Continuo a correre, cercando di non andare addosso a nessuno e cercando di non voltarmi.
Anche quella semplice frazione di secondo, che mi serve per spostare lo sguardo alle mie spalle, potrebbe far guadagnare tempo a Luke.
Sono consapevole che prima o poi mi raggiungerà; ma sempre meglio poi che prima in questo momento.
"Non puoi andare tanto lontano"
Mi urla, probabilmente unendo le mani a coppa per farsi sentire meglio.
"E chi lo dice?"
Gli urlo di rimando, evitando di girarmi.
So che potrebbe non avermi sentito; ma non importa.
Mi fermo un secondo non capendo dove sono e cercando di guardarmi intorno alla svelta. Sorrido non appena credo di aver trovato la scappatoia perfetta; così mi dirigo ancora una volta verso il vecchio pontile, cercando di aumentare leggermente il passo.
Non appena mi ritrovo alla sua fine mi giro, scoprendo che Luke è a soli pochi metri di distanza da dove sono.
"Okay, hai vinto. Non ce la faccio piú"
Esclamo, cercando di riprendere fiato, appoggiando le mani sulle ginocchia.
Lo vedo ridacchiare leggermente mentre mi si avvicina.
"Sei praticamente morta"
"Vuoi uccidere la tua fidanzata? Vergognati"
Esclamo fingendomi offesa da questa sua affermazione e portandomi una mano sul cuore.
Scuote la testa, abbastanza divertito, mentre si avvicina maggiormente. Ma perchè cavolo ha le gambe così lunghe e va così veloce?
"Allora dovrai farti perdonare"
"Come?"
"Iniziamo da un bacio e tante scuse"
"Scuse? Scuse per cosa?"
Magari cercare semplicemente di fare l'angelo della situazione potrebbe funzionare. L'importante é sapere di averci provato anche se questa è una delle idee peggiori che mi sa mai venuta.
"Forse per avermi trasformato in Hulk?"
"Io? Quando? Non lo farei mai"
Dico innocentemente, essendo consapevole delle poche decine di centimetri che ci dividono.
Lo vedo mordersi il labbro inferiore prima di fare un passo piú veloce fino a raggiungermi. Mi sposto di lato all'ultimo, pensando di evitare di cadere in acqua; ma Luke si aggrappa alla mia maglia, facendo in modo che cada dal pontile insieme a lui.
Ma è mai possibile che non ci sia una buona volta che i miei piani vadano come volevo?
Non appena riemergo dall'acqua vedo un'alone verde intorno a noi e il sorriso soddisfatto di Luke.
Che bastardo. Se lo aspettava.
"Ti odio"
Borbotto, schizzandolo per poi iniziare a nuotare verso la scaletta.
"Non è vero"
Esclama prendendomi una caviglia e trascinandomi indietro, fra le sue braccia.
"Si che è vero"
Gli dico dopo aver rischiato di morire soffocata grazie alla sua bellissima idea di tirarmi all'indietro, facendomi bere come minimo mezzo litro d'acqua.
"Sei una perfetta bugiarda"
Mi sussurra mentre io tossisco leggermente.
"E tu un perfetto idiota"
A queste mie parole mi fa una linguaccia, per poi spostare le mani sopra i miei fianchi, permettendomi di avere piú spazio per muovermi.
"É una mia impressione oppure è come se questo pontile abbia qualcosa che ci appartiene?"
Gli chiedo guardandomi un attimo intorno dopo essermi ripresa del tutto, spezzando un pacifico silenzio.
"Qualcosa che ci appartiene?"
"Si, insomma è iniziato tutto qui e puntualmente ci torniamo"
"Forse è solo destino"
Un destino che non durerà oltre l'estate purtroppo. É una cosa assurda da pensare ora come ora, ma alla fine è solo la verità. Mio dio, perchè mi sono innamorata di lui? Non doveva succedere. Come non doveva accadere che lui si innamorasse di me.
"Già, destino"
Rispondo sapendo che il mio tono di voce basso rivela piú di quanto avessi voluto.
"Cosa succede?"
Sussurra per poi lasciarmi un bacio sulla fronte.
