Erano passati dieci mesi dal giorno in cui avevo lasciato la persona che più amavo al mondo.
In quei dieci mesi cos'era successo?
Molte cose. Troppe.
Avevo dovuto gestire un gossip che mi vedeva come la vipera che se la faceva con Jace Alwyn ed Harry Styles contemporaneamente, ma grazie a varie testimonianze ero riuscita a fare causa a quello stronzo di Alwyn.
Il processo stava andando per le lunghe, ma eravamo quasi al capolinea e la vittoria era dalla mia parte, grazie anche alla testimonianza del mio ex e l'aiuto del suo avvocato.
Quell'uomo avrebbe finalmente pagato per tutti i crimini commessi non solo nei miei confronti ma anche in quelli delle donne dell'industria musicale.
Dopo la rottura con Harry e la comparsa improvvisa della mia defunta madre, mi chiusi in me stessa e non sentii più nessuno, solo Claire e Niall che venivano a controllare come stessi.
Per i primi due mesi disdissi tutti i miei impegni lavorativi.
L'unica persona che chiamavo era la psicologa per le sedute a distanza perché non avevo né la voglia né la forza fisica per recarmi allo studio.
Dopo otto mesi stavo meglio, ma non bene. Ah, non avevo cambiato etichetta discografica. Avevo comunque un contratto da rispettare con quella di Harry, ma spiegai chiaramente a Jeff che non volevo più essere seguita da lui. Harry poteva lavorare al master e a tutto il resto, ma non volevo vederlo. Jeff doveva essere il nostro tramite.
Per quanto riguarda il capitolo Samantha Marshall Stone, beh... non l'avevo ancora vista né risposta.
Era una cosa troppo grande da gestire.
Non poteva piombare nella mia vita dopo più di 20 anni e aspettarsi che l'accogliessi a braccia aperte.
Cos'altro era accaduto in quell'anno?
Ah si. Mi stavo frequentando con Shawn Mendes da un mesetto, ma nulla di serio. Era un ragazzo dolcissimo, ma mi ricordava troppo Harry e non volevo illudermi di stare con lui quando si trattava di un'altra persona.
Parlando del mio ex, era fidanzato da tre mesi ufficialmente con una modella francese: Camille Rowe.
Harry era conosciuto per saltare da un fiore all'altro subito, no?
Si, ok, anche io frequentavo un ragazzo, ma non avevo detto mica alla stampa che era ufficiale.
Ricordiamo che Harry mi aveva tenuta sempre nascosta, mentre di questa Camille ne parlava tranquillamente.
Ero gelosa. Ne avevo tutto il diritto.
Tra l'altro non potevo competere con lei.
Harry era andato avanti e da ciò che sentivo si era totalmente dimenticato di me.
In quell'anno non ci eravamo mai, e dico mai incrociati neanche a un evento. Fortunatamente ero impegnata tantissimo col tour, che Jeff mi aiutò a gestire. Da quel che potete intuire con lui ero rimasta in buoni rapporti, ma solo ed esclusivamente lavorativi.
Il tour stava andando alla grande.
Essendo il primo della mia vita, non avevo tantissime date e ne mancavano sette alla fine. Ero emozionantissima.
6 mesi di concerti erano volati.
Sentire un sacco di fan cantare le mie canzoni era una sensazione indescrivibile.
Sapevano tutte le parole. Mi ascoltavano, ascoltavano ciò che avevo da dire e mai avrei pensato che a qualcuno sarebbe interessata la mia storia.
In quel periodo avevo due date a Londra e la mia permanenza lì coincideva con i Brit Awards ai quali venni invitata a febbraio.
Io ero nominata in 7 categorie, e indovinate chi si sarebbe esibito per presentare in anteprima il nuovo singolo?
Neanche ve lo nomino. Avete già capito. Harry non amava andare in tour, lui era tipo da sfornare un sacco di album e hit e performare agli eventi importanti. Per questo dopo neanche un anno stava già facendo uscire il nuovo album.
