Green 2

By iloveyoumore_58

644 100 167

Dopo essersi lasciati, Harry ed Arya vanno avanti con le loro vite, o almeno ci provano. Arya si troverà ad a... More

1. Dieci mesi e nuovo singolo.
2. The last time e HS.
4. Vittoria e Vodka
5. Taboo e Bugia
6. Respira e Ero ferita
7. Grammy e Dobbiamo parlare
8. Restare e Bacio
9. Tornare a casa e Tesoro Proibito
10. Ricordo che quella persona ti piaceva
(H)11. Avrei voluto saperlo da te (H)

3. Aprile e Karma

45 10 13
By iloveyoumore_58

Doveva smetterla. Era dai Brit che continuava a mandarmi fiori congratulandosi per il tour. Non ne potevo più.
E la sua fidanzata non gli diceva nulla? Io lo avrei sbranato.
Odiavo che me li mandasse. Mi ricordava quando mi lasciò il regalo di Natale sotto l'albero. Lì ancora non stavamo insieme, ma dopo sei giorni dalla vigilia ci saremmo dati il nostro primo bacio. A casa sua. In quella bellissima casa fuori città immersa nella natura.
Non l'avevo superata ancora, era evidente, ma questi gesti non mi aiutavano a togliermelo dalla testa.

Presi il telefono e decisi di mandargli un messaggio. Ma cosa avrei dovuto scrivergli? Grazie di tutti questi mazzi di fiori, Harry. Puoi anche smettere oppure Sei diventato un fioraio? Smettila.
Muovevo velocemente le dita sul telefono fino ad arrivare alla nostra chat, che non avevo ancora cancellato e lessi il suo ultimo messaggio.
Risaliva a novembre. Tre mesi prima.

Ho bisogno di vederti. Mi scrisse. Mi si formò un groppo alla gola.
Non risposi. Quel messaggio era rimasto lì, visualizzato. Avevo appena saputo che si sentiva con Camille e vederlo era l'ultima cosa che volevo.
Sapevo che mi avrebbe detto cose come Mi dispiace che hai scoperto questa cosa da altri, avrei dovuto dirtelo io, ma non stiamo più insieme e blablabla.
Non mi interessava sapere nulla da lui. Nessuna risposta razionale mi avrebbe fatta ragionare, ma la mia vera paura era un'altra: sentire dalle sue labbra che non mi amava più. Ero terrorizzata al solo pensiero. Quello era il vero motivo per cui lo ignoravo, sapevo dentro di me che dal giorno in cui ero uscita dalla sua vita aveva iniziato ad odiarmi.
La psicologa, che era l'unica a sapere tutta la verità, mi aveva chiesto perché lo avessi lasciato così, senza dargli motivo di capire, di spiegarsi. Avevo deciso di sparire da un giorno all'altro e di cancellarlo come se non fosse mai esistito e, quando finalmente avevo capito quanto fossi stata frettolosa ed egoista nella mia decisione, mi resi conto che Harry aveva tutte le ragioni del mondo per odiarmi e volermi dimenticare a sua volta. Nonostante ciò, non riuscivo a perdonargli quella cosa di mia madre. Non riuscivo a darmi pace, mi aveva fatto troppo male, mi aveva letteralmente preso  a calci il cuore tenendomi nascosto un segreto così grande che non lo riguardava minimamente. Entrambi avevamo preso decisioni senza pensare all'altro e questa nostra mancanza di comunicazione ci aveva portati alla rottura.

Scorrendo ancora i messaggi c'era scritto Buon compleanno, Stone. Altro messaggio di luglio al quale non avevo risposto per allontanarlo da me. Da bravo cancro permaloso che sono.
Eppure eccomi lì a rimuginare davanti ai nostri vecchi messaggi. A scorrere la chat leggendo i pochi ti amo che ci scrivevamo, dato che la maggior parte del tempo lo passavamo insieme sia a casa che a lavoro.
Bloccai lo schermo del telefono e mi lasciai cadere sul letto.
Poco dopo sentii un ding, e subito mi agitai pensando fosse Harry. Non so perché lo pensai, era impossibile. Infatti si trattava di Shawn che mi chiedeva come stessi.
Quanto era carino. Gli risposi velocemente e decisi che era arrivato il momento di andare a dormire. Avevo bisogno di staccarmi immediatamente dalla realtà dei miei pensieri.

Quando mi svegliai l'orologio segnava le 12:30 del mattino. Le spalle mi facevano male, avevo dolori ovunque. Probabilmente era tutta l'adrenalina del tour che stava svanendo, facendo affiorare dolori nascosti come la tendinite al braccio sinistro a causa della chitarra.
Presi il cellulare e trovai un sacco di messaggi da chiunque. Il primo che aprii fu quello del mio avvocato che mi ricordava che dovevo pensare alla causa contro quel viscido di Alwyn. Raggelai al pensiero di rivederlo.
Poi lessi gli infiniti messaggi di Niall e Claire. Quest'ultima mi invitò a una cena a casa sua e ci sarebbero stati tutti.

