IRLANDA e il segreto dell'ame...

بواسطة EvyDreams

6.4K 594 4.1K

« Non sono una principessa». « E io non sono un principe azzurro». 💜 ---------------------------> Irlanda è... المزيد

💜✨
COPYRIGHT&INFO
Protagonisti
Dedica
° Prologo °
1. Gattina Randagia
2. Profumo Di Camelie
3. Stelle E Destino
4. Segreti E Bucaneve
5. Pista Di Pattinaggio
6. Giornalino Scolastico
7. Scappare Dai Tuoi Occhi
8. Pacchetto Viola
9. C'era Una Volta
10. Famiglia Di Reali
11. Il Panino Enorme
12. La Telefonata
13. Il Bagno Delle Ragazze
14. L'ametista
15. Ombre E Spine
16. Il Portale Di Nightmare
17. I Custodi Del Bosco
18. Sua Altezza, Il Re
19. Di Pensieri In Ricordi
20. Cantastorie E Leggende
21. Piccola Guerriera
22. Rosa Rosso Sangue
23. Fata E Vampiro Dei Miei Stivali
🕸️1000 Letture🕸️
24. Cielo Stellato
25. Prometti, Non Giurare
26. Beyond The Darkness
27. A Presto Moonberry
28. Verso L'ignoto
29. Lettera E Fatina Impedita
30. La Nostra Polaris
31. Il Rintocco
32. Favola Rattoppata
33. Piccolo Spiritello
34. Fiamma Indomabile
35. Lasciati Ascoltare
36. La Trappola Della Strega
37. Garrow E I Cavalieri
38. Pioggia E Fuoco
🕸️Account Instagram🕸️
39. Il Fiore D'Avorio
Epilogo I
Epilogo III
Epilogo IV
Epilogo V
Epilogo VI
Epilogo VII
Ringraziamenti🕸️💜
🧸Nuova Copertina🧸
💐Novità💐

Epilogo II

86 10 158
بواسطة EvyDreams

Ogni volta che ti guardo rimango
incantato dai tuoi occhi, c'è
dentro il mio lieto fine.

1 luglio

« Io quella l'ammazzo» sbotta Amalia, sistemando in una scatola gli strumenti da disegno di Summer.

« Stai tranquilla, Amalia. Queste le sistemo io» le sorrido, prendendo le matite sparse sul pavimento.

« Qualcuno deve spiegare a quella piccola peste che non può fare tutto quello che vuole! Questo è un palazzo reale!» sbuffa, pulendosi le mani sulla divisa.

« Dopo glielo riferisco, non preoccuparti, non succederà più» deglutisco, piegandomi sotto allo sguardo di fuoco della madrina di mio fratello.

Ho avuto la brillante idea di invitare Sammy per fare un party notturno per permettere a Irlanda e Derek di passare più tempo tra loro.

Che idea di merda.

Qui è tutto così fragile e prezioso che in meno di dodici ore ho fatto spuntare i capelli bianchi ad almeno cinque signore delle pulizie.

« Vuoi una mano?» dei lunghi capelli ramati entrano nella mia visuale, distraendomi.

« Ehm... no, grazie» rispondo, guardandola inginocchiarsi sul pavimento per prendere le ultime cose sparse.

Mi ignora, continuando a sistemare le matite colorate « Dovresti fare più attenzione, quando giochi con Summer» mi rimprovera.

« Sì... lo terrò a mente la prossima volta» ridacchio.

Osservo attentamente il suo viso stanco, concentrandomi sulle occhiaie che le contornano gli occhi.

« Tutto bene?» mi viene spontaneo domandare.

« Certo, perché non dovrebbe?» fa un sorriso tirato, finendo di sistemare.

Poco dopo si alza, salendo le scale per andare a cercare il telefono.

« Principe Christian, deve dirmi qualcosa?» mi guarda Amalia da dietro i fornelli, facendo un'espressione innocente.

« Nulla che io sappia» alzo gli occhi al cielo.

« La signorina Kate è davvero molto bella» ammette, strofinando un piatto.

« Sì, lo è» affermo, salendo a mia volta le scale.

