Text me

By Itstomlinsoff

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A causa di un piccolo errore da parte di un suo amico, Harry si ritrova a messaggiare con un ragazzo; Louis T... More

Little Big Mistake
I'm not a maniac!
LouLou
Videochat
Five
Fake Friends
Distance
Plan B
Oops! Hi!
Just You and Me
To London
London
Drunk
Little Lies
Irresistible
Gemma
No more lies
-1 Day...
Goodbye
Far away... again
Don't ignore me
Now kiss me you fool
Promise
Flower's Day
What if...?
We lost the chance to sleep together
The End Of The Beginning parte 1
The End Of The Beginning parte 2
SEQUELLL

I'm Sorry

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By Itstomlinsoff

- LOUIS' P.O.V -

Sapete come ci si sente a risvegliarsi abbracciati alla persona più importante della vostra vita? Alla tranquillità di quel momento in cui siete solo voi due e basta?

Beh... IO NO.

"HARREEEEEEH ODDIO E' MORTO" Mi svegliai sbattendo più volte le palpebre sentendo mia sorella sbraitare come non so cosa, cercai di muovermi ma avevo Harry che dormiva beatamente accanto a me che mi stringeva in modo abbastanza forte. Sorrisi istintivamente perché ormai lo ammetto... 

Non ero più arrabbiato. 

Come potevo esserlo? Non posso stare arrabbiato con lui per molto tempo e credetemi. 

Un giorno é stato anche fin troppo. 

"PERCHE' URLI LOTTIE? PORCA PUTTANA STAVO FACENDO LA DOCCIA" Sbraitò anche Kate, rabbrividì al pensiero che Kate aveva alla fine dormito a casa nostra e me la immaginavo con l'asciugamano e magari anche i bigodini in testa

Per essere era una donna affascinante ma no, insomma... Già averla come professoressa é inquietante.

"LA STANZA DI HARRY NON SI APRE" Urlò Lottie ed io poggiai la testa sul cuscino ridendo pensando che Harry non volesse essere disturbato

Smisi di ridere ricordandomi che era in stanza mia

HARRY ERA IN STANZA MIA

"Tu mi vorresti dire che hai urlato come se ti stessero stuprando facendomi uscire dalla doccia che stavo facendo per rubarvi l'acqua calda e la luce per farvi arrivare una bolletta assurda da pagare a vostre spese perché non riuscivi ad entrare in stanza di Harry?" Chiese velocemente prendendo poi fiato

"Si..." Rispose Lottie ed io ruotai gli occhi ancora disteso con la testa di Harry appoggiata sul mio petto e le braccia allungate ad abbracciarmi.

"Lottie... Io... Vai giù e prepara la colazione, ci penso io a svegliarlo" Disse Kate congedando Lottie

"Harry" Sentì Kate bussare alla porta della stanza di fronte alla mia ed io iniziai a entrare nel panico

"Harry... Harry!" Dissi muovendogli la spalla cercando di svegliarlo e lui mugulò qualcosa di incomprensibile con una voce più roca del solito, quella che mi faceva impazzire. Dio, calma. 

Non ci baciavamo da un giorno pff, qual'era il problema?

"Loueeeh" Disse infastidito ed io ruotai gli occhi, in teoria dovevo ancora fare la parte dell'incazzato con lui ma Harry sembrò proprio ancora nel mondo dei sogni ma io ero abbastanza imbarazzato per quello che poteva immaginare Kate

Quella donna malvagia

"Harry alzati, muoviti!" Dissi scocciato allontanandolo ma anzi lui mi strinse di più mugulando un "no" facendomi abbastanza stupire

"Perché?" Chiesi e lui alzò lo sguardo verso il mio fissandomi un attimo negli occhi per poi poggiare lo sguardo sulla sua mano che mi stringeva la mia maglia timidamente

"Perché so che appena uscirò dal letto tornerà tutto come ieri e non mi parlerai facendomi stare fottutamente male"

Mi si bloccò un attimo il respiro e lo guardai un attimo studiando il suo viso rimanendone incantato come la prima volta, le sue labbra vennero inumidite dalla sua lingua velocemente ed erano così belle

"Hey... psssss Heey... psss" Sentì qualcuno sussurrare da dietro la porta facendomi risvegliare dai pensieri che andavano a farsi sempre meno casti su Harry

"Kate?" Sussurrai

"Farò finta di non sapere che Harry é a letto con te" Disse iniziando il discorso ed io la bloccai subito

"Chi te lo dice che é dentro il mio letto pff no" Dissi imbarazzato mentre Harry percorreva timidamente la mia maglia con le dita fino a far entrare la mano sotto la maglia facendomi bloccare un attimo il respiro. Non era qualcosa di spinto, voleva solo poggiare la sua mano sul mio petto dove batteva il cuore mentre allungava il braccio abbracciandomi stofinando il suo naso un po sopra il mio petto

La sua dolcezza é sempre troppo per me.