Passai la giornata a far nulla, condivisi qualche post del concerto su Instagram e poi continuai a darmi al dolce far niente.
Guardai Friends tutto il pomeriggio, finché non si fecero le sette di sera e iniziai a prepararmi per la cena da Claire e Louis.
Indossai un vestitino a maniche lunghe a fiori, alzai i capelli in una coda, facendo scendere bene la frangia e alcune ciocche di capelli ai lati, presi il mio cappotto marrone invernale preferito e mi feci accompagnare da Tristan.
Certe volte pensavo a quanto mi mancasse Paul.
Da quando Harry aveva aperto la sede a Londra, si era trasferito lì anche lui con tutta la sua famiglia perché anche loro erano originari di lì.
Paul era come una figura paterna, mentre Tristan era come un fratello maggiore.

Durante il tragitto parlammo del più e del meno e appena arrivai lo salutai con bacio sulla guancia, per scusarmi anche di come l'avevo trattato la notte prima. Non volevo rispondergli male, lui non aveva colpe.
Bussai al portone della mia migliore amica e ad aprirmi fu Liam.

"Finalmente sei arrivata" disse abbracciandomi forte, ondeggiando leggermente. Quell'abbraccio durò qualche secondo di troppo e mi sentii un po' in imbarazzo, nonostante ormai fossimo amici.

"C'era un po' di traffico" spiegai, mettendo su la scusa più plausibile. Avevo perso tempo a gestire la frangia. Dicono che il cambiamento di una donna parta dai capelli e così decisi di cambiare look, ma la mia vita sembrava sempre la stessa merda.

"Ecco la nostra pop staaaaar!" esclamò Louis. Mi strinse forte a se e mi lasciai cullare dal suo odore di famiglia.
Salutai tutti e aiutai Niall a preparare la tavola. Come sempre dovevamo litigare su come mettere i tovaglioli, lui li voleva mettere piegati e io no perché tanto non c'erano persone estranee sulle quali dovevamo fare colpo. Per me avremmo potuto mangiare anche con le mani sul pavimento. Il biondo e la mora, cane e gatto, golden retriever e black cat. Ecco cosa eravamo.
Passammo comunque una serata tranquilla, ma vedevo Claire particolarmente agitata, come se morisse dalla voglia di dirci qualcosa. Lo capivo perché continuava a muovere tra le dita la collana a forma di stella che aveva al collo.
Infatti la bomba che sganciò a fine cena ci fece rimanere tutti a bocca aperta.

"Louis ed io abbiamo deciso finalmente la data del matrimonio" disse elettrizzata.
Saltai dalla sedia per l'entusiasmo, provocando un forte rumore. Ma ero troppo contenta per farci caso.
Corsi subito verso di loro ad abbracciarli. Per poco non cadevamo a terra.
Era passato un anno dalla proposta e con tutti gli impegni che avevo la cosa rimase lì, in un angolo remoto del mio cervello.

"Quando sarà?" chiesi con le lacrime agli occhi. Non riuscivo a contenere la gioia che provavo.

"L'otto aprile, sarà di domenica"

Abbracciai ancora la mia migliore amica. Ero troppo felice. Sognavamo di quel giorno da quando eravamo piccole. Abbiamo entrambe fantasticato sui nostri matrimoni e su chi si sarebbe sposata per prima. Stava per accadere veramente.

"È tra soli due mesi" disse Niall.

"Abbiamo avuto un anno per preparare e pensare a tutto, mancano pochissime cose" disse Louis.

"E il vestito?" Chiesi a Claire con tono quasi minaccioso.

"Non lo sceglierei mai senza di te. Aspettavo che finissi questo strabenedetto tour". Risi.
Erano queste le serate di cui avevo bisogno.

"Devo assolutamente dirlo ad Ha..." mi pietrificai e provai a riconnettere immediatamente il cervello. Silenzio. Intorno a me sentivo un silenzio tombale. Sgranai gli occhi.
"Shawn" mi corressi. Nonostante la mia risposta, erano rimasti muti tutti e quattro e mi guardavano con quello sguardo. Oh no, lo sguardo della compassione. Lo odiavo.

"Scusatemi, vado un attimo fuori a chiamarlo". Aprii la porta finestra e finsi una chiamata fuori al terrazzo.
Mi sentivo così stupida. La sua costante presenza nella mia testa mi dava il tormento. Non lo nominavo da mesi e quando dovevo farlo? Il giorno in cui mio cugino e la mia migliore amica ci davano una bellissima notizia. Mi lasciai andare contro il muretto che dava sul giardino e iniziai a fare cinque respiri profondi. Uno...due...tre....

