"And if you were my little girl,
I'd do whatever I could do
I'd run away and hide with you
I know that you got daddy issues,
and I do too."
I PEZZI DEL PUZZLE COMINCIAVANO A COMBACIARE , tranne per Ron, che era ancora l'inizio della sua costruzione. "Voi siete pazzi! Ragazzi insomma come potete credere che Crosta sia veramente questo Peter!" Esclamò lui cercando di convincere i suoi amici, e in parte anche se stesso.
"Tu sei uscito da Azkaban solo per uno stupido topo? Anche se Minus era un animago e si trasformava in topo, come facevi a sapere chi era se sei rimasto tutto questo tempo in prigione?" Gli domandò Ron.
"Ottima domanda Weasley, già come facevi a saperlo?" Questa volta, la domanda la fece Max.
Sirius si girò verso la figlia e iniziò a parlare, solo dopo aver preso una foto dalla tasca. "L'ho avuta da Fudge, se ve lo steste chiedendo, quando è venuto per l'ispezione ad Azkaban l'anno scorso, mi ha dato il suo giornale e in prima pagina c'era Peter sulla spalla del ragazzo" Rispose indicando la foto dei Weasley in Egitto.
"Mio Dio.... così astuto" Sussurrò Lupin ispezionando il topo che aveva in mano "Gli manca un dito 'di lui rimase solo un dito' ... se lo è tagliato da solo, vero?" Chiese Lupin a Black, che annuì piano.
"Appena prima di trasformarsi... Quando l'ho stanato, ha urlato che avevo tradito James e Lily, per farsi sentire da tutti. Poi, prima che potessi attaccarlo, ha ucciso tutti nel raggio di sei metri, si è tagliato un dito per simulare la sua morte è se l'è filata via nelle fogne con gli altri topi" Confessò Black. Adesso era tutto più chiaro, tutti i puzzle erano al loro posto , tranne per Ron, come al solito.
"Senta, probabilmente Crosta si è abbuffato troppo..." Iniziò il rosso. "Smettila Ronald! Tutto coincide e non vedo perché dovrebbero inventarsi tutto ; se il professor Lupin avrebbe aiutato Black ad entrare qui per uccidere Harry, avrebbe potuto farlo già da prima. Invece no, l'ha anche aiutato nelle lezioni contro i dissennatori, o sbaglio?" Chiese retoricamente al suo ragazzo, che annuì convinto.
"Max! Non difenderlo solo perché è tuo padre!" Urlò Ron arrabbiatissimo, mentre tutti ascoltavano il battibecco tra i due ragazzi.
"Sei serio Ronald? Sei serio? Come puoi dire una cosa del genere! Ho scoperto che fosse mio padre circa quattro ore fa e tu mi accusi di difendere una persona che tutti mi avevano fatto disprezzare!" Si sfogò Maxine. La ragazza era furiosa come non mai, non riusciva a capire come potesse Ron solo pensare una cosa del genere.
"Cosa scusa? Tu non sapevi che io fossi tuo padre?" Le chiese Sirius. "Non è il momento, felpato" Lo rimproverò Lupin.
"Forza , fate quello che dovete fare!" Strillò Harry a Lupin e a Black.
Lupin liberò il topo dalla sua presa e sia lui che Sirius iniziarono a colpire il topo a colpi di bacchetta. L'ultimo incantesimo lanciato da Sirius fece trasformare Crosta in ciò che era veramente : Peter Minus.
I quattro ragazzi spalancarono gli occhi, un assassino era stato tra i loro piedi per tutto questo tempo e loro se ne erano accorti solo adesso.
"Sirius, Remus, i miei vecchi amici!" Esclamò Minus sorridente, per poi cercare di sgaiattolare via ma i due lo presero in tempo.
"Dove pensi di andare eh?" Domandò retoricamente Sirius, furioso come non mai. "Proprio adesso che stavamo facendo una bella chiacchierata su ciò che accadde quando Lily e James morirono. Può darsi che tu ti sia perso i momenti più interessanti mentre eri lì che squittivi sul letto..."
"Remus..." ansimò Minus "non credergli, ti prego... sono la vittima io qui! Lui ha cercato di uccidermi"
"Si, lo abbiamo sentito dire" Esclamò Lupin freddamente
"È scappato da Azkaban per uccidermi!" Squittì Minus, mordicchiandosi le unghie.
"Nessuno cercherà di ucciderti finché non avremo chiarito un po' di cose..." Sospirò Lupin.
"Chiarire? Cosa dovremmo chiarire? Io lo sapevo che sarebbe fuggito da Azkaban per venirmi ad uccidere! Possiede poteri oscuri che tutti noi possiamo solo immaginare! Sicuramente Colui Che Non Deve Essere Nominato gli avrà insegnato qualche trucchetto!" Esclamò Minus, cercando di giustificarsi nel miglior modo possibile.
