Era passata precisamente una settimana da quando Finn Turpin era arrivato a scuola, e per ora sta andando tutto bene forse tutto troppo bene.
Il serpeverde sembrava stare sempre in disparte e apparte qualche occhiata a Blake sia in sala grande sia in alcune lezioni in comune che avevano ma del resto tutto okay.
Blake tuttavia però pensò che fosse la calma prima della tempesta e che a un certo punto sarebbe successo qualcosa ma allo stesso tempo voleva essere positiva e sperare davvero che Finn fosse riuscito a cambiare.
Blake si alzò dal letto e si avvicinò alla scrivania dove attirò la sua attenzione un foglietto che lesse subito:
"Buongiorno Blake! sono Angelina, sono già andate a lezione, Sky se ne è andata prima e Alicia no perché aveva detto che doveva fare una "cosa" a iee quella ragazza non la capirò mai. A dopoo."
Rise per quella lettera ma dopo pochi secondi realizzò che era in ritardo e quindi si affrettò subito a mettersi la divisa già pronta da ieri sera sopra la sedia, sistemarsi al volo i capelli davanti allo specchio e facendo una camminata veloce fino alla serra perché alla prima ora aveva cura delle creature magiche.
Ma mentre si affrettò per andare nel luogo interessato una voce la fermò nel bel mezzo di un corridoio: "Rivers! da quanto tempo".
Il cuore le fece un leggero salto dalla sorpresa e capì subito chi era: Finn.
Lei si girò lentamente e disse pianissimo un: "Ehm..." che non sapeva neanche se lui lo avesse sentito.
"Ah giusto tu sei quella che non parla" disse Finn.
Blake tremò di rabbia per un attimo, la chiamava sempre così che poi non era neanche una cosa vera perché certo da piccola era una bambina abbastanza silenziosa ma con qualche amica o amico di classe sua parlava ma Finn non era tra questi; perché ebbene sì: Blake e Finn andavano in classe insieme in passato.
"Ciao, come va?" ricambiò sforzandosi Blake al saluto di prima.
"Ohh! io benissimo dopo che mi hai fatto espellere" disse inizialmente sorridente poi cambiando subito l'espressione in seria con le sopracciglia aggrottate.
Blake ebbe un sussulto, spalancò leggermente gli occhi e poi rispose: "Non ti ho fatto espellere io".
Allora il serpeverde facendosi prendere da un attacco di rabbia la spinse contro il muro con forza poi mise le mani all'altezza della sua testa.
"Non mentirmi Rivers" e striga i denti.
"Capisco che sei arrabbiato, ma te lo giuro non sono stata io" disse Blake "Non avrei mai avuto il coraggio di dire niente" disse poi quest'ultima frase Blake con convinzione perché alla fine era un po' la verità pensò lei.
"Si" ci riflettè Finn "effettivamente non vali niente" disse infine con sufficienza.
Bleke tremò di rabbia: alzò leggermente gli occhi -essendo che era più alto di lei- lo guardò dritto in faccia e aggrottò le sopracciglia.
"Scusami ma ora dovrei andare" disse Blake liquidandolo il prima possibile con un controllo incredibile.
"Muoviti" le mise la mano nella parte basse della schiena e la spinse, Blake si girò un attimo ma guardandolo solo con la coda dell'occhio ma poi lo ignorò e fece una corsa per arrivare alla serra all'esterno di Hogwarts.
Appena arrivò spalancò la porta e Blake disse: "Buongiorno, scusi per il ritado".
La professoressa Sprout le fece un sorriso e le disse: "Non si preoccupi signorina Rivers prego si sieda".
La tassorosso ringraziò con un sorriso di cortesia e prese posto nella solita postazione dove si metteva quando c'era l'ora di cura delle creature magiche.
"Oggi ci prenderemo cura degli snasi e avevo intenzione di fare questo lavoro a coppie" riferì la professoressa.
I ragazzi annuirono energetici e la prof in ordine casuale iniziò a creare le coppie.
Blake sperò di ritrovarsi con qualcuno che aveva un po' più di rapporto così che da riuscire a lavorare più fluidamente anche se comunque ci si trovava bene con tutti.
"Signor Jordan lei vada con la signorina Coleman"
"e lei signor Weasley" dice indicando specificatamente uno dei due gemelli "vada con la signorina Rivers".