"Tutto bene?" Sentii la voce di Liam che interrompeva il mio tentativo di calmarmi.
Aprii gli occhi e annuii. Chissà che faccia dovevo avere in quel momento. Sentivo le guance bruciare dalla vergogna.

"Ti conosco abbastanza da poter dire il contrario" disse e si appoggiò anche lui con la schiena al muretto.

"Mi sembra strano parlare di queste cose ...con te" ammisi, marcando le ultime due parole. Parlare di cuori infranti col mio ex storico? Davvero?

"Dai, ora siamo amici" disse, marcando a sua volta l'ultima parola, imitandomi. Feci una smorfia.

"Appunto, ora, prima no. È quello a renderlo strano" spiegai.

"Se poi aggiungiamo che anche io e Harry siamo amici.." continuò Liam, sembrando anche divertito dalla situazione.

"Anche peggio" sbuffai.
Avevo già fatto una testa gigante a Niall e Claire, facendogli credere di averla superata. Avevo capito che non mi sopportavano più dopo un anno, ma avevo bisogno di sfogarmi un po' e Liam era lì, a offrirmi una spalla su cui piangere.

"Come faccio a superarla?" chiesi.
Liam mi era stato vicino in tanti momenti brutti della mia adolescenza, con lui potevo spogliarmi delle mie insicurezze senza sentirmi giudicata. Lo sentivo, lo sapevo.
A quella domanda mi sorrise, come se stesse ricordando qualcosa.
Mi si parò davanti e guardò oltre le mie spalle.

"Ci ho messo anni a provare a superare la nostra relazione e, nonostante ciò..." si fermò, riflettendo su cosa dire. Non dire cose pericolose, Liam, ti prego. Posò gli occhi su di me prima di continuare.

"...una parte di me sarà sempre tua"
Ecco qua. Le mie guance si colorarono per l'imbarazzo. Provai ad aprire bocca ma non sapevo cosa dire. Cosa voleva dirmi? Che provava ancora qualcosa per me? A pensarci bene, anche una parte di me gli sarebbe appartenuta per sempre. Nonostante il nostro passato turbolento, prima di prendere quella brutta strada, Liam era il ragazzo migliore del mondo. Ci avevo immaginato un sacco di volte all'altare, avevamo anche scelto dei nomi per i nostri figli.
Di queste cose non avevo mai parlato con l'altro.
Fortunatamente il mio ex continuò, fermando quella raffica di pensieri.

"C'è sempre uno dei due che soffre di più, tra noi due ero io e ora tra te ed Harry..."

"Sono io" dissi, continuando la sua frase. Sospirai e poggiai la mia testa sulla sua spalla.

"Il Karma" ridacchiò.

"Sei il solito scemo" dissi, trattenendo una risatina. Avevo sofferto eccome per la nostra rottura, ma l'avevo superata prima di lui. Come... Karma del cazzo.

"È bello parlare con te" ammisi.

"Stessa cosa vale per me" rispose lui.

"Dato che sono in vena di confidenze, sto per dirti una cosa che non ho detto a nessuno"

"Sono tutt'orecchi" disse il mio ex.

Non seppi bene perché decisi di dirlo in quel momento, ma sapevo che Liam era la persona giusta. Lui c'era quando mio padre era morto e doveva sapere.

"Mia madre è viva e mi ha contattata"
quella notizia colpì Liam come un fulmine a ciel sereno.
Sgranò gli occhi e si mise dritto con la schiena.
Boccheggiò provando a dire qualcosa, ma si bloccava ogni volta che provava ad emettere un suono.
Sapevo che la notizia lo avrebbe scioccato tanto quanto aveva scioccato me, ma la sua reazione mi strappò un sorriso. Era quasi comico il modo in cui si muoveva per lo shock.

"Come. Cazzo. È. Possibile" scandii incredulo.

"Ti va di riaccompagnarmi a casa così da sentire tutta la storia?"

***

Durante il tragitto in auto gli raccontai tutto per filo e per segno.
Di come lo avevo scoperto e di come avevo ignorato i tentativi di mia madre di rivedermi.

"E quindi è questo il vero motivo per cui tu ed Harry vi siete lasciati" riflettè.
Non capii perché si soffermò su quel particolare, dato che reputavo il ritorno di mia madre molto più importante, ma okay.

"Esatto, ma gli chiesi di non dirlo a nessuno e così optammo per la storia di Jace facendo credere che era stato lui a...lasciare me" ammisi, un po' mi vergognavo. Aveva accettato di prendersi colpe che non aveva pur di proteggere il mio segreto.

