Mad Max | Max Verstappen | Vo...

By mybrightshadow

24.5K 2.1K 3.8K

๐—›๐—ถ๐—ด๐—ต ๐—ฆ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฒ๐—ฑ ๐—ฆ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐—ฒ๐˜€ ๐—ฉ๐—ผ๐—น. ๐Ÿฑ ๐ŸŽ๏ธ Completa ๐ŸŽ๏ธ Kyla Knight ha sempre avuto la sua intera vita s... More

0.0
0.1 - High Speed
0.2 - Cast
0.3 - Dedica
0.4 Calendario
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
8.0
9.0
10.0
11.0
12.0
13.0
14.0
15.0
16.0
17.0
18.0
19.0
20.0
21.0
22.0
23.0
24.0
25.0
26.0 & Ringraziamenti

1.0

1.1K 91 154
By mybrightshadow

🎶Consiglio la lettura con
AUS23 - Charles Leclerc 🎶

Max

🏎️

Una mezza verità

Principato di Monaco,
Dicembre 2022

🏎️

Chiudi gli occhi. Riaprili. 
Cosa vedi se non il vuoto? 

Un buco nero che ti risucchia, un buco nel pavimento che ti mangia. 
Cosa rimane quando hai compreso che l'inesattezza sei tu? 
Come spieghi che con gli occhi aperti, visioni il mondo come se fossero chiusi? 

«Per un'insulsa ragazzina!?» Urlò mio padre Jos, forse per la quindicesima volta in quel pomeriggio. 

Tramontato il sole aspettavo che arrivasse una nuova alba. 
Ma non si era mai ripresentata. 
Si era persa nelle onde del mare, nel vento pieno di salsedine. 

Mi ero perso anch'io. 
Lasciando pezzi del mio cuore in luoghi che non avrei mai più ritrovato. 

Avevo perso lei, ma ripensandoci non l'avevo mai avuta. 

«Non so di cosa tu stia parlando.» Mi sedetti sulla terrazza, cercando di allontanare mio padre da me. 
Una ruga di incertezza si appiattì sul mio volto. Incerto lo ero stato spesso, ma mai davanti a mio padre, e questo non poteva cambiare ora

«Ah non lo sai, mh?» Sbuffò e non contento, sbatté la porta del balcone. Lo osservai, nella sua fronte contratta, nelle sue mani strette in due pugni. 
Jos Verstappen era arrabbiato. 

«Ti sei fatto fregare. Ti sei fatto prendere in giro da una giornalista del cazzo. Non una, bensì due volte! Due volte Max!» Spinse la sedia di fronte al divanetto dove rimanevo seduto, per quel momento in silenzio, «Tutto poteva andare a puttane se avessi raccontato le cose sbagliate, se avessi raccontato della nostra famiglia. Ma ancora credi nell'amore? Ancora ti racconti queste stronzate?» Urlò fin troppo forte, facendomi pensare che lo avessero sentito anche per le strade del Principato. 

«Non credo nell'amore.» Risposi duro. Gelido. Non avevo intenzione di rispondere, avrei lasciato come al solito che lanciasse tutte quelle parole nei miei confronti, ma quell'affermazione era scappata. Come se dovessi ricordarlo anche a me stesso. Non credo nell'amore

«Come hai potuto fidarti?» Mi chiese e non ricevendo altre risposte, mi diede uno spintone, cercando di farmi reagire. 
Rimanevo immobile su quel divano, in qualche momento privo di conoscenza, in altri sentivo la rabbia vibrare oltre la mia pelle. 

«Oh senti, fanculo! Vaffanculo papà! Esci di qui e lasciami in pace.» Indicai dentro casa, ma lui continuò a strillare, senza smettere e la mia mente si spense, quando per errore vidi quel posacenere sul tavolino. 

Una sigaretta restava intinta di rossetto rosso, proprio sopra il filtro. 
Le labbra di lei

«Sei come al solito un delusione.» Chiuse gli occhi per non guardarmi, poi finalmente si allontanò e mi lasciò solo. Non ne potevo più. 
Quel palazzo che mio padre tanto voleva essere, spesso continuava a crollargli sul corpo. Le ferite causate all'impatto, gli ricordavano quello che mai avrebbe potuto avere e che secondo lui, io stavo sprecando

Saresti chi sei, senza quelle videocamere? Saresti chi sei, senza quelle aspettative? 

Perché creavi innumerevoli scalini sconnessi, che ti aiutavano solo a inciampare più facilmente? 

Lui non avrebbe mai capito, che vivere non doveva avere dei cartelli stradali. 
Vivere non avrebbe potuto mai avere i divieti che lui, fin dall'inizio, aveva imposto a me. 
Fanculo

Chiusi la cerniera della felpa, per il freddo che mi arrivava fino allo stomaco. 
La stanchezza mi stava distruggendo. 

Nel lato mentale ero rovinato, non capivo più niente. Mi sembrava da anni di vagare alla ricerca di qualcosa, ma neanche un mese fa ero diventato campione del mondo per la seconda volta. 

