Loro si avviano chiacchierando per poi sedersi tutti vicini. Dopo un po' arrivano Garcia, Rossi e Hotchner con un nuovo membro.
Hotch: prima di parlare del caso di oggi, vorrei presentarvi il nostro nuovo membro, Jennifer Queen.
Jen: piacere di conoscervi, potete chiamarmi Jenny.
Prentiss: il piacere è tutto nostro, io sono Emily Prentiss e loro sono tn tc, Spencer Reid, Jennifer Jerou e Derek Morgan.
Rossi: rimarrà con noi per qualche mese.
Tu: come mai?
Jen: vista la tua situazione, ti sostituirò sul campo. Ovvero quando si dovrà arrestare l'assassino.
Tu: oh, va bene. Buona permanenza con noi.
JJ: bene. Allora ti diamo il benvenuto in squadra.
Jen: grazie agente Jerou, grazie agente tc.
Hotch: Garcia, adesso puoi iniziare.
Garcia: va bene, lo faccio subito capo.
La vendetta è una confessione di dolore." – Seneca
Garcia inizia a parlare e tutti ascoltano ma la nuova arrivata sembra non volerne sapere di guardare il proprio fascicolo e tn se ne accorge, ma non ci da molto peso.
Garcia: allora il caso di oggi riguarda la scomparsa di giovani donne in carriera.
Prentiss: erano tutte studentesse universitarie?
Garcia: benestanti. Studiavano alle migliori università presenti nella loro città e nei dintorni.
Tu: e non vivevano nel lusso come...
Jen: come ci si aspetterebbe da loro.
Hotch: il modus operandi, cambia in ogni omicidio?
JJ: nelle prime tre vittime non sono presenti segni di tortura, ma nelle altre... è esagerato.
Reid: la tortura è un metodo di coercizione fisica o psicologica, in cui si sottopone qualcuno allo scopo di estorcergli informazioni o confessioni, ma talvolta avviene per puro sadismo.
Rossi: ma la tortura esisteva principalmente in contesti di guerra o sbaglio?
Tu: esatto. Forse questo S.I. è un ex soldato o un agente che costringe alla sopraffazione tirannica, tale da escludere ogni possibilità di reazione; in generale, coazione. Mentre in psichiatria, è un fenomeno morboso caratterizzato dall'insorgenza di idee coatte.
Garcia: wow, sei davvero fantastica. Mi sorprendi ogni volta.
Tu: dai Penelope non esagerare, mi conosci da un sacco di tempo ormai, cmq ci sono foto dei corpi? Così io e Spencer iniziamo a farci un'idea prima di vederle dal vivo.
Garcia: si, le immagini sono sui vostri tablet.
Morgan: mmh... chissà quante cose brutte ti tocca vedere durante la giornata.
Garcia: non sai quante, però so che ci sei tu e la mia giornata migliora.
Morgan: ti adoro bambolina.
Garcia: anche io ti adoro cioccolatino.
Hotch: preparatevi, l'aereo parte tra mezz'ora.
Il resto della squadra si avvia avendo già tutto pronto, lasciando soli Queen e Reid che aspettavano tn, che era andata a prendere i caffè e la sua fondina. Jenny ne approfittò per avvicinarsi a lui.
Jen: hey Spence, tu non senti caldo?
Reid: no e non chiamarmi così.
Jen: hai ragione non ci conosciamo da molto tempo però potremmo iniziare a farlo, che ne dici?
Reid: no, non ho bisogno di conoscerti personalmente.
Jen: io credo che ti divertiresti tanto con me, stasera ti andrebbe di uscire... solo con me?
Reid: rifiuto l'offerta.
Jen: dai ci divertiremo. Che so, potremmo andare a vedere un film oppure al bowling.
Reid: continuo a declinare l'offerta.
Jen: ma perché spence?
Reid: perché tra qualche mese mi sposerò e soprattutto ti ho già detto di non chiamarmi così, solo poche persone possono farlo e tu non sei tra quelle!
Jen: uffa che noia che sei comunque chi è la fortunata? JJ? O Emily? No aspetta forse ho capito, quella cicciona tutta vestita stravagante. Dovrebbe essere licenziata per il suo abbigliamento.
Reid: non parlare male di Garcia tu non la conosci affatto!!
