Una settimana dopo.
È passata giusto una settimana da quando Lui mi ha baciato e io, io mi sono completamente persa per lui. Si, credo proprio di essermi innamorata e... oh Dei!
Sono imbranata, sono la persona meno indicata per innamorarsi o per manifestare i propri sentimenti verso qualcuno. Sì, lui mi intimorisce ancora, cosa accadrebbe se confessassi si essermi presa una sonora sbandata per il bel sergente Barnes? In questi sette giorni ci siamo "evitati", nemmeno avessimo la peste ma non mancano le occhiate da parte di entrambi.
Non ditemi che anche lui è nella mia stessa situazione? Eppure ha più di un secolo, dovrebbe essere abituato a dirle certe cose. Devo smetterla di farmi certe paranoie e andare avanti.
**
Una settimana di torture. Una settimana in cui avrei seguito il mio istinto più che la ragione, ragione che a volte è davvero una gran rompicoglioni. La mia poi, è vecchia e scassacazzi.
Continuo a frenarmi con Lei anche mi prudono le mani dalla voglia di toccarla, si anche la mano di vibranio "prude". Ci siamo baciati, abbiamo fatto ben altre cose che le coppie fanno e la mia ragione continua a tirare il freno a mano. Perché? Penso a tutti i possibili scenari futuri, le possibilità, continuo a ripetermi che sono la persona più sbagliata per restarle al fianco. Abbiamo un divario generazionale, l'età anagrafica non conta. Due mentalità diverse, quasi agli antipodi eppure... Dio, la voglio. Mai come in questo momento voglio qualcosa. O qualcuno.
Tutti si sono presi la briga di pensare per me, di decidere per me, di vivere addirittura la mia vita. Ma adesso non è così, ho nuovamente una vita e deciderò io su tutto.
*
Avrei dovuto presenziare a una cerimonia, una sorta di unione tra il mio spirito e il Lupo Bianco protettore del Wakanda come la Pantera Nera. Se davvero tutto ciò che so e quella profezia si rivelerà vera, il Lupo Banco è sempre stato con me da quando sono nato. E sono il suo Protettore.
C'è sempre una Luna e il suo Lupo.
***
Shuri da un po' di tempo era evasiva, ma il mio intuito mi diceva che qualcosa stava per accadere. Era una notte di luna nuova, Bucky non lo vedevo da tre giorni. Le mie visioni non era d'aiuto anzi, loro venivano quando meno me lo aspettavo e ovviamente non potevo comandarle.
Stavo leggendo quando ecco quella strana sensazione che precede la Visione. Ogni volta ho paura perché non so cosa vedrò. Ogni volta il mio corpo viene squassato, sconvolto. Svuotato.
Ho paura.
"Mi manca il fiato.
Ho corso. Il cuore sfarfalla nel mio petto e mi guardo attorno. Riconosco il posto, è il Wakanda. È una radura, un lago e le cascate. Le sorgenti della Luna.
Già, qui si dice che il Lupo Bianco si manifestò per la prima volta a una donna, a colei che aveva il suo cuore.
Mi volto. Lo vedo.
È Bucky ma è anche il Lupo Bianco e su di lui aleggia un'ombra malevola che non lo lascia in pace. Il Soldato d'Inverno.
Vedo gli occhi di Bucky che da giallo oro passano all'azzurro ghiaccio innaturale. Ipnotici. Bellissimi.
Cuore Сердце Serdtse
Spirito дух Dukh
Anima душа Dusha
Corpo тело Telo
Non scappo mentre lui si avvicina a me. Non voglio più scappare. Arrossisco mentre lui mi sfiora la guancia con la mano umana. Non avere paura. No, non ne ho."
Sbatto le palpebre quando Alpine, il gatto che con me da quando vivo in Scozia, salta sulle mie ginocchia miagolando rumorosamente. "Oh, hai ragione, hai fame..." Alpine non è un gatto normale, è il mio Famiglio e molte volte mi ha salvato la vita. No, non mi ha spaventato la sua vera natura, sapevo che fosse speciale. Dopo averlo sistemato, decido di uscire per prendere una boccata d'aria e magari farmi un bagno ristoratore. Camminare mi avrebbe fatto bene e soprattutto, avrebbe messo in ordine i miei pensieri.
