Io, Y/n Itadori, conosco Megumi da molti anni o almeno così ricordo.
Scappai di casa da piccola, circa a sei anni. Riuscivo a vedere cose che mio fratello non riusciva a vedere così cercai di non farmi trovare arrivano all'istituto di arti occulte di Tokyo.
Saturo Gojo mi aiuto ad affinare le mie abilità e anni dopo conobbi Megumi.
Non si apriva molto, non parlava molto al mio contrario ma io stavo bene con lui.
Crescevamo sempre di più fin che non arrivo anche mio fratello all'istituto. Fu quasi traumatico.
<<Itadori benvenuto all'istituto di arti occult->>
<<Y/n!>>
Mi si gelo il sangue nelle vene a sentire quella voce. Sensa che lui lo sapesse lo ero andata a provare, avevo sentito la sua voce ma non mi ero mai avvicinata a dirgli chi ero.
<<Hey fratellino...>>
Fu due brutte ore quelle della nostra conversazione, tanto che la sera andai da Megumi.
*pussa*
<<Chi è?>>
<<Sono Y/n>>
Apri la porta, aveva il pigiama e i capelli scompigliati.
<<Entra>>
Entrai e mi buttai con la testa sul cuscino a piangere <<Sono una pessima sorella non mi perdonerà mai>>
<<Respira Y/n>> mi sussurrava lui accarezzandomi i capelli <<Andrà tutto bene e non potrà mai odiarti, sei tu andiamo sei la persona migliore del mondo>>
Io alzai la testa dal cuscino, avevo gli occhi gonfi ma tentai di regolare il mio respiro.
<<Grazie Megumi, grazie di esserci sempre stato>>
Lui mi diede un bacio sulla fronte <<Ci sarò qualunque cosa accada Y/n>>
Per un attimo vidi il suo sguardo abbassarsi e guardare le mie labbra.
<<Megumi... i miei occhi sono più su>> dissi arrossendo mentre lui si avvicinava lentamente a me.
<<Posso baciarti?>>
Dentro di me scoppio un mare di emozioni incontrollabili, da una part volevo saltargli addosso dall'altra volevo che venisse lui perché temevo che mi stesse prendendo in giro.
Lui mi mise una mano sulla e mi diede un bacio a stampo, gentile come se volesse sapere se lo volevo o no.
<<Dammene un altro ti prego>>
Ubbidi. Mi bacio ancora e ancora. Passionale e dolcemente, calmo e voglioso.
Per tutta la notte ci siamo baciati fin che non ci siamo addormentati. La mattina dopo ci sveglio mio fratello ma io mi nascosi dietro la porta per non farmi vedere.
<<Non dimenticarti che per qualunque cosa ti serve io ci sono>> mi disse dandomi un bacio sulla fronte <<Ti amo>>
<<Anche io ti amo Megumi>>