Pov's Soleil:
Siamo in studio per il televoto e si sono esibiti tutti i cantanti con i loro inediti.
E adesso tocca a noi.
Da come è vestito Tiziano ho intuito che alla fine mi ha dato retta e ballerà Edamame.
Oggi non ci siamo parlati.
A parte il buongiorno che mi ha dato sta mattina, regalandomi uno dei suoi sorrisi più belli.
Stare con i ragazzi mi fa bene.
Penso a mamma, tanto e mi manca.
Ma non mi sento sola.
Ho trovato degli amici meravigliosi e sono felice di averli.
"Kumo."
Lo chiama Maria dopo che ha ballato Giovanni.
Lui scende e mettono il tappeto rosso a terra.
Lui si mette in posizione, e questa volta la sfilata la fa tutta, come gli aveva detto Emanuel quando l'ha fatta la prima volta.
Appena finisce si siede e si volta a guardarmi e io sorrido.
Lui ricambia e si gira a guardare Sofia che balla.
Ogni tanto con la coda del occhio lo guardo.
Respira pesantemente cercando di riprendere ancora fiato.
La camicia ancora aperta e io vorrei ancora una volta strappargli tutti i vestiti di dosso.
Guardo Sofia che balla e cerco di concentrarmi su altro.
Non è possibile che penso sempre a lui, nudo sopra di me, sotto di me, dietro di me...
<<SOLEIL! BASTA.>>
Mi impongo nella mia mente.
<<Concentrati sulla gara.>>
Dopo Sofia si esibiscono tutti gli altri a fila.
E poi Maria chiama me.
"Sole."
Dice lei.
Io mi alzo e scendo mettendomi in posizione.
Alla fine ho scelto di flowers.
Corro a prendere l'archetto e torno al mio posto prendendo la bottiglietta d'acqua.
Gaia mi picchietta la spalla e mi giro alla mia sinistra dando le spalle a Tiziano.
"Avvicinati."
Mi dice facendo il gesto con la mano.
Mi alzo e lei all'orecchio mi sussurra
"Ti ha mangiato tutto il tempo con gli occhi."
"Tu come lo sai?"
Chiedo sorridendo.
"Io di qua la vedo la sua faccia e sorrideva."
Afferma felice.
"Cretina."
Dico ridendo.
"Quanto tempo vuoi farlo penare?"
Domanda lei.
Mi volto guardando Nicholas che balla e poi mi giro di nuovo verso Gaia.
"Un po', giusto il tempo che capisca che non sono a sua disposizione."
"Ti sta morendo dietro."
Afferma lei.
"Dai perdonalo."
"Non insistere.
Ne parliamo dopo."
Dico sedendomi.
Appena arriviamo in casetta ci mostrano la classifica.
"Ultimo posto?"
Chiede Maria.
E viene mostrato il nome di Sofia, che se lo aspettava per non essere molto amata dal pubblico.
"Penultimo?"
Chiede e con nostro stupore ce Giovanni.
"Noooo!"
Esclamiamo io e Lucia.
"Giovanni?"
Chiede Maria.
"Te lo aspettavi?"
"No! Non me lo aspettavo."
Esclama lui scrollando le spalle.
"Poi? Settimo?"
Chiede la conduttrice.
E spunta il nome di Tiziano.
"No ma che è?"
Domando a Lucia sussurrando.
"Non sono d'accordo."
Dice lei.
"Sesto?"
Afferma Maria.
"Dustin."
Applaudiamo e poi continua.
"Quinto?"
Chiede.
"Lucia."
Afferma la bionda.
"Quarto?"
Domanda sempre lei.
"Marisol."
Applaudiamo di nuovo.
"Terzo?"
Chiede.
"Gaia."
Applaudiamo e mi irrigidisco un pochino.
"Tra Nicholas e Soleil."
Afferma Maria.
"Secondo voi?"
Chiede sempre lei.