"Non sono una madre Louis, sono più perspicacie, intelligente, fantastica e sa come le cose stanno senza pensarci tanto tiè. Per finire, sono un genio" Disse da dietro la porta ed io non capì che ragionamento aveva appena fatto

"Ma farò la parte della donna che non sa niente. Ciao Harry comunque" Continuò 

"Salve professoressa" Disse Harry ed io lo guardai male mentre lui mi stringeva

"Sono un g e n i o. Scendete sennò Lottie inizia ad insospettirsi" Disse ed io finalmente sospirai dal sollievo pensando che se n'era andata

"Ah, e un'altra cosa" Disse Kate ed io mi irritai

"Cosa c'é ancora?" Chiesi sbuffando

"Non voglio dire che vi ho coperto il culo ma si... ecco... Beh..." Si schiarì la voce "Vi ho coperto il culo"

Ruotai gli occhi e mi sentì rilassato quando non sentì altri commenti di Kate, era troppo presente in questi giorni. Okay, era carina ma non ne avevo bisogno.

Riuscì a staccarmi da Harry mettendo finalmente i piedi a terra e rimasi per un po seduto per stiracchiarmi, mi stavo per alzare quando sentì tirarmi la maglietta 

"Resta" Disse Harry facendomi ritornare in mente ricordi e scossi subito la testa, volevo rimanere ma diamine, dovevamo scendere ed andare a scuola.

Speravo solo che Harry non si dispiacesse, volevo parlare con lui, volevo perdonarlo perché farlo stare male faceva stare male me ancora più di prima e non andava bene. 

Mi alzai prendendo i vestiti andando a chiudermi in bagno cambiandomi senza guardare Harry perché era logico che se l'avessi guardato ancora lì sul letto a guardarmi con quelle labbra piene e quei magnifici capelli scombinati, che gli avevo accarezzato tutta la notte, gli sarei saltato addosso e non andava bene. Era mattina e c'erano due donne al piano di sotto che avevano come dei radar al posto delle orecchie. 

Uscito dal bagno notai che Harry non era più sul letto e da un lato fui contento ma dall'altro mi morsi il labbro. Avevo bisogno di lui, ora capisco come si sentiva.

Ora capisco cosa intendeva ieri. La rabbia mi aveva un po annebbiato la vista e non avevo notato che Harry stava addirittura più male di me per quello che aveva detto. 

Scesi le scale notando Harry salutare Lottie con un bacio in guancia rendendola felice e lei gli pregò di sedersi accanto a lei, lui annuì e mangiò insieme a lei mentre io andai in cucina ritrovandomi una Kate con i capelli semibagnati alle prese con preparare il caffé per lei, mi dava le spalle controllando la cafettiera

"Tomlinson, dobbiamo parlare" Disse girandosi ed io mi spaventai 

"Come diamine sapevi che ero io?" Chiese abbastanza stranito e lei mi guardò facendo il segno da bitch please

"Ti ho avuto per cinque anni fra i corridoi scolastici per dirla pulita e a casa, riconosco la tua puzza" Disse velocemente ed io non sapevo se essere inquietato o preoccupato da questa donna

"Comunque tieni" Disse porgendomi una tazza di thè facendomi sorridere

"Ohw me l'hai preparato, che gentile" Dissi facendole alzare il sopracciglio

"Tu che mi fai un complimento... si vede proprio che c'é tensione fra te ed Harry" Disse rabbrividendo sorseggiando la tazza di caffè più volte sotto il mio sguardo stranito

"Scusa Tomlinson, non sono abituata alla tua dolcezza" Disse per poi sorseggiare ancora la sua tazza "E mi fa rabbrividire anche il fatto di averlo detto" Continuò prendendo un altro sorso ed io alzai gli occhi al soffitto

"Uno cerca di essere gentile, ma fanculo" Dissi uscendo dalla cucina

"Sbalzi d'umore? Significa che c'é mooolta tensione fra te ed Harry accidenti" Disse rincorrendomi con la tazza di caffè ed io mi girai irritato

"UFFA!" Sbraitai e lei annuì

"Uh, tendente ad urlare. Si... Il soggetto é sotto frustazione sessuale a causa dell'alta tensione con il compagno" Disse a mo di psicologa ed io non sapevo dove sbattere la testa 

"SMETTILA KATE" 

"SMETTILA TU" Ribattè lei "NON CAPISCI CHE VI STATE FACENDO MALE A VICENDA?" Continuò facendomi zittire ed in quel momento arrivarono Lottie ed Harry

"Che succede?" Chiese Lottie sbadigliando e Kate mi guardò 

"Niente Lottie. Piuttosto dobbiamo andare a scuola" Disse prendendo le chiavi della sua macchina ed io mi schiarì la voce prendendo le mie. 