Avevo tutto, potevo permettermi di comprare la luna, se solo avessi voluto. Ma mi sentivo vuoto
Ero io il buco nel pavimento che mi risucchiava, ero io che tenevo le pupille abbassate per evitare di vedere qualunque cosa. 

Chiuso, spento, vuoto, incolore. 

Max Verstappen era tornato il Mad Max che non era mai esistito. Era tornato a guardare il pianeta e fingere che niente importasse. Neanche se stesso. 

Avrei potuto ritirarmi dalla Formula Uno, quello che per anni avevo bramato era già mio. 
Avrei potuto cambiare casa, trasferirmi lontano da tutti e cancellare il mio personaggio

Avrei potuto dimenticare mio padre, i mondiali, scordare come guidare, come vincere.

Perché avevo perso tutto, mentre appoggiavo un altro trofeo sul mio mobile. 
Avevo perso il rispetto per le persone. 
Avevo perso la voglia di dare fiducia. 
Avevo guardato lei chiudersi la porta alle spalle e avevo perso anche la voce. 

Non avevo più niente. Osservando me invece, agli occhi degli altri, io avevo tutto. 
Ma era una bugia. 

Osannare una canzone che per anni si ripete come un disco rotto, mi sentivo. 
La melodia incontrollata, non smetteva mai di suonare, uguale e conforme. 
Era stato così normale essere così menefreghista che la mia mente non aveva sopportato cambiare le regole. 

Non aveva sopportato lo sgarro di fingermi qualcuno che non ero abituato a essere. 
E alla delusione…? Mi ero spezzato. 

Avevo anche osservato quello specchio rotto. 
Come potevo pensare di riflettermi in qualcosa che era già danneggiato? 
Tutto ciò che potevi sperare di ottenere era solamente una malformazione ancora più eccessiva alla tua anima. 

Mi sentivo sotto un ponte, impossibilitato a guardare le stelle.
Chiuso in un forziere senza avere più le chiavi. 

Ma mi sentivo anche tremendamente arrabbiato, come quel vaso che lei amava tanto, finito in mille pezzi in cucina qualche mese fa. 
Ero spezzato come l'oggetto, ma furioso come la forza che avevo usato per distruggerlo. 

Max era diviso in due. Tuttora non sapeva se essere arrabbiato o per la prima volta ferito

Mi aveva guardato con i suoi occhi da cerbiatta, nascosto le sue cazzate e finto. Giocato con me. 
Bruciato ciò che di solito facevamo ardere insieme. 

Noi avremmo potuto essere
Forse qualcosa di terribile, forse qualcosa di spettacolare. Forse ancora… Il nulla

Ed eravamo diventati esattamente un vuoto
Un cielo che dimentica come mostrare le proprie luci. 
Un sole che dimentica di splendere anche oltre le nuvole. 

Restava solo la malinconia di un mare senza colori. Come quello che di solito guardavamo al buio della notte, con una felpa sulle spalle e da quel divano su cui ero seduto. 
Una mezza sigaretta. 
Una mezza verità. 
Un bacio all'ombra dei problemi e delle insicurezze. 

E ora senza l'altro non restava nulla, da quel mezzo di ogni cosa, restava niente

Come i miei sentimenti per lei; li avevo fatti sfumare in quell'aria di salsedine che a volte si metteva a odorare con gli occhi chiusi, con i capelli scuri che seguivano il vento. 

Mancava nelle quotidianità che non avevamo mai avuto. La cercavo nelle situazioni che non avrebbe mai apprezzato, che non avrebbe vissuto. 

Kyla era come vincere: una droga. 
Privato di ciò come fai a non uscire pazzo? 

Decisi di smettere, allontanarmi da lei una volta per tutte. Mi alzai, guardando quel posacenere e quel rosso, quelle labbra impresse sul filtro di una sigaretta consumata come noi. Finita. Privata di ogni sospiro. 

Lo presi in mano, guardai come quella si distanziasse dalle altre, rendesse più delle altre. Rimanendo la stessa e invariata. 

Buttai il posacenere nel primo cestino, alleggerendo quella coscienza fredda, che a contatto con il calore della casa, cercò di riscaldare anche il mio cuore. Ma non era più abituato. 

Tirai fuori il cellulare, avevo bisogno di Daniel e la busta sul tavolo me lo ricordò ancor di più. 

From: Max
To: Daniel

Dopo passo a lasciarti il regalo di Natale che (non) mi sono dimenticato di farti. 

Inviai, sorridendo alla sua risposta affermativa istantanea. 
Daniel era restato al mio fianco.

Ma non solo nel mio, anche in quello di lei. Sembravano essere perfetti come noi due. Un'amicizia così naturale da non poter non essere approfondita e forse ero felice comunque… Che al fianco di lei ci potesse essere lui, come era con me. 

Mi preparai, scordando tutte quelle mezze parole, mezze verità, cercando di passare oltre Kyla

Alla fine, quello che avevo dimenticato, era solo che fosse sotto la stessa luna anche lei. 

E presto avrei capito cosa significasse. 

🏎️

Nelle puntate precedenti di The Honey Badger...