Jen: ha finalmente ho capito di chi si tratta, della stronza nerd che vuole dimostrare di essere brava in tutto e che cerca di essere mia amica fin da subito.
Reid: ama fare amicizia, non è colpa sua, è molto più intelligente di te ed è la persona più gentile, dolce, leale e onesta che conosca, che non farebbe male ad una mosca.
Jen: non cambia il fatto che le piace farsi notare e poi, anche io ho queste qualità ma sono molto più bella di lei.
Reid: non cerca di dimostrare nulla, anzi casomai quello lo fai tu. Semplicemente è bravissima in quello che fa e tu non hai neanche una minima briciola delle sue qualità. Lei è come me ma con una piccola differenza, riesce ad esternare i suoi sentimenti, riesce ad essere... "normale".
Jen: certo che devi amarla davvero tanto.
Reid: è la cosa migliore che mi potesse capire ed è quella più importante per me.
Tn intanto era tornata e stava portando i tre caffè, uno per lei e gli altri due per Jenny e Spencer, ma quando entrò nella sala principale vide una scena che mai si sarebbe aspettata di vedere: Jenny si era avvicinata a Spencer baciandolo sulle labbra, ma lui la respinge subito, spingendola per terra. Jenny notò tn e così facendo la notò anche Spencer che le si avvicinò subito abbracciandola e scusandosi con lei.
Reid: ti prego tn devi credermi è stata lei a baciarmi e io l'ho subito spinta via. Io ti amo non ti tradirei mai, lo sai.
Tu: io ti credo Spencer perché ti conosco.
Reid: mi dispiace tantissimo.
Tu: non hai bisogno di scusarti, so quello che ho visto.
Reid: grazie amore mio.
Tu: Jenny, pensavo che avessimo instaurato un'amicizia.
Jen: perché non è così? Oh aspetta, ho appena baciato il tuo fidanzatino e l'ho rovinata, giusto?
Tu: perché comportarsi così?
Jen: sei una profiler no? Scoprilo da sola.
Tu: non mi metto a fare il profilo sui miei colleghi e amici.
Jen: beh che posso dire, mi diverto con poco.
Tu: credo che tu abbia sbagliato gioco.
Reid: sei solo una povera illusa se pensi che qualcuno di noi ti voglia ancora un minuto qui dentro.
Jen: non avete prove a vostro favore, quindi non potete cacciarmi.
Tu: questo lo pensi tu mia cara, visto che qui dentro ci sono ben 4 telecamere con tanto di registratore vocale.
Jen: non cercare di bleffare con me ragazzina.
Tu: non sono tipo da scherzare su queste cose e non sono una ragazzina.
Intanto stava arrivando il resto della squadra e Jenny finì di alzarsi da terra sistemandosi facendo finta di nulla ma JJ e Prentiss capirono subito che c'era qualcosa che non andava e decisero di parlare con tn prendendola in disparte.
JJ: hey mia sposina preferita, che succede?
Tu: tutto bene tranquille.
Prentiss: senti, sei una nostra collega e anche una delle nostre amiche più strette, quindi è più che giusto preoccuparci per te.
JJ: e poi non è affatto facile mentirci, visto che ti si legge dalla faccia che è successo qualcosa.
Tu: e va bene, in poche parole Jenny ha cercato di portarsi a letto Spencer.
Prentiss: aspetta cosa?!
Tu: vorrei solo visionare le telecamere, ma...
JJ: inizia ad andare, noi avviseremo tuo padre.
Tu: va bene ma il caso che abbiamo, non possiamo interromperlo.
Prentiss: non ci vorrà molto, ora vai, tranquilla.
Tu: grazie ragazze, per tutto.
Le tre si abbracciano per poi dividersi. JJ e Prentiss prendono in disparte Hotch avvisandolo di ciò che è accaduto per poi accomodarsi, mentre lui raggiungeva sua figlia.
Tu: papà finalmente sei arrivato.
Hotch: tesoro cos'è successo?
Tu: non riesco a raccontartelo, guarda tu stesso.
Hotch: ma è successo in nostra assenza?
Tu: si.
Tn mette il filmato delle videocamere con il volume alto. Hotch a fine video rimane con un'espressione sorpresa ma anche sconvolta sul volto.
Hotch: giuro che la licenzierò immediatamente dopo aver finito questo caso. Nel frattempo tu e Spence sarete sempre insieme.