"Andiamo ragazzi" Dissi ad Harry e Lottie uscendomene seguito da loro

-

"Buona giornata Lottie" Disse Harry dandole un bacio in guancia, lei ricambiò uscendo da quella fottuta macchina

Dio, ringrazio che non va nella mia scuola.

Il tragitto verso la mia scuola fu molto silenzioso, sembrava che Harry si stesse indeprimendo ed io neanche me ne stavo accorgendo dato che ero già impegnato a guardare la strada e a pensare un modo per restare da soli e poter chiarire al meglio

Arrivati a scuola, Harry scese e automaticamente andò al suo gruppo dei ragazzi dello scambio. Oggi avevano una visita guidata al monumento più importante di Doncaster perciò sarebbero ritornati presto. Ci guardammo per un secondo e Harry abbassò lo sguardo andando per la sua strada mentre io per la mia

Insomma, non voglio fare la frase da film ma quello é il senso. 

Chuck mi venne incontro guardando Harry e poi me 

"Avete fatto sesso?" Chiese ed io strabuzzai gli occhi

"CHUCK!" Lo rimproverai 

"Scusa scusa" Disse ruotando gli occhi "Avete fatto l'amore? Così va meglio?" Chiese ed io guardai il cielo 

"NO! Intendevo... Buongiorno anche a te, si sto bene te? Sai come si inizia una normale conversazione eh" Dissi sbuffando entrando con lui a scuola

"Beh, se ti chiedo come stai é come se ti chiedessi se hai fatto sesso con Harry" Disse con fare ovvio ed io mi bloccai imbarazzato

"CHUCK!" 

"L'amore, scusa" Si corresse

"Io non intend... oh lasciamo perdere" Dissi perdendoci le speranze iniziando le lezioni

La giornata fu abbastanza noiosa, ero più interessato a pensare ad Harry che a seguire veramente le lezioni.

Mentre aspettavo Harry ritornare nel cortile della scuola, mi vibrò il cellulare 

"LOUIS PORCO IL MONDO FINALMENTE" Sbraitò Z..

Dio, non ce la farò mai.

"Ciao Ze..Zan..!"

"It's Zayn" Sbuffò ed io ripetei in testa non so quante volte per poi sbuffare

"Come vuoi" Dissi e Zayn sospirò

"Niall sta sclerando perché non lo caghi su wa, io e Liam non capiamo perché non ci date segni di vita da tipo tre giorni" Spiegò ed io mi morsi il labbro "Ma non sono qui per questo. Harry ha chiamato Niall tipo un'ora fa ed era a pezzi" Continuò facendomi sentire un peso sul petto

"Cosa gli ha detto?" Chiesi mordendomi nervosamente il labbro

"Sta male Louis... Dice che non sa come farsi perdonare e che non ce la fa più a stare in questa situazione... Senti... Non voglio dirti cosa fare però davvero, sta soffrendo e Liam ti vuole spaccare la faccia, quindi ti consiglierei di trovar..." Lo interruppi

"Zanzibar tranquillo, ne avevo intenzione proprio adesso, gli devo chiedere scusa anche io quindi per favore, fai stare tranquilli Liam e Niall. E' una questione nostra che risolveremo, dammi tempo" Spiegai 

"Va bene Louis, mi fido" Disse Zayn facendomi sorridere "E comunque..."

"Si?" Chiesi vedendo finalmente il pullman dei ragazzi dello scambio 

"It's Zayn"

"Come v..."

Tuuuu... tuuuu... tuuuu...

Mi aveva appena chiuso in faccia.

Ah.

Sorrisi istintivamente appena vidi Harry scendere, notai Kate correre verso la sua macchina e sfrecciare via, mi stranizzai ma continuai a guardare Harry che non aveva notato che avevo sorriso dato che aveva lo sguardo perso nel vuoto così mi morsi il labbro quando salì in macchina senza parlare. 

Velocemente salì in macchina e notai con la coda dell'occhio Harry che mi guardava e sospirava guardando fuori dal finestrino. 