"Nulla, fa solo freddo. Usciamo dall'acqua"
Mi affretto a spiegare per poi allontanarmi da lui e salire le scalette.
Alla fine non sto mentendo, sto solo dicendo una mezza verità visto che l'acqua non è per nulla calda.
"Rikki"
"Cosa?"
Gli chiedo, girandomi, non appena sono sul pontile.
"Seriamente, cosa succede?"
Mi domanda mentre sale le scalette in alluminio arrugginito, mantenendo lo sguardo fisso sul mio. Perchè io, nella sua situazione, quasi sicuramente sarei caduta oppure inciampata; mentre lui sembra così a suo agio?
"Nulla"
Gli sorrido non appena è al mio fianco, per poi appoggiargli le mani sulle spalle e baciarlo.
Vorrei che questi momenti durassero all'infinito; peró se c'è un'inizio ci dovrà sicuramente essere una fine, e questo mi preoccupa e mi spaventa.
"Oh mio Dio che ti è successo tesoro?"
A questa frase entrambi ci allontaniamo di scatto, guardando la ragazza che è esattamente di fronte a noi.
Non appena capisce di aver seriamente attirato la nostra attenzione, si avvicina sorpassandomi e mettendosi fra noi due. Ma adesso chi cazzo è questa?
"Adrianne, non preoccuparti. Siamo caduti dal pontile. Capita di scivolare"
"Oh ma stai bene?"
Lo vedi sanguinare? Ti sembra che stia per morire da un momento all'altro? É vivo e vegeto. Non ti serve sapere altro, cretina.
Guardo Luke oltre la spalla dell'ennesima oca e lo vedo trattenere le risa vedendo la mia espressione.
"Si"
Risponde il diretto interessato, bofonchiando leggermente.
"Posso accompagnarti al bungalow allora?"
Chiede l'oca numero settecento al biondo. Ma da dove viene tutta questa confidenza? Ma è mai possibile che tutto debba capitare oggi? Adesso ci manca solo che Amanda e Daniel ci annuncino il loro matrimonio, Michael e Alex scappino insieme e siamo veramente al completo. Almeno per quanto mi riguarda.
Sbuffo irritata prima di rispondere al posto di Luke.
"Direi di no"
Alle mie parole, l'oca, si gira di scatto degnandomi della sua attenzione. Cos'ero prima? Invisibile?
"E tu saresti?"
Chiede indicandomi con l'indice ma senza toccarmi.
"La stessa domanda potrei farla io"
A questa mia affermazione si gira, porgendo nuovamente l'attenzione su Luke e tornando ad ignorarmi. A quanto pare devo essere tornata invisibile.
Lascio cadere le braccia sui fianchi, chiedendomi mentalmente per quale motivo sono qui in questo momento. Per di piú sono completamente fradicia e questa cosa non va assolutamente bene. Andrà a finire che mi ammaleró, me lo sento. Questi continui sbalzi di temperatura stanno mettendo a dura prova le mie difese immunitarie già scarse delle numerose volte che esco senza asciugarmi i capelli.
Sto delirando. Mi sembro mia mamma. L'ho detto fin dall'inizio che questo Camp avrebbe avuto un'influenza negativa, ma nessuno mi ha ascoltato. Perchè nessuno mi ascolta mai?
"Luke mi chiedevo se ti andasse di passare del tempo insieme sta sera. Mi serve una mano"
Sempre oltre la sua spalla, vedo Luke pronto a rispondere, ma non riesco a trattenermi; così mi intrometto ancora.
"E io invece mi chiedevo quanto ci potrei mettere a buttarti dal pontile"
A questa frase il biondo scoppia a ridere e la ragazza si gira nuovamente verso di me.
Sono tornata visibile. Ho appena scoperto di avere il potere dell'invisibilità. Alla fine queste situazioni servono per scoprire molte cose. Ad esempio io ho appena scoperto che faccio parte degli Incredibili.
Il suo sguardo di sfida sembra anche provocatorio, come se non credesse che abbia il coraggio di farlo.
"Vogliamo provare?"
Le chiedo incrociando le braccia al petto e ricambiando lo guardo.
L'oca fa una smorfia quasi divertita per poi girarsi nuovamente verso Luke, il quale si è ripreso.
