Pov's Soleil:
Ieri non potevo mai aspettarmi di vivermi una tale emozione.
Ormai pensavo di essere sola al mondo senza nessuno.
E invece sono stata doppiamente presa alla sprovvista.
Il giorno prima
Flashback:
Emanuel ci ha fatto indossare una benda.
"Camminate lentamente."
"Aiuto... E se cado?"
Chiedo ridendo e facendo ridere.
"Non cadi."
Risponde lui tenendo me e qualcun'altro.
"Attenti ai gradini."
"Manu, Soleil?"
Chiede il mio ragazzo.
"Le sto tenendo l'altra mano, e tu a tua volta stai tenendo Christian e Sarah.
Invece Sole stai tenendo la mano a Lucia, che la tiene a Sofia, che la tiene a Nicholas."
Continua il nostro professore.
Continuiamo a camminare e io faccio passi poco certi per paura di cadere.
"Sole!" Esclama Emanuel.
"Fidati degli altri sensi, deve essere anche un esperimento."
"Madoo!"
Esclamo incerta.
"Dai su che ci siamo quasi... Salite questi gradini."
Dice poi.
"Quanti sono?"
Chiedo sentendo poi che ci fermiamo.
"Sono 10 gradini."
Dice Emanuel.
Conto a uno a uno i gradini più sicura e poi appena arriviamo alla fine riprendiamo a camminare.
"Ci siamo... Venite."
Aggiunge Emanuel.
Camminiamo ancora un po' e poi ci fermiamo per volere di Emanuel.
"Al mio tre, togliete la benda."
"Va bene."
Diciamo al unisono.
"1... 2... Eeeee 3."
Afferma e mi tolgo la benda trovandomi con i miei compagni di squadra al centro del palco del serale.
"Aaaaaaah non ci credo."
Dico saltellando alternando i piedi.
"Siete felici?"
Chiede lui.
"Non si può spiegare Manu."
Dice Sofia.
"È bellissimo."
Afferma Lucia.
"È enorme."
Aggiunge Sarah.
Poi si accendono delle luci e poi si accende un led con lo sfondo d'oro che si apre mostrandone un altro che a sua volta si apre e poi la scritta in bocca al lupo!
"Wooow!"
Esclamiamo.
"Ci sono delle persone che voglio augurarvi un in bocca al lupo per il serale."
Dice Emanuel sorridendo.
La prima è Sarah dove c'è la sua famiglia, poi la famiglia di Lucia, quella di Nic, poi quella di Christian, poi la famiglia di Sofia e poi quella di Tiziano.
Nel video compaiono, i suoi genitori, sua nonna e sua sorella Giada con la cagnolina in braccio.
Mi volto verso il mio ragazzo che si trova alla mia destra e afferro la sua mano mentre con l'altra si asciuga il viso dalle lacrime.
"In bocca al lupo amore... E anche a Soleil."
Dice sua sorella Giada.
"Certo! Anche a Soleil."
Affermano i genitori e la nonna sorridenti.
Lui alla fine mi abbraccia e mi dà un bacio sulla tempia.
"Felice?"
Chiede Emanuel.
"Tantissimo... C'era pure la nostra cagnolina."
Afferma facendoci ridere.
"Sole..."
Mi guarda Manu.
"Ho un filmato anche per te."
"Per me?"
Domando sbigottita.
Lui annuisce e nel led appare una donna anziana, ma non troppo.
Sulla quarantina.
"Ciao piccolina.
E da tanto che non ti vedevo, poi un giorno ho acceso la televisione qui in Argentina e ho trovato la mia bellissima nipotina.
Quanto sei cresciuta amore,sei diventata una bella donnina, e sei incantevole quando balli e anche quando non lo fai.
Sono venuta a sapere, tramite altre persone che mia sorella, non ci sta più."
Afferma con voce tremante.
"Il mio rimpianto più grande è stato quello di non chiarire più con lei.
Ma spero di poter aver un bel rapporto con te.
Un bacio dalla zia amore."
"Wow!"
Esclamo guardando lui.
"Cosa?"
Chiede Emanuel.
"Non sapevo di avere una zia.
Il che è strano."
Dico confusa.
Fine flashback.
Mia mamma non mi ha mai parlato di una sorella.
Non ha nemmeno fatto accenno a questa cosa.