Posteggiai l'auto, scendemmo ed entrammo a casa scontrandoci quasi con Kate e Lottie

"Oh ciao, sto portando Lottie al centro commerciale, volete venire?" Chiese Kate, stavo per aprire la bocca e lei mi precedette

"Ovvio che no, dato che siete stanchi e vorrete riposare" Disse sorridendomi in modo omicida, capì subito cosa intendeva e le sorrisi quasi ringraziandola

"Già, staremo a casa  io ed Harry" Dissi sorridendo mentre Harry già si era seduto sul divano. 

"Lottie sali in macchina dai" Disse quasi spingendo mia sorella fuori di casa

"Si okay" Disse sbuffando andando e Kate prima di andarsene mi guardò 

"Mi devi una giornata tranquilla senza tua sorella, con amore" Disse chiudendo la porta facendomi ridacchiare

Raggiunsi Harry e mi sedetti accanto a lui accendendo la televisione su un film di cui non mi interessava proprio vederlo, Harry quasi si stupì quando notò che ero accanto a lui e sorrise cercando di farsi vedere fallendo miseramente

"Ci vorrebbero dei pop corn" Dissi alzandomi prendendo la scusa

"Li vado a prendere io" Disse ed io entrai nel panico

"Non disturbarti, ci penso io" Dissi e lui si alzò

"Nono, ci penso io" Disse cercando di essere carino ma diamine no.

"Harry stai qui." Dissi forse troppo freddo e lui abbassò lo sguardo sedendosi sul divano torturandosi le mani

Cazzo.

- HARRY'S P.O.V -

Okay, Louis era ancora incazzato. 

Per un millisecondo avevo pensato si fosse calmato quando si era seduto accanto a me, ma quando mi ha tipo ordinato di starmene sul divano mi ricredetti. 

Mi sentivo malissimo, Louis non mi degnava di una parola dolce ed io non ce la potevo fare più a stare nella stessa casa senza un suo bacio, senza le sue carezze e senza i suoi sorrisi. Non ce la potevo fare, no. 

Sentì i suoi passi sulle scale, la cucina era al piano terra quindi perché era salito di sopra? Mi aveva preso in giro lasciandomi solo in salotto? Era questo quello che voleva fare? 

Sentivo le guance bagnate e mi accorsi che stavo piangendo, non sapevo se era un pianto nervoso o altro, so solo che stavo malissimo. Mi alzai dal divano ed andai verso la porta principale, avevo bisogno di aria ed in quel momento la casa di Louis mi sembrava invivibile

- LOUIS' P.O.V -

Presi quello che dovevo, sobbalzai quando sentì la porta principale sbattere ed entrai nel panico

Harry.

Scesi subito le scale rischiando quasi di cadere, mi avventai sulla porta di casa e l'aprì rivelandomi un Harry camminare sul marciapiede davanti casa, uscì dal cortile di casa correndo verso Harry che in quel momento stava attraversando la strada, corsi verso di lui urlando

"HARRY!" Lo richiamai e lui si fermò in mezzo alla strada girandosi mostrandomi il suo volto inondato di lacrime e gli occhi gonfi, notai una macchina andare a tutta velocità, mi sentì morire quando Harry sentì il clacson della macchina girandosi verso quest'ultima a poco di distanza di lui, si bloccò sul posto e la macchina sembrò non fermarsi

Sembrava andasse tutto a rallentatore...

Harry era come paralizzato, guardava la macchina avvicinarsi sempre di più e chiuse gli occhi...

"HARRY" Tirai il suo braccio verso di me evitando che la macchina lo prendesse di petto

Entrambi con il fiatone guardammo la macchina continuare per la sua strada a velocità assurda, ci girammo entrambi guardandoci negli occhi, gli presi il polso e lo portai dentro casa.

Chiusa la porta dietro di noi, guardai Harry con le lacrime agli occhi e lo abbracciai stretto a me

"Louis... Perché piangi?" Chiese Harry singhiozzando ed io lo strinsi di più sentendo il cuore andare a veloce a normale così come il mio

"Ti stavo per perdere Harry... Stavo per perderti" Dissi riempiendolo di baci per tutto il viso "Stupido, mi hai fatto prendere un colpo.. Mai più Harry... Mai più, ti prego" Continuai stringendolo, delle lacrime scesero dal suo viso

