"Quando è distante da quì questa festa Wooyoung?"
"Il navigatore mi dà cinque minuti a piedi"
"Bene allora incamminiamoci"
Wooyoung gli sorrise, i suoi occhi vivaci e la sua bocca ben delineata illuminarono il viso ambrato, San non poté non notare che era davvero bello ma cercò di non soffermarsi troppo su questo aspetto, nel suo mondo spesso la bellezza nascondeva persone meschine.
"Cosa fai nella vita?"
Chiese San mentre camminavano con calma lungo il marciapiede con le mani sprofondate nei cappotti.
"Sono un poliziotto, mi occupo di casi di violenza famigliare"
San rimase colpito, così giovane e aveva scelto una professione tanto impegnativa.
"Caspita.. non dev'essere facile.. complimenti"
"E tu San? Se devo essere sincero non riesco a collocarti.."
"Io sono un produttore discografico, cioè.. mio padre lo è, io lavoro per lui"
"Wow! Sei un pezzo grosso!"
"Naaa.. sto ancora imparando"
Sorrise San guardando avanti e cambiò argomento.
"Ma dimmi un po'.. che festa è? Non mi sembravi molto entusiasta di andarci da solo.."
"Bè sono ragazzi simpatici, li ho conosciuti da poco perché uno di loro era coinvolto in un caso che ho seguito.. una brutta storia.. ma è finito tutto bene e siamo diventati amici. Il fatto è che saranno tutti con qualcuno quindi.. "
"Qualcosa non va?"
San aveva colto un cambiamento nello sguardo di Wooyoung.
"Eh? No no tutto apposto. Comunque grazie di aver accettato la mia proposta, anche se un po' inopportuna"
"Non preoccuparti ho accettato volentieri, a dir la verità non ho molta compagnia fuori dagli eventi mondani, dove comunque sono tutti molto falsi.. spesso ti sono amici solo per ottenere qualcosa.."
Wooyoung guardò il navigatore e poi in su verso il palazzo che avevano a sinistra.
"È quì, siamo arrivati "
***
"Certo ispettore Park chiederò stasera stessa una risposta a Felix, sa.. con quello che è successo avrà bisogno ancora di un po' di tempo.."
"Mi faccia sapere agente Kim"
Rispose Park col suo solito tono un po' seccato.
Seungmin si inchinò per poi affrettarsi ad uscire dal comando di polizia.
Quella sera, anche se era natale, era toccato a lui il turno fino alle 20 e doveva ancora passare in tintoria a ritirare il vestito che avrebbe messo per andare da Hyunjin e Felix.
Non aveva nessuno con cui andarci, ma era entusiasta all'idea di vederli finalmente fuori dai guai quindi aveva accettato.
Uscì in strada e c'era parecchia gente in giro, chiamò un taxi ma non se ne trovava uno libero, era imbacuccato nel suo lungo piumino ma si era dimenticato il berretto e il suo classico taglio di capelli coreano non gli teneva di certo calde le orecchie.
Stava inutilmente agitando il braccio per l'ennesima volta quando sentì sussurrare il suo nome con tono interrogativo e incredulo.
"..Seungmin?!.."
Il giovane si girò sorpreso a vedere chi lo chiamava.
"..si?"
Una donna, con un lungo cappotto bianco e un cappello di pelliccia dello stesso colore, stava lì a fissarlo meravigliata, in equilibrio su un paio di stivali tacco dodici.
Seungmin la squadrò aspettando una risposta, ma guardandola meglio rimase pietrificato.. tanto che il taxi che si era finalmente fermato se ne andò visto che non saliva.
".. tu.."
"Sì.. ciao. Come stai?"
"..io.. cosa ci fai qui Yeji?"
"..sono.. appena uscita da quel ristorante.. e tu?"
"Io ci lavoro quì.. alla centrale di polizia.. ho appena finito. Bè ci vediamo"
Staccò a forza gli occhi da quella visione eterea che lo aveva catapultato in un passato ormai sepolto e si incamminò dalla parte opposta.
Ma la donna dopo un attimo di indecisione, iniziò a tacchettergli dietro.
".. Seungmin.. Seung..ti prego aspetta!!"
"No.. no Yeji! Non voglio.. "
"..lascia almeno.. che ti chieda scusa!"
Il poliziotto si fermò girandosi rapidamente.
".. e a cosa servirebbe?! Non ti ho mai incolpata di nulla. Solo non dovevamo. È stato un errore.. ora devo andare"
"Io ero già adulta.. tu solo un ragazzo.."
"Bè.. ora non lo sono più. Addio."
Gli occhi di lei divennero lucidi mentre lui saliva su un' altro taxi che si era fermato e partiva.
Yeji chinò il capo sconfitta, aveva sempre sperato di reincontrarlo per chiarire ma, a quanto pare, Seungmin non gliene avrebbe dato la possibilità.
Il taxi però, dopo pochi metri si fermò, lui scese e le fece cenno di salire. Lei spalancò gli occhi per la sorpresa e si affrettò a zampettare più veloce che poteva verso l'auto.
I due rimasero in silenzio per un po', entrambi cercando di riordinare le idee.
"Per favore fermi lì alla tintoria"
Seungmin scese e in un attimo tornò con un abito inbustato nel cellophane.
Lo mise dietro e risalì in macchina.
"Vuoi venire ad una festa? Dovrei portare qualcuno.."
Lei piegò la testa di lato guardandolo interrogativa e lui fece spallucce come per dire 'chissenefrega'
"Ehm.. posso venire vestita così?"
Seungmin sghignazzò.
"Credo proprio di sì.. andiamo a casa mia, mi cambio e partiamo. Siamo già in ritardo."
***
"Binnie.. io non so se sia il caso.."
Disse la ragazza al telefono tirandosi su il tubino nero sui collant a sottilissimi ricami e sistemandoci il seno facendolo sporgere il giusto.
Changbin uscì dal bagno finendo di sistemarsi la cravatta sulla camicia immacolata che risaltava i suoi bicipiti.
Aveva i capelli lucidi e perfetti ed un sottile orecchino che gli donava molto, il suo viso poteva passare in un attimo da glaciale a spassoso, sapeva rendere divertente qualsiasi situazione, insomma era Changbin non serviva dire altro.
"Non preoccuparti piccola e ricordati che ti amo ok? ci divertiremo. Tra quanto sei pronta?"
"Ho quasi fatto..Binnie?"
"Si?"
"Ti amo anch'io. Ti aspetto tra mezz'ora "
"Arrivo bimba.."
Dopo aver chiuso la chiamata il ragazzo si infilò la giacca nera elegante e si diede un'ultima occhiata allo specchio.
"Changbin sei il massimo"
Si auto-complimentò scherzosamente, prese le chiavi e scese in garage dove lo aspettava la sua Mercedes coupé.
Per una volta non era l'organizzatore della festa ma l'invitato e aveva proprio voglia di vedere Hyunjin sano e salvo dopo quel casino che gli era successo.. cazzo si era beccato una pallottola per difendere Felix! Se non è amore questo..
Anche lui stavolta era innamorato, ed anche abbastanza sicuro che lei ricambiava, glielo leggeva negli occhi.
Ciao!
Direi che la festa a casa Hwang promette proprio bene!
🫰❤️😘