...Justin mi prese per mano e andammo di sopra.
Stavamo salendo le scale mano per mano quando il campanello della porta suonó mi staccai da Justin lasciandolo sulle scale...Aprii la porta e sbiancai...
X: Buon natale dolcezza! *mi sorrise*
Josephine: G-Gianluca?! *dissi con voce sconvolta*
Mi staccai di qualche passo dalla porta sotto lo sguardo di Gianluca che mi sorrideva quando sentii Justin.
Justin: Piccola chi é?! *disse con tono di voce preoccupato*
Josephine: J-Justin...Ec-co...N-no...A-Aiu-uto... *dissi gesticolando*
Gianluca: Allora posso entrare?!
Io immediatamente chiusi la porta ma Ginaluca la bloccò con il piede mentre Justin mi guardava con sguardo confuso e preoccupato nello stesso momento...
Corsi su per le scale e mi misi dietro a Justin prendendo la sua maglietta e la iniziai a stringere.
Justin: Che succede?
Josephine: É tornato...Gianluca... *dissi con le lacrime agli occhi*
Justin: Cazzo ora me la paga.
Vidi Justin scendere pe scale ed andare verso la porta...
PUNTO DI VISTA DI JUSTIN:
Scesi le scale incazzato aprii la porta e non vidi nessuno soltanto un pacchetto davanti alla porta con sopra un bigliettino "Per la ragazza più sexy del mondo -Gianluca" presi il pacchetto e chiusi la porta a chiave sbattendola,mi diressi verso la mia stanza oltre passando Josephine...
Josephine: A-Amore che cos'é?
Justin: Niente e vai a dormire...
Josephine: Ma io-
Justin: Tu niente, cazzo vai a dormire subito *dissi incazzato*
Vidi Josephine andare a letto con sguardo basso si mise sotto le coperte a fine letto quasi cadeva...
Io mi diressi di sotto nel soggiorno ancora pieno di petali mi misi sul divano e aprii il pacchetto...Diventai rosso dalla rabbia.
Dentro al pacco trovai un vestitino che a Josephine arriverà appena sotto il culo tutto nero con una grande scollatura sulla schiena e alla fine del vestito era tutto in pizzo e poi più in fondo nel pacco trovai un altro bigliettino con su scritto "domani ti aspetto al parco qui di fronte per una cena vestiti sexy dolcezza." Se prima lo volevo prendere a pugni ora gli sparerei...
Sicuramente Josephine non si era addormentata per come l'avevo trattata,decisi di andare anche io a dormire e di portare con me il pacco...Salii le scale misi la mano sulla maniglia della mia camera e sentii dei piccoli singhiozzi il mio cuore si sciolse al quel piccolo rumore entrai deciso in camera ed i singhiozzi si spensero trovai Josephine come l'avevo lasciata sempre in quel piccolo pezzo di letto appoggiai quell'orrendo pacco sul mio comó e mi infilai sotto le coperte presi Josephine per i fianchi e la feci avvicinare al mio corpo poi mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai...
Justin: Sei sveglia vero?
Non rispose ma poi sentii che si staccó da me rimettendosi al posto di prima.
Josephine: Lasciami stare e non toccarmi.
Justin: Allora sei sveglia *dissi felice*
Mi riavvicinai a lei e avvolsi il mio braccio attorno alla sua vita poi mi avvicinai con le mie labbra al suo orecchio.
Justin: Piccola perdonami per come ti ho trattato prima,non volevo risponderti male... *gli sussurrai allorecchio*
Sentii Josephine rabbrividire insomma ogni volta che le sussurro qualcosa io gli faccio questo effetto e a me personapmente fa piacere.
PUNTO DI VISTA DI JOSEPHINE:
Ogni volta mi fa arrivare qualche brivido che mi percorre tutto il corpo,inconsapevolmente ricominciai a piangere senza sosta ma in silenzio...Non sapendo cosa fare mi sfogai in un pianto silenzioso...
Justin: Piccola ho bisogno di te perdonami per favore...
Ecco un'altra pugnalata al cuore e un'altro litro di lacrime che scendono...Mi alzai lentamente dal letto per poi sedermi e asciugarmi le lacrime mi alzai ma la mano di Justin mi prese...
Justin: Dove vai?!
Josephine: Lasciami per favore...Vado al bagno se tanto ti i-interessa.
Mi staccai da Justin e mi diressi quasi correndo verso il bagno chiusi la porta alle mie spalle non a chiave e cominciai a singhiozzare non troppo forte mi appoggia al lavandino guardai la mia mano e vidi l'anello di Justin era cosi bella e si era cosi io ero sua ma non ce la faccio più a essere trattata di merda per niente e per qualcosa che non ho fatto...