"Mi dispiace Lou, mi dispiace per tutto. Io... Io non volevo dirti quelle cose, mi sono fatti dei complessi di merda, giuro non volevo rovinare tutto, non puoi immaginare quanto ti amo e non puoi immaginare come mi sono sentito male ieri ed oggi, mi dispiace così tanto, perdonami ti prego io... io non ce la posso fare senza di te, mi manchi, mi manchi da morire" Disse Harry stringendomi ed io sorrisi dolcemente 

"Sssh é tutto okay amore, davvero. Dispiace anche a me per come ti ho trattato, e si, mi manchi da morire anche tu HarryKittie. Ti prego, non piangere" Dissi prendendogli il viso poggiando le mani sulle sue guance asciugandogliele

"Scusami..." Singhiozzò "Eri salito, mi avevi lasciato solo ed io non ce la facevo a stare a casa" Spiegò facendomi morire un altra volta

"Ero salito per prendere il regalo che ti avevo comprato" Dissi staccandomi un po mostrandogli la collana che gli avevo comprato e lui spalancò gli occhi guardando la collana con il ciondolo a forma di aeroplanino di carta e poi me

"Vuoi essere il mio ragazzo?" Chiesi e lui mi saltò letteralmente addosso allacciando le gambe al mio bacino ed io prontamente lo presi mentre lui mi baciava tutto il viso accarezzandomi le guance per poi stringermi i capelli

"Lo prenderò per un si" Ridacchiai salendo le scale insieme a lui ancora stretto a me che stava mandando a puttane il mio autocontrollo, entrai in stanza e poggiai Harry sulla scrivania restando in mezzo alle sue gambe, presi il momento per mettergli la collana avendo le mani libere. Harry mi stringeva ancora con le gambe per farmi rimanere lì vicino a lui

Guardò felice il ciondolo pendere dal suo collo per poi guardarmi, mi prese il viso tirandomi a se

"Ti amo" Sussurrò sulle mie labbra per poi eliminare la distanza baciandomi dolcemente. Approfondì il bacio rendendolo meno casto, le mie mani strinsero i suoi capelli mentre le sue mani si intrufolarono sotto la mia camicia bianca non come stamattina ma in un modo da mandarmi la pelle ad una temperatura troppo alta

Spinse il suo bacino contro il mio facendomi sentire la sua erezione soffocata dai suoi skinny jeans così come la mia e dopo diversi baci poggiai le mani sulle sue natiche incitandolo a stringere di più le gambe attorno al mio bacino dato che poco dopo lo sollevai dalla scrivania portandolo sul letto...

Mi misi a cavalcioni su di lui poggiando le mani ai lembi della sua felpa rossa togliendogliela in un semplice movimento lanciandola da qualche parte della stanza mentre Harry mise le mani sulla mia camicia strappandomi i bottoni aprendola, la fece scendere lungo le mie braccia per poi buttarla sul pavimento, ridacchiai per il modo in cui me l'aveva aperta ma fui zittito dalle sue labbra premute sulle mie per poi abbracciarmi in modo stretto come se volesse che non scappassi

"Dimmi che non sto sognando Lou" Sussurrò all'orecchio mentre le sue braccia continuavano a stringermi accarezzando con le mani la mia schiena nuda, strofinai il mio naso con il suo guardandolo negli occhi giochicchiando con i suoi magnifici ricci

"No amore, non stai sognando" Dissi e lui si morse il labbro per poi avventarsi sulle mie labbra ancora una volta facendomi uscire un gemito strozzato quando ribaltò la situazione spingendo il suo bacino contro il mio baciando la parte bassa dell'addome risalendo piano facendomi sentire maledettamente caldo, tese le braccia alzandosi di poco guardando la lunghezza del mio corpo

"Sei bellissimo" Disse ed io non potei resistere all'istinto di stringere il ciondolo della sua collana che pendeva tirandolo a me costringendo Harry ad abbassarsi sulle mie labbra, poggiai la mano libera sui suoi meravigliosi ricci tirandoli un po facendolo gemere, ci guardammo negli occhi per un momento infinito, i suoi occhi verdi così belli che si mescolavano con il blu dei miei, sussurrai sulle sue labbra prima di baciarlo passionalmente

"Mi sei mancato così tanto"

- Spazio Autrice -

CAGATEMI.

Volevo semplicemente chiedervi due cose, mi odierete per tanto tempo per come ho finito il capitolo o mi amate lo stesso?

Secondo, per il matrimonio con Kate non so... Siete in troppe che la volete sposare quindi io ci levo mano, mettetevi d'accordo fra di voi tiè 

*scappa*

Ps. mai cercare foto dei Larry a letto con una sorella accanto che potrebbe girarsi da un momento all'altro


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