dinanzi a lei si presentò un uomo dall'aspetto incantevole, portava delle treccine nere legete in una bandana nera e dei vestiti che visibilmente gli erano grandissimi.
Emily alzò il viso per rivelare il volto misterioso di quel ragazzo ma ciò che vi si presentò di nanzi fu un' immagine spaventosa persino per lei.....
aveva degli occhi rossi come il fuoco dell'inferno che la fissavano e sul volto aveva una sostanza che per la poca luce che emanava la luna non seppe classificare, si avvicinò a lei e proprio quando lo sentii a pochi centimetri di distanza, tanto da sentire il suo respiro sul viso che era freddo e gli fece venire un brivido lungo tutta la spina dorsale e poi...... il nulla, aprì gli occhi ed era scomparso nel nulla come un fantasma.
Quella sera dallo spavento che quella figura gli aveva procurato tornò a casa prima del previsto, e mentre camminava gli tornò in mente quel ragazzo misterioso che ancora non sapeva dire se l'avesse immaginato oppure fosse stato reale, tutto quello che in quel momento fu in grado di capire era he fosse dannatamente attraente, tutto di lui la attirava l'aspetto, gli occhi, perfino l'odore che emanava, era come se fosse una creatura misteriosa con le semblianze di un uomo, per questo ne era spaventata.
Giunta a casa si salì le scale facendo il più piano possibile per non svegliare sua madre che era addormentata sul divano, probabilemnte dopo avere assunto una delle sue solite droghe serali.
arrivata nella sua stanza si buttò sul letto nella speranza di trovare il sonno nella quale rifugiarsi per la notte, così fu fino a quando....-Emily- -Emily ti troverò- - ti troverooooo- si svegliò all'improovviso, si tocco le tempie e sentì che stava sudando freddo, non le era mai successo, si voltò e nel buio più profondo della camera vide quegli stessi occhi rossi che la stavano fissando come nel bosco, la paura si fece sentire sempre più vicina così in un millesimo di secondo si voltò per accendere la lampada che teneva in camera e una volta rivoltata dalla parte dove vi erano presenti quegli occhi, non li vide più, tornò a dormire con ancora quelle orbite stampati nella mente....chi era?