Black, udendo quelle parole, scoppio in una risata amara, senza alcun pizzico di felicità, che fece rabbrividire tutti i presenti. "Voldemort insegnarmi dei trucchetti?" Alla nomina del Signore Oscuro, Peter iniziò a tremare e a fare qualche passo indietro. "Cos'è, Peter? Hai paura di sentire il nome del tuo vecchio padrone? Lo sappiamo bene che non sono dodici anni che ti nascondi da me, ma bensì dagli antichi sostenitori del tuo caro padrone"
"Io... non so cosa tu stia dicendo.... Remus! Ma senti che idiozie gli escono dalla bocca!" Urlò Minus. Lupin non gli rispose neanche, gli inviò uno sguardo agghiacciante.
"Sono spaventato perché ... perché seguaci di Colui Che Non Deve Essere Nominato mi davano la caccia per aver sbattuto ad Azkaban la loro spia : Sirius Black!" Esclamò Peter.
"Come osi! Io la spia di Voldemort? Tu sei l'unica spia qui dentro, oltre a Mocciocius!" l'altro mangiamorte , avrebbe voluto aggiungere Black.
"Professor Lupin... posso chiedere una cosa?" Chiese Hermione per spezzare il silenzio.
"Certo, Hermione" Disse gentile Lupin.
"Come ha fatto il Signor Black, insomma Sirius, a fuggire da Azkaban e perché Crosta, emh, Peter Minus non ha ucciso Harry per tutto questo tempo?" Chiese la ragazza.
"Grazie ragazzina ! Remus io non ho mai torto un capello ad Harry! Perché mai dovrei?" Farfugliò Minus.
"Te lo dico io il perché! Eri troppo codardo per poter compiere una missione affidata solo ed esclusivamente al signore Oscuro. E poi avresti commesso un omicidio sotto il naso di Albus Silente per un mago ormai scomparso da anni! Invece..." Disse poi Sirius guardando Hermione "Come sapete sono un animagus, così mi sono concentrato sui miei poteri da cane e sono riuscito ad evadere. Naturalmente i Dissennatori sono creature cieche e non sanno neanche individuare emozioni e sentimenti di cani, così è stato un gioco da ragazzi fuggire."
Hermione sospirò convinta della sua versione, mentre Minus iniziò a rivolgersi a tutti i ragazzi chiedendogli pietà.
"Ron, non sono stato un buon topolino? Salvami ti prego..." Disse accasciandosi accanto a Ron, che si spostò con disprezzo.
"Oh Harry! James non mi avrebbe mai voluto morto..." Disse Minus guardando Harry supplichevole e morendosi le unghie nervoso.
"Come osi! Come osi parlare di James davanti ad Harry!" Esclamò Black iracondo, puntandogli la bacchetta.
"E tu bella ragazza? Ti chiami Max vero?" Domandò a Max Minus, ma prima che la ragazza potesse rispondere, Sirius lo apostrofò. "Tu! Come osi parlare a lei! Io ti ammazzo!"
"No!" Urlò Harry, guardando Minus con odio, d'altronde era lui il motivo per il quale i suoi genitori sono stati uccisi da Voldemort.
"Harry..." Cercò di convincerlo Lupin.
"Harry! Questa feccia è il motivo per cui sei orfano!" Esclamò Black.
"Lo so! Ma se lui muore, la verità morirà con lui e poi mio padre non avrebbe voluto che i suoi due migliori amici diventassero degli assassini! Lo consegneremo ai dissennatori." Disse Harry. Alla parola 'dissennatori' Peter Minus face un passo in dietro terrorizzato ma dopo si accasciò come a baciare i piedi di Harry, e il ragazzo fece un passo indietro. "Grande ragazzo, grande ragazzo!"
"Non ho detto che non verrai uccido, ti consegneremo ai dissennatori" Puntualizzò Harry. Minus riprovò a toccarlo ma Max gli urlò contro. "Non sai sentito? Non devi toccarlo!" E Minus fece un altro passo indietro.
"Andiamo, su!" Esclamò il professor Lupin, mentre con un incantesimo portava Piton fuori dalla Stamberga Strillante.
"Mi dispiace ragazzo..." Iniziò Sirius scusandosi con Ron per la gamba. "Di solito da cane non ho un trattamento molto leggero, e questo tuo padre lo sapeva bene Harry...."
Harry sorrise alla nomina del padre mentre continuavano a camminare per quel tunnel.
Max ed Hermione, che tenevano d'occhio Peter Minus erano le chiudifila. "Sembra proprio che dovresti andare a parlargli, Max. D'altronde non è l'assassino di cui tutti parlano e comunque è tuo padre..."
"Non lo so, Herm. Magari gli parlerò dopo con Harry...." Rispose la ragazza, abbassando leggermente lo sguardo.
Usciti dal tunnel, Max vide Sirius ed Harry parlare così decise di raggiungerli.
"Ciao Max..." La salutò Sirius.
