"And I try to understand
why you would do this all to me
You must be insecure,
you must be so unhappy"
CASA MCKINNON ERA STATA INONDATA DALLA MELODIOSA RISATA DI MAXINE, la quale era stata causata dallo svenimento di James e la sua caduta dalla sedia.
Harry, al contrario della sua ragazza, non stava ridendo affatto, invece andò a controllare se suo padre stesse bene.
Sirius si unì alla risata della figlia guadagnandosi una forte pacca sulla schiena da parte della moglie.
"SI PUÒ SAPERE PERCHÉ RIDETE!" Sbottò Marlene e padre e figlia smisero di ridere guardandosi complici.
Lily, nel frattempo, aveva tranquillizzato Harry che sembrava parecchio scosso dalla reazione del padre. "James è sempre così... teatrale." Aveva detto la rossa ed Harry parve tranquillizzarsi.
"Prongs, svegliati!" Esclamò Sirius schiaffeggiando piano il volto di James.
"Oh, emh, si... sono sveglio!" Esclamò James balzando in piedi e facendo ridere di nuovo Max.
"Cosa significa dai Dursley, Harry?!" Domandò James sedendosi sulla sedia.
"Vivo con loro da tutta la vita." Spiegò Harry e Lily si toccò il petto sconsolata. La faccia di James aveva assunto un'espressione indescrivibile e Max stava lottando per trattenere le risate.
"Mi avevano detto che eravate morti per un incidente stradale e non avevano accennato al fatto che io fossi un mago, finché arrivò la mia lettera di ammissione ad Hogwarts ed Hagrid riuscì a farmi fuggire da quella casa per andare ad Hogwarts."
"Come... come ti hanno trattato...?" Chiese piano Lily ed Harry abbassò lo sguardo stringendo forte la mano di Max.
"Non mi hanno trattato nel migliore dei modi... dormo nel sottoscala e non mi è concesso uscire da lì tranne per i pasti. Da due anni fortunatamente mi hanno ceduto la vecchia stanza di Dudley..." Spiegò Harry e James strinse i pugni furioso, così come Lily.
"Dovrò fare una lunga chiacchierata con mia sorella." Annunciò Lily e James annuì.
—
"SMETTILAA!" Strillò Max dal piano di sopra e i quattro adulti si guardarono straniti.
"Che sta succedendo la sopra?" Chiese James accennando un sorrisetto.
"Andiamo a scoprirlo, Prongs. Moony è sempre lento..." Disse Sirius iniziando a salire le scale dell'abitazione.
"Ragazzi tutto-" Chiese James aprendo la porta ma poi si fermò, vedendo Max ed Harry sul letto, "bene..." Concluse il padre e i due ragazzi si voltarono velocemente.
Harry si alzò velocemente da Max e smise di farle il solletico, mentre la rossa si mise sui gomiti.
"Tutto bene vedo..." Borbottò Sirius dando una pacca sulla spalla a James e Max inarcò un sopracciglio confusa, mentre Harry arrossiva lievemente.
"Emh, noi..." tentò di giustificarsi Harry.
"Voi?" Gli chiese il padre ammaccando un sorriso.
"Noi stavamo solo..." Mormorò Harry e poi Max venne in suo aiuto "stavamo solo lottando."
"Lottando?" Chiese Sirius alzando entrambe le sopracciglia e la ragazza annuì seria.
"Beh, allora... vi lasciamo a lottare, andiamo James..." Borbottò Sirius facendo l'occhiolino ai due ragazzi che sembravano in viso dello stesso colore dei capelli di Max.
"Io... non so cosa dire..." Borbottò James scendendo le scale, "per me l'altro ieri era solo un bambino e adesso ha già quattordici anni ed è nel pieno della sua adolescenza..."
"Lasciali stare, James. Non fanno niente di sconcio." Lo rassicurò Sirius e James ebbe un sospiro di sollievo.
"Stanno tipo insieme, no?" Chiese poi James voltandosi verso l'amico.
"Si, credo di sì. Mi ricordano te e Lily, tantissimo." Confessò Sirius e James sorrise.
Poco dopo bussò alla porta qualcuno e Marlene si affrettò ad andare ad aprire, ma Lily la precedette.
"Facciamo prendere un bello spavento al nostro Moony!" Aveva sussurrato la rossa e infatti fu lei ad aprire la porta a Remus.
"Ehilà, Rem." Sorrise Lily e Remus spalancò gli occhi e la bocca contemporaneamente.
"Cosa... voi- come? quando è-?" Borbottò Remus e Lily sorrise di più.
"Frena le domande, Moony. Ci vedi dopo anni e neanche ci abbracci?" Chiese spavaldo James, affiancando la moglie.
"Voi non siete Lily e James. Loro sono morti." Disse fermamente il Lupo Mannaro e Sirius e Marlene si fecero spazio tra loro.
"Ciao, Remus. Silente li ha sottoposti al Veritaserum e abbiamo constato noi stessi che loro Lily e James, li stessi Lily e James..." Parlò Marlene abbracciando l'amico.
"Ciao, Moony." Lo salutò Sirius abbracciandolo piano.
"Trasformati, James." Disse il suo nome quasi con disprezzo, facendo capire che ancora non si fidava.
Un bellissimo cervo prese il posto di James e Remus si accasciò a terra accarezzandolo in lacrime.
"Come è possibile..." Mormorò lui e Lily lo abbraccio forte.
"Mi dispiace, Remus. Mi dispiace così tanto, così tanto..." Borbottò Lily con le lacrime agli occhi.
"Di cosa parli, Lils?" Chiese Remus guardandola negli occhi.
