"Take you to every party
cause all i wanted to do was dance.
Now my baby's dancing
but she's dancing with another man."
LA NOTTE DEL BALLO ERA ARRIVATA e tutti si stavano preparando nei rispettivi dormitori. Max ed Hermione si sistemavano i capelli e trucco a vicenda, sceglievano i loro abiti migliori e facevano finta di sfilare nelle scale della Sala Grande, mentre Harry e Ron erano in una situazione completamente diversa. Harry era già pronto con il suo smoking nero e la camicia bianca da mezz'ora, mentre Ron continuava a lamentarsi del suo vestito davanti allo specchio.
"Guardami Harry! Sembro la mia prozia Tessy!" Strillò Ron mentre Harry cercava di non ridere.
Il rosso alzò un braccio per odorare l'ascella "Puzzo come la mia prozia Tessy!"
Poi si girò verso lo specchio. "Ammazzami Harry!"
"Andiamo Ron, le nostre dame ci aspettano!" Disse sarcastico Harry, mentre uscivano dal dormitorio.
"Scommetto che sono nel dormitorio a piangere!" Esclamò il rosso mentre scendevano le scale.
"Chi?" Chiese Harry.
"Hermione e Max! Nessuno le ha invitate! Altrimenti c'è lo avrebbero detto..."
"Come dici tu..." Disse il corvino.
Arrivati davanti la Sala Grande Harry e Ron cercarono Cho e Calì e le trovarono a chiacchierare pochi metri più lontani di loro.
"Ciao, ragazze!" Le salutò Harry e le due ragazze si avvicinarono.
"Ciao!" Salutarono loro due in coro. Diedero un'occhiata al vestito di Ron e cercarono di non ridere.
"Oh signor Potter!" Esclamò la McGrannit andando verso di Harry. "Pronto per l' iniziazione?"
"Come, professoressa?" Chiese Harry corrucciando la fronte.
"Nessuno ti ha avvisato... dunque tutti i campioni TreMaghi aprono le danze con i rispettivi partner." Disse la professoressa ed Harry annuì poco convinto. "A breve si apriranno le danze, buona fortuna!" E la professoressa si allontanò.
"Oh mio Dio! È bellissima!" Esclamò Calì guardando dietro i due ragazzi.
Harry e Ron si girarono velocemente.
"Sono bellissime direi!" Disse Cho con un sorriso.
Davanti a loro stavano scendendo le scale Max ed Hermione. Harry fissò Max che quella sera era più bella di sempre. Gli occhi blu della ragazza si incatenarono ai suoi ed Harry le sorrise, ricevendo un leggero sorriso dalla rossa.
Era bellissima agli occhi di Harry. "Già, lo è..." Disse lui sognante, non smettendo mai di guardare Max.
Terminata la rampa di scale, le due ragazze si diressero verso Cedric e Viktor, che le stavano aspettando con un sorriso.
Harry vide Max alzarsi sulle punte e dare un bacio sulla guancia a Cedric. Il tassorosso le prese la mano e sorrise, mentre sparivano nella Sala Grande.
Ron invece sembrava più interessato ad Hermione : non riusciva a credere che sarebbe andata al ballo con Viktor Krum e una rabbia improvvisa e incontrollata lo inondò.
Le porte della Sala Grande si aprirono e i Campioni TreMaghi, con i propri partner, diedero inizio alle danze.
Harry, durante il ballo, non riuscì a staccare gli occhi da Max, che danzava al ritmo di musica con Cedric. Non riusciva a capacitarsi del fatto che la sua ragazza stava ballando con un ragazzo che non era lui.
La serata passò molto in fretta, tra danze continue e divertimento tra gli studenti e i professori.
Harry era seduto accanto a Ron e a Cho che parlava con una ragazza Corvonero.
"Ron, andiamo a ballare?" Gli chiese Calì.
"Sono stanco, va tu." Disse Ron non distogliendo mai lo sguardo da Hermione e Vicktor, mentre Calì andò via sbuffando.
Harry invece era rapito da Max. Il suo sorriso, i suoi capelli, il suo vestito, Max era bellissima e lui si sentiva uno stupido perché al posto di Cedric doveva esserci lui.
"Harry, perché mi hai invitata?" Gli chiese Cho dopo qualche minuto che la sua amica corvonero era andata tra la folla a ballare.
"Co- cosa?" Disse Harry guardandosi verso la ragazza e spalancando gli occhi.
"Guardi Cedric e Max ballare da tutta la serata, Harry. Va da lei." Gli disse la Corvonero sorridendo appena.
"Co- come? Non sei arrabbiata?" Chiese Harry corrucciato.
"Non mi illudo con te, Harry. Certo, un po' arrabbiata lo sono, ma non posso competere con lei. Ai tuoi occhi lei sarà sempre più bella." Gli confessò Cho sorridendo.
"Tu non mi guarderai mai come guardi lei. Va da lei, Harry. Prima che sia troppo tardi..." Continuò la giovane corvonero.
Harry non se lo fece ripetere due volte: si alzò velocemente e andò verso Max, che in quel momento era stranamente sola al banco delle bevande.
"Ehi..." La salutò lui avvicinandosi.
"Ehi..." Disse lei girandosi.
Le erano mancati quei momenti solo con lui dove stavano a guardarsi negli occhi senza dirsi nulla.
"Sei bellissima sta sera..." Confessò lui avvicinandosi di più al suo volto.
"Non quanto la tua accompagnatrice..." Disse lei abbassando la testa.
