ATTENZIONE CAPITOLO HOT⛔⛔⛔
Pov's Soleil:
Arriviamo tutti in Hotel, per precauzione faremo il tampone.
Siamo stati divisi a coppie nelle stanze, e io sono capitata con Marisol.
"Non per te... Ma volevo stare con Petit."
Afferma lei.
"Lui con chi sta?"
Domanda io.
"Indovina?"
Chiede con fare ovvio.
"Con il mio ragazzo?"
Domando maliziosa.
"Esatto."
Afferma sbuffando.
"Tu durante le vacanze ti sei data alla pazza gioia con lui..."
"Puoi dirlo forte..."
Dico buttandomi sul letto.
"Anche io vorrei."
Afferma lamentandosi.
"Marisol biricchina."
Dico puntandole il dito.
Lei mi lancia un cuscino ridendo a disagio.
"E se vado nella sua stanza?"
"E fare zozzerie davanti il mio ragazzo?"
Chiedo ridendo.
"No! Io vado di là, e mando il tuo ragazzo qui."
Afferma sorridendo.
"Ci sto!"
Dico alzandomi felice.
Marisol apre la porta e controlla che non ci sia nessuno e poi la richiude alle sue spalle, lasciandomi sola.
Mi cambio mettendo un perizoma nero e un reggiseno dello stesso colore.
Mi guardo allo specchio, sciolgo i capelli mossi e metto un po' di rimmel, un po' di fard e il rossetto rosso accesso.
Dopo un po' sento bussare piano, mi alzo e vado verso la porta.
"Si?"
"Principessa apri."
Afferma il mio ragazzo bisbigliando.
Apro la porta e vedo il mio ragazzo che mi spinge subito all'interno della stanza, chiude la porta e mi sbatte contro di essa baciandomi.
"Ciao anche a te."
Dico bloccata tra la porta e il corpo di Tiziano.
"Mmh!"
Mugugna.
"Sei già pronta per me."
"Si solo per te."
Dico gemendo mentre mi bacia il collo.
"Si... solo per me."
Dice continuando a baciare e mordicchiare lo stesso punto.
"Domani rientriamo in casetta, e chissà quando tempo dovrà passare prima che possiamo stare di nuovo soli soletti senza telecamere."
"E cosa vorresti fare?"
Domando volendo sentirmelo dire.
"Voglio fare l'amore con te.
E farlo così intensamente da fartelo ricordare per almeno 2 mesi."
Dice baciandomi e tenendo le mani sulle mie natiche.
"Allora cosa aspetti?"
Chiedo provocandolo.
Lui si stacca e si sfila la felpa rimanendo a torso nudo.
Io lo fisso mordendomi il labbro.
"Ti piace quello che vedi?"
"Non sai quanto."
Affermo baciandolo di nuovo.
Lui si stacca e mi butta sul letto in modo selvaggio.
"Si abbassa i pantaloni e sfila anche i boxer rimanendo nudo, lo guardo mordendomi il labbro eccitata da morire.
Lui subito si avvicina e mi sale sopra, passa le mani dietro la mia schiena mentre sfrega il suo naso con il mio e mi slaccia il reggiseno.
Mi ruba un bacio sulle labbra, e insieme buttiamo un gemito leggero.
Cercando di non farci sentire.
Lui si stacca e con la bocca afferra il mio seno, succhiando i miei capezzoli in modo vorace.
Poi si stacca sollevandosi in modo da potermi abbassare il perizoma.
Poi afferra il preservativo e lo infila in tutta la sua erezione.
"Spicciati."
Dico gemendo semi seduta con le braccia all indietro e le gambe divaricate.
"Che c'è?"
Domanda avvicinandosi.
"Sei impaziente?"
Senza rispondere lo tiro verso di me e lo faccio sdraiare, mettendomi sopra di lui a cavalcioni.
"Ohhh sono in paradiso."
Afferma lui.
Io appoggio le mani sul suo addome e lentamente faccio scivolare il suo pene nella mia calda e stretta vagina.
"Aaaaah!"
Esclamiamo insieme.
Tenendo sempre le mani sul suo addome, toccando quegli addominali scolpiti, mi do delle piccole spinte che mi permettono di muovermi su e giù in continuazione.
Poi stacco le mani e mi metto le mani tra i capelli mordendomi il labbro per trattenere i gemiti.
Lui mi afferra le tette e le stringe con entrambe le mani.
Poi smetto di fare su e giù e resto ferma con il suo pene dentro di me e inizio a ruotare la mia vagina senza farlo uscire.
"Cazzo si!"
Sussurra lui.
"Fallo ancora."
Ripeto la stessa azione e lui emette dei piccoli ringhi.
Ad un certo punto, capovolge la situazione e si mette sopra di me.
Si china entrando di nuovo, e si porta le mie gambe sulle spalle spingendo forte dentro di me.
"Baciami."
Sussurro ansimando.
Lui sorride venendomi dietro.
"Ti prego, non posso trattenermi."
Affermo riferendomi ai gemiti.
Lui decide di farmi pensare ancora e tiro la resta all'indietro.
"OH DI..."
Mi interrompe con un bacio mente stringo i pugni nella coperta.
Lui si stacca e mi bacia e morde il collo per poi salire al mio orecchio.
"Domani mattina non potrai camminare dal forte dolore."
Sussurra con voce roca al mio orecchio.
Mi metto un dito tra i denti cercando di non gemere.
"Brucerà... Ma ti darà anche tanto piacere."
"Tiziano!"
Dico gemendo.
Lui afferra di nuovo le mie labbra catturandole in dei baci frenetici e passionali, che sento le labbra bruciarmi a causa dei forti morsi e baci.