"Prima dell'attacco ti abbiamo tenuto alla larga... io non so cosa sia successo dentro di me, non riuscivo a fidarmi di nessuno..." Rispose Lily e Remus le rivolse un sorriso dolce.
"Non preoccuparti, è passato ormai." La confortò lui e lei lo abbracciò più forte.
"Ehi, Lilypad. Che ne diresti di lasciare salutare anche a me Moony?" Se ne uscì James e Lily roteò gli occhi sorridendo e staccandosi dall'amico.
I due malandrini si abbracciarono e piansero di gioia uno sulla spalla dell'altro. "Dispiace tanto anche a me, Moony. Ho riposto la mia fiducia nella persona sbagliata." Parlò James.
"Basta, adesso. L'importante è che adesso voi siate qui sani e salvi." Rispose Remus staccandosi dall'abbraccio. "Harry ha saputo la notizia,vero?"
"Certo, è al piano di sopra con Maxine." Spiegò Marlene.
"QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE NON MI DEVI CHIAMARE COSÌ!" Strillò una voce alle loro spalle, era Max, mano per la mano con Harry.
"Oh, ciao, Remus." Lo salutò timidamente la rossa, lasciando la mano di Harry.
"Salve, professor Lupin." Lo salutò Harry e Remus alzò gli occhi al cielo.
"Harry! Mi fai sentire vecchio! Quante volte te lo devo dire!" Esclamò Remus salutando entrambi i ragazzi con un abbraccio.
"Ma tu sei vecchio, Moony." Lo schernì James e lui alzò gli occhi al cielo divertito.
"Dovreste raccontarci un bel po' di cose. Sappiamo molto poco di ciò che è successo in questi anni e vorremmo rimediare." Annunciò Lily sedendosi nel divanetto marrone del salotto, mentre James annuiva d'accordo con la moglie.
"Beh il giorno in cui voi siete, si insomma, morti, io, Max, Sirius e Remus abbiamo sentito degli strani rumori e siamo venuti a controllare." Iniziò a raccontare Marlene, "dopo avervi trovati... morti, abbiamo preso Harry che piangeva disperato. Sirius era furioso, furioso con Peter, infatti uscì velocemente dalla casa e lo trovò nel viale di Godric's Hollow che cercava di confondersi tra i Babbani. Sirius insultò Peter e prima di poter prendere la bacchetta, lui uccise i dodici babbani presenti, si tagliò un dito per simulare la sua morte e si trasformò in un topo, correndo via tra le fogne insieme ai suoi simili."
Lily aveva le lacrime agli occhi e James sembrava furioso come nessuno l'aveva mai visto. "Peter fu così bravo da fare incolpare Sirius, che andò ad Azkaban."
Tutti si voltarono verso Sirius. "Io e Remus naturalmente credevamo nella sua innocenza, ma lui fu lo stesso scortato ad Azkaban ed Harry affidato ai Dursley sotto ordine di Silente." Concluse Marlene.
"Io non so davvero che cosa dire..." Borbottò Lily asciugandosi le lacrime.
"L'importante è che adesso siamo tutti qui, sani e salvi, no?" Abbozzò un sorriso James e tutti annuirono d'accordo.
Anche Harry, al quale questa storia non era stata raccontata, iniziò a piangere silenziosamente, stringendo forte la mano di Max.
"Ma adesso passiamo alle cose belle... voi due, eh?" Parlò Lily alludendo a Max ed Harry e i due si guardarono e arrossirono. "Chi l'avrebbe mai detto che i nostri due bambini potessero innamorarsi un giorno..."
Il resto degli adulti li guardava sorridendo e i due ragazzi si sentirono ancora più in imbarazzo.
"Non mettiamoli in imbarazzo adesso..." Venne in loro aiuto Remus e i ragazzi lo ringraziarono con lo sguardo.
"Avanti, Moony!" Lo schernì James, "come vi siate innamorati? Harry ti tratta bene? Vi siete già baciati? L'avete già fatt-"
"JAMES!"
-
"Grazie mille Harry!" Esclamò Fred, "non dovevi..." continuò George.
"Non preoccupatevi ragazzi..." Rispose Harry e i due ragazzi sorrisero contenti.
Harry aveva vinto il torneo TreMaghi e aveva ricevuto una grande somma di denaro in premio, che aveva gentilmente donato ai gemelli Weasley.
I due rossi, grazie a quei galeoni d'oro, avevano aperto un negozio al numero 93 di Diagon Alley : I Tiri Vispi Weasley.
"Ti ammiro." Confessò Max buttando le mani al collo di Harry.
"Per cosa mi dovresti ammirare?"Chiese lui con un sorrisetto sul volto, posando entrambe le mani sui fianchi della ragazza.
"Non è da tutti donare così tanti galeoni per rendere le persone felici." Rispose Max ed Harry la baciò timidamente, perché circondato dai genitori che li guardavano e parlottavano fra di loro.
"Loro se lo meritano." Rispose Harry e Max sorrise ancora di più.
"Sei una persona meravigliosa, Harry. Non dimenticarlo mai."
☆
ultimo capitolo del secondo atto🤍
quanto amo Max ed Harry...😭
ma di più amo James, quando è svenuto mi sentivo come Maxine
amo anche remus.
facciamo che amo tutti...
sto scrivendo una nuova storia ambientata nell'era dei malandrini! passate dal mio profilo, si chiama "BACK TO BLACK || james potter"
ci vediamo al prossimo atto🤍
tanti baci,
jen
tiktok : @ssadiexvjdss
💋🕯️🎼🥀