"No! Tu sei la più bella Max, io-"
"Perché non mi hai invitata,Harry?" Chiese improvvisamente la rossa ma il ragazzo restò con la bocca leggermente aperta.
"Perché mi hai ignorata per un intera settimana? Perché a questo ballo adesso ci vai con lei?" Iniziò ad alzare il tono Max, sia per farsi sentire per via della musica, sia perché stava iniziando ad arrabbiarsi.
"E tu perché ci sei andata con lui? Suppongo che non hai esitato un attimo ad accettare il suo invito!" Strillò Harry.
"Sei uno stronzo, Harry Potter!" Urlò lei stringendo i pugni.
"Ah si? Io stronzo?" Urlò lui a sua volta.
"Si proprio tu!" Rispose lei mentre gli occhi iniziavano a farsi lucidi.
"Tornatene da lui! Va' da Cedric! Ho visto come davvero tenevi a me..." Disse Harry abbassando la testa.
"Sei uno stupido, Harry Potter! Ancora non riesci a capire che io abbia occhi solo per te?!" Strillò lei ed Harry la baciò.
Max spalancò gli occhi nel bacio, ma subito dopo acconsenti al ragazzo la danza delle loro lingue.
Non gli importava se c'erano una centinaia di persone che li stava guardando, in quel momento c'erano solamente loro due.
"Max! Sono torna- Oh..." Disse Cedric con due bicchieri in mano.
I due ragazzi si staccarono velocemente. "Cedric, io-"
"No, Max. Sono uno stupido..." Disse il cercatore di Tassorosso "Ho veramente sperato di avere qualche possibilità con te, ma finché ci sarà Harry tu preferirai sempre lui e io non posso impedirlo."
"Ced, aspetta..."
"Ti avevo detto che andavamo a questo ballo da amici, ma noi non potremmo mai essere amici, questo non mi basterà mai. Non addossarti la colpa per questo Max, la colpa è mia che per un secondo avevo pensato che tu tenevi a me come io tengo a te." Confessò Cedric.
Max aveva la bocca leggermente aperta e non sapeva più come rispondere. "Io tengo a te, Cedric ma..."
"Ma non mi ami." Disse lui guardandola negli occhi.
"Mi dispiace... mi dispiace tanto..." Disse la ragazza andando ad abbracciare Cedric.
"Va tutto bene, Max." Parlò lui staccandosi dal suo abbraccio. "Vi auguro di essere felici, ragazzi."
"Grazie..." Disse Harry che non aveva ancora parlato mentre Cedric si allontanava dalla coppia.
"Ti amo Max. Sono stato uno stupido a non inviarti prima e me ne pento sempre di più." Le confessò lui prendendole le mani.
Max tirò su col naso e dopo sorrise. "Ti amo anche io Harry... e ti perdono."
I due ragazzi si baciarono ancora e ballarono insieme l'ultimo ballo della serata, ignari che dall'altra parte della Sala i loro due migliori amici stavano litigando.
"Che cosa vuoi dalla mia vita?" La voce di Hermione rimbombava in tutta la sala nonostante il volume alto della musica. Harry e Max si guardarono e andarono verso i due che stavano litigando.
"Seriamente sei andata con lui?" Chiese Ron urlando mentre continuavano a camminare verso l'uscita "Tu stai fraternizzando con il nemico!"
"Il nemico? Chi è che voleva il suo autografo?" Esclamò Hermione sempre più arrabbiata.
"Lo scopo principale del torneo è che i maghi cooperino tra loro e che facciano amicizia!" Continuò la ragazza.
"Quello ha di più dell'amicizia in mente..." Disse lui quasi in un sussurro.
"Ti sta usando! Non lo capisci?" Strillò poi.
"Come osi!" Rispose lei "E poi so badare a me stessa!"
"Ne dubito... poi è troppo vecchio!" Disse Ron.
"Che cosa? È questo che pensi?!" Chiese lei spalancando gli occhi.
"Si, è questo che penso!" Rispose lui continuando a camminare.
"Sai qual è la soluzione? La prossima volta che c'è un ballo raccogli il coraggio e invitami prima che lo faccia qualcun'altro! E non come ultima risorsa!" Urlò Hermione con le lacrime agli occhi.
Tutti ormai avevo gli occhi puntati su quel litigio, infatti parlottavano e indicavano Ron ed Hermione.
"Beh.... que- questo, insomma, non c'entra un tubo!" Rispose lui balbettando. "Harry, Max!" Disse poi accorgendosi dei due ragazzi.
"Va da Ron, io vado da Hermione." Gli sussurrò Max ad Harry.
"Fanno paura quando crescono..." Disse Ron a Harry mentre salivano le scale.
"Ron hai rovinato tutto!" Urlò Hermione accasciandosi a terra.
Max si sedette accanto a lei e le asciugò le lacrime sorridendo. Strano come il cuore di Max sembrava essersi appena aggiustato mentre quello di Hermione appena spezzato.
☆
oh. mio. dio.
questo capitolo è stato un 'boom' di emozioni!
adoro il fatto che Harry si sia scusato con Max... ma odio mettermi nei panni di Cedric, pensando a come si sia potuto sentire.
naturalmente anche Cho voleva davvero trascorrere quella felice serata con Harry, ma ha capito che il cuore del ragazzo batte solo per Max.
Hermione e Ron non voglio neanche commentarli : Ron è un grandissimo cretino geloso ed Hermione ha tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiata con lui.
per oggi è tutto,
ci vediamo presto!
jen⭐️
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