Dentro mi sento morta,fragile mi sento vuota senza niente anche se ogni volta che rivedo quell'anello penso solo al suo sorriso.
Iniziai a pensare di farla finita per sempre era meglio se morivo quel giorno insieme alla mia famiglia ma dio mi ha salvata...Non riesco più a vivere senza loro e non riesco a vivere con Justin che mi tratta male per qualcosa che non centro niente.
Aprii il cassetto e presi una lametta dai rasoi di Justin la avvicinai al polso ma...
Justin: Piccola tutto okay? Posso entrare? Per favore sistemiamo tutto...
Josephine: Justin lasciami un po sola ti supplico...
Sentii i passi di Justin andare verso il letto vuol dire che si era allontanato.
Avvicinai la lametta sempre più vicino al polso finché non entró nella pelle iniziai a fare piccoli tagli su metà braccio,faceva male e bruciava ogni tanto facevo qualche urletto strozzato...Il sangue usciva e stavo perdendo forse cosi mi accasciai a terra vicino alla vasca con il braccio che colava sangue ovunque caddi pesantemente vicino la vasca facendo un tonfo...Stavo per perdere i sensi ma ancora riuscivo a capire cosa stesse succendendo.
Anche dopo tutto il sangue uscito continuai a tagliarmi con le ultime forze rimanenti ma proprio in quel momento entró Justin.
PUNTO DI VISTA DI JUSTIN:
Vidi davanti a me una scena da film Horror ... In quel momento vidi sangue troppo sangue per il piccolo corpo di Josephine...
Josephine stava vicino alla vasca con il braccio pieno di tagli e tanto sangue che ancora scendeva ...
Josephine: J-Justin esci...
Justin: Te lo scordi...Perché questo?!Non dovevi.
Arrivarono le lacrime e proprio una ne scese presi un asciugamano e lo iniziai a tamponare su tutto i tagli il sangue smise di uscire ma Josephine perse i sensi e svenne...La presi in braccio a mó di sposa e la portai sul letto,in faccia era molto pallida a causa di tutto il sangue uscito...Presi una benda e il disinfettante...Dopo 10 minuti avevo finito di disinfettarle e bendarle le ferite...Andai verso il bagno per ripulire tutto il sangue che si trovava nella vasca poi presi la lametta e la buttai...
Ero seduto vicino a Josephine con le lacrime che scendevano stringendo le sue mani aspettando che si svegliasse.Guardai l'ore ed ormai erano le 2 di mattina ero stanco ma non volevo dormire volevo solo aspettare che la mia vita si svegliasse avevo paura di perderla e di non poterla più tenete tra le mie braccia...
Gli tenevo forti le mani mentre gli baciavo la fronte ogni tanto qualche lacrima scendeva e non potevo fare a meno di piangere...Ogni tanto riguardavo la fascia sul braccio e la scena mi ritornava in mente,non capivo ancora il perché di tutto questo,non capivo se lo avesse fatto per me,per i suoi genitori o per Gianluca non ci stavo capendo più niente poi sentii Josephine stringere le mani e un verso uscii dalle due labbra aprii lentamente gli occhi...Il mio cuore ricomincio a vivere.
PUNTO DI VISTA DI JOSEPHINE:
Mi faceva malissimo la testa e tantissimo il braccio sentii una presenza vicino a me e sentii che le mie mani venivano strette...Non mi ricordavo molto apparte quando andai in bagno e presi una lametta poi da li non ricordo più nulla ed ora mi ritrovo distesa su un letto con un braccio fasciato,girai il viso e mi ritrovai Justin accanto che mi stringeva le mani lo vidi sul viso ed aveva occhi rossi e gonfi e aveva qualche lacrima che scendeva sulle guancie..
Josephine: J-Justin?!
Vidi Justin sgranare gli occhi al suono della mia voce si avvicino a me e mi diede un forte abbraccio per poi baciarmi i capelli.
Justin: Amore credevo di perderti...Non fare mai piu una cosa del genere.Ti amo tanto!
Rimasi confusa cosa non dovevo più fare non ricordo niente.
Josephine: C-Cosa non devo p-più fare?! Dimmi cosa é successo non ricordo niente! *dissi confusa*
Justin: Allora...Eri andata in bagno poi ti ho sentito singhiozzare cosi ho chiesto se potevo entrare ma tu volevi rimanere sola cosi sono ritornato a letto poi dopo 5 minuti sentii un tonfo nel bagno cosi corsi verso la porta e la aprii e mi ritrovai tu priva di senzi seduta vicino alla vasca da bagno con tanti tagli sul braccio e tantissimo sangue appena arrivai vicino a te tu svenni poi presi un'asciugamano e fermai il sangue ti portai sul letto e ti disinfettai la ferita mettendoti questa fasciatura...Credevo di perderti sono stato malissimo ed é tutta colpa mia mi dispiace tanto amore mio io...Io non volevo che succedesse tutto questo...
