Camila's Pov
Il giorno seguente mi trovavo sola in stanza, Lolo era andata a riposare a casa.
Era mattina e io non avevo chiuso occhio tutta la notte, mi sono fatta prendere da tanti pensieri e avevo anche paura, perché non riuscivo a muovere le gambe, non riesco ad immaginarmi una vita seduta in quella sedia.
Come farò a rincorrere Lauren quando mi farà uno scherzo, o scappare da lei perché gliel'ho fatto io?
Come farò a camminare mano nella mano con lei?
Come farò a giocare a palla con lei?
O fare i tuffi al mare?
Come farò a ballare con le ragazze?
Come farò..
Vaffanculo.
Mentre penso entra il dottor Williams
"Salve signorina Cabello"
"Buongiorno dottor Williams"
"Si prepari, tra poco verremo a prenderla per fare dei controlli, la porteremo in un'altra stanza"
"Ok"
Ed ecco che dovevo preparmi alla verità.
Volevo Lauren in questo momento, solo lei, volevo tornare a casa e continuare le nostre vacanze.
Che cazzo mi è venuto in mente di andare a cercare lavoro?
Lei mi aveva detto che per ora i suoi genitori ci davano soldi, e io, con la mia testardaggine, sono dovuta andare a cercare lavoro, certo.
Camila, non devi mai ascoltare cosa ti dicono gli altri.. Mai.
Vaffanculo parte due
Chiamo Lauren
Lolo: "Ehi amore cos'è successo?"
Aveva la voce roca, come di chi si è appena svegliato.
Me: "Non è successo niente, tranquilla, tra poco mi portano a fare la visita o qualcosa"
Lolo: "Sto arrivando"
Attaccò.
Entrò una ragazza, sulla trentina che a quanto pare era l'infermiera
"Camila, sei pronta?" Sorrise
Certo, perché è molto divertente...Mi sto pisciando dalle risate, certo.
"Non possiamo aspettare Lolo?"
Sorrido falsamente
"Tanto lei non può entrare, dai quando uscirai sarà fuori che ti aspetta"
"Ok"
Mi aiutò a salire sulla sedia a rotelle e uscì fuori.
Dove cazzo vai, non la so usare 'sta cosa.
"Scusi!"
Rientrò
"Camila, puoi darmi del tu, comunque, cosa c'è?"
"Em, si.. Come si u-usa..?"
Scoppiò in una piccola risata
HA HA HA.
"Allora, devi girare le ruote contemporaneamente per andare avanti, quella destra per girare a sinistra e quella sinistra per girare a destra"
"Ah, facile"
Ok, allora, dovrei girare a sinistra, perciò giro con la destra
Ci provo, ok, fatto.
Oddio che fatica.
Adesso devo andare avanti
Metto le mani su tutte e due le ruote e giro contemporaneamente, ma vado a finire contro il muro.
Sento ridere.
"Non mi hai detto come si frena.."
"Devi bloccare le ruote con le mani, se vai piano, se vai veloce poggiale piano, per rallentare."
"Ok"
Vado indietro, prendendomi il letto per davanti.
Mi stanno salendo le crisi.
Vado avanti e finalmente esco dalla stanza.
Dopo aver investito tutto l'ospedale, arriviamo in una stanza, dove c'è il dottor Williams.
finiti i controlli uscii.
Passando per il corridoi trovai Lauren, finalmente qualcosa di buono.
"Ehi amore" Mi saluta dandomi un bacio
"Com'è andata la visita?"
"Non lo so, mi hanno fatto fare verie cose, più tardi o domani mi daranno i risultati"
"Ah, vedrai che andrà tutto bene"
"Amore, ti prego, spingimi tu fino in stanza, perché io non ce la faccio, mi fanno male le braccia"
"Ok, ci sono le ragazze che ci aspettano"
Arriviamo
Dinah: "CAAAMREN"
Ally: "Chiamate un dottore e fatela ricoverare, vi pregoo!!"
Ally sembrava esaurita, Dinah sempre peggio, Normani era in lacrime dalle risate.
"Ciao ragazze"
Saluto,scoppiando a ridere. Però, anche se sono una più pazza dell'altra, ogni volta che mi lasciano sola mi mancano tantissimo.