"Al primo penso Soleil."
Afferma Nicholas.
"Tu Soleil?"
Domanda lei.
"Non ne ho idea."
Rispondo scrollando le spalle.
"Vediamola completa."
Dice mostrando me al secondo posto e Nicholas al primo.
Con lo stupore di tutti.
Perché obiettivamente, questa classifica è fatta per simpatia per la maggior parte.
Vado verso il giardino posteriore con Lucia e sentiamo Martina parlare con Sofia.
"Sono sconvolta!"
Esclama la ballerina.
"Anche io!
Non me ne intendo di danza.
Ma tu ultima e quella seconda non si può vedere."
Afferma la cantante.
Io mi volto verso Lucia che mi fa il gesto di stare calma.
"Voglio dire... Dai."
Dice Sofia lamentandosi.
"Sono sicura che sia per il fatto della madre.
Per pena."
Risponde Martina ridendo.
"Stronza."
Sussurro irritata.
"Amo calmati."
Dice Lucia.
"No! Questa volta mi sentono...
Mi hanno rotto le palle ste due."
Affermo aprendo la porta arrabbiata e uscendo come una furia con Lucia dietro.
"Si?"
Domanda Martina.
"Come cazzo ti permetti?"
Chiedo guardando Sofia.
"Che ce Sofi? Ti rode?"
"Ma..."
Si intromette Martina.
"Tu stai zitta che mi ha scassato la minchia."
Lei si avvicina arrabbiata e si mette davanti a me.
"Ma chi ti credi di essere?"
Domanda spingendomi e facendomi cadere a terra.
"Martina!"
Esclama Lucia mentre mi aiuta ad alzarmi.
"Mi hai messo le mani addosso?"
Chiedo infuriata.
"Si e quindi?"
Domanda con aria superba.
Mi avvento su di lei e Lucia mi tiene forte.
"LASCIAMI... LA DISTRUGGO!"
"AIUTATEMI!"
Esclama Lucia urlando ed escono tutti i ragazzi.
"Ma che sta succedendo?"
Domanda Gaia.
"La tua amica è pazza!"
Esclama Martina ridendomi in faccia.
"LUCIAAAA! CAZZO MOLLAMI."
Dico dimenandomi e riuscendo a liberarmi.
Le afferro i capelli tirandoglieli insieme a uno schiaffo.
"NON PERMETTERTI MAI PIU A NOMINARE MIA MADRE STRONZA."
Sto per darle un altro schiaffo, ma sento qualcuno che mi afferra dalla vita.
"LASCIATEMIIIII!"
Urlo dimenandomi.
Non mi curo di vedere chi mi ha preso e continuo ad agitarmi inutilmente.
Chiunque sia mi trascina in casetta e mi porta nella mia stanza.
"LASCIAMI, DEVO FARGLIELA PAGARE A QUELLA STRONZA."
"E FARTI CACCIARE?
NON TE LO PERMETTO."
Riconosco la voce di Tiziano.
Quando mi lascia mi guarda e mi mette le mani sulle spalle.
"Tranquillizzati...
Respira."
"Tranquillizzarmi?
Ha nominato mia madre quella stupida."
Gli dico infuriata.
"Lo so!
Ma se le alzi le mani non concludi nulla."
Afferma lui.
"Mi ha spinta prima lei.
Mi sono solo difesa."
Rispondo incrociando le braccia.
"Si ma non serviva..."
Lo interrompo subito.
"Stai difendendo l'amore tuo?"
Chiedo arrabbiata.
"No! Sto difendendo te e voglio evitare che ti caccino per una lite."
Risponde lui infastidito.
"A me non sembra."
Dico sorpassandolo
Lui mi tira dal braccio facendomi sbattere contro il suo petto e i nostri nasi si sfiorano.
"Sei una cogliona!"
Esclama guardandomi.
"Non capisci un cazzo."
"Allora mollami."
Dico sfilando il braccio e spingendolo lontano da me.