Io non volevo essere la Veggente. Non volevo essere tutto questo.
***
In ritiro presso i Jabari per tre giorni, per prepararmi all'incontro con lo spirito del Lupo Bianco. Avrei dovuto assumere la foglia Argentea e così viaggiare tra le dimensioni, il mio spirito con gli altri spiriti. T'Challa una volta mi aveva detto che avrei visto cose a cui non avrei potuto dare una spiegazione ma era il modo in cui gli antenati ci parlavano. Io avevo perso me stesso molto tempo prima, cosa avrei visto?
Una pacca sulla spalla da parte di M'Baku mi riporta alla realtà "Pronto lupacchiotto?" alzo un sopracciglio "Io sono sempre pronto, scimmia..." lui mi avrebbe accompagnato alla cerimonia.
Fuochi erano accesi, un cerchio di pietre grande abbastanza da tenere una persona sdraiata al suo interno, le Dora, la vecchia sacerdotessa che mi osserva quasi stesse facendomi una radiografia. Parlava in Xhosa "James Buchanan Barnes, Lupo Bianco, tu che hai difeso il Wakanda e sei ritornato alla vita, sei pronto a unirti col tuo spirito al grande Lupo che corre nei cieli infiniti?" "Sì." "Sei pronto a essere il Lupo Bianco e il Protettore della Imboni fino a quando avrai vita?" "Sì." "Sei consapevole di tutto quello a cui andrai incontro?" "Sì."
Qualcuno molto curioso è nascosto nella boscaglia, dopo le darò una lezione.
La sacerdotessa prende una ciotola di legno nella quale è stata preparata la pozione con la foglia Argentata, che come le foglie viola a forma di cuore per la Pantera Nera, mi darà ciò che cerco. Prendo la ciotola dalle sue mani e osservo il liquido argenteo, sembra mercurio liquido. Non ho mai avuto paura ma forse è l'ignoto, qualcosa che non conosco che mi rende inquieto.
Le Dora Milaje iniziano a battere con le lance in vibranio il suolo, io sono nel cerchio di pietre seduto con le gambe incrociate e osservo uno ad uno le persone che mi sono attorno, poi il mio sguardo si punta tra i cespugli dove c'è Lei.
"Che il Lupo Bianco ti accompagni nel tuo viaggio Sergente Barnes. Che il Lupo Bianco si unisca a te..."
Bevo tutto il contenuto della ciotola in legno, che strano sapore... crampi allo stomaco, mi piego in due dal dolore e poi...
***
Dicono che vedi l'aldilà come prima cosa quando hai questa esperienza, ed è diverso da persona a persona. Vedo campi sterminati di grano e poi, Coney Island, la sua grande ruota panoramica e... "Becs?" non vedo mia sorella da... "Ciao Jimmy, è bello rivederti..." sono pietrificato, letteralmente.
"Ti stai chiedendo perché io e non qualcun altro?" "Sì..." non mi aspettavo i miei genitori. "Conosco tutta la tua vita e adesso sei indeciso e stai per compiere un passo importante..." "Sì..." "Di poche parole, come sempre. Sai fratellone, le decisioni sono importanti e gettano le basi per il futuro. Io so che prenderai quelle giuste e che il tuo futuro è davanti a te..." "Becky, tu stai bene?" "Sì Jimmy. Il tuo futuro è Lei..."
Vengo nuovamente sballottato da un'altra parte e mi ritrovo nel Wakanda, nel mondo degli spiriti, in quel cerchio di pietre. Mi guardo attorno, silenzio. Buio.
Soldato.
Sergente.
James.
Una voce. Un'ombra.
Il lupo compare davanti a me. Enorme. Bianco. I suoi occhi giallo oro senza pupille mi osservano. "Lupo Bianco..." prima l'animale è tangibile, poi i suoi contorni sfumano come spirito ma non i suoi occhi.
"Umano. Guerriero. Anima, spirito. Hai combattuto una vita intera e adesso che cosa vuoi?" "Sono qui per unirmi a te. La Veggente..." il lupo svanisce ma la sua voce arriva a me attraverso il vento.