Dinah: "Camila, ti ho portato un ipod con tutte le canzoni di Beyoncè"
"Grazie Dinah, molto gentile"
Mi abbraccia
Dinah: "Però al momento dallo a me"
Me lo tolse dalle mani e si buttò nel letto.
Dopo tipo mezzo secondo si alza di scatto e inizia a cantare, ovviamente c'era anche il balletto
"Bring the beat in!
Honey, honey,
I can see the star all the way from here
Can't you see the glow on the window pane?
I can fell the sun whenever you're near
Every time you touch me
I just melt away
Now everybody asks me why I'm smiling out from ear to ear
But I know.
Nothing's perfect's, but it's worth it after fighting through my tears. And finally you put me firts. Baby it's you.
You're the one I love.
You're the one I need"
"Ehi!!" Entrò un tizio
"Siamo in un ospedale!"
"Appunto, siamo in un ospedale, dobbiamo mettere un pò di allegria!" Rispose Dinah ancora ballando.
"Se ne vada fuori, su!" Il tizio entrò e la cacciò fuori.
Si deve fare riconoscere sempre.
Si sentiva lei dal corridio che cantava ancora.
Restammo qualche ora a parlare del più e del meno.
Poi mi chiamarono, per andare a vedere i risultati, andai nello studio del dottor Williams con Lauren.
Non ero in ansia se avevo lei al mio fanco, non so perché, ma con lei va sempre tutto tranquillo, sa mettermi a mio agio, anche solo prendendomi per mano.
"Allora, signorine" Iniziò, dopo che ci eravamo sistemate di fronte a lui
"La signorina Cabello può tornare a camminare. Ma non sappiamo né quando né come.
Questo lo dovrà decidere il suo cervello, che ha subito un trauma. Le gambe non rispondono più ai suoi comandi, ma potrebbe riprendere a rispondere"
"Cioè, non possiamo fare niente, dobbiamo solo sperare?" Disse Lauren
"No" Continuò il dottore "Noi ci proveremo, dovrà fare terapia, in piscina. Dopodomani sarà dimessa, le faremo avere gli orari e i giorni."
Tornammo in stanza.
"Camz, hai sentito? Potrai tornare a cammianare, e dopodomani uscirai da qui,non sei contenta?"
Aveva un sorriso spalancato.
Ma io non sapevo se questa era una bella notizia o no.
Cioè, non ha detto che è sicuro che tornerò a cammianare.
Una lacrima scese sul mio viso.
"Ehi amore, perché piangi?"
Si siede sul letto, io mi metto sulle sue gambe
"Perché ho paura, Lolo.. Ho paura di restare seduta su quella cosa per sempre!"
"Camz, hai sentito cos'ha detto? Il collegamento c'è ancora, deve solo riprendere a funzionare. Adesso ci alziamo e ci provi!"
Sembrava più un comando che una proposta.
Lei si alzò lasciandomi saduta sul letto.
"Dammi le mani"
Le diedi le mani e mi alzò in piedi.
Mi aggrappai al suo collo.
Non ci riuscivo.
"Provaci" Mi sussurrò all'orecchio
Cercavo di farlo, ma non funzionava.
"Non ci riesco" Scoppiai a piangere tra le sue braccia.
"Ci riproveremo amore,per oggi basta così, adesso risposa"
Mi diede un bacio e mi coricò a letto.
"Lolo!"
"Si?"
"Perché stai ancora qui? Sono un disastro totale, faccio schifo, ho un carattere di merda, ho tremila problemi, adesso sono venuti gli altri. Vorrei che tu sia felice!"
Si mise vicino a me.
"Camz, io sono felice con te, e io ti amo, anche se hai tremila problemi. I tuoi difetti li amo uno dopo l'altro. Io non riesco ad essere felice se non ci sei tu al mio fianco. Io sto qui, perché solo averti al fianco mi fa stare bene."
Quanto posso amare una persona così?
"Scusa... Non volevo. Ti amo."
Commetate bella gentee!
Scusate se non ho aggiornato in questi giorni. Prossimo capitolo domani. (spero)