Entro nella nostra camera, vedendo che la mia ragazza si sta truccando.

L'abbraccio da dietro, appoggiando il capo sulla sua spalla « Ce l'hai con me».

La mia non è una domanda, sono certo che ci sia qualcosa che non va.

E il problema sembro proprio essere io.

« No, sono solo... molto stanca, immagino. Ho dormito poco» asserisce, continuando a passarsi delle creme sul viso.

« Sei una pessima bugiarda» la tiro verso di me, facendole appoggiare la schiena contro il mio petto.

« Non sto mentendo» alza lo sguardo.

Le lascio un dolce bacio sul collo, facendole posare il pennello per truccarsi.

« Andiamocene, Kate. Spariamo per qualche giorno, io e te. Ho bisogno di sentirti mia per un po'. Solo noi» la scongiuro.

« Ma... gli altri sono tutti qua! Non possiamo lasciare Fleur sola a palazzo!» esclama.

« Pensa solo a noi, per una volta. Se ti dicessi che ti porto ovunque, dove andresti?» appoggio le mani sui suoi fianchi.

Si volta verso di me, guardandomi dritto negli occhi « Portami a Moonberry, Chris. Ti prego».

La richiesta di Kate mi ha totalmente distrutto.

Non avrei mai pensato ad una risposta simile.

Credevo di bastarle, almeno un po'.

Credevo di essere io la sua casa.

Ma la mancanza dalla sua famiglia è sempre più forte, lo vedo.

Lo sento sempre.

Kate è piena di valigie ai piedi, mentre cerchiamo di capire dove ci troviamo.

Ho chiesto a Derek di accompagnarci, essendo lui il Guardiano e proprietario dell'ametista.

« Il GPS dice che siamo vicini a casa, dista solo un'ora a piedi» mi sorride la mia ragazza, prendendo tutte le sue valigie.

Gliele sfilo di mano, sapendo quanto sono pesanti.

« Sarà meglio che ci muoviamo, allora» rispondo con un altrettanto sorriso, anche se dentro mi sento come un fiore appassito.

Mentre cominciamo ad incamminarci, Kate inizia a parlare « Hai visto Fleur, in questi giorni? Non sta bene...».

« Cos'ha che non va?» aggrotto le sopracciglia.

« È tanto sola, Chris. Non esce da tempo dalla sua stanza» mi fa notare.

« Hai ragione, non ci avevo fatto caso» annuisco « Forse... forse è solo qualche problema da fata».

La mia ragazza abbassa lo sguardo, sospirando.

Dopo una buona mezz'ora giungiamo davanti ad una casa gialla, che fa subito brillare gli occhi a Kate.

« Siamo arrivati! Speriamo solo che mamma sia a casa» esordisce, avvicinandosi al cancello d'entrata e suonando il campanello.

« Kate, tesoro?» una signora di mezz'età appare da dietro alla porta, aprendo il cancello alla figlia e abbracciandola.

« È tantissimo che non vieni a trovarmi» mormora.

« Non sono più riuscita, ma questa volta ho portato qualcuno con me!» mi prende per mano, mentre sua mamma Arienne mi osserva stupita « Lui è il mio ragazzo, Christian!».

« Sono molto contenta di conoscerti, Kate mi parla sempre di te» sorride sincera.

« È un vero piacere anche per me, signora» ricambio il sorriso, sentendomi subito a mio agio.

« Oh, solo Arienne caro! Ora entrate, così potete sistemarvi» ci invita.

Entriamo nel piccolo salotto arancione, dove ci sono due poltrone, un tappeto e una piccola televisione posta su un mobiletto in legno.

Una casa semplice e accogliente.

« Vieni, sistemiamo le cose in camera mia» Kate mi fa segno di seguirla per un lungo corridoio, entrando poi in una stanza sui colori del fuoco, come quelli che caratterizzano tutta l'abitazione.

Appena chiude la porta, si fionda sulle mie labbra « Non so come ringraziarti, Chris».

« Potresti cominciare a prepararmi una delle tue buonissime torte ai mirtilli» propongo, ricevendo un buffetto di rimando.

La spingo sul letto con me, coricandomi al suo fianco tra i peluches che lo ricoprono.

