Stelle cadenti

Rabbia nera

Sentivo qualcosa sul cuore
Lo schiacciava
Lo stringeva nella sua mano
come a volerne ricavare un succo
Era qualcosa di nero
Di ostile
Il cervello sembrava non ragionare più
Non pensavo a ciò che stavo facendo
Rabbia
Rabbia nera
Saliva
Scendeva
Si disperdeva nel mio organismo
come se facesse parte di me
Non la volevo
Mani che stringevano la testa
Labbra serrate come se avessero paura di farsi sentire
Urla nel cuore e nell'animo
Dita che stringevano forte
Unghie che accarezzavano violentemente i palmi
Un movimento
Un colpo
La parete era macchiata da gocce rosse
Le nocche erano disastro
Finalmente
Finalmente il cuore era tornato a battere
Le dita si erano lasciate con i palmi
E le gambe si erano innamorate perdutamente del pavimento