From: Max
To: Daniel

Dopo passo a lasciarti il regalo di Natale che (non) mi sono dimenticato di farti.

Scoppiai a ridere e risposi affermativamente, aveva le chiavi di casa mia in ogni caso e sarebbe potuto entrare quando voleva.

«Guardiamo Drive to Survive?» Tornò con dei pantaloni, parevano culottes, che non erano sicuramente miei.

[...]

«Daniel?!» Mi chiamò forse troppo forte il biondo, vedendola.

«Shh! Non vedi che dorme?» Lo fulminai con lo sguardo e i suoi occhi passarono alle mie mani, appoggiate sulle sue cosce scoperte.

Le tolsi, alzandole in aria, sperando che non fraintendesse.

«Ecco, mettile a posto, Danny.» Ringhiò, chiuse gli occhi, come per cancellare quella scena e si tolse il giubbotto blu scuro.

«Tieni.» Appoggiò il sacchetto che aveva i colori della Red Bull e rimase in piedi a osservare la sua ex ragazza.

[...]

«Vorrei dire una cosa ma mi alzeresti le mani, perciò mi limiterò a non guardare neanche.» Dissi sperando che non mi sentisse, ma osservandola, vide quello che poteva aver attirato la mia attenzione.

«Daniel Joseph Ricciardo, io ti alzo le mani, se osi guardarle il culo ancora una volta!» Si avvicinò puntandomi un dito contro.

«Dovresti dirlo al mio agente. Sai, mi ha anche chiesto se fosse impegnata.» Sorrisi angelico al pensiero che si sarebbe irritato moltissimo dopo ciò, spostando la sua attenzione a qualcosa di più grosso.

[...]

«Perché...» Si rese conto di essersi addormentata ma non solo, capì qualcosa con un sospiro, «Lui è qui.» Disse quasi per avvisare se stessa e fu in quel momento che si accorse della giacca appoggiata sulle gambe. Annuii in silenzio, avvisandola che dovesse darmi il regalo di Natale.

«Max.» Parlò decisa, guardando qualcuno alle mie spalle.

«Kyla.» Si salutarono in un modo tutto loro.

[...]

🏎️

Non dimenticatevi di lasciare una stellina e seguirmi❤️

🦁

Buon pomeriggio miei belli 👀
Benvenuti in questa nuova storia, nella storia ✨

Primo capitolo dal punto di vista del nostro protagonista maschile, che ieri ha anche compiuto 26 anni ehehe🦁

Un punto di vista che vediamo direttamente dopo Abu Dhabi, prima della fine dell'anno, prima di capodanno... In cui Jos, scoprendo di Kyla, si impone a dover far pesare ogni azione che l'olandese ha fatto.

Ma lui non ha fatto niente. Lui non ha amato, lui non è stato stupido perché non si è fidato... Ma è la verità?

Non credo nell'amore.
Voi invece, credete a lui?

Kyla e Max non si vedono dalle serate organizzate per Monaco... Si sono incontrati alla festa di Natale a casa di Daniel...
Tutto ciò che è accaduto in Smooth Operator e in The Honey Badger, voi lo conoscete già, sapete tutto, perché non è successo nulla in quel momento e per ora.

Gli avvenimenti dei prossimi capitoli supereranno l'inizio dell'anno, portandoci a qualcosa che Adalia e Dan hanno fatto, ma una parte di pensiero come al solito è mancante.

Benvenuti in Mad Max... Che la forza sia con voi.

🤗

Sul discorso aggiornamenti, continuerò a rubarvi il nostro lunedì pomeriggio. Oggi che è domenica è come al solito per continuare con il fatto dei giorni e dei numeri:
Il Predestinato il 16/1
Super Max il 1/3
Smooth Operator il 5/5
The Honey Badger il 3/7
E Mad Max il 1/10

Vi ringrazio per chi, anche in questi giorni, ha riletto Super Max tantissime volte! Mi rende davvero felice che quella storia vi abbia lasciato almeno un qualcosa da doverla rileggere qualche volta❤️

Se avete qualche dubbio, scrivetemi❤️Ho lasciato un box per le domande su Instagram per il capitolo, vi aspetto per parlarne insieme ✨

Instagram: mybrightshadow.wattpad
Tik Tok: ire.stories
Twitter: maadmaaxie

Grazie per leggermi sempre❤️

A presto,

ire

Continue Reading

You'll Also Like

824K 50.5K 115
Kira Kokoa was a completely normal girl... At least that's what she wants you to believe. A brilliant mind-reader that's been masquerading as quirkle...
1.3M 50.3K 54
Being a single dad is difficult. Being a Formula 1 driver is also tricky. Charles Leclerc is living both situations and it's hard, especially since h...
1.1M 18.9K 44
What if Aaron Warner's sunshine daughter fell for Kenji Kishimoto's grumpy son? - This fanfic takes place almost 20 years after Believe me. Aaron and...
2.3M 120K 65
โ†ณ โ [ INSANITY ] โž โ” yandere alastor x fem! reader โ”• ๐ˆ๐ง ๐ฐ๐ก๐ข๐œ๐ก, (y/n) dies and for some strange reason, reincarnates as a ...