« Io ti basto, Kate?» do sfogo ai miei pensieri.

« Bastarmi? Per cosa?» chiede.

« Per tutta la vita, suppongo» spiego.

« Credi che sia venuta qui perché tu non mi basti? Chris... questo posto è dove sono nata, c'è tutta la mia infanzia! Io voglio passare la vita con Christian Wilde, ma mia mamma è e rimarrà sempre una parte fondamentale. Tu mi completi, ma io non sono io senza la mia famiglia» mi prende il viso tra le mani « Sono sempre stata una persona particolarmente malinconica, ma quel sentimento che sento quando sono lontana da qui mi fa male, fa dannatamente male. Ma farebbe male anche vivendo nel mio paese natale, perché non ci saresti tu. Il mio cuore appartiene a Nightmare tanto quanto appartiene a questa piccola casa malandata».

« Ti senti a casa, con me a palazzo?» sussurro.

« Sei tu la mia casa, idiota» mi bacia sorridendo, sdraiandosi al mio fianco e prendendo tra le braccia un peluche della Kate bambina.

« Ti amo» le scocco un dolce bacio sotto l'orecchio.

« Ti amo» mi risponde, chiudendo gli occhi e regolarizzando il respiro.

« Christian, caro, puoi venire un attimo?» mi chiama piano Arianne, cercando di non svegliare la figlia, che dorme abbracciata a me.

« Oh, certo» affermo, liberandomi lentamente dalla presa di Kate e rimboccandole le coperte.

Esco dalla camera, avvicinando la porta senza far baccano.

« Mi dica, signora Sinclair» mi siedo sul divano, al suo fianco.

« Kate è l'unica cosa che mi è rimasta, dopo la separazione da mio marito. Vorrei sapere che intenzioni hai con lei, state insieme da anni» asserisce.

« Le mie intenzioni?» mi mordo il labbro inferiore « Io sogno di sposarmi con sua figlia da quando l'ho vista per la prima volta, signora Arianne».

Angolo autrice:

Ehilà! Secondo giorno di epilogo🕸️🦋

Oggi ho deciso di lasciare dello spazio a due protagonisti ai quali tengo molto, anche se di loro ho scritto davvero poco🧸⚔️

Kate e Chris sono una coppia molto particolare, ai quali ho dedicato poco spazio🧩🎻

Ho deciso di lasciare loro un piccolo lieto fine🫐🔮
(Che non è ancora questo...)

Ma torniamo al capitolo: Kate sente la mancanza di Moonberry, anche se Chris è sempre al suo fianco🩰🦢

Le intenzioni di Chris sembrano inoltre molto chiare... Chissà se le manterrà👑⚜️

Vi piacciono come coppia? E Chris come zio di Sammy?👀

A me distrugge🎭

Chris è un personaggio molto dolce e sincero, che ho amato davvero tanto durante la storia🎨✨

Kate è molto più scorbutica, proprio per questo si completano❄️🗝️

Spero che anche il loro piccolo racconto, quello delle foglie autunnali e del vento silenzioso di settembre🌪️🧩

Grazie mille a chi lascia sempre una stellina e dei commenti, mi fanno un sacco piacere💜

Anche se siamo quasi alla fine, sappiate che mi mancheranno un sacco gli aggiornamenti di venerdì🎀🫀

Ci rileggiamo domani🌺🧶

Bye🖤

واصل القراءة

ستعجبك أيضاً

19.9K 1.5K 66
Fantasy romance a cavallo tra due mondi. Iris è irrequieta e imprevedibile, proprio come quell'oceano che fin da bambina l'affascina e nel cui abbrac...
1.1M 26.6K 98
Holly, un passato da dimenticare, un presente difficile che vuole solo lasciarsi alle spalle e complessi mentali diventati ormai un problema che la t...
100K 7.7K 89
"Se hai smarrito la strada, segui la nostra costellazione segreta: il Lupo Bianco non ti lascerà mai sola e guiderà sempre il tuo cammino". Keeley S...
10.2K 1.8K 59
"Dahlia ti scava affondo penetrandoti con la sua semplicità e leggerezza"