dopo qualche minuto a vagare nella foresta fino ad arrivare in un grande grotta scura, la ragazza entrò al interno della grotta e si ritrovò davanti quella che è stata la sua casa per un bel pò di tempo.
come luce la ragazza usava delle lucciole intrappolate in un barattolo, come arredamento usava delle sedie, divano ed un tavolino presi da delle discariche e l'unica altra cosa degna di nota era una piccola radio che usava per tenersi aggiornata sul mondo.
Nimona si sdraiò sul divano e prima di addormentarsi osservo un disegno fatto su una parete della grotta che raffigurava lei e Ballister mentre distruggevano una città.
"buona notte boss" disse amaramente Nimona mentre sprofondava nel regno dei sogni.
NEL FRATTEMPO A CASA DI BOCO
Boco era appena rientrato a casa dopo aver salutato Junichi e Joe, appena entrato si cambiò i vestiti, prese dal frigo un giaciolo e si mise a guardare la tv che riportava una strana notizia.
"erano 350 gli abitanti del villaggio, buona parte dei quali ancora dispersi" disse il presentatore prima che Boco cambiasse canale.
"sono a casa" dice la madre di Boco mentre entra in casa, "ciao mamma" saluta il ragazzo mentre guarda ancora la tv.
"hai visto il mio annuncio?" chiede la donna al figlio che risponde di no, "dovrebbero cominciare a trasmetterlo oggi stesso" dice mentre afferra il telecomando e spegne la tv.
"aspetta come hai fatto a sporcarti le scarpe in quel modo??" chiede sorpresa la madre di Boco guardandogli le scarpe, "sei uscito ancora con quei tuoi amici?" chiede sospettosa al figlio strizzando gli occhi.
"sai che non mi fanno impazzire, soprattutto quella ragazza Nimona" dice seccata la madre di Boco, "dovresti occupare le giornate con attività più utili, ora pensi che sarete amici per sempre. Ma la vita reale è un altra cosa, le amicizie anche quelle più profonde si frantumano per le stupidaggini più banali" continua a spiegare spiega.
"quindi mettiti a studiare" conclude seccamente la madre di Boco.
CASA DI JOE
il ragazzo stava stranamente cucinando la cena per il padre che stava semplicemente guardando la tv bevendo una bibita con lo sguardo spento.
CASA DI JUNICHI
il ragazzo con gli occhiali osserva il telegiornale con estremo interesse sfogliando un libro che parla di creature mitologiche.
IL GIORNO DOPO
Nimona si era svegliata con comodo dimenticandosi del suo appuntamento con gli amici, appena realizzò lorario la mutaforma si trasformò rapidamente in un uccellino rosa per raggiungerli più velocemente.
finì per incrociarli a pochi metri da un vicolo in qui si infilò per ritrasformarsi, "hei ragazzi scusate il ritardo, non mi è suonata la sveglia, ditemi avete..." Nimona disse appena uscita dal vicolo prima di accorgersi che i suoi amici avevano sulla pelle dei lividi.
La sua espressione cambiò drasticamente da allegra a furioso animalesco nel giro di un mezzo secondo.
(una cosa del genere)
"Nome, cognome e data di nascita cosi le scrivo sulle loro lapidi" disse Nimona stringendo i denti.
LA NOTTE SEGUENTE
Nimona era in testa al gruppo che camminava per le strade notturne di Tokyo fino ad arrivare ad una sala giochi, una volta entrati Nimona nota un gruppo di ragazzi robusti con magliette azzurre, uno di loro aveva i capelli biondi e occhi azzurri, stava giocando con un gioco di corse con i suoi amici che lo incoraggiavano.
"hei Brody" grida Boco arrabbiato attirando l'attenzione del gruppo, "mi ha chiamato Brody" chiede il biondo ad i suoi amici, "sembra che sei una celebrità amico" dice uno di loro.
"forse ho riscosso troppe tasse in giro?" chiede retoricamente Brody facendo ridere il gruppo.
"ci hai sentito merdina" dice Nimona avvicinandosi, "ho avete portato un amica? suppongo che anche lei debba pagare le tasse oppure... ho non ditemi che questa sarebbe la mia punizione per il pestaggio fiscale di stamattina" dice Brody mettendosi davanti a Nimona prima che lei gli sferri un violento pugno sullo stomaco facendolo cadere a terra.
"ora ascoltami stronzetto, adesso ci ridarai i nostri soldi chiaro?" chiese Nimona stringendo i pugni, "rubare è un reato. è cosi che sei stato educato dai tuoi??" chiede indignato Junichi.
Brody si rialza e i suoi tre amici camminano verso Nimona mentre dice "piccole scimmie, non mi fermerò neanche se mi implorerete piang- ARGH" al improvviso Nimona tira una spallata a Brody facendolo di nuovo cadere a terra.
Uno dei suoi amici tenta di dare un pugno a Nimona che lo schiva abilmente, afferra il suo braccio e lo scaraventa verso lo schermo di un cabinato provocandogli una crepa.
gli altri americani si allontanano di qualche passa dalla ragazza che gli sorride maniacalmente.
al improvviso si sente il rumore di un aereo cosi vicino che la sala trema per pochi sitanti. Tutti guardano in alto confusi, "era un terremoto?" chiede Boco. Brody corre immediatamente al esterno preoccupato seguito dai suoi amici e successivamente da Nimona, Boco, Junichi e Boco.
una volta usciti dalla sala giochi tutti guardano scioccati che dietro a dei palazzi si estende una nube di cenere in fiamme e si sentono in sottofondo rumori di esplosioni e spari soprea di loro volano anche due aerei militari. A Nimona viene un terribile presentimento che viene da una grande esperienza nel scappare/combattere il pericolo.
"sono gli f-15 Eagles" dice Junichi attirando l'attenzione di Nimona, "e sarebbero??" chiede la ragazza.
"Sono gli aerei, quelli impiegati nella base americana" spiega brevemente Junichi, "volani bassi con postbruciatori aperti. Con missili sidewinner e sparrow" dice Brody spaesato. "Sono l'unica a non sapere niente di aerei?" chiede Nimona ma nessuno le risponde.
"non saremmo mica...in guerra??" si chiede Brody prima di correre verso il tetto del edificio seguito da tutti.
Una volta raggiunti sul tetto il gruppo può vedere chiaramente una parte di Tokyo avvolta dal caos e dalle fiamme.
Delle strane creature volanti rosse con piccole corna in testa, in faccia ha occhi grandi e rossi e una lingua biforcuta, alcuni sono più piccoli altri invece più grandi di qualche metro. Ma tutti sono accumunati da una cosa, divorano le persone che si ritrovano tra i loro artigli.
gli aerei attaccano i mostri volanti riuscendo a ucciderne alcuni, ma i mostri più gradi distruggono gli aerei.
Sul tetto tutti guardano lo spettacolo scioccati, ma al improvviso Nimona dice con un sorrisetto "ho finalmente, questo si che è metal" guadagnandosi sguardi di sorpresa da parte di tutti i presenti sul tetto.
CONTINUA...