Chissà quali canzoni aveva inserito, chissà che titoli gli aveva dato. Morivo dalla voglia di sapere se avesse scritto qualcosa per me. Ma l'album non sarebbe uscito prima di metà marzo, quindi dovevo tenere a freno la mia curiosità.
Fatto sta che quando Harry si esibì, fu impeccabile. Il brano si intitolava Lights up ed era meraviglioso, c'era la sua parte più pura lì. Sembrava anche più uomo. Si era fatto crescere un po' di barba e anche i capelli erano leggermente più lunghi. A fine esibizione sorrise e rimasi incantata dalle sue fossette. Le amavo ancora, nonostante qualche poltrona non molto lontana da me c'era il ragazzo con cui mi sentivo.
Quella sera vinsi in 3 categorie. Non male. Ogni volta salire sul palco era una grande emozione, ma sapere che Harry era lì a guardarmi mi faceva sentire a disagio, come la prima volta che ci incontrammo.
Io cantavo e lui mi fissava. Sentivo il suo sguardo bruciarmi la pelle, proprio come quella volta. I nostri occhi si incrociarono per un istante e fui costretta a spostarli sul premio che avevo tra le mani.
"Non potrò mai ringraziarvi abbastanza" salutai commossa.
Uscii dalla parte destra del palco, insieme a Halsey, che presentava la mia categoria e ci trovammo nuovamente dietro le quinte.
Passai tutta la sera seduta tra Selena Gomez e Billie Eilish. Erano veramente dolci e simpatiche. Ci facemmo un po' di foto e mi sembrava di vivere un sogno. Ci seguivamo su Instagram ma non avevamo mai parlato prima di quella sera.
Selena era la mia infanzia e Billie la ragazza più talentuosa del momento.
Insistettero per farmi andare all'after party. Bevemmo un po', parlammo con altra gente del più e del meno, finché Billie non salutò Harry. Porca troia, pensai.
Feci di tutto per ignorarlo.
D'altronde era una stanza affollata, non doveva essere difficile far finta di distrarsi con una qualsiasi cosa. E invece mi sbagliavo di grosso. Presi il telefono e scrissi cose a caso a Claire per far credere di star messaggiando. Tutto ciò allontanandomi e dando le spalle agli altri. Ogni tanto buttavo l'occhio per vederlo. Era così bello con quell'abito nero e la camicia bianca sbottonata.
NO! Arya, ricordati perché è finita tra voi. È solo un bel faccino... e un bel fisico, e un bel... BASTA!
Mi rimproverai mentalmente. Avevo lavorato duramente per andare avanti, non potevo buttare via così i risultati raggiunti.
Vidi Harry allontanarsi per non so quale motivo e ne approfittai per parlare con le ragazze.
"Forse è meglio che vada" quasi bisbigliai. Perché l'avevo fatto?
"Oh, no, cazzo non volevo metterti a disagio" disse Billie dispiaciuta. Nessuno sapeva come ci eravamo lasciati, ma mi si doveva leggere in faccia che non ero nelle condizioni di condividere la stessa stanza col mio ex.
"È andato a prendermi un drink, vado io verso di lui così non devi vederlo" disse Selena, avviandosi, ma Billie la tirò per un braccio e la riportò al suo fianco.
"Troppo tardi, è qui" disse, forzando un sorriso.
"Rieccomi" disse Harry, sorridendo a sua volta e porgendo i drink. Quando alzò lo sguardo mi vide e tornò serio per qualche secondo.
Accennai un sorriso imbarazzato ma era più una smorfia, forse.
Sentivo il cuore in gola e volevo scappare.
"Stone" mi salutò con un cenno del capo. Da quanto tempo non sentivo quella voce chiamarmi in quel modo.
"Styles" risposi. La tensione poteva tagliarsi con un coltello.