"Mi hai rotto il cazzo.
Vai da lei dai..."
Dico uscendo dalla stanza.
"Sei una bambina."
Afferma lui venendomi dietro.
"Ma che vuoi da me? Eh?"
Domando guardandolo arrabbiata.
"Sai che ce?
Lo stupido sono io che ti vengo ancora dietro."
Dice guardandomi furioso.
"Bravo! Vattene."
Esclamo allontanandomi.
Dopo cena, e dopo essermi calmata vado alla ricerca di Tiziano e lo trovo in giardino da solo.
"Posso?"
Domando uscendo.
Lui mi guarda confuso e arrabbiato.
"Sei venuta qui..."
"Per chiederti scusa."
Lo interrompo.
"Ero arrabbiata con quella stronza e me la sono presa con te.
Mi dispiace."
"Vieni dai."
Mi dice indicandomi il posto accanto a lui.
Io mi avvicino e mi siedo accanto a lui poggiando la testa sulla sua spalla.
"Grazie."
Dico guardando davanti a me.
"Per?"
Domanda confuso.
"Per avermi evitato un cazziatone o l'espulsione."
Affermo alzando la testa.
Lui scuote la testa e rimaniamo così per un po'.
In silenzio, mi fa i grattini e accarezza con delicatezza i miei capelli.
Mi accendo una sigaretta e poi lo guardo.
"Settimana prossima è San Valentino.x
Afferma lui sorridendomi.
"Eeeee?"
Chiedo incitandolo a continuare.
"E non ti dico altro."
Afferma sorridendo.
"Sei ingiusto."
Lui scrolla le spalle e io faccio il labbruccio.
"Daiiii."
"Non parlo...
Mi dispiace."
Risponde dandomi un bacio sulla fronte.
"Nemmeno uno spoiler?"
Chiedo facendo la vocina.
"Allora facciamo una cosa...
Per ogni spoiler che vuoi, mi devi dare un bacio."
Dice lui sorridendo.
"Che meschino."
Affermo ridendo e lui mi viene dietro.
"Dai che anche tu muori dalla voglia di baciarmi."
Dice avvicinandosi al mio viso e sfregando i nostri nasi.
"Vivo anche senza."
Rispondo con sicurezza.
Mentendo.
Perché è vero!
Ho voglia di baciarlo.
"Quando vorrai tu...
Non vorrò io."
Dice lui sorridendo.
"Non ci credi nemmeno tu."
Affermo sorridendo.
Lui poi si alza e si mette le mani sul viso e butta un lamento frustrato.
"Che hai?"
Tiziano si volta verso di me e si avvicina al mio viso, appoggiando la sua fronte sulla mia.
Mette una mano sulla mia guancia e mi guarda.
"Mi stai facendo implorare i tuoi baci."
Dice leccandosi il labbro inferiore.
"Non ho mai implorato nessuno.
Mai. Figuriamoci una ragazza...
Come mi hai ridotto?"
Io lo fisso negli occhi e lui poi abbassa lo sguardo sulle mie labbra.
Mi sto per avvicinare, e poi si apre la porta e ci stacchiamo come se stessimo facendo qualcosa di illegale.
"Oh raga... Secondo voi, Gaia dovrebbe tagliare i capelli?"
Domanda Christian.
"No!"
Esclamo guardandoli confusa.
"Visto?"
Le dice lui.
"Vuoi tagliarti i capelli?"
Domando guardando la mia amica.
"Si, voglio accocciarli."
Afferma lei.
"Ma no... Sono bellissimi."
Le dico sorridendo.
SPAZIO AUTRICE:
Buonasera.
Come state?
Cosa ve ne sembra del capitolo?
Allora premessa: inizio ad avere di nuovo un blocco.
Non so come continuare la storia
E onestamente e la prima volta che mi accade per la storia dei ragazzi all'interno della scuola.
Baci.
G.💚