto fossero belli e quanto avessi sempre pensato che un giorno sarebbero diventati qualcuno, in un modo o nell'altro. Anche se sono diventati uomini, sono rimasti sempre gli stessi. Ashton si è fatto crescere un poco i capelli ricci insieme ad un sottile strato di barba sul suo vivo da 'papà' del gruppo, Michael ha ancora l'abitudine di cambiare colore dei capelli ogni due per tre con colori strani, Calum.. Beh Cal deve ancora affrontare la pubertà, non ha ancora un filo di barba e il suo viso sembra ancora quello di un bambino tanto dolce e coccoloso pur essendo un piccolo ometto e poi c'è lui. Lui che più cresce più diventa bello, lui che è come il vino: con il tempo migliora. Non ha più tutti i capelli sparati in aria ma solo in parte, perché il ciuffo ora ricade con qualche ciocca sulla sua fronte, la barba che gli ricopre guance  e mento. E' diventato un uomo, un uomo bellissimo.

Mi manca il fiato, letteralmente. Mi obbligo a chiudere tutte le pagine che avevo aperto, anche quella dell'intervista. Non posso sopportare altro, non posso sopportare il fatto che anche a distanza di anni io non sono andata avanti.
Daltronde avevo lasciato il mio cuore a Luke, giusto?

Harry non la smette di cantare mentre finisce di lucidare gli ultimi violini per poi riporli al loro posto.
''Bianca tutto ok?'' domanda corrugando la fronte.

''S-si, sono solo... penso di essere solo stanca.''

''Sicura?''

''Che canzone stavi cantando?'' cambio argomento.

''Oh è una nuova che ho sentito alla radio ieri sera in macchina e ora continua a girare nella mia testa. E' di una nuova band. Ti consiglio di ascoltarla perché è una bomba di emozioni e per dirlo io ce ne vuole.''

''E che canzone è?'' domando ancora.

''Amnesia, dei 5 Seconds of Summer''

Se prima mi era mancato il fiato per le foto, ora mi devo appoggiare al bancone per sostenere il peso del mio corpo che ha deciso di abbandonarmi all'improvviso.

''Sicura di stare bene?'' mi prende sotto braccio per aiutarmi a stare in piedi.

Annuisco cercando di riprendere il controllo di me stessa.
Con calma mi riprendo e chiudiamo il negozio, prima di uscire Harry inserisce l'allarme e ci salutiamo con il solito abbraccio e bacio sulla guancia.

Appena entro in casa non mi tolgo nemmeno la giacca che mi fiondo subito al mio pc, aspetto che si connetta al wifi e apro la pagina di youtube e digito ciò che mi interessa.
Aspetto che il video parta, preparandomi psicologicamente alla botta  che sto aspettando e che arriva.

Risentire la sua voce mi fa provare mille emozioni come zero. Non so se il mio cuore sta battendo tanto velocemente da non sentire il battito oppure lo ha perso del tutto. Non so se sono in apnea oppure mi sono dimenticata del tutto come si respira.
A distanza di sei anni la sua voce è ancora in grado di farmi provare sentimenti, emozioni che pensavo di aver dimenticato e invece eccoli qua: di nuovo a bussare alle porte del mio cuore.
Cerco di calmarmi, ma le parole sentite non fanno altro che girare e girare come  un disco in modalità ripetizione, parole che fanno male, parole vere, piene di segreti ma che hanno voglia di essere rivelate.

I  remember the day you told me you were leaving
I remember the make-up running down your face
And the dreams you left behind you didn't need them
Like every single wish we ever made
I wish that I could wake up with amnesia
And forget about the stupid little things
Like the way it felt to fall asleep next to you
And the memories I never can escape
'Cause I'm not fine at all

No, Luke. Non sto bene nemmeno io, per niente.

---


Continue Reading

You'll Also Like

45.3K 2.5K 53
Sydney poteva essere definita come una ragazza strana a prima vista. Capelli lilla, vestiti consunti, il rossetto nero... la lista poteva essere infi...
31.9K 1.6K 54
Luke Hemmings viene obbligato a lasciare un bigliettino nell'armadietto di una ragazza, sostenendo di essere il suo "ammiratore segreto". Non dovrebb...
228K 10.1K 61
Alice non è una di quelle ragazze che entra nella tua vita come un uragano. Lei entra i punta di piedi, abituata fin da piccola a non fare troppo rum...
17.3K 1K 29
[COMPLETA] Quando la situazione fillie comincia a sfuggire un po' di mano ai loro fan, Finn e Millie decidono che sarebbe meglio allontanarsi. Questa...