"Non ti avevo vista, vuoi anche tu qualcosa da bere?" chiese, visibilmente a disagio.
"Meglio di no" risposi. Scosse il capo in segno di approvazione e mi vennero in mente tutte le bevute fatte insieme. Tutte le volte in cui eravamo ubriachi e ci dirigevamo l'uno a casa dell'altra. Come potevo dimenticare tutte le volte in cui mi prendeva in giro perché reggevo pochissimo.
Rivederlo fu un pugno di ricordi fortissimo dritto allo stomaco.
Avevo la nausea.
"Complimenti per i premi vinti" mi disse Harry, schiarendosi la voce.
"Complimenti a te per il singolo, è bellissimo". E lo era davvero.
"Spero ascolterai anche l'album" disse, guardandomi per degli istanti che sembrarono interminabili e cercai di reggere il suo sguardo.
"Lo farò" abbozzai un sorriso tirato.
Mi ricordai immediatamente di quando venne nel mio appartamento nel periodo di Natale per farmi ascoltare il suo vecchio album. Avevo ancora la copia conservata su uno scaffale.
"HARRY! HARRY!" Sentimmo chiamare. Ci girammo e c'era Ed con una mano alzata .
"Ci vediamo in giro" disse il moro, salutando tutte con un veloce bacio sulla guancia. Quando salutò me fu stranissimo perché lo avevo evitato in tutti i modi per quasi un anno.
Mi baciò la guancia e con una mano mi sfiorò il fianco; durò un attimo, ma provai un vuoto allo stomaco. Le guance erano in fiamme e sentivo come se le gambe stessero per cedere.
"Non siete rimasti amici?" chiese Selena appena Harry fu abbastanza lontano da non sentire più nulla. Cercai di tornare subito in me.
"In realtà ci siamo lasciati in malo modo circa un anno fa"
Le due rimasero sconvolte. Che te ne fai dei giornali di gossip quando puoi sapere i fatti realmente accaduti da chi li ha vissuti.
"Stai scherzando?" Dissero all'unisono sgranando gli occhi.
Scossi la testa, imbarazzata.
"Cazzo, Arya... mi dispiace" disse Billie abbracciandomi. Avevo gli occhi lucidi. Non credevo che quella ferita si sarebbe mai marginata... dieci mesi forse erano pochi.
"Hey, questo make up è troppo bello per essere rovinato" disse la ragazzina dai capelli verdi.
"E poi non stai uscendo con quel bocconcini di Shawn Mendes?" chiese Sel.
Ridacchiai. Era un bel bocconcino ad essere onesti.
"A proposito, perché non è qui?" aggiunse.
"È su un aereo per l'Italia che dopodomani ha un concerto lì"
"Che bella l'Italia, saresti dovuta andare a fare una fuga romantica con lui invece di restare qui" disse Billie, sorseggiando il suo drink.
"Mi aveva invitata ma ho due date a Londra in questi giorni" spiegai.
"Oddio dobbiamo venire assolutamente" disse Sel.
Da quella sera diventai molto amica delle due e decisi che avrei dovuto presentarle a Niall e Claire, dopo averli preparati psicologicamente... ovviamente.
Ah, volete sapere una bella notizia? Harry aveva aperto la seconda sede a Londra e da poco aveva iniziato a lavorare lì, facendo gestire quella di New York a un certo Mitch Rowland. Per me fu un sollievo: non avrei più dovuto fare di tutto per evitarlo.
O almeno era quello che credevo.
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Spazio autrice.
CIAO RAGAAAAAA.
NON POSSO CREDERCI CHE STO INIZIANDO GREEN 2. ANDAVO ANCORA ALLE SUPERIORI QUANDO INIZIAI IL PRIMO E ORA SONO AL QUINTO ANNO DI UNI.
COME STATE? SPERO BENE.
Come sempre lasciate una stellina come supporto se vi va di sapere come finirà tra sti due matti.
A presto!
XFRAX.