"La Veggente... so che sei più lupo tu di qualsiasi altra persone abbia incrociato il mio cammino. Sono sempre stato con te, anche quando eri l'Altro, anche quando sei stato liberato dal tuo condizionamento... e adesso tu sei stato scelto per difendere la Chiave dell'Universo..."
"Lei ha paura. Lei non vuole essere la Veggente..." "Lo so. Nessuno vuole esserlo. Tu, cosa vuoi?" "Voglio proteggerla. Voglio tenerla nel mio cuore. Voglio amarla..."
"Amore. Tu ami guerriero?" "Sì." "Una Luna e il suo Lupo..."
Il lupo torna ad essere tangibile e mi guarda nuovamente.
***
So che questo mondo è strano, che ci sono cose che vanno oltre la mia comprensione e io stessa sono una di quelle cose strane. Ma vederlo disteso in quel cerchio di pietre come morto non mi piace. Decido di andarmene, non sono affari miei, ho bisogno di stare con i miei pensieri e non pensare a lui.
***
Osservo il grosso Lupo Bianco, lui resta in silenzio ma il suo pensiero arriva alla mia mente e lo lascio entrare. Vedo. Lui mi fa vedere cosa è davvero il Lupo Bianco, tutti i guerrieri che sono passati e poi io. Era con me quando mi sono arruolato, quando ero il Soldato d'Inverno e anche adesso ma non lo sentivo più. E poi, Lei.
Lei che mi sorride.
Lei che mi guarda con quei magnifici occhi verdi come i prati della sua Scozia.
Lei che arrossisce.
Lei che mugola quando la tocco in un certo modo. Lei che trema dopo aver avuto una visione. Lei stretta a me.
"Proteggerla. Custodirla. Amarla. Da secoli il Lupo Bianco è stato uno dei guardiani del Wakanda ma è anche legato alla Veggente in un modo che va oltre l'umana comprensione. Guerriero, lascia che lo spirito del Lupo entri in te. Lascia che finalmente possiamo essere una cosa sola..." annuisco e il lupo svanisce entrando nel mio corpo.
***
Le sorgenti della Luna hanno cascate e laghi per molti chilometri e io arrivo a un piccolo laghetto, uno di quei posti che nessuno conosce e dopo essermi fatta un bagno, i pensieri che avevo sembrano essersi dissolti. Per una volta, niente visioni. Ci sono solo io. Avvolta in un grande asciugamano non mi accorgo di essere osservata.
**
Sono tornato indietro dalla trance e c'era solo Ayo che mi faceva da guardia. "Bentornato Lupo Bianco..." mi sento diverso eppure sono sempre io "Ayo, è andato tutto bene?" "Sì. Imboni non deve restare da sola..." mi rimetto in piedi guardandomi attorno, socchiudo gli occhi annusando l'aria e per la prima volta mi rendo conto di quanti odori ci siano, fino a quando sento il suo. Inconfondibile. Unico.
Inizio a correre e per una volta benedico il siero che ho in corpo e mi rende più veloce di qualsiasi altro essere umano. Caccia. Non ci avevo mai pensato ma la caccia è qualcosa scritto nel DNA di un lupo ma se la preda è lei, allora è ancora più allettante. Quando arrivo alla radura, lei si volta di scatto, gli occhi sbarrati. Stupore e paura.
Faccio qualche passo verso di lei, lei indietreggia, sorrido, mi sfilo la maglietta e levo i jeans restando con i boxer e mi tuffo nel lago. Ma l'acqua gelida non placa la fame che ho di lei.
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Era lui che mi guardava famelico e poi si è buttato nel lago. Potrei andarmene ma... resto. Volevo fare una lunga passeggiata con annesso bagno ma vengo distratta, forse è meglio andarsene da qui! No, il mio corpo non ne vuole sapere, mi godo la sua nuotata, quel corpo che solca l'acqua, mi mordo il labbro inferiore perché sto facendo una quantità di pensieri indecenti con lui come protagonista.
Esce con tale grazia dall'acqua che ho una vampata di calore nemmeno avessi la menopausa. Prende l'asciugamano che avevo lasciato su uno dei massi per frizionarsi i capelli, i miei occhi si perdono sul suo corpo bagnato. Anche se c'è la luna nuova, una miriade di stelle ci illumina così come le lucciole autoctone del Wakanda.