"Allora... Andiamo avanti con i guanti di sfida.>>
Dice Maria dopo aver mostrato quello di Giovanni e Nicholas uno da parte di Raimondo e l'altro da parte di Emanuel.
Quello di Emanuel, o esta lo trovo meno equo nei confronti di Giovanni.
Nicholas balla con Elena da mesi, e hanno ormai una certa confidenza.
E poi Giovanni con il latino non ha mai fatto prese, ha iniziato qui a farle.
"Soleil..."
Dice Maria.
"Si?"
Chiedo io.
"Tocca a te."
Continua lei.
"Vado!"
Esclamo correndo fuori in giardino, e trovo due buste rosse.
"Addirittura."
Dico tra me e me entrando di nuovo in casetta e corro a sedermi.
"Hai due buste, visto?"
Chiede lei.
"Si vabbè, secondo me uno della Celentano contro Marisol.
E uno di Raimondo contro... Gaia?"
Chiedo.
"Perché fai queste deduzioni?"
Domanda Maria.
"Vabbè la maestra quando ha incontrato la sua squadra mia ha paragonata a Marisol ritenendomi inferiore."
Dico io tenendo la busta.
"Vediamo..."
Afferma Maria per poi leggere.
"Cara Soleil,
Per tutto il pomeridiano a me sei piaciuta... Lo sai, non ti ho mai trovato difetti così eclatanti.
Ma ultimamente la tua energia e voglia di ballare l'ho vista piano piano che andava scemando.
Marisol, ha sempre fatto passi in avanti, quando tu andavi sempre più indietro.
Sei l'unica che da quando è entrata e peggiorata.
Quindi, per questo voglio stimolarti con un guanto di sfida contro Marisol per farti reagire.
Voglio vedere: linee, sensualità, fluidità...
Tutte cose che non ho visto più in te.
Alessandra Celentano."
"Addirittura peggiorata."
Dico io sorridendo ironica.
"Non la penso così... Ma vabbè."
"Vediamo la coreografia."
Afferma Maria.
Sullo schermo appare prima la scritta:
"Guanto di sfida da parte di Alessandra Celentano" e poi "Marisol VS Soleil"
"Ma è bellissimo."
Dico io sorridendo.
"Lo farai?"
Mi chiede Maria.
"Ma assolutamente si.
Non intendo proprio rifiutare una figata del genere."
Affermo io.
"Andiamo avanti allora?"
Chiede ancora lei.
"Sisi... Andiamo avanti."
Aggiungo aprendo l'altra busta.
"Aspetta Sole."
Dice Maria.
"Secondo te perché e di Raimondo contro Gaia?"
"Non lo so.
Ho provato a indovinare."
Affermo io.
"Hai sbagliato."
Dice Maria.
"Noooo!"
Esclamo sorridendo guardando Giovanni.
"Che figata."
"Aspetta a dirlo."
Dice ridendo Maria e tutti la seguiamo.
"Cara Soleil,
Tu mi sei sempre piaciuta e continui a piacermi.
Sei molto versatile, sei molto forte, energica, sensuale, fluida... Hai tante cose che a me piacciono, e ammetto che arrivati a un certo punto del pomeridiano avrei voluto averti in squadra con me.
Non l'ho proposto per il semplice fatto che so che ti trovi bene con Emanuel e non ho voluto scombussolare i tuoi equilibri.
Ti lancio un guanto di sfida contro Giovanni, so che puoi dargli filo da torcere anche nel suo perché hai un bel potenziale.
Non dico lo vincerai, ma voglio vederti in azione.
Buon lavoro Raimondo Todaro."
"Woow! Mi ha detto cose bellissime."
Affermo io sorridendo.
"Vediamo la coreografia?"
Chiede Maria.
"Sisi."
Dico.
Sullo schermo appare di nuovo la scritta:
"Guanto di sfida voluto da Raimondo Todaro" e poi "Giovanni Vs Soleil"
"Bellissima."
Dico io sorridendo.
"Sei felice?"
Mi chiede Maria.
"Sisi.
Ma a me piace fare cose al di fuori del mio.
Fare sempre il mio non ce più tanto divertimento no?"
Chiedo io.
"In che senso?"
Mi chiede Nicholas.
"Nic, al serale se non si fanno in guanti di sfida non mi diverto."