"Oddio mi sento un idiota" disse, scuotendo la testa.

"Perché?" chiesi confusa.

"Niall ed io abbiamo cercato di convincerlo in tutti i modi a perdonarti, a tornate con te, ma..."
Scossi la testa.
"Non voglio sapere nulla, per favore" cercai di interromperlo prima che la conversazione prendesse una piega diversa.

"Se solo avessimo saputo tutti la verità avremmo potuto fare qualcosa, ti avremmo aiutata, avremmo affrontato tutto insieme"

"Ti prego, Liam, è già difficile da elaborare, non mi va di parlare di Harry ora"

"Non mi riferisco solo a voi, ma anche a tua madre. Insomma... come stai?" chiese e sembrava così sincero. I riccioli castani chiaro gli ricadevano sulla fronte e gli occhi del medesimo colore avevano una punta di preoccupazione.
Era già la seconda volta in poche ore che me lo chiedeva.
Gli feci cenno di scendere dall'auto. Volevo prendere una boccata d'aria. Entrambi ci appoggiamo al cofano.

"Lei per me è morta anni fa. Non so se farla rientrare nella mia vita abbia senso" spiegai. All'improvviso le lacrime iniziarono a salire. "Insomma, dov'era quando papà ed io avevamo bisogno di lei?"
Strinsi le labbra e alzai le spalle. Liam si avvicinò e mi accarezzò entrambe le guance.
Chiusi gli occhi al suo tocco. Era così strano avere un contatto fisico così intimo con lui dopo... anni.

"Hey" sussurrò. "Io ci sono e ci sarò sempre". Lo guardai negli occhi, quegli occhi color nocciola che avevo tanto amato. Annuii, ancora col viso tra le sue mani.

"Se io oggi sto bene è solo grazie a te" disse. Non capivo cosa volesse intendere. "Sei il motivo per cui ho iniziato a seguire quel percorso, tu mi hai dato la forza di cambiare. Che poi, per ovvi motivi, ero fuori di me e sono stato uno stronzo, ma tu sei stata la mia forza sempre e farò di tutto per essere la tua". Sì lasciò andare a un profondo respiro. "Sempre se... se tu vorrai".

Non avevo distolto lo sguardo per un secondo. Mi sembrava di rivedere il vecchio Liam, il ragazzino dolce di cui mi ero innamorata anni fa. Lo stesso che ogni volta che mi vedeva triste mi portava fuori casa a distrarmi o restava con me a letto a coccolarmi.

"Per favore, dì qualcosa" mi pregò con un sorriso imbarazzato.
Accennai un sorriso anch'io, forse uno dei primi sorrisi veri dopo tanto tempo.
Quello che feci dopo non aveva una vera spiegazione. Mi sembrava solo giusto in quel momento e con quella persona.
Posai le mani su quelle di Liam, mi alzai leggermente sulle punte e lo baciai.
Liam non si ritrasse. All'inizio lo sentii irrigidirsi, ma subito dopo iniziò a godersi il momento. Fu un bacio dolce all'inizio, ma avevo bisogno di qualcosa di più. Sentii Liam inspirare forte quando la mia lingua cercò la sua.
Un anno prima Lian mi aveva rubato un bacio a capodanno, ma non era la stessa cosa. Lì, in quel momento, di fronte casa mia era diverso. Ero bisognosa di affetto e avevo davanti a me una persona emotivamente stabile.
Forse lo stavo usando per provare a dimenticare qualcuno, ma non sapevo cos'altro fare. Forse nulla? Probabile.
Ormai era troppo tardi.
*
*
*
*
*
*
Ciao ragaaaa!!

Aggiungiamo un po' di drama a questa storia, come se non ce ne fosse abbastanza ahahahaah.

Spero che il capitolo vi piaccia.
Come sempre, lasciate una stellina e se vi va anche un commento.
Vi mando un forte abbraccio 🫂

A prestooo!!

FRA

Continue Reading

You'll Also Like

2M 57.4K 95
On the twelfth hour of October 1st, 1989, 43 women gave birth. It was unusual as none of them had been pregnant since the first day they started. Sir...
365K 31.9K 90
Sequel to my MHA fanfiction: •.°NORMAL°.• (So go read that one first)
167K 7.8K 103
In the vast and perilous world of One Piece, where the seas are teeming with pirates, marines, and untold mysteries, a young man is given a second ch...
733K 20K 74
မင်းဟာ လူသားတွေကိုကယ်တင်နေတဲ့ဆရာဝန်မလေးပေမယ့်ကိုယ့်အတွက်တော့ အချစ်တွေကုသပေးမယ့် အချစ်ဒေါက်တာမလေးပါ..... #စဝ်ခ...