"Ciao... mi sento in dovere di rispondere alla tua domanda di prima. No, non sapevo che fossi mio padre perché mamma me l'ha tenuto nascosto per tutto questo tempo. L'ho coperto poche ore fa per caso, perché lei è il professor Lupin si sono scambiati delle lettere. Lupin aveva il sospetto che io fossi tua figlia e lei glie l'ha confermato. Ho trovato la lettera di mamma e l'ho letta insieme ad Harry." Spiegò la ragazza.
"Senti Max, chiaramente tu starai benissimo con tua mamma e non voglio immischiarvi nel vostro rapporto ma mi piacerebbe anche conoscerti adesso che ci siamo incontrati... stessa cosa vale per te, Harry. Non so se lo sai ma io sono il tuo padrino, e lo capisco se tu preferisca vivere dai tuoi zii ma..." Sirius non finì mai la frase, perché Harry lo interruppe. "Venire a vivere con voi?"
"Oh,scusa, pessima idea..." Abbassò lo sguardo Black. "No! Ne sono felicissimo!" Harry gli sorrise calorosamente, con un sorriso che fece sorridere anche i due Black.
"Marlene come sta?" Chiese poi lui. "Mamma sta bene, sono sicura che tu gli manchi da morire...." Rispose la rossa.
"Sai, gli assomigli tanto... tranne gli occhi, quelli sono dei Black" Confessò il padre, rivolgendo il suo sguardo alla figlia.
"Per tutta la vita ho creduto che mio padre fosse morto, ma adesso che mio padre è qui davanti non so più come comportarmi..." Sussurrò Max, abbassando lo sguardo e iniziando a giocare con le mani nervosa.
"Ascoltami Max, è normale che tu mi veda come un estraneo e d'altronde è ciò che sono per te, ma proviamo a costruire un rapporto e a conoscerci meglio, ti prego..." Sirius stava piangendo e la ragazza anche, mentre Harry osservava la scena con un leggero sorriso. "Mi dispiace di non esserci stato quando avevate bisogno di me..."
La ragazza lo avvolse in un caloroso abbraccio che Sirius non poté non accettare.
Padre e Figlia erano finalmente riuniti e forse Max ce l'avrebbe fatta a vivere una vita normale. La sua famiglia era di nuovo al completo e questo le bastava. Max cercò di fotografare quel momento in mente per poterlo rivivere sempre : stava così bene tra le braccia del padre che quasi non voleva più staccarsi. Aveva sempre desiderato una figura paterna all'interno della sua vita ed adesso che finalmente l'aveva, non voleva più lasciarla andare.
Ma ben presto l'abbraccio tra i due Black fu interrotto da un urlo disperato di Hermione.
La luna piena risplendeva in cielo, sotto lo sguardo preoccupato dei presenti.
"Remus..." farfugliò Sirius correndo verso l'amico. I due ragazzi lo seguirono terrorizzati e si misero accanto ad Hermione che continuava ad urlare e Ron seduto a terra con la gamba dolorante.
"Remus! Ricorda la persona che sei... è qui dentro, Remus!" Disse Sirius indicando il cuore dell'amico, mentre quest'altro di trasformava in un licantropo.
Sirius, capendo che ormai erano questioni di secondi prima che Remus compisse la trasformazione completa, si allontanò per trasformarsi e ritornò sotto forma di Cane nero, pronto a combattere contro il suo migliore amico.
Il professor Piton, ripresa conoscenza, non perse un attimo per rimproverare i quattro ragazzi ma alla vista del Lupo mannaro, si zittì e protesse i quattro ragazzi con il suo stesso corpo.
Sirius riapparse e iniziò ad attirare l'attenzione di Remus il più lontano possibile dei ragazzi e di Piton.
Harry e Max, però, andarono in contro ai due animali preoccupati per le condizioni di Sirius.
Il licantropo smise di rincorrere il cane solo per girarsi verso i due ragazzi, che si strinsero la mano terrorizzati : forse non era stata una buona idea andare incontro a un Lupo Mannaro.
Un forte ululato però fece distrarre il professor Lupin che andò in direzione del suono.
Così i due ragazzi andarono verso Sirius che si trovava a terra pieno di ferite fresche.
"Sirius!" Urlò Harry accasciandosi accanto il padrino che sembrava morto.
"Harry..." Sussurrò la ragazza preoccupata indicando il cielo : c'erano un centinaio di dissennatori attorno a loro, pronti per succhiargli l'anima.
Harry, troppo scosso, produsse un patronus pessimo che non riuscì affatto a trattenere i Dissennatori, al contrario i due ragazzi caddero a terra e i Dissennatori iniziarono a prosciugare ogni singolo pezzo della loro anima.
Quando tutto sembrò perduto, un enorme fascio di luce venne sprigionato dall'altra parte del lago e fece allontanare i Dissennatori.
Erano appena stati salvati da un orribile destino. Prima di svenire i due ragazzi notarono un patronus a forma di cervo e lì Harry capì che fu stato suo padre a salvarli.
***
Uno tra i capitoli più belli fin ora penso...
Non desideravo altro che arrivare a questa parte della storia ed eccoci qui!!
Buona lettura... al prossimo capitolo!!❤️🩹
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💋🕯️🎼🥀