"Sei incredibile."
Mi sollevo spingendolo e mi metto a quattro zampe come la prima volta.
Lui mi afferra dai fianchi e scivola di nuovo dentro di me.
"Si vai così."
"Ti piace?"
Chiede gemendo in sussurro.
"Oh da morire."
Rispondo allo stesso modo.
Poi mi tira verso di sé, facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla mentre ci troviamo sulle ginocchia entrambi.
Fa scivolare una mano sul mio clitoride muovendo le dita sopra mente continua a muoversi dentro di me.
Io passo una mano dietro la sua nuca e lui si chiama a baciarmi il collo.
"Sei un dio."
Dico gemendo.
Sto per entrare in casetta con Marisol e con noi ci sono anche Giovanni e Simone.
Alla fine, sta mattina mi sono sveglia sentendo la vagina bruciarmi, come se fosse un fiamme.
Cammino male da quando mi sono alzata, e ancora Tiziano e io non ci siamo visti.
"Tutto bene?"
Domanda Giovanni.
"Ehh?"
Chiedo.
"Sisi, mi fa male solo la gamba."
"Sembra che tu... Te la sia fatta addosso."
Afferma Simone ridendo insieme al ballerino di latino.
Io faccio una linguaccia, e mi volto verso Marisol che fa un ghigno.
Varchiamo la porta della casetta e vedo la maggior parte dei ragazzi, e poi con la mia compagna andiamo a posare i nostri borsoni nella nostra stanza.
"Andiamo in giardino?"
Chiede, io prendo le sigarette e la seguo andando verso quello posteriore.
Appena arriviamo vediamo Chris, Holden, Gaia, Lucia, Salvo e Tiziano.
Ci stiamo vedendo adesso dopo che ieri sera è tornato nella sua stanza.
Lui mi lancia uno sguardo malizioso e io esco dopo Marisol, camminando ancora come a prima.
I ragazzi mi guardano e scoppiano a ridere.
"Ma che ti è successo?"
Domanda Holden
"Sembra che tu non sia arrivata ad andare in bagno."
Afferma Mida ridendo.
"Ahah! Come siete spiritosi."
Dico ironica.
"No davvero... Che ti è successo?"
Chiede Lucia preoccupata.
"Rilassati..."
Le dice Holden.
"Magari si è fatta male mentre giocava a sco..."
Mi tuffo sulla bocca di Christian che scoppia a ridere con tutti.
"Taci."
Dico imperativa.
Lui alza le mani in segno di resa e io mi stacco da lui lasciandolo andare.
Mi accendo una sigaretta e Christian, Holden e Salvo scoppiano di nuovo a ridere.
"Scusaci... Ma sei troppo buffa."
Afferma Christian.
"Sei invidioso?"
Domando facendolo smettere di ridere cogliendo nel segno.
Facendo scoppiare gli altri a ridere.
"Secondo me si... E anche tu."
Affermo riferendomi a Holden, che anche a lui scompare il sorriso.
"Ah io no."
Dice petit ricevendo un pugno nella spalla di Marisol.
"Anche tu..."
Dice Lucia mettendo una mano sulla bocca.
"Ma tu non cammini come lei."
Afferma Christian.
Tiziano sorride soddisfatto e pavoneggiandosi.
"Raga..."
Si blocca guardandomi ammiccando per poi guardare gli altri.
"Mi chiamavano Dio."
Dopo un po' escono a fumare anche Sarah, Nicholas e Martina.
"Comunque... Non merito di essere salutato?"
Chiede il mio ragazzo tirandomi a se.
"Ciaoooo."
Dico allacciando le braccia attorno al suo collo.
"Ciao mia princesa."
Dice baciandomi con foga e appoggiando le mani sulle mie natiche.
"Andateci piano."
Afferma Petit ridendo.
"Se volete, ritornare in hotel."
Io senza staccarmi dal mio ragazzo gli faccio il dito medio.
"Ehi ehi... Ci sono minori."
Afferma Christian.
Io mi stacco, mentre Tiziano mi tempesta la guancia di baci.
"Scusate... Ma sto marcando il mio territorio.
Qui in giro ci sono tante gatte morte... Non sia mai che si vogliano prendere ciò che non gli appartiene."
I ragazzi scoppiano a ridere e Tiziano mi tiene stretta a se.
"Stai parlando di me?"
Chiede lei avvicinandosi con prepotenza.
"Oh! Ti senti tirata in causa?"
Chiedo.
"Beh... Mi hai accusata pochi giorni fa..."
Si interrompe nel momento in cui decido di non dargli retta e di baciare il mio ragazzo con la stessa passione di ieri.
"È maleducazione mentre le persone parlano con te."
Afferma irritata.
"Scusa... Ma non posso farne a meno.
Parliamo dopo!"
Esclamo voltandomi verso Tiziano.
"Al momento ho altre priorità."
Lei urla infastidita e torna in casetta, nonostante lei non ci sia più qui fuori io e Tiziano continuiamo a baciarci.
"Sole se ne è andata."
Dice Petit.
"Mmh mmh!"
Mugugno ancora attaccata alle labbra del mio ragazzo.
"E basta!"
Esclama Christian tirandomi e Petit fa lo stesso con Tiziano.
Io e lui ci sorridiamo divertiti e mi tocco le labbra gonfie.
"Mamma mia... Siete proprio dei selvaggi."
SPAZIO AUTRICE:
Buonasera ragazzi.
Come state?
Ho già pronto il prossimo capitolo che aggiornerò dopo avergli dato una piccola controllata.
Che ve ne sembra di questo.
Se secondo voi esagero con i dettagli piccanti ditemelo.
Baci.
G.💚