Goccioline che si annidano negli avvallamenti dei muscoli, alcune birichine sulla striscia di peli che va da sotto l'ombelico fino a... mi lecco le labbra riarse, come vorrei leccargliele una ad una! E poi il suo braccio in vibranio con un lupo tatuato che ulula alla luna. Altre goccioline impigliate in quella barba incolta, sarà morbida?
"Se continui a guardarmi così, non risponderò delle mia azioni, Rossa..."
Mi sento avvampare in viso, una mano tiene l'asciugamano che circonda il mio corpo, solo ora mi rendo conto che sono nuda con lui altrettanto nudo davanti a me.
Ok, calma e sangue freddo! Ma che sangue freddo, sto andando a fuoco!
"Ti ho vista, poco fa..." "Ok ero io ma non volevo spiare, è che sono troppo curiosa e tu non ti sei fatto vedere per tre giorni...va tutto bene ora?" "Sì" deglutisco, mi assicuro che l'asciugamano sia ben legato e prendo il suo che ha sulla testa e lo asciugo. Nel farlo, mi avvicino a lui.
Silenzio. Solo i rumori degli animali e dell'acqua attorno a noi e i suoi occhi nei miei. Schegge di ghiaccio argentato. Caldi. Roventi. La mia pelle formicola solo per questo.
Quel ghiaccio è attraversato da del giallo oro per un millisecondo e io avvampo nuovamente. Il cuore batte furiosamente nel petto e non capisco più niente.
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Ora che sono una cosa sola con Lui, so finalmente quale è il mio scopo.
Ma adesso Lei mi guarda in quel modo, quel verde frammezzato da pagliuzze dorate mi sconvolge e quando quella lingua umetta le labbra, ringhio attirandola a me e mi impadronisco delle sue labbra. Mugola per la sorpresa, l'asciugamano dalla mia testa cade a terra e lei si aggrappa alle mie spalle.
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Perché bacia così bene?
Sento il braccio in vibranio attorno al mio corpo, la mano che mi stinge una natica sollevandomi da terra, sono con le punte sui suoi piedi. L'altro braccio di traverso sulla schiena e la mano che mi tiene la nuca. La sua lingua nella mia bocca, la mia che accarezza la sua, la sua barba che mi punge la pelle facendomi impazzire. Mi mordicchia le labbra per poi scendere sul collo, piccoli morsi lungo l'arteria, la barba che abrade nuovamente la pelle. Mi stringe più forte, ho bisogno di respirare.
Lo spingo via e lui mi lascia ma dal suo sguardo so che vuole di più. Corro lasciando gli abiti li, corro verso casa inseguita da lui.
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Arrivati a casa, la inseguo fino in camera da letto, la afferro per la vita sollevandola, lei grida, la giro tra le braccia e cadiamo sul letto, lei sdraiata su si me.
Quel rossore sul viso, il fiatone, l'asciugamano aperto sulle cosce e il suo seno quasi scoperto. Deglutisce nervosamente, la mia mano di carne accarezza una guancia e socchiudi gli occhi "Sei bellissima Rossa, nessuno te lo ha mai detto?" scuoti la testa "Così stupidi. Così sciocchi..." c'è un lupo sulla tua spalla destra, non so ma la cosa mi rende orgoglioso.
"Ti prego... lasciami andare..." "No. Vuoi anche tu quello che voglio io. Mi stai torturando giorno per giorno, sei entrata qui – indico il mio cuore – e qui – la testa – ho cercato di resisterti, di starti lontano il più possibile ma adesso vedi l'effetto che mi fai?"
**
Lo sento eccome! Cerco di scostarmi ma lui mi trattiene e la sua erezione si strofina contro il centro della mi femminilità. E mi vergogno, sono più che bagnata. Corpo traditore!
Lo bacio ancora strofinandomi sul suo enorme corpo, le sue braccia mi avvolgono e con un colpo di reni ribalta la posizione. Mi ritrovo sul materasso, nuda perché quell'infame di telo si è aperto del tutto. Bucky è fermo su di me, quell'azzurro delle sue iridi ora è blu scuro, sembra un mare in tempesta. La mia tempesta.