Sono tornata invisibile.
"Alle 19 va bene?"
Gli chiede passando una mano sulla sua maglietta bagnata.
"Io direi che partendo da cinque secondi si possa fare"
Dico, iniziando seriamente a contare a ritroso da cinque.
"E secondo te dovrei crederti?"
Chiede, evitando di girarsi, ma liquidandomi con una mano.
"Tanto peggio per te"
Rispondo alzando le spalle e darle uno spintone, facendola cadere in acqua.
Se l'è cercata.
Luke mi rivolge uno sguardo di rimprovero prima di andare ad aiutare l'oca; mentre io alzo semplicemente le spalle per poi allontanarmi.
Alla fine buttare le persone in acqua è un anti-stress. C'è chi scarica la tensione facendo sport, chi mangiando, io buttando la gente dal pontile. E poi ancora non capisco come sia possibile che debbano tutte succedere oggi. Come è mai possibile che capiti tutto in un giorno? Non capiró mai queste logiche. Ma che cazzo voleva quella? Alle 19 va bene? Alle 19 ci sarà il tuo funerale, altro che incontro con Luke, tesoro.
"Potevi risparmiartela"
Mi sento dire da dietro.
Non mi ero accorta che Luke mi avesse seguito; ma a quanto pare non mi sto accorgendo di molte cose ultimamente.
"Come lei poteva risparmiarsi di fare la gatta morta. Mi serve una mano gne gne gne"
Dico, continuando a camminare verso il mio bungalow.
"Chi era? E cos'è successo con quella?"
Chiedo all'improvviso, fermandomi di scatto e girandomi. Mi è vagamente familiare la gatta morta; ma qui ci sono troppe persone. Non siamo realmente in molto, ma non posso ricordarmi chiunque.
"Perchè dovrebbe essere successo qualcosa fra noi?"
Chiede mordendosi il labbro ed iniziando a giocherellare con quel suo, maledettamente attraente, piercing. A quanto pare mi crede una cretina.
"Perchè sei stato con praticamente tutto il Camp?"
Sono certa che Luke stia per rispondermi; ma lo interrompo prima che lo faccia.
"Okay no, non voglio saperlo. L'oca numero settecento puó tranquillamente andare a quel paese anche senza che io sappia che cosa avete fatto voi due"
Commento quasi disgustata.
"Rikki, anche lei ha un nome"
Mi rimprovera il biondo.
"Si, del tutto irrilevante per quel che mi riguarda"
Detto questo continuo a camminare verso il bungalow.
Ma chi lo vuole sapere e ricordare il suo nome? Io no di certo.
"Rikki"
Mi richiama come se fossi una bambina che ha combinato l'ennesima disfatta all'asilo. Fino a prova contraria ho 17 anni, dovrebbero smetterla di trattarmi come una bambina.
Mi fermo nuovamente girandomi verso di lui.
"Sto semplicemente esprimendo la mia opinione"
Dico come se fosse la cosa piú naturale del mondo, cercando di spiegare il mio punto di vista.
"Esprimi la tua opinione buttando le persone dal pontile?"
Si, è un'anti-stress. Dovresti provare.
"Quella è una sfumatura che possono prendere le mie opinioni. Serve a far recepire meglio il concetto"
Commento nuovamente in un tono del tutto naturale, cancellando dalla mia mente i vari commenti che sarebbero stati piú che cretini detti ad alta voce.
"Ah si? E quale sarebbe il concetto?"
Chiede incrociando le braccia al petto ed avvicinandosi.
"Provaci ancora e finisci male"
Spiego facendo una smorfia.
Alla mia affermazione Luke ridacchia leggermente prima di parlare.
"Ah, quindi stai dicendo che ti da fastidio quando qualcuno ci prova con me?"
Vorrei ribattere; ma al momento non mi viene in mente nulla mi giro dalla parte opposta, continuando a camminare a passo spedito verso il mio bungalow.
"Qui qualcuno è geloso"
Cantilena Luke, raggiungendomi e mettendosi al mio fianco.
"Non conosco l'etimologia di questa parola. Mai sentita"
Commento continuando a camminare e cercando di non guardarlo.