Gli dico.
Lui e Giò hanno discusso per il fatto che Giovanni parlando con Raimondo ha detto che gli farà il culo a Nic nel passo a due con Elena.
"Comunque Giò, io ti faccio il culo."
Gli dico guardandolo e sorridendo lui scoppia a ridere e scuote la testa.
"Ora c'è un altro guanto."
Afferma Maria.
"Io?"
Chiede Marisol.
"Si."
Risponde Maria.
Marisol esce e poi ritorna con la busta rossa in mano.
"Secondo me è di Raimondo."
Maria ha appena finito di leggere la lettera del guanto di Gaia ed è di Emanuel contro di me.
"Vediamo la coreografia."
Afferma Maria.
Sullo schermo appare sempre la solita scritta e poi la coreografia.
"Mamma mia!"
Esclamo io sorridendo.
"Maria!"
Interviene Giovanni.
"In puntata fate avere acqua e zucchero a Mida e Kumo."
Tutti scoppiano a ridere e poi interviene Gaia.
"Non ho mai fatto niente del genere, però lo faccio."
"Nemmeno io ho mai fatto una coreografia così tanto sensuale.
Quindi direi che è molto equa.
Anzi, a livello di linee te la giochi meglio tu."
Le dico.
"Ma come sensualità, mi batti."
Afferma Gaia.
"Però è bellissimo."
Dico sorridendo.
"Si. Di bello è molto bello."
Mi risponde lei.
"E anche devastante."
Dice Mida.
Tutti scoppiano a ridere per la sua battuta.
"Ti capisco fratè.
Credo che moriremo insieme."
Gli dice Tiziano e io gli do un colpetto sulla spalla.
"Ragazzi, io vi saluto."
Afferma Maria.
"Ciao!"
Esclamiamo tutti quanti.
Ci alziamo dalle gradinate e Tiziano mi afferra dai fianchi.
"Dove credi di andare?"
Domanda baciandomi il collo.
"Non lo so."
Affermo sorridendo.
"Voglio stare con te."
Mi dice all'orecchio per poi trascinarmi.
"Dove mi stai portando?"
Chiedo confusa.
Poi apre la porta dello sgabuzzino e ci infiliamo dentro con la luce spenta.
Neanche in tempo di girarmi che mi trovo al muro con lui che mi bacia ferocemente il collo.
Ansimo leggermente per non fare troppo rumore e lui con le mani sulla schiena inizia a scendere sempre più in basso per poi afferrarmi le natiche, mi solleva e allaccio le gambe attorno alla sua vita.
"Ti amo, ti voglio... Adesso."
Mi dice per poi baciarmi.
Io ricambio, e poi non staccandomi dalle sue labbra gli chiedo:
"E se entra qualcuno?"
Lui si stacca e sento lo scatto della chiave.
"Ops!"
Esclama tornando sulle mie labbra.
"Non ti ho mai visto così."
Gli dico io ricambiando i suoi baci.
"No?"
Chiede lui come se avessi detto una cavolata.
"Hai dimenticato le vacanze di Natale?"
"Parlo qua dentro."
Chiarisco io.
"C'è sempre una prima volta."
Risponde lui baciando poi il mio collo.
"Perché?"
Chiedo io.
"Perché fra due giorni c'è la prima puntata del serale."
Afferma continuando a fare vagare la sua bocca sul mio corpo.
"E quindi?"
Domando non capendo cosa voglia dire.
"Potremmo separarci per chissà quanto tempo."
Mi dice lui.
"Ma va!"
Esclamo colpendolo piano.
"Puoi stare zitta e baciarmi?
Voglio una bella dose dei tuoi baci."
Dice riprendendo a baciarmi.
Io ricambio baciandolo, e non posso non pensare che lui ha paura di uscire domani.
È così palese.
Ma non ha senso, perché lui è bravissimo e spaccherà.
SPAZIO AUTRICE:
Buon pomeriggio.
Come state?
Non so se avete letto gli spoiler della puntata di sta sera.
Ma io sono scioccata.
Non entrerò nei dettagli, perché magari c'è chi non vuole leggere gli spoiler e quindi evito di parlarne.
Comunque, il capitolo non c'entra quasi niente con il daytime, apparte qualche evento accaduto.
Baci.
G.💚