Non mi sono mai vergognata così tanto in vita mia! Cerco di coprirmi ma lui me lo impedisce "No Inima mea, lascia che ti guardi, lascia che mi abbeveri di te..." rilascio l'aria che mi accorgo di aver trattenuto, mi bacia ancora esplodano ogni centimetro del mio corpo con una calma e una parsimonia che mi fanno fremere di anticipazione.
Mi bacia il ventre, l'interno coscia e...
Quando la bocca di Bucky si posa sul mio sesso, vado in panico! Nessuno aveva mai fatto una cosa simile e io lo avevo solo letto. "Rilassati моя прекрасная луна moya prekrasnaya luna mia splendida luna..." apre la bocca e la lingua mi lappa con deliberata lentezza. Mi solleva quel tanto che basta da farmi mettere le gambe sulle sue spalle e...
**
Grida, cerca di scappare ma la tengo ferma e la divoro. Lentamente. Avevo altri piani ma questo può bastare, per ora.
Lappo la sua tenera carne fino a succhiare il clitoride facendola tremare. Infilo un dito continuando con la lingua, lei si dimena, mi prega, mi chiama. Voglio che sia perfetto, voglio darti piacere perché nessuno pensa mai di dare piacere alla propria partner.
La sua carne è squisita, il suo sapore è dolce. Un dolce nettare che scorre sulla mia lingua, ne voglio ancora di più. Si inarca, afferra il lenzuolo e scuote la testa da una parte e dall'altra "James... ti prego..."
Oh lo so che sei al limite.
**
Un'ultima lappata, le sue labbra attorno al mio fascio di nervi per stimolato ed esplodo in un orgasmo. Mi frantumo in milioni di pezzettini, ogni mia terminazione nervosa è sovra stimolata.
Mi sento bene.
Solleva per un attimo la testa e incrocio i suoi occhi, oro fuso che mi riscaldano fino nell'anima. Si lecca le labbra, si allunga verso di me e mi aspetto altro ma lui non fa nulla, piuttosto si sdraia vicino a me avvolgendomi nelle sue braccia per poi coprirci entrambi. Mi bacia il collo "Bucky, ma tu?" "Schhh, dormi, non preoccuparti per me, va bene così..." "Ma..." "Dormi moya Luna, abbiamo tutto il tempo del mondo..."
In effetti mi sento stanca e lascio che il suo calore e il battito forte del suo cuore mi cullino fino al sonno.
Sono innamorata di lui. Amo il sergente Barnes. Lo amo e chissà quando glielo dirò. È così tutto nuovo per me e lui, mi ama?
***
Alba.
Dopo aver ripreso gli abiti lasciati al lago, osservo il sorgere del sole, le mani sulla balaustra e fumo una sigaretta, un brutto vizio preso durante la guerra.
Ho appena ricevuto un messaggio da Shuri, Strange vuole che Laura vada al suo Santorum per aiutarla a gestire al meglio il suo potere. Si è svegliato solo ora il Dottore?
La cosa mi insospettisce ma sarò sempre con lei, qualsiasi cosa accada. Forse anche il dottore conosce la Veggente, la sua profezia e ciò che comporta per l'intero universo. Ma non mi fido. Dopo più di un secolo, ho sviluppato un sesto senso che non sbaglia mai. Fidarsi per me è un lusso.
Mi volto guardandola, sta ancora dormendo. Il sole colpisce le lenzuola, le coperte, la sua pelle e i suoi capelli che si accendono come fiamme. Finisco la sigaretta, sono innamorato non ci sono altre spiegazioni.
Nessun se o ma, nessun ripensamento. Sono irrimediabilmente innamorato e la cosa non mi succedeva da almeno 50 anni.
"Ah Rossa, siamo fregati..."
"... e così il Custode della Veggente si innamorerà di lei, un legame indissolubile. Un legame stretto da catene d'argento e fili rossi del Destino..."
Quando spirito, cuore e corpo diventano una cosa sola.
Angolo Autrice
Buon lunedì
Questo Slow burn che adoro a proposito, culminerà col botto. Immagini create con la AI, io sono una capra a disegnare.
Grazie ancora per esserci e stay tuned as always
besos :*