Ora ricordo tutto presi la pametta per tagliarmi ero confusa e volevo solo morire non riuscivo più a sopportare niente cosi decisi di morire ma non é funzionato e sinceramente penso che sia stato meglio voglio continuare ancora a vedere il suo bellissimo sorriso,vogli ancora sentirmi protetta stando tra le sue braccia,voglio ancora impazzire per i suoi maledetti baci...Lo voglio ancora con me Justin e se sarei morta non lo avrei mai più visto.
Josephine: Grazie mille amore mio sei un'angelo... *dissi prendendogli con le mani il viso e baciandolo*
Justin: Ho fatto cio che mi sentivo...Non potevo lasciarti morire sei la mia vita,il mio respiro,la mia aria e se non ho te muoio anche io...Emh...Quindi mi hai perdonato?!
Josephine: Io ti prometto che non ti abbandoneró mai qualcunque cosa succeda bella o brutta non ti lascieró mai...Ti amo tanto amore mio!
Provai ad alzarmi ma avevo poche forze e caddi ma subito dopo Justin mi prese per i fianchi e mi fece sedere sulle sue gambe.
Justin: Piccola riposati hai perso molto sangue e sei debole! *mi disse con aria seria*
Josephine: Okay papino mi riposo... *gli sussurrai all'orecchio mordendogli il lobo*
Justin: Piccola non cominciare per favore non sai quello che mi fai ora vai a letto... *disse riproverandomi*
Josephine: Hey papino dammi tempo ci sto andando!
Mi alzai dalle gambe di Justin e con il suo aiuto mi misi sotto le coperte facendo spazio anche a lui guardai l'ora e mi prese un colpo erano quasi le 3 del mattino dovevo assolutamente dormire e poi ero stanca e non avevo forse che dovevo recuperare...Justin si mise sotto le coperte allungó un braccio ed io misi il viso sul suo petto sentii il suo profumo che per me era come droga rimanevo in uno stato di trans...Justin mi abbracció da dietro io invece mi incastrai a lui ovvero braccia attaccate al suo petto,viso su i suoi addominali,una gamba sotto la sua ef un'altra sopra la sua cioé in pratica eravamo tipo incastrati...
Justin: Amore dormi é molto tardi.
Josephine: Lo so ci sto provando papino!
Justin: Da quando in qua mi chiami cosi?! *chiese sorpreso*
Josephine: Non so...Mi piace chiamati cosi.
Justin: Uh...Okay.
Ci fu solo silenzio tra noi ma poi anche se era mattina e dovevo dormire cercai di rompere il ghiaccio.
Josephine: Quindi io sono solo tua papino... *dissi sensualmente*
Justin: Ovvio...Tu sei la mia piccola sei solo mia... *disse stringendomi più a se*
Mi misi a cavalcioni su di lui guardandolo negli occhi poi misi la testa sul suo cuore e senti battiti forti.
Justin: Che fai?! *disse stranito*
Josephine: Non mordo...O forse si,comunque tranquillo *dissi ridendo*
Justin: Lo sai che fai paura...
Josephine: Beh con me meglio non stare tranquilli *sussurrai nel suo orecchio*
Per arrivare al suo orecchio per sbaglio feci sbattere i miei fianchi contro quelli di Justin sentii un gemito strozzato uscire dalle se labbra...
Anche se ero debole volevo farlo morire di eccitazione e sicuramente ci sarei riuscita...
Strusciai la mia intimità contro il suo membro più volte facendo finta di non farlo apposta lo sentii gemere più volte sentii il tessuto dei suoi boxer bagniarsi quindi il mio intento é riuscito...
Josephine: Ops...Scusa non volevo *dissi con un sorrisino sulle labbra*
Justin: Sei una piccola stronzetta mi stai facendo morire.
Josephine: Sei troppo debole cedi subito papino!
Justin: Ti voglio...Ora!
Ecco a voi un'altro capitolo scusate per l'assenza di questi giorni ma ho dovuto fare un saggio abbastanza stressante e poi HO DI NUOVO IL CELLULARE solo che ora é successa un'altra cosa ma vabbe...É venuto un tantino lungo il capitolo e scusatemi se vi lascio sulle spine ora NOTTTE ❤:)