Blake fu un sacco contenta perché anche se ebbe modo di parlare con Fred solo una volta -in punizione per giunta- gli sembrava veramente una bella persona e tanto divertente.
"Ciao" disse Fred avvicinandosi facendogli un sorrisetto adorabile e facendo pronunciare ancora di più la fossetta sulla guancia.
"Ciao" rispose lei con la stessa energia poi si perse un po' con lo sguardo.
"Va tutto bene?" gli chiese prontamente lui a bassa voce perché la prof stava spiegando il lavoro da fare con gli snasi.
"Sisi macché figurati non ti preoccupare" si riprese subito Blake facendogli un sorriso un po' forzato.
"Sicura?" gli chiese Fred alzando un sopracciglio.
"Sisi sono sicura, davvero".
"Okay" chiuse il discorso Fred sorridendo con i denti e girandosi lentamente verso la professoressa che aveva finito di spiegare.
Blake era un po' confusa non sapendo bene cosa fare con il lavoro che gli aveva dato da fare la Sprout ma poi pensò che poteva prendere d'esempio quello che facevano le altre coppie provando a stargli un po' dietro.
Mentre quindi spazzolavano e davano da mangiare agli snasi Fred iniziò per primo la conversazione: "Alloraa che hai alla prossima ora?" le chiese casualmente.
La mora sorrise quasi per la domanda randomica ma gli disse: "abbiamo pozioni".
"Mamma mia mi dispiace" le disse Fred sinceramente dispiaciuto mettendosi una mano sul cuore.
"Ma veramente eh" disse sorridendo Blake contagiando pure il grifondoro.
"Che ha passato non si sa" disse scettico il rosso e Blake rispose: "pensa che io e la mia migliore amica l'abbiamo soprannominato: "Il Darkettone"" rispose Blake facendo scoppiare in una risata fragorosa Fred.
"È proprio azzeccato" levandosi con il pollice una lacrima laterale all'occhio per il troppo ridere.
"L'altra volta mi hai parlato delle tue amiche sembrano molto simpatiche".
"Oh che tu proprio non hai idea"
"Anche io ho un gruppo di amici -che in realtà siamo un trio che quello è un altro discorso- composto da me, mio fratello gemello George e Lee non so se lo conosci" disse Fred riferendosi al ragazzo dai capelli rasta.
"Sisi lo conosco" disse Blake.
"Se vuoi ci potremmo anche incontrare tutti insieme sia voi che noi un giorno" disse all'improvviso Fred.
"Si perché no!" rispose euforica Blake mentre continuava a spazzolare lo snaso con la creatura che accettava più che volentieri.
~
"Ma quindi dove sei stata" chiese Angelina ad Alicia alzando un sopracciglio interrogatoria.
"Beh... praticamente dovevo vedermi con questa persona, ci stiamo frequentando".
"Oddio un'altra?" le chiese già sfinita Angelina.
"No ma voi lo conoscete già" disse prontamente Alicia "Anzi anche troppo bene" disse guardando verso Blake che già iniziò a intuire.
"Allora? con chi?" chiese impaziente Sky.
"Con Nate".
scoppiarono tutte e tre in una leggera risatina e poi si aggiunse pure Alicia.
"Oh su ma se non si può vedere quello" disse Blake continuando a ridere riferendosi così scherzosamente a suo fratello.
"Ma non è vero!!" esclamò quasi ferita Alicia.
"Sono felicissima per te" disse Sky.
"Anche io assolutamente" rispose di rimando Blake e Angelina annuì.
"Miraccomando però attenzione con quello eh a volte veramente".
"Starò attenta" disse prontamente Alicia.
"Poi tanto ci parlo pure io così che capisca fin da subito che non faccia il cretino con te".
"Quindi approvi?" chiese Alicia con gli occhi che le brillarono.
"Ma certo che si" rispose Blake sorridente, La bionda le si gettò addosso per abbracciarla stendendosi nel letto con le altre due che si aggiungevano ridendo.
Spazio autrice
Eccoci qui finalmente con il settimo capitolo. 😃
Scusatemi se vi ho fatto attendere tanto ma ero in completo blocco dello scrittore e non sapevo proprio come mandare avanti questo capitolo ma sono comunque abbastanza soddisfatta quindi dai on top hahah.
ci vediamo al prossimo capitolo.
<33