Tu: va bene, ma adesso, come farò sul campo? Adesso non c'è problema, ma quando il bimbo crescerà?
Hotch: rimarrete in centrale e se avremo bisogno di voi vi chiameremo.
Tu: rimarremo?
Hotch: si, tu e Spencer. Più in là, non potrai permetterti di stare da sola, non si sa mai.
Tu: oh, va bene. Grazie papà.
Hotch: torniamo al caso?
Tu: sì andiamo.
Hotch mette un braccio sulle spalle di tn dandole un bacio in testa. Arrivati dagli altri si staccano e Reid, che la stava aspettando, corre da lei abbracciandola e baciandola con passione davanti a tutti.
Tu: cucciolo tranquillo, so che non è colpa tua e grazie per le belle parole che hai detto su di me.
Reid: è semplicemente la verità, quello che penso e provo per te.
Tu: è per questo che ti amo, sei sempre sincero.
Hotch: ora concentriamoci sul caso.
Reid: si, scusa Aaron.
Hotch: bene, allora... quando raggiungeremo Maple Creek, ci divideremo in due gruppi, Morgan, Reid e Tn con me sulla scena del crimine, Mentre Queen, JJ e Prentiss con Rossi a parlare con parenti e testimoni se ce ne sono.
Rossi: d'accordo Aaron.
Jen: perché proprio due gruppi?
Hotch: perché ci sono io al comando della squadra e così ho deciso.
Jenny va in collera ma cerca di non darlo a vedere iniziando a seguire il suo gruppo. Arrivati là, si dividono e il gruppo di Hotch si avvia verso l'agente che li aveva chiamati.
Stazione di polizia, Maple Creek
Cap.Wilson: piacere di conoscervi. Io sono Sam Wilson, grazie per essere venuti così in fretta, la nostra popolazione inizia ad avere paura.
Hotch: non si preoccupi, comunque piacere nostro, io sono Aaron Hotchner, lui è il dr. Spencer Reid, lei è Tn Tc e lui è Derek Morgan. Ci dica qualcosa sulle vittime.
Cap.Wilson: certo, ogni vittima era una donna e sono state trovate tutte in un vicolo abbandonato.
Tu: sappiamo che avevano sui 25-30 anni e anche se essendo giovani erano donne in carriera.
Cap.Wilson: si è giusto. Facevano parte di famiglie altolocate ma queste ragazze vivevano la loro vita come noi... insomma non amavano il lusso. Anzi aiutavano la comunità con loro soldi.
Hotch: va bene, possiamo dare un occhiata al cadavere?
Cap.Wilson: certo fate pure io mi allontano per un po'.
Tu: certo nessun problema.
Il Capitano Wilson se ne va raggiungendo i suoi colleghi mentre tn e Reid si avvicinarono al corpo della povera ragazza esaminandola per eventuali indizi.
Morgan: quindi l'S.I. preferisce donne giovani, in carriera e che non amano il lusso in cui vivono.
Hotch: forse non sopporta il fatto che queste ragazze non sfoggino le loro possibilità economiche.
Reid: certo ma se si guarda bene il corpo, ci sono segni di lieve tortura.
Morgan: e con questo cosa vuoi dire?
Tu: che il colpo che ha ricevuto alla testa è stato fatto post mortem e che quindi la causa della morte non è di certo quella ferita ma qualcun'altra o qualcos'altro.
Reid: esattamente così tesoro.
Hotch: d'accordo, richiederò un autopsia per avere qualche informazione in più.
Tu: aspettate c'è dell'altro.
Morgan: cioè?
Reid: cosa vuoi dire amore?
Tu: guarda sotto il suo piede, c'è uno stemma molto particolare e quasi in disuso.
Reid: hai ragione, appartiene ad una famiglia molto antica. Può trattarsi di una lunga stirpe di vichinghi.
Tu: esatto tesoro, forse l'S.I. odia la propria famiglia o stirpe e per questo motivo ci sarà stato, qualcuno o qualcosa, che l'ha fatto arrabbiare e ha deciso di scagliare la sua rabbia su queste povere ragazze.
Morgan: farò una foto così Garcia potrà dirci qualcosa in più.
Hotch e gli altri se ne vanno via andando alla stazione di polizia locale, volendo subito iniziare a studiare il caso.