So per certo che questo bastardo sta sorridendo, fiero di quello che ha scoperto.
"Strano, perchè da quello che ricordo hai sempre insinuato che io fossi geloso, quindi dovresti saperlo"
"Sono due cose diverse"
Lo liquido semplicemente, mantenendo lo sguardo fisso di fronte a me.
"Quindi se ti dicessi che ho intenzione di andare da Adrianne sta sera, non te la prenderesti?"
Ma certo che no, semplicemente seppellirei prima lei e poi te.
Salgo gli scalini in legno fino ad arrivare alla porta per poi girarmi e rispondergli.
"No"
Dico, cercando di sembrare il piú sincera possibile.
Gli sorrido leggermente lasciandolo evidentemente confuso. Non si aspettava questa mia risposta, ma prima che possa parlare lo precedo ancora una volta. Anche rubare la parola alle persone è divertente. Ti senti estremamente potente.
"Ti direi semplicemente di andare a farti fottere"
Dopo ció apro la porta, entrando all'interno del bungalow per poi chiudersela, sbattendola in faccia a Luke. Faccio velocemente un giro con la chiave, assicurandomi che sia chiusa.
"Non mi dai nemmeno un bacio?"
Esclama dalla parte opposta della porta, con un tono estremamente dolce ed abbattuto.
"Fattelo dalla gatta morta"
Esclamo piú seria che mai, sentendo poi la risata di Luke.
Bussa alcune volte, senza ricevere alcuna risposta da parte mia, prima che smetta completamente.
Non appena sento i suoi passi abbastanza lievi, capisco che si sta allontanando.
Mi cambio velocemente dopo essermi asciugata, mettendomi una semplice canottiera e un paio di pantaloncini; ma prima di riuscire a stendermi sul letto e cercare continuare il libro che avevo lasciato in sospeso, un rumore alle mie spalle attira la mia attenzione, spaventandomi.
"Merda. Cosa cazzo stai facendo?"
Esclamo mettendomi una mano sul cuore.
"Ti sembra il modo di entrare, deficiente che non sei altro?"
Adesso si entra anche dalle finestre. Dio mio, questo ragazzo prima o poi mi farà venire un'attacco di cuore, oltre a quello di panico. Che poi, come diamine ha fatto ad entrare dalla finestra?
"Era l'unico modo per fare questo"
Esclama, avvicinandosi velocemente per poi baciarmi.
Nel bacio passa delicatamente le mani sulla mia pancia, lasciandomi dei brividi.
"Ci vediamo dopo bastarda"
Mi sussurra ad un'orecchio per poi allontanarsi.
"Grazie, molto gentile da parte tua chiamarmi in questo modo così affettuoso"
Replico, con fare quasi offeso.
"Ma se non ti piacciono i miei soprannomi affettuosi"
Ribatte lui, cercando di mascherare il suo divertimento.
"Infatti! Potresti usare il mio nome"
Ride leggermente alle mie parole, mentre io incrocio le braccia al petto.
Torna indietro per poi lasciarmi prima un bacio sulla fronte, poi sul naso e infine sulle labbra.
"A dopo pulce"
Mi sussurra andando verso la porta. E adesso da dove viene fuori questo soprannome?
"Pulce?"
"Passo a prenderti verso le 20. Fatti trovare pronta"
Mi aggiorna aprendo la porta. Vorrei ancora chiedere del soprannome; ma so per certo che non mi risponderebbe quindi meglio lasciare perdere.
"E dove andiamo?"
Non puó dirmi così e poi pretendere che io me ne stia buona fino a quell'ora. Sono curiosa adesso.
"Lo scoprirai"
Dice semplicemente prima di girare la chiave per poi uscire dalla porta e chiudersela alle spalle.
Alla faccia dell'entrata ad effetto. Lui ha fatto anche l'uscita.
-Piccolo Spazio per voi-
Sono tornata! Scusate per quest'attesa, ma ho fatto una vacanza improvvisata con due mie amiche. Spero che il capitolo vi piaccia e lasciate i vostri commenti!
Scusate per eventuali errori e alla prossima.
Ps. La mia voglia di scrivere questo